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lunedì 22 maggio 2017

RECENSIONE: IGNITE ME - TAHEREH MAFI

Titolo: Ignite me

Serie: Shatter me #3

Autrice: Tahereh Mafi

Casa Editrice: Rizzoli

Data di pubblicazione: maggio 2017

Pagine: 469

TRAMA:
Con il Punto Omega distrutto, Juliette non sa se i ribelli, i suoi amici, o perfino Adam, siano vivi. Ma questo non le impedisce di tentare di abbattere la Restaurazione una volta per tutte. Ora lei deve fare affidamento su Warner, il bel comandante del Settore 45. L’unica persona di cui non ha mai pensato di potersi fidare. La stessa persona che le ha salvato la vita. Lui promette di aiutare Juliette a padroneggiare i suoi poteri e a salvare il loro mondo morente…ma non è tutto quello che vuole da lei.

Cosa Penso: 

Schegge di me” era il titolo che la Rizzoli aveva scelto per “Shatter me” (click sul titolo per la mia recensionela prima volta che decise di portarlo sugli scaffali delle nostre librerie.
Era il lontano 2012 e il primo capitolo della serie della Mafi non era riuscito a convincere il grande pubblico italiano.
Anche se, personalmente non sono mai stata un amante del genere distopico, “Schegge di me” mi attraeva come le api sono attratte dal miele.
La mia curiosità è poi cresciuta a livelli allarmanti quando è diventato una serie interrotta e dopo che una buona fetta di lettori richiedeva, con insistenza, la pubblicazione dei seguiti.
Cosa avevano di così speciale i romanzi della Mafi da spingere i lettori di tutta Italia a fare petizioni e richieste all’editore per veder terminata questa serie?
Non lo sapevo a suo tempo, ma una cosa era chiara; dovevo scoprilo. Per questa ragione quando nel giugno del 2016 la Rizzoli ha annunciato che avrebbe portato in Italia la serie completa io ho voluto leggerla, anche se generalmente rifuggo da questo  genere che non sono mai riuscita ad apprezzare fino in fondo.
Ma siccome in ogni regola c’è un eccezione che la conferma, forse la Mafi è la mia. Perché mi è bastata una pagina – una soltanto – per far scoccare la scintilla e da allora mi sono appassionata così tanto al mondo della Mafi che ho atteso con pazienza la pubblicazione di ogni romanzo, e se da un lato bramavo “Ignite me” come un vampiro brama una buona dose di sangue caldo direttamente da una vena, io ero anche terrorizzata perché sapevo essere l’ultimo libro della serie. Quello che avrebbe messo un punto definitivo alle avventure di Juliette e la sua banda di amici e quello che mi avrebbe separata per sempre da Aaron Warner.
Se siete avidi lettori come me, sono certa che possiate comprendere la sensazione di disagio dilagante che si prova quando si legge l’ultimo romanzo di una serie amata, ed era con un peso sul cuore che ho iniziato a leggere questa storia. Ero sull’orlo della disperazione fino a che curiosando su Goodreads mi sono accorta che - (squillino le trombe) – non è l’ultimo! Già, avete capito bene ragazzi, non è finita del tutto!
Pare proprio che la nostra adorata Tahereh stia scrivendo altri tre romanzi narrati proprio dal doppio Pov Juliette/ Warner, e inutile dire che il mio cuore da avido lettore ha fatto le capriole nel petto facendomi guardare ad “Ignite me” con occhi completamente nuovi.

 Onestamente non so bene da che parte iniziare per raccontarvi questo libro. Scrivere questa recensione si sta rivelando un’impresa davvero difficile, perché non esistono parole in tutto il dizionario della lingua italiana che possano descrivere in maniera veritiera l’amore che ho provato per l'intera serie Shatter me – di cui “Ignite me” è senza ombra di dubbio il mio libro preferito!
La Mafi è stata semplicemente perfetta con il suo stile magico è riuscita a creare un mix delizioso dove l’azione sposa incantevolmente il romanticismo così colmo di scene hot che rendono “Ignite me” uno degli young adult più bollenti mai letti, rispettando sempre il target a cui questo genere di libri è indirizzato.

