domenica 8 febbraio 2015

RECENSIONE: IL PRIMO BACIO A PARIGI - STEPHANIE PERKINS

Titolo: Il primo bacio a Parigi

Serie: Anna and the French kiss #1

Autrice: Stephanie Perkins

Casa Editrice: DeAgostini

Anno di pubblicazione: 2015

Pagine:428

Trama:


Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e a un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. Ma il padre ha deciso di regalarle un’esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a Parigi! Peccato che Anna non riesca a prenderla con altrettanto entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l’ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che trova a mensa. Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrirle: Étienne St. Clair. Occhi splendidi, capelli perfetti, un’innata gentilezza e un’irresistibile ironia: St. Clair ha proprio tutto… anche una fidanzata, purtroppo! Per quanto Anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, Parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale… Un romanzo divertente, romantico, che scintilla di tutte le luci della Ville Lumière e di un amore inaspettato.

Cosa Penso:


Indica Notre-Dame. «Non è per lei che ti ho portata qui.»
Non riesco a immaginare niente di meglio. «Non entriamo?»
«È chiusa. Avremo tempo per visitarla un’altra volta, ricordi?» Mi guida verso lo spiazzo davanti alla cattedrale, e io colgo l’occasione per ammirare il suo sedere. Callipige. Allora c’è qualcosa di più bello di Notre-Dame.
«Eccoci» annuncia. Da dove siamo abbiamo una visuale perfetta dell’ingresso principale: centinaia e centinaia di minuscole figure intagliate all’interno di tre colossali portali ad arco. Le statue sembrano bambole di pietra, tutte diverse e ricche di particolari.
«Sono incredibili» sussurro.
«Non lì. Qui.» Indica ai miei piedi.
Abbasso lo sguardo e scopro con sorpresa di trovarmi al centro di un piccolo cerchio di pietra. Nel mezzo, esattamente fra le mie scarpe, c’è un ottagono di bronzo con una rosa dei venti. Nella pietra tutt’attorno sono incise le parole: POINT ZÉRO DES ROUTES DE FRANCE.
«Mademoiselle Oliphant, la traduzione è punto zero delle strade di Francia. In altre parole, è il punto da cui in Francia vengono misurate tutte le distanze.» St. Clair si schiarisce la voce: «È dove tutto ha inizio».
Torno ad alzare lo sguardo. Sta sorridendo. 
«Benvenuta a Parigi, Anna. Sono felice che tu sia qui.»


“Il primo bacio a Parigi” è il primo romanzo della serie “Anna and the French Kiss” di Stephanie Perkins. Aspettavo questo romanzo da un sacco di tempo, ho letto recensioni entusiaste di ragazze che lo hanno letto in lingua e le mie aspettative erano altissime. E per fortuna non sono state disattese.

“E’ un romanzo magico… che cattura i sentimenti dell’essere innamorati”

Queste sono le parole di Cassandra Clare (famosa scrittrice di urban fantasy, ma credo non c sia bisogno di specificarlo. Tutti conoscono questa donna che io venero come se fosse il mio dio personale… l’adoro!). Credo che non ci sia modo migliore per descrive “Il primo bacio a Parigi” è un romanzo magico e mi ha letteralmente incantata.
Questo romanzo è un piccolo capolavoro che incanta e trascina il lettore tra le maglie della storia e non lo lascia più andare fino a che pagina dopo pagina non si giunge alla fine.
Sarà l’atmosfera della Parigi che fa da sfondo, sarà il forte romanticismo che si respira ma la Perkins ha scritto davvero una storia incantevole.

Anna Oliphant ha quasi diciotto anni e da sempre vive ad Atlanta con la madre e il fratellino minore che adora. È all’ultimo anno di liceo, ha una migliore amica – Bridget - con la quale condivide tutto e sogna il ballo dell’ultimo anno, e un quasi ragazzo – Toph – con cui si è scambiata qualche bacio, ma niente di più, e stanno ancora cercando di definire il loro rapporto. Nella sua vita va tutto a meraviglia, almeno fino a quando il padre le da la notizia che trascorrerà il suo ultimo anno di scuola in Francia; alla SOAP - la scuola americana di Parigi.
Parigi.
In Francia.
Nel vecchio continente.
Lontana migliaia di km da casa.
In un altro Stato.
 In un posto dove non solo non conosce nessuno ma non parla neanche una sola parola di francese. La sua vita si sta trasformando in incubo e tutto  per colpa di suo padre. E lei lo detesta.
Inizialmente Anna non riesce ad apprezzare la fortuna che ha avuto ad avare questa possibilità, ma se ne rende conto molto presto.

