giovedì 11 settembre 2014

TI ASPETTAVO - J. LYNN

Titolo: Ti aspettavo:

Serie: Wait for you



Autore: J. Lynn

Casa Editrice: Nord

Anno di pubblicazione: 2014

Pagine: 396

Trama:



L’università è la sua via di fuga. Per troppi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l’esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, e adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e – magari – riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l’attenzione dell’unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro… 
Cameron Hamilton è il sogno proibito delle studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo scompare e lei sente risvegliarsi quella parte di sé che pensava di aver perduto per sempre. 
Però, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d’aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo «sbaglio» che la trascinerà a fondo?

Cosa Penso:

Ho amato questo libro.
“Ti aspettavo” primo libro di una serie di romanzi scritti da J. Lynn - pseudonimo di J. L. Armentrout, l'autrice di Obsidian pubblicato la scorsa estate.
“Ti aspettavo” appartiene al genere New Adult e ci racconta una dolcissima storia d’amore, ma in questo romanzo non c’è solo questo, l’autrice affronta temi importanti e difficili da trattare come la violenza sessuale e difficili problemi in famiglia. Senza dubbio argomenti duri ma trattati tutti con estrema delicatezza.

La protagonista è Avery Morgansten ragazza di diciannove anni che ha lasciato il caldo e assolato Texas per trasferirsi in West Virginia al college. Avery è stata segnata da una terribile esperienza che ha condizionato negativamente tutti gli anni del liceo e ora vuole ricominciare da capo mettendo migliaia di chilometri da quel passato che l’ha segnata profondamente.
L’autrice non ci dice in modo chiaro ed esplicito cos’è successo ad Avery, ma lo lascia intuire al lettore, tuttavia le domande che il lettore si pone durante la lettura sono tante e le risposte verranno svelate nel corso del romanzo. 
Tutto quello che vuole Avery è ricominciare a vivere cercando di mantenere un basso profilo e non attirare troppo l’attenzione su di se. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l’attenzione dell’unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro… 
È qui che entra in gioco Cameron, Cam, Hamilton.
Cam è il sogno proibito di ogni ragazza del college; fisico muscoloso e atletico, capelli scuri che ricadono in onde disordinate sulla fronte penetranti occhi blu – c’è solo una parola per descrivere Cam: STUPENDO.
Ma Cam non è solo popolare e bellissimo è anche intelligente, simpatico e con la battuta sempre pronta e un ego smisurato che lo rende assolutamente irresistibile. È  il classico bad boy dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure, Cam, pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile, riuscirà ad aprirsi un varco nella vita di Avery e farla capitolare portandola a mettere in discussione e finalmente ad affrontare tutte le sue paure.
Cam con il suo spiccato senso dell’umorismo e il suo fascino capace di far sciogliere come neve al sole tutte le donne, travolgerà Avery come un treno in corsa.
Cameron per quanto dolce, bello intelligente e sensibile non è però perfetto. Anche lui in passato ha commesso degli errori che lo hanno segnato profondamente. Errori che l’autrice ci farà scoprire poco alla volta e che lo renderanno molto più reale e vero.
Mi alzai in punta di piedi e guardai allo spionicino. “Non ci credo” il mio cuore fece una serie di capriole e spalancai la porta. «Cam?» Si voltò mostrando un sorriso sghembo. Teneva in mano un sacchetto del supermercato. «E, insomma, mi sono svegliato verso le quattro e ho pensato che mi andavano un po’ di uova. E le uova con te sono più buone che con mia sorella o mio padre. E poi mia madre ha fatto il pane alla zucca. So che ti piace.»Senza parole mi feci da parte e lo osservai portare la roba in cucina, mi bruciava la gola, mi tremava il labbro. Un nodo si sciolse da qualche parte nel mio petto. il cervello mi si spense. Non richiusi neppure la porta e non sentii l’aria fresca sulle caviglie. Scattai in cucina. Cam si voltò proprio mentre mi gettavo addosso a lui. Mi prese al volo e arretrò barcollando, cingendomi per la vita. Gli nascosi la testa sul petto, chiusi gli occhi. Mi batteva forte il cuore. «Mi sei mancato.» 
 Tra Cam e Avery nascerà inizialmente una dolcissima amicizia che li porterà poco a poco ad innamorarsi perdutamente l’uno dell’altra. Il loro rapporto è dolcissimo fatto di battutine pungenti e sagaci e situazioni tenere che mi hanno fatto sospirare in più di un occasione.
Avery è molto riservata; odia essere al centro dell’attenzione non vuole che vengano invasi i suoi spazi, ma Cam in un modo assolutamente adorabile e dolcissimo è più che determinato a far crollare tutte le barriere che Avery si è costruita intorno. Avery trova Cam in ogni luogo che frequenta: vive nel suo stesso palazzo, è il suo partner nella classe di astronomia, è ha la dolcissima quanto bizzarra abitudine di portarle la colazione a casa tutte le domeniche mattina. È impossibile non capitolare di fronte a lui.
Personalmente Cam mi ha conquistata dalle primissime pagine.

«Avery?»
Chiusi gli occhi. «Che c’è?»
«Non sei mai stata baciata, vero?»
Il cuore mi martellò nelle orecchie. «No.»
«Per la cronaca, questo non è un bacio.»


“Ti aspettavo” è un romanzo che si legge tutto d’un fiato, un romanzo che tiene il lettore incatenato alle pagine fino a che non si arriva alla parola fine.
 J. Lynn è una scrittrice favolosa, lo avevo già notato leggendo obsidian, il suo stile di scrittura è giovane, fresco e incalzante è riuscita a coinvolgermi facendomi emozionare. Leggendo questo romanzo si provano emozioni contrastanti, da un lato c’è il tema delicato e duro della violenza sessuale e dall’altro ci si ritrova a sospirare per la dolcezza di Cam e a ridere delle sue battute sagaci e divertentissime. “Ti aspettavo” è un romanzo completo.
Impossibile non affezionarsi ai protagonisti e fare il tifo per loro.
Avery è una protagonista femminile adorabile, anche se profondamente segnata dal passato non è una ragazza fragile, ma tutto il contrario, è forte e determinata a ricominciare a vivere. È una protagonista intelligente con un forte senso dell’umorismo e capace di tenere testa alle continue battutine di Cameron.
Cam è semplicemente favoloso e perfetto. Quale donna non vorrebbe un uomo così al suo fianco? Dolce, intelligente e sensibile riesce ad aprirsi un varco nel cuore di Avery facendola capitolare.

Ho adorato ogni singola pagina di questo romanzo, e lo consiglio a tutti gli amanti del genere new adult e a chi cerca una storia intensa capace di emozionare e far battere forte il cuore ai lettori più romantici.

Voto:






5 commenti:

  1. Un libro stupendo, bellissimo, è tra i miei libri preferiti. è davvero stupendo.
    Anche la seconda versione descritta da Cam che come dici tu è STUPENDO scritto tutto maiuscolo perchè se lo merita.
    Bella recensione

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    1. Ho adorato anche la versione di Cam, forse quasi di più di questa, i pov maschili hanno sempre quel non so che in più... Grazie!!

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  2. io amo questo libro o meglio ano Cam e Avery sono stupendi, il libro è stupendo mi è piaciuto tantissimo!!

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  3. mi ero accorta di aver già commentato questo post, stavo girando nel tuo blog e ho rimesso un commento allo stesso post sono un pò fuori scusa :-)

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