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giovedì 2 ottobre 2014

CITTA' DEL FUOCO CELESTE - CASSANDRA CLARE

 La mia recensione di "Città del fuoco celeste" potete trovarla anche sul mio profilo di amazon. 



Titolo: Città del fuoco celeste

Serie: The mortal instruments #6

Autrice: Cassandra Clare

Casa Editrice: Mondadori - Chrysalide

Anno di pubblicazione: 8 luglio 2014

pagine: 728

Trama:


Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l'oscurità. Mentre tutto intorno a loro cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con tutti quelli che stanno dalla stessa parte, per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre - uniti da un legame profondo e indissolubile - sono costretti a cercare un altro mondo dove l'estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l'amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio.


Cosa Penso:

Serviamo liberamente
perché amiamo liberamente,
giacché dipende dalla nostra volontà
amare o meno;
da essa dipende se stiamo in piedi o cadiamo. 
Aiuto.
Da dove iniziare a recensire uno dei più attesi finali di una saga?
Sto scrivendo questa recensione a caldo, ho appena finito di leggere il libro dopo una totale e assoluta full immersion di due giorni… e tornare nella realtà non è semplice.
Ritengo Cassandra Clare una delle migliori scrittrici di Urban Fantasy degli ultimi tempi. Dopo aver letto lo strepitoso finale di “La Principessa” della saga prequel “Le origini” ero certa che l’ultimo romanzo della serie “The Mortal Instrument”; “Città del Fuoco Celeste” non mi avrebbe delusa. E infanti non è stato così.

Avrei tantissime cose da dire di questo romanzo, e non so davvero da dove iniziare, e soprattutto non voglio fare spoiler – perché questo è un libro che deve essere letto e scoperto poco a poco per non rovinarsi le innumerevoli sorprese che Cassie si è inventata. E per chi conosce Cassandra Clare sa perfettamente che questa donna ha un talento naturale per lasciare il lettore a bocca aperta e con il fiato sospeso. E credo che questa sia proprio la carta vincente dei suoi romanzi. L’autrice è capace di regalare al lettore emozioni da cardiopalma tramite colpi di scena imprevedibili e del tutto inattesi che tengono noi lettori incatenati ai suoi romanzi e con la voglia di avere immediatamente il seguito tra le mani.

«No, tu non capisci» Disse lei piano. «Le cose che hai fatto sono troppo orrende per poter essere perdonate, e tu non te ne rendi neppure conto! È questo il motivo per cui dico no. È per questo che dico mai. Io non ti perdonerà mai. Non ti amerò mai. Mai.» 
In “Città delle anime perdute” abbiamo visto Clary pugnalare Jace con Gloriosa per separarlo dal legame che aveva con Sebastian. Il legame è stato reciso, ma ora dentro a Jace scorre il fuoco celeste e questo le rende un arma pericolosa per lui stesso e per gli altri, almeno finchè non impara a gestirlo… in oltre il diabolico Sebastian lascia un biglietto all’istituto che recita: Erchomai, sto arrivando!”. Il che lascia presagire che ha tutte le intenzioni di portare avanti il suo folle piano di guerra contro gli Shadowhunters e creare un esercito oscuro di cui lui è il capo indiscusso.

In “Città del Fuoco Celeste” vediamo gli Shadowhunetrs uniti contro le forze del male, uniti per evitare la distruzione della loro specie, che inevitabilmente porterebbe alla distruzione del mondo. Distruggere Sebastian sembra impossibile, e nulla in questo mondo può sconfiggerlo. I nostri cacciatori sono costretti a cercare un altro mondo dove l'estremo scontro abbia una speranza di vittoria e di riuscita. E cosi Clary, Jace, Simon, Isabel e Alec sono costretti a partire per una missione altamente pericolosa e che non garantisce alcune riuscita, e così si ritrovano nel mondo dei demoni, in un'altra dimensione. Tutti sanno che il loro piano è pericoloso e rischioso. Molte vite vengono perse per sempre, e l'amore sacrificato per un bene più grande: salvare il mondo.

Con quest’ultimo romanzo della serie “The Mortal Instruments”, come ho detto più su, Cassandra  non ha per niente disatteso le mie aspettative. A mio avviso questo romanzo è stato STREPITOSO. Cassie non poteva trovare un finale migliore per concludere una saga che ha affatto appassionare milioni di lettori in tutto il mondo. Ancora una volta mi trovo a dover ringraziare di cuore Cassandra Clare per aver scritto un romanzo che è stato capace di emozionarmi dalla prima all’ultima riga facendomi provare emozioni di ogni genere e sorta. Sapevo che “Città del Fuoco Celeste” sarebbe stato un romanzo triste, seguo l’autrice su vari social e avevo la consapevolezza che mi avrebbe spezzato il cuore, ma non mi aspettavo la girandola di emozioni contrastanti che mi ha fatto provare. Mi sono commossa, ho riso, ho pianto lacrime amare e di dolore per alcuni personaggi (per alcuni dei quali non avrei mai creduto di poter piangere… Ma Cassie è riuscita a farmi piangere anche per i cattivi), e il mio cuore ha perso qualche battito nelle scene più romantiche. Quindi grazie Cassie!!!
Una delle caratteristiche che più mi fa amare questa autrice dal talento ineguagliabile e la sua capacità di saper legare le varie saghe che ha scritto sugli Shadowhunters.
Per chi come me segue da tempo questa saga sa perfettamente che l’autrice ha scritto due saghe sugli Shadowhunter – “The Mortal Instrument” e “The infernal Device” in italiano “Le origini” – e che altre due sono in stesura – “The Dark Artifices” e “The last Hours” in oltre ha in programma di scriverne una quinta dal titolo “The Wicked Power”. E una serie di racconti brevi sul personaggio più affascinante e glietterato che esista; Magnus Bane il Sommo stregone di Brooklyn ("Le Cronache di Magus Bane" Click