Appena arriva alla SOAP viene immediatamente accolta in un gruppo di ragazzi adorabili:  Meredith, Josh,  Rashmi e Ètienne St. Claire. L’accolgono subito nel loro piccolo gruppetto e fanno di tutto per far si che Anna riesca ad integrarsi nel migliore dei modi. Le insegnano le piccole cose, come per esempio ordinare del cibo in mensa, e le mostrano le bellezze dell’incantevole Parigi.
E in men che non si dica Anna si scopre innamorata.
Innamorata non solo della Francia e della città che la ospita. Ma anche di St. Claire.  

Del resto come si fa a non innamorarsi di St.Claire? Lui è semplicemente adorabile e sexy e
affascinante. Con i suoi capelli perfettamente spettinati il suo modo di fare  ricco di fascino e carisma. Per non parlare del suo adorabile accento inglese per cui ogni ragazza americana non può far altro che sbavare.
St.Claire è un adorabile mix di culture che lo rende ancora più sexy: nome francese, accento inglese e madre americana.
Tutti sono attratti da lui: i ragazzi vorrebbero essere come lui e le ragazze lo vorrebbero come fidanzato. Ma St. Claire è superimpegnato. Fidanzato da anni con l’odiosissima Ellie. E quindi St.Claire è completamente inaccessibile. Purtroppo!!

Anche Anna non è affatto immune al suo fascino multiculturale. Ma sa bene che non può spostare il loro rapporto ad un livello superiore all’amicizia.
Nel giro di pochissimo tempo Anna e St.Claire diventano migliori amici e il loro rapporto è dolcissimo fatto di chiacchiere, risate, prese in giro bonarie, desideri espressi al punto zero e  serate al cinema Parigino – dove tra le poltrone buie del cinema le loro gambe si sfiorano e lei sente uno stormo svolazzante di farfalle nello stomaco.
Ci vuole poco per capire che anche St.Claire è attratto da lei. Ma la sua vita sta rapidamente andando a rotoli. Suo padre è un despota dittatore, e sua madre è molto malata, e lui ha bisogno di stabilità nella sua vita. Stabilità che solo Ellie riesce a dargli, anche se da quando Anna è entrata nella sua vita le cose tra di loro non vanno affatto bene.
Riusciranno a resistere all’amore o in una città magica e romantica come Parigi, o è semplicemente impossibile?

È un dolore fisico. Étienne. Quanto lo amo.
Io amo Étienne.
Amo il modo in cui inarca il sopracciglio ogni volta che dico qualcosa che ritiene intelligente, o
divertente. Amo sentire le sue scarpe attraversare a passi pesanti il soffitto della mia stanza. Amo che la prima lettera del suo nome si scriva con l’accento, e che parli con quello strano accento. 
Io amo il suo accento. Amo sedere di fianco a lui a Fisica. Sfiorarlo accidentalmente nelle ore di laboratorio. La sua calligrafia disordinata sui fogli dei compiti. Amo allungargli lo zaino, a fine lezione, perché così poi le mie dita sanno di lui per i dieci minuti seguenti. E quando Amanda dice qualcosa di stupido, e lui cerca il mio sguardo per scambiare una smorfia infastidita… amo anche quello. Amo la sua risata da ragazzino, le sue camicie spiegazzate e quel ridicolo berretto fatto a maglia. Amo i suoi grandi occhi castani e il modo in cui si mangiucchia le unghie, e amo i suoi capelli al punto che potrei morire. C’è solo una cosa che non amo di lui. Lei.

Della trama vi ho già detto anche troppo, lascio  voi il piacere di leggerlo e lasciarvi trascinare nella magia della Perkins.
“Il primo bacio a Parigi” è uno di quei romanzi che si leggono in un soffio. Le pagine scorrono veloci e il racconto è molto scorrevole. Scritto in modo semplice è adatto ad un pubblico giovane, anche se  gli argomenti trattati sono importanti. La Perkins tratta temi di malattia, tradimenti e amore, e problemi di tipo famigliare. Ma lo fa con una delicatezza estrema adattissima per un pubblico giovane.
 I dialoghi sono numerosi e rendono il romanzo ancora più scorrevole. I personaggi sono tutti descritti nei dettagli, ognuno con le proprie caratteristiche che lo differenzia dagli altri e sembrano incredibilmente reali. Come se prendessero vita davanti agli occhi dei lettori.
Anna la protagonista è adorabile. È la voce narrante del romanzo e attraverso i suoi occhi viviamo le sue esperienze alla SOAP e ci innamoriamo di Parigi e anche di Ètienne St.Claire. Il suo modo di raccontare gli aneddoti della sua vita e le sue vicende passate è divertente e mi ha strappato sorrisi in più di un occasione.
Ètienne St.Claire è semplicemente adorabile. Non è il classico ragazzo da romanzo di cui siamo abituati a leggere. Non è il classico ragazzo sicuro di se che sa quello che vuole. Ma è insicuro e spaventato, e questo lo rende a mio avviso dannatamente reale. Si vede che soffre e che sta male ed adorabile il modo in cui solo con Anna riesce a parlare e che lei sia l’unica ad aiutarlo a superare le cose che vanno male.
Anche gli altri personaggi sono adorabili.
Meredith con i suoi numerosi anelli colorati per ogni dito.  Josh con i suoi disegni e Rashmi, quest’ultima ho fatto un po’ di fatica ad inquadrarla bene, inizialmente non mi aveva fatto una bellissima impressione ma alla fine l’ho adorata!!
E poi che dire della Parigi che fa da sfondo?
La città dell’amore e del romanticismo con i suoi caffè sparsi ad ogni angolo della città, i suoi numerosi monumenti incantevoli: Notre Dame, la tour Eiffel, e con  la Senna che attraversa la città. Mi ha fatto venire voglia di prenotare il primo aereo disponibile e partire!!!
Non posso far altro che consigliarvi questo romanzo e lasciarvi trasportare dalla sua magia.

Sono sorpresa di quanto mi mancherà la Francia.
Atlanta è stata la mia casa per quasi diciotto anni e,
anche se conosco Parigi solo da nove mesi,
 mi ha cambiata.
Il prossimo anno dovrò imparare a conoscere una nuova città,
ma non ho paura.
Perché avevo ragione.
Per noi due, casa non è un luogo.
È una persona.
E noi siamo finalmente a casa.

Il mio voto:

8 commenti:

  1. Sono davvero incuriosira da questo libro!
    Chissà forse perchè sono innamorata di Parigi :)

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    1. Io l'ho amato davvero, e l'atmosfera magica di Parigi si respira per tutta la durata del libro, fa proprio venire voglia di partire!!!

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    2. io e un gruppo di blogger stiamo organizzando una lettura di gruppo con tappe divertenti e un piccolo giveaway finale se volete partecipare trovare il post di iscrizione nel mio blog... il libro è magico come è magica parigi.
      Bellissima recensione e anche tu se vuoi partecipare ai nostri giochi seguici così ci facciamo due risate in allegria :) (non metto il link del post perchè non voglio spammare, basta che cliccate nel mio nome ed esce il blog con il post.. :D)

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  2. aaaaaaaaah! L'ho addocchiato dal momento in cui è uscito. Più o meno ho visto che abbiamo gli stessi gusti. Mi fido della tua bellissima recensione! ;)
    Grazie di essere passata dal mio blog! Volevo invitarti a partecipare a questa iniziativa denominata "Inspiring Places for Reading | Challenge". Consiste nel mostrare, tramite immagini, i luoghi più belli e suggestivi in cui ti fermeresti a leggere un libro. Alla fine mostrerò in un post tutti i blogger partecipanti con i rispettivi banner e link. (CLICCA QUI per vedere un esempio sul mio blog). Ti aspetto allora!
    Un bacio e un saluto

    Roberta del blog Dolci&Parole

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    1. Ciao Roberta, grazie per essere passata nel mio angolino!!!
      Ho scoperto il tuo blog e ho notato che abbiamo gli stessi gusti in fatto di letture. Io questo l'ho adorato e ne consiglio la lettura!!!

      Ho visto la tua iniziativa"Inspiring Place for Reading challenge" è interessante e molto carina!!! Credo proprio che parteciperò, appena creo il post te lo faccio sapere con un commento nel tuo blog con il link!!
      grazie! Ciao
      Frency <3

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  3. bhe direi che dopo questa bella recensione me lo devo leggere così poi mi prenoto per il secondo e ripasso qui quando la lettura è finita

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    1. Si si Susy, questo libro è senza dubbio un must!!! Fammi sapere se deciderai di leggerlo!!!!

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    2. eccomi qui come promesso, ancora una volta i tuoi consigli sono stati preziosi il libro mi è piaciuto molto e sto già leggendo il secondo, che bella l'aria di Parigi e che bella coppia i due protagonisti!

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