martedì 13 aprile 2021

RECENSIONE: IL CIGNO D'ARGENTO - AMO JONES

Titolo: il cigno d'argento 

Serie: the elite king’s club #1 

Autore: amo jones
 
Casa Editrice: newton compton editori
 
Data di pubblicazione: 1 aprile 2021
 
Pagine:
TRAMA:
 
«Ciao, Madison. Vogliamo proporti di fare un gioco. Ecco che succede se perdi…»
 
Madison Montgomery è una principessina: suo padre è un uomo ricco e potente e lei può permettersi praticamente qualunque cosa… tranne una vita normale.
Sono infiniti, infatti, gli scandali che travolgono la famiglia. E la morte di sua madre è solo l’ultima tragedia che infrange la reputazione dei Montgomery. Così Madison si ritrova alla Riverside Preparatory Academy, la scuola privata negli Hamptons a cui suo padre l’ha iscritta, senza chiedere la sua opinione. Appena arrivata, Madison capisce subito che non sarà facile stare lontana dai guai: la scuola è controllata da un gruppo di ragazzi tanto popolari quanto poco raccomandabili. Tutti vogliono essere come loro… o ne sono terrorizzati. E Madison ha appena catturato l’attenzione del loro capo, un certo Bishop Vincent Hayes.
 
Evitare quei ragazzi è praticamente impossibile, anche perché Bishop non sembra avere nessuna intenzione di lasciarla in pace. E prima ancora che possa rendersene conto, Madison si trova invischiata in una rete di segreti e bugie che la coinvolgono molto da vicino...
 
Cosa penso:


 
Mi chiamo Madison Montgomery e credevo di sapere chi fossi. Ma mi sbagliavo. Pensavo di essere una ragazza normale, la cui madre si è suicidata dopo aver ucciso l’amante del padre. Invece no. Non sono niente di tutto questo. Sono il cigno d’argento. E ora? Ora sono solo ciò che resta di un burattino rotto. Non c’è più niente di umano dentro di me, è stato rimpiazzato da cotone e finto amore. Adesso non si torna indietro. Mai più. Fine.

Il cigno d’argento” é il primo capitolo della serie Elite King club di Amo Jones.
Ho finito questo romanzo da qualche giorno ormai, ma prima di scrivere la mia recensione mi sono presa un pò di tempo per metabolizzare tutta la storia, perché a lettura appena ultimata ero del tutto interdetta e per qualche secondo immediatamente dopo la fine del romanzo il mio unico pensiero era "WTF! Cos'è appena successo? Ho bisogno del seguito, tipo ora”.
Sí, perché "Il cigno d'argento” non solo finisce con un Cliffengher da cardiopalma, uno di quelli che fa venire voglia di sbattere la testa contro il muro per la frustrazione e, che ti fa tremare le ginocchia dalla paura, che possa trasformarsi nell'ennesima serie interrotta, infatti mi auguro che il seguito non ci metta troppo ad essere tradotto. Ma questa è un di quelle storie che mi ha lasciato una gran confusione in testa, mi capita di rado di sentirmi così alla fine di un romanzo, ma questa volta ho l’impressione di non aver capito nulla di quello che ho letto ed é una sensazione sparecchio sgradevole. Non ho per niente il quadro completo della situazione: è come se stessi facendo un puzzle e alla fine mi accorgessi che mi mancano alcuni pezzi fondamentali e tutto ciò alimenta la mia curiosità e le centinaia di domande che mi frullano per la testa e cercano al più presto una risposta.Quello che troviamo tra queste pagine è la storia di Madison Montgomery.
Madison anche se la sua famiglia e ricca ed è la cocca di papà, lei non può avere una vita normale. Da quando sua madre è morta, si è trasferita da una città all'altra almeno un migliaio di volte; non ha amici e nessuna stabilità. Solo ora che è arrivata negli Hamptons e suo padre ha trovato la donna giusta, sembra finalmente ritrovare quella stabilità che è mancata a lungo. Per la prima volta nella nuova città riesce a farsi delle amiche ed instaurare con loro un rapporto solido e sincero, ma nonostante questo non  riesce, comunque, a tenersi fuori dai guai, perché attira le attenzioni dei ragazzi più pericolosi e temuti della scuola.
Si dice che facciano parte di un club supersegretissimo immischiato in attività losche e pericolose, tutti li temono, nessuno oserebbe mai sfidarli, ma non Madison.
Lei non è per nulla intimorita da nessuno di loro.
Non sono i ragazzi che credevo. Sono quei mostri da cui la gente ti mette in guardia. Non ragazzini ingenui, ma adulti. Il tipo di adulti che mentono, tradiscono, manipolano, seducono, solo per ottenere ciò che vogliono. Il tipo di persone da cui scappi. 

Non ha paura di Nate Riverside, il suo fratellastro con cui é costretta a condividere un tetto sulla testa e il bagno, siccome le loro camere da letto sono comunicanti, e non ha paura nemmeno di quello che é il lader del gruppo;  Bishop Vincent Hayes. A dire la verità, lui l'attrae in maniera irresistibile e le fa provare sensazioni mai provate prima.
Tutti l’avvertono di stare alla larga da quel gruppo di ragazzacci cattivi, ma lei non ascolta nessuno e, così si ritrova coinvolta in una rete di segreti e bugie che la coinvolgono e riguardano da vicino e che, dulcis in fundo,  la mettono in serio pericolo.