Sulla trama non vi voglio svelare nulla perché quello che trovate scritto nella sinossi è più che sufficiente per solleticare la vostra curiosità e permettervi di saperne abbastanza senza però rovinarvi la lettura tramite inutili spoiler.  Tutto quello che vi dirò sulla trama del romanzo, è che riprende esattamente da dove si era interrotto “Unravel me” (click sul titolo per la mia recensione) e da qui assistiamo a profondi cambiamenti e prese di coscienze dei personaggi. Ed è proprio su questo punto che si focalizzerà la mia recensione: il cambiamento e la profonda trasformazione che ognuno di loro ha subito tra le pagine.
Il cambiamento maggiore e più radicale è sicuramente quello della protagonista; Juliette Ferrars.
Dimenticatevi la Juliette che abbiamo conosciuto nel corso dei due libri precedenti, la ragazza fragile e piena di insicurezze non esiste più, è rimasta schiacciata sotto il peso della ultime vicende accadute in “Unravel me”. Al suo posto, ora troviamo una persona completamente diversa, una ragazza forte e determinata e terribilmente consapevole dei suoi poteri. La Juliette di “Ignite me” ha conquistato se stessa facendo delle sue debolezze e delle sue paure i suoi migliori punti di forza, è cresciuta, maturata e continua a farlo per tutta la durata del romanzo.
«Forse hai ragione. Forse non so cosa vuol dire vivere. Magari non sono ancora abbastanza umana per vedere al di là di ciò che ho davanti.» Lo guardo dritto negli occhi. «Ma so cosa significa nascondersi dal mondo. So cosa significa vivere come se non esistessi, intrappolata e lontana dalla società. E non lo farò più» dico. «Non posso. Finalmente sono arrivata a un punto della mia vita in cui non ho più paura di parlare. Dove la mia ombra non mi perseguita più. E non voglio perdere quella libertà... non di nuovo. Non posso tornare indietro. Preferirei che mi sparassero a morte mentre grido giustizia piuttosto che morire da sola in una prigione che mi sono costruita da sola.»
Qui Juliette prende in mano la situazione e combatte con le unghie e con i denti per ottenere ciò che vuole e non si lascia schiacciare o intimorire dai demoni passati che cercano di insinuarsi sotto la sua pelle. Ora la sua forza d’animo le impedisce di lasciarsi schiacciare dai dubbi e segue il suo obiettivo con una forza senza pari.
Juliette è diventata una combattente e lo dimostra in ogni istante anche attraverso la
narrazione, che pone il definitivo addio alle frasi barrate, che hanno caratterizzato i primi due romanzi della serie, per lasciare spazio ad una voce narrante che trasuda brutalità in ogni riga.
Anche sentimentalmente Juliette ha dovuto fare chiarezza dentro di se, cercando di capire che ruolo avessero Adam e Warner nella sua vita, due ragazzi così diversi ma per lei ugualmente importanti. Prendere una decisione su quale dei due scegliere inizialmente sembrava impossibile, ma la Mafi ha reso tutto molto più semplice e la scelta da fare è stata la sola ed unica possibile.
Aaron Warner ha conquistato il mio cuore sotto tutti i fronti e anche il suo nome si va ad aggiungere alla lunga lista di book boy friends che mi hanno conquistata in questi anni di letture.
In “Shatter me” lo avevo odiato e disprezzato ed ero schieratissima nel #TEAMADAM, in “Unravel me”, avevo abbandonato il #TEAMADAM per schierarmi nel #TEAWARNER, perché io ho un debole per i cattivi ragazzi dal cuore tenero e lui era riuscito a premere su tutti i tasti giusti per farmi capitolare e per ridurmi ad un ammasso di lava liquida nel famoso capitolo 62. Ora in “Ignite me” non posso che riconfermare il mio pensiero su di lui.
«La gente può pensare quello che vuole. Non voglio il loro riscontro.»
«Allora non ti dispiace» gli chiedo, «che le persone ti giudichino così duramente?»
«Non ho nessuno su cui fare una buona impressione» dice. «Nessuno che si preoccupi di cosa mi succede. Non ho il compito di fare amicizie, tesoro. Il mio lavoro è quello di guidare un esercito, ed è l’unica cosa in cui sono bravo. Nessuno» dice, «potrebbe essere orgoglioso di quello che faccio. Mia madre non mi riconosce nemmeno più. Mio padre pensa che io sia debole e patetico. I miei soldati mi vogliono morto. Il mondo sta andando al Diavolo. E le conversazioni che ho con te sono le più lunghe che abbia mai avuto.»
«Cosa… davvero?» chiedo con gli occhi spalancati.
«Davvero.»
«E ti fidi di dirmi tutte queste cose?» dico. «Perché condividere i tuoi segreti con me?»
Il suo sguardo si adombra, all’improvviso. Guarda verso il muro. «Non farlo» dice. «Non farmi domande di cui conosci già la risposta. Mi sono reso vulnerabile due volte con te e tutto quello che ho ottenuto sono una ferita da proiettile e un cuore spezzato. Non torturarmi» dice, incrociando di nuovo il mio sguardo. «È una cosa crudele da fare, anche a uno come me.»
Aaron Warner è un ragazzo che nella vita ha sofferto. Cresciuto con un padre dispotico e tiranno ha conosciuto per tutta la vita solo dolore e sofferenza che lo hanno costretto  a nascondere il suo animo sensibile. Ma qui viene fuori tutta la verità su di lui e in maniera brutalmente sincera, la Mafi, ci mostra il vero Warner. Un ragazzo di una sensibilità rara e dall’animo dolce che non ha affatto paura di aprire il suo cuore e infatti mostra a Juliette tutto il suo amore esprimendo tutto quello che prova per lei,  senza celare la sofferenza e la paura  per la possibilità di un rifiuto.
«Sei una codarda» sussurra. «Tu vuoi stare con me e questo ti terrorizza. E ti vergogni» dice. «Ti vergogni di poter desiderare uno come me. Non è così?» Abbassa lo sguardo, il suo naso sfiora il mio e riesco quasi a contare i millimetri tra le nostre labbra. Mi sforzo di concentrarmi, cerco di ricordare che sono arrabbiata con lui, arrabbiata per qualcosa, ma la sua bocca è proprio davanti alla mia e il mio cervello non riesce a smettere di pensare a come azzerare lo spazio tra noi.
«Tu mi vuoi» dice a bassa voce, muovendo le mani su per la mia schiena, «e questo ti sta uccidendo.»
Mi tiro indietro di scatto, staccandomi, odiando il mio corpo per aver reagito al suo, per essersi lasciato andare così. Le mie articolazioni sono fragili, le mie gambe hanno perso le ossa. Ho bisogno di ossigeno, di un cervello, devo trovare i miei polmoni…
«Meriti molto più della carità» dice, con il petto che si alza e si abbassa. «Meriti di vivere. Meriti di sentirti viva.» Mi sta fissando senza battere ciglio.
«Torna a vivere, tesoro. Sarò qui quando ti sveglierai.»
Il passato di Warner mi ha fatto sanguinare il cuore, ma al contempo mi ha anche fatto irrimediabilmente innamorare di lui, e vi sfido a non fare altrettanto e sperare ardentemente che anche Juliette si renda conto di avere tra le mani un tesoro prezioso.
Perché se Juliette è convinta che sia Adam quello speciale, qui ci viene mostrato quanto in realtà il ragazzo dolce e sensibile sia stato tutta una farsa.
Il ragazzo di buon cuore che prende Juliette sotto la sua ala protettiva e che dimostra con ogni più piccolo gesto quanto tenga a lei, tra queste pagine non esiste più ed è stato soppiantato da un ragazzo rancoroso, incollerito e divorato da una gelosia accecante che esterna con rabbia bruta senza preoccuparsi di ferire chi dice di amare. Onestamente l’ho odiato e non ho tifato per lui nemmeno un istante. 

La Mafi, ancora una volta, non ha disatteso le mie altissime aspettative, ma al contrario, le ha ampiamente superate con uno stile che conquista il lettore e che è talmente poetico da sembrare pura magia. Le sue parole sono estremamente potenti e graffianti che regalano emozioni talmente forti che è impossibile rimanerne immuni. Ancora una volta la Mafi colpisce il lettore con la forza esplosiva di una granata che fa scoppiare il cuore nel petto, tramite alcune scene dolorose e altre così romantiche che mi hanno trasformato in tremante gelatina. Ho amato profondamente questo libro e vedere i personaggi cambiare ed evolvere.
 Juliette, Aaron e anche Adam mi hanno trascinata in un vortice di emozioni, alcune positive altre meno, ma tutte ugualmente potenti. 
Il finale l'ho trovato decisamente aperto e frettoloso – ma senza alcun cliffangher – mi ha fatto un po’ storcere il naso, sono una lettrice che ama le conclusioni con epiloghi ben definiti, ma nonostante ciò non posso che dare a “Ignite me” cinque stelline piene e splendenti perchè finale a parte è stato un libro perfetto.
Il mio voto:








2 commenti:

  1. uh! Non vedo l'ora di leggerlo! *_* I primi due mi sono piaciuti molto. ♥

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    1. Ciao Alice, se ti sono i piaciuti i primi due sono certa che anche questo lo adorerai ;)

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