Pagine

lunedì 22 agosto 2016

RECENSIONE: IT ENDS WITH US - COLLEEN HOOVER

Titolo: It ends with us

Autrice: Colleen Hoover

Casa Editrice:  Simon & Schuster UK (Inedito in Italia)

Data di pubblicazione: 2 agosto 2016 

Pagine: 320

Prezzo: eBook €9,68 - cartaceo € 10,75

Trama:

A volte è la persona che ti ama di più quella che ti fa più male.
Lily non ha avuto una vita facile, ma non ha mai smesso di lottare duramente per avere la vita che desidera. Dalla piccola cittadina del Maine dove è cresciuta, prendendo il diploma e laureandosi, ha percorso una strada lunga per arrivare a Boston dove ha aperto una sua attività.
Così, quando scocca la scintilla con lo splendido neurochirurgo Ryle Kincaid, ogni cosa nella vita di Lily sembra troppo bella per essere vera.
Rylie è determinato, testardo, e forse un po’ arrogante. Ma è anche sensibile, brillante e ha una totale adorazione per Lily. Ed è meraviglioso con addosso il camice. 
Non riesce a togliersi Lily dalla testa, ma Rylie è allergico alle relazioni. Anche se Lily è la sua eccezione alla regola che prevede di non avere nessun appuntamento, lei non può fare a meno di chiedersi cosa lo ha reso così.
Mentre le domande su questa nuova relazione la sopraffanno, Lily non può evitare di fare continui paragoni con Atlas Corrigan – il suo primo grande amore del liceo. Era un animo gentile, il suo protettore. E quando improvvisamente Atlas ritorna dal passato, rischia di distruggere tutto quello che Lily ha costruito con Rylie. 

Con questo romanzo audace e profondamente personale, Colleen Hoover ci offre una storia straziante e traboccante di emozioni che segna un nuovo passo nella sua vita di scrittrice. Il risultato è la combinazione di una storia d’amore accattivante e di personaggi umani e reali, “It ends with us” è un indimenticabile storia d’amore che però potrebbe avere un prezzo troppo alto.


**TRAMA E CITAZIONI SONO TRADOTTI DA ME! POTETE PRELEVARLI SE VOLETE, MA SIETE PREGATI DI CITARE LA FONTE! GRAZIE**

Cosa Penso: 
«Lily, non esistono persone cattive. Siamo solo persone che a volte fanno cose cattive.»
Apro la bocca per rispondere, ma le parole mi rimangono incastrate dentro e mi riducono al silenzio. Siamo solo persone che a volte fanno cose cattive. Credo che sia vero in un certo senso. Nessuno è esclusivamente cattivo, e nessuno è esclusivamente buono. A volte dobbiamo solo sforzarci maggiormente per sopprimere la cattiveria.

Ormai sono passati sei giorni da quando ho terminato la lettura di “It ends with us” e ancora non sono riuscita a scrivere la mia recensione. Tutti i giorni mi siedo davanti al mio computer e fisso la pagina bianca di world e dopo circa dieci minuti la richiudo senza aver scritto nemmeno una parola.
Ma oggi è domenica e domani voglio pubblicare il mio pensiero su questo libro, quindi devo sforzarmi e venire a patti con le mie emozioni e con i mille pensieri che mi vorticano nel cervello e cercare di scrivere qualche frase di senso compiuto.

È da gennaio che aspetto questo libro. Esattamente da quando Colleen Hoover ha pubblicato su instagram una foto dove dichiarava di aver terminato la stesura del suo ultimo libro, e la didascalia diceva – cito testualmente: “Il libro più duro che io abbia mai scritto. Questo libro non è stato scritto con l’inchiostro. Ma è stato necessario usare il sangue”.
Io ero al settimo cielo per questa pubblicazione, ma decisamente allarmata per quanto scritto sotto la foto, considerato che ogni libro della Hoover mi ha colpito al petto con la forza inaudita di una granata lasciandomi tramortita e sofferente.
Ho avuto otto mesi per prepararmi al peggio, e quando è arrivato agosto ero pronta a farmi trascinare in una spirarle di dolore e sofferenza.
Mi correggo: credevo di essere pronta!
Ma durante la lettura mi sono resa conto, che in realtà, non lo ero affatto.
Proprio per niente.
Non ero minimamente preparata ad affrontare una storia così devastante. Colleen mi ha strappato il cuore dal petto, lo ha calpestato per benino e poi me lo ha rimesto a posto martoriato, ammaccato e coperto di cicatrici che sanguinano dolorosamente ogni volta che ripenso a questa storia.
Quindi preparatevi perché è un libro che fa dolorosamente male. E non è la solita fittarella al cuore che sentiamo quando leggiamo libri particolarmente intensi e forti. No, niente affatto! Questo libro fa tanto, tanto, tantissimo male e noi lettori non possiamo far altro che lasciarci trasportare in questa spirale di sofferenza, e con ogni probabilità passerete buona parte della lettura con gli occhi rossi e gonfi che bruciano dannatamente tanto per le lacrime che scendono incontrollate.

È molto difficile raccontarvi questo libro, è difficile perché il rischio di spoiler è altissimo e l’autrice si è più volte raccomandata sui i suoi social di stare lontano dagli spoiler e da ogni informazione che potete captare dalle recensioni, io per rispettare questo suo volere sto infatti cercando di darvi le informazioni con il contagocce, e di censurarmi al massimo, per non farvi presagire niente di quello che troverete tra queste pagine. E inoltre la Hoover ha ragionissima, per godersi il libro fino in fondo dovete immergervi nelle pagine alla cieca senza sapere quali sono i temi trattati dalla storia, perché solo così potrete vivere sulla vostra pelle le emozioni che l’autrice vuole farci provare.
Tutto quello che vi dirò io sulla trama è quanto potete trovare anche nella sinossi, se quindi non volete leggerla saltate pure questo pezzo e andate oltre, so che moltissimi lettori quando si tratta della Hoover vogliono iniziare la lettura senza sapere assolutamente nulla.
“Non puoi smettere di amare qualcuno solo perché ti fa del male. Non sono solo le azioni delle persone che feriscono maggiormente. È l’amore. Se collegato alle azioni non ci fosse l’amore, il dolore sarebbe più facile da sopportare.”
Questa è la storia di Lily Bloom, una ragazza di ventitre anni che dopo la laurea si è trasferita a Boston per rincorrere i suoi sogni e per vivere una vita degna di questo nome. A Boston ha realizzato uno dei suoi sogni; quello di aprire un negozio di fiori tutto suo.
Una sera su un tetto di un edificio di Boston incontra Ryle Kincaid, un neurochirurgo sexy e affascinante che ha passato una pessima giornata. I due – ancora perfetti sconosciuti – iniziano a scambiarsi nude e crude verità su quelle che è stata la loro vita perché è molto più semplice confidarsi con uno sconosciuto senza la paura di essere giudicati.
Per sei mesi Lily e Ryle non hanno alcun contatto e si rincontrano per puro caso.
Il loro rapporto riprende da dove si era interrotto mesi prima su quel tetto. Entrambi si attraggono, ma Ryle è allergico alle relazioni e allo stesso tempo non riesce a togliersi Lily dalla testa e nel giro di pochissimo tempo lei diventa la sua eccezione. L’unica ragazza al mondo con cui lui desidera un futuro e la sola della quale si innamora perdutamente.
Entrambi nel giro di pochissimo tempo iniziano a provare l’uno per l’altra sentimenti fortissimi e danno vita ad una love story dolcissima all’insegna del romanticismo.
Per quanto Lily ami profondamente Ryle e nel giro di pochissimo tempo diventi il suo tutto, rimane profondamente turbata quando del tutto per caso incontra il suo prima amore; Atlas Corrigan.
Atlas  il ragazzino che ha conosciuto quando aveva solo sedici anni, quello che viveva nella casa abbandonata vicino alla sua, il ragazzo che viveva come un senza tetto, senza luce e gas e senza un nido accogliente sopra la testa che lo riparasse dal freddo rigido dell’inverno.
Lo stesso Atlas nel passato era diventato tutto il suo mondo. Lily si è presa cura di lui,  instaurando con lui un rapporto forte e intenso, un rapporto duraturo che resiste negli anni, nel tempo, e che può sopportare la distanza e la lontananza.
«Quando la vita si fa dura sai cosa devi fare?... Zitto e nuota. Zitto e nuota. Zitto e nuota, nuota e nuota e nuota.» Atlas mi prende la mano quando Dori lo dice. Non mi tiene la mano come un ragazzo tiene per mano la sua fidanzata. Ma me la stringe appena, come per dire che siamo noi. Lui era Marlin e io Dori, e io lo stavo aiutando a nuotare.
«Zitto e nuota» Gli ho sussurrato.
Quando dopo anni di distanza si rincontrano Lily è talmente tanto confusa e turbata che mette in crisi tutte le sue certezze e cerca le risposte di moltissimi interrogativi che le riempiono il cervello.

Raccontata in questo modo la trama può far pensare che ci si trovi davanti ad un romanzo banale e scontato, la classica storiella rosa con il classico clichè del triangolo amoroso.
Ma non è così.
Non. È. Così.
Non commettete l’errore di pensare che sia una banale storia d’amore,  per quanto la trama può trarre in inganno qui non c’è nessun triangolo amoroso, su questo vi voglio tranquillizzare. E in questa storia non c’è assolutamente niente di banale!  
Anche se mi rifiuto categoricamente di dirvi quel è la tematica centrale del romanzo, dovete sapere che viene trattata una tematica attualissima che rende questo libro una storia di vita vera e reale. La storia che ci narra la Hoover è uno spaccato di vita che accomuna moltissime persone che si trovano a vivere quotidianamente le stesse esperienze della protagonista. So bene che può sembrare un po’ criptico detto così perché non vi ho detto la tematica principale dell’intero romanzo, ma dovete fidarmi di me e credermi se vi dico che questa storia con la sua brutalità che ti prende a schiaffi in pieno viso quando meno te l’aspetti impartisce parecchi insegnamenti. Ed è un libro che può servire davvero a tutti.
Può servire per dare la forza necessaria, alle persone che sono costrette a vivere determinate esperienze, a voltare pagina e far capire loro che non sono sole, ma soprattutto insegna alle persone che vivono un esistenza normale a non giudicare cose e situazioni che non conoscono.
 La Hoover insegna tutto ciò tramite Lily Bloom, una ragazza normalissima di ventitre anni che si trova costretta ad affrontare il suo passato nel presente, si trova costretta a scendere a patti con una realtà che mai avrebbe creduto di vivere.
Lily è una ragazza dannatamente forte, una di quelle protagoniste che ti entra nel cuore e ne conquista una grossa fetta e fin dall’inizio non si può non entrare in sintonia con lei e provare sulla propria pelle tutte le sensazioni che le scoppiano nel petto: amore, gioia e felicità, dolore, rabbia.  Le emozioni di Lily sono state le mie emozioni e mi hanno investita come un uragano e mi hanno lasciata totalmente inerme, e l’unica cosa che potevo fare era viverle insieme lei. Con Lily mi sono innamorata di entrambi i personaggi maschili; Atlas nel passato e Ryle nel presente. Due personaggi così diversi e distanti anni luce che pensi che sia impossibile amarli entrambi, ma invece è possibilissimo perché sono entrambi speciali. Vorrei dirvi molto di più su di loro, ma non posso o scatterebbe lo spoiler alert quindi il mio consiglio è quello di scoprirli e conoscerli poco alla volta. Forse vi arrabbierete, forse finirete per odiarne uno e amare l’altro o forse, come me, non riuscirete a provare odio perché nonostante tutto entrambi hanno conquistato il vostro cuore. Ma una cosa è certa, ad un certo punto della storia, vi troverete con il cuore spezzato perché Lily ha il cuore spaccato in mille minuscoli pezzettini e non si può fare a meno di sentire tutto il suo dolore bruciare la pelle e l'anima. 


Credo che questo sia il migliore romanzo scritto da Colleen, anche se io ho amato tutti i suoi libri e non sarei in grado di scegliere il mio preferito perché tutti mi hanno lasciato qualcosa, sono fermamente convinta che questo sia un autentico capolavoro. “It ends with us” è una storia estremamente personale per ammissione della stessa autrice, e come lei stessa spiega nelle note finali del libro – che vi consiglio caldamente di leggere solo a lettura ultimata per evitare spoiler – è stato difficilissimo per lei scriverla e aprirsi in questo modo con i suoi lettori.
Ed è proprio l’essere una storia personale a renderla, non solo meravigliosa, ma anche una storia vera che fa provare emozione reali, e fortissime e spesso e volentieri estremamente dolorose perché la vita non è tutta cuori e fiori, ma spesso e volentieri è colma di imprevisti che ti gettano nell’oscurità più nera e ti fanno precipitare, che ti fanno rivalutare ogni tua singola convinzione, ti fanno accettare situazioni che mai avresti creduto possibile accettare. In ogni pagina, in ogni riga e in ogni parola si percepisce tutto ciò. Si percepisce il tormento, non solo di Lily, ma anche quello di Colleen e in un attimo diventa anche quello del lettore.

Vorrei parlare di questa storia per ore, ma devo fermarmi perchè ho già detto tutto il possibile senza svelarvi troppo. Mi auguro caldamente che venga tradotto al più presto perchè questo libro deve essere assolutamente letto da tutti anche se non è una storia facile, quindi incrociamo le dita perchè qualche Ce italiana ne acquisti i diritti.

Nuda e cruda verità: "It ends with us" mi ha distrutta, lasciata senza parole e con il cuore colmo di amore e allo stesso tempo anche dolore e sofferenza. Ametto di aver provato una sensazione di rabbia mista a delusione nei confronti di uno dei personaggi, ma non ho potuto odiarlo neanche per un momento. 
«Finisce qui. Con me e te. Finisce con noi.»
Il mio voto:








16 commenti:

  1. T_________________________T okay. Lo prendo.

    RispondiElimina
  2. Fortuna che si sta avvicinando il mio compleanno e posso auto-regalarmelo u.u

    RispondiElimina
  3. Bravissima Frency! Mi hai fatto venire i brividi!
    Come te, ho amato alla follia questo libro, mi ha lasciato una cicatrice profonda nel cuore... Tutte le emozioni che Lily provava le provavo anche io. Solo la Hoover riesce a scrivere certi capolavori! E dopo aver letto questo libro, le credo, perché si vede che questo libro è stato scritto con il sangue!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Marti ciao!
      Sono pochi gli autori che riescono ad emozionare come ci riesce lei con le sue parole. Comunque sì, decisamente un capolavoro, è passata una settimana da quando l'ho chiuso ma continuo a pensarci e ogni tanto mi rileggo le parti che più ho amato. Sono un pò masochista forse;)

      Elimina
  4. wow Frency un concentrato di emozioni pure, grandissima recensione! Mi hai toccato il cuore! ❤️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ely ciao! sono contenta che ti sia piaciuta è sempre difficile scrivere recensioni all'altezza di libri così emozionanti, ma mi fa piacere ti averti in qualche modo colpita ;)

      Elimina
  5. Oddio che recensione *-* È vero che dalla trama sembrava una storia banale ma avendo sentito parlare benissimo della Hoover sapevo che doveva essere un trabocchetto! Io ho cominciato Maybe Someday ma per ora non mi esprimo perché ne ho letto davvero poco.
    Questo libro lo devo assolutamente avere anche se non credo di poterlo leggere adesso, devi sapere che io mi commuovo mooolto facilmente e ho sempre paura di leggere quei libri che ti lacerano il cuore... dovrò aspettare un momento migliore per leggerlo ma senz'altro ci proverò!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Pamy,
      Ti garantisco che non c'è niente di banale in questo libro. La trama dice molto poco per evitare anche il minimo spoiler, è una storia intesa e toccante e si percepisce perfettamente quanto sia personale per la Hoover!
      Maybe someday è meraviglioso, io ho amato tutti i libri di questa autrice e non saprei scegliere quale preferisco.
      Se hai la lacrima facile, come me, allora prepara una scorta famiglia di fazzoletti perchè questo non solo lacera il cuore ma lo sbriciola, è doloroso ma è un libro che va letto perchè da ottimi insegnamenti!

      Elimina
  6. Wow! Questo voglio assolutamente leggerlo! A differenza di 9 Novembre la cui trama mi ispira il giusto questa invece mi ha subito catturata fin dall'inizio, spero che la Leggereditore non ci metta troppo a portarlo da noi in Italia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Jè ciao,
      se non ho letto male mi sembra per febbraio.
      E' una delle storie più toccanti che ho letto nell'ultimo periodo.
      L'ho letto ad agosto ma mi ha segnato talmente tanto che ogni volta che ci ripenso mi scendono le lacrime. una storia semplicemente vera che tocca il cuore e fa riflettere tanto!

      Elimina
  7. Frency ciao.
    Ho appena finito di leggere questo libro e quidi sono corsa subito da te.
    La tua recensione è bellissima e mi trovo in sintonia con le tue parole. La storia non è facile e mi ha totalmente spiazzata perchè certe cose non me l'aspettavo proprio ma è stata una bellissima scoperta

    RispondiElimina
  8. non riesco a trovarlo per comprarlo.. consigli??

    RispondiElimina