 
Di questo romanzo ho letto pareri molto contrastanti, c'è chi lo ha amato pazzamente e chi ha disprezzato ogni pagina, senza mezze misure: questo libro o lo si ama o lo si odia e io credo proprio di fare parte della prima categoria.
Io l’ho iniziato un po’ alla cieca, avevo letto solo la recensione delirante è folle di Chiara Cilli pubblicata su Goodreads qualche tempo fa e dalle sue parole entusiaste la mia curiosità era alle stelle e se è piaciuto a lei, ero certa che sarebbe piaciuto anche a me e, be, non mi sono sbagliata!
Personalmente, l’ho adorato e vi dirò che è stata l'unica lettura del periodo che è stata capace di tirarmi fuori da un pesantissimo blocco del lettore in cui stavo precipitando da settimane. Quindi nonostante siano parecchie le recensioni negative di questo libro e parecchi sono i blog che lo hanno fatto a pezzettini, io devo dire che Amo Jones mi ha davvero stupita in modo del tutto positivo.
Non so dire con esattezza a che genere appartenga questo romanzo, se devo proprio collocarlo in un genere direi che per l’età dei personaggi è sicuramente un new adult,  ma sono presenti  piccoli sprazzi di dark - e questa è stata una piacevole novità, perché libri di questo tipo, solitamente, sono associato a romanzi esclusivamente adult, inoltre al suo interno ha una buona componente di mistero, infatti è estremamente semplice perdersi tra i numerosi segreti che custodiscono i personaggi e che sono del tutto impenetrabili e che lasciano con una curiosità folle il lettore.  Se credete che verranno svelati alla fine della storia però siete totalmente fuori strada, perché alla fine del romanzo il mistero si infittisce sempre di più e la voglia di sapere è a dir poco bruciante.
 

So che questo romanzo è stato parecchio criticato in questi ultimi giorni. È stato criticato per i personaggi definiti da molti di poco spessore, criticato per l’assurdità delle situazioni descritte, ma se devo essere sincera, per una volta non sono affatto d’accordo con i parerei negativi. Credo che Amo Jones abbia fatto un ottimo lavoro, dal mio punto di vista è stata bravissima nel rendere questa storia intrigante e seducente, grazie ad una trama intricata dove segreti, bugie, violenza e un pizzico di follia si fondono insieme in modo delizioso e stuzzicano la parte più perversa del lettore. Inoltre i personaggi, che forse è vero; non hanno un grosso spessore psicologico, io li ho trovati 
comunque intriganti e credo che quella di non dare troppe informazioni sul lato psicologico degli stessi, sia una scelta narrativa ben precisa, pensata e ponderata con l’intento di confondere il lettore. Forse mi sbaglierò, ma credo che nei seguiti potremmo scoprirli meglio e in modo più approfondito di quello che viene fatto ora, perché questo primo romanzo sella serie credo voglia essere introduttivo è solo con il prossimo si entrerà nel vivo dell’azione e mi auguro potranno essere chiariti molti aspetti sui cui l’autrice ci ha lasciato a brancolare nel buio.

Nonostante tutto la protagonista femminile, Madison Montgomery, mi è piaciuto molto. È un eroina coraggiosa che non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno. Se io mi fossi trovata nei suoi panni in certe situazioni mi sarei probabilmente messa a frignare come una bambina, ma lei anche nelle situazioni più pericolose e spaventose riesce a mantenere la calma e il sangue freddo.
Il suo rapporto con i bad boy della scuola mi è piaciuto un sacco.
Alcuni di loro la odiano e non fanno nulla per nasconderlo. Ma poi ci sono Nate e Bishop e il gioco che loro fanno con lei mi ha confusa e intrigata in maniera deliziosa. A volte sembra che vogliano proteggerla e altre volte tutto il contrario, la sfidano e la portano oltre il limite e forse la mia mente è perversa, ma  ho adorato questa continua altalena.
Più di tutto però  di tutto ho adorato Bishop. Lui è... wow ragazze.
È un ragazzo impenetrabile, emana potere e pericolo da ogni poro e sono certa che vi conquisterà. Il rapporto che ha con Madison mi ha deliziosamente confusa, prima la vuole poi l'allontana ma ogni volta che si trovano  a distanza ravvicinata sono da arricciamento delle dita dei piedi.
Le scintille scoppiettano, l’aria si infiamma e brividi bollenti attraversano la schiena. Questi due sono da pelle d’oca!
Serro la bocca e mi alzo, lui fa lo stesso e rimane a un solo centimetro di distanza da me. 
« Non mi toccherai mai più, stanne certo.»  Lo fulmino con lo sguardo. Bishop fa un passo in avanti verso di me e mi costringe ad appoggiarmi all’albero. 
« Certo. Adesso dillo di nuovo, ma stavolta…»  Poggia la mano sul tronco, intrappolandomi. …« Con più convinzione. »

So bene che questa mia recensione è confusionaria e che sicuramente non sono riuscita ad evidenziare l'alone di mistero che avvolge tutto il racconto, ma la verità è che io non ho capito nulla di questa storia e sono
completamente interdetta, tutto quello che so è che ho trovato l’autrice geniale e ora voglio il seguito, quindi, ti prego newton Compton non farci aspettare troppo.
Il mio voto:




1 commento:

  1. Avevo addocchiato questo titolo e ora dopo le tue parole Frency credo che lo metterò direttamente in lista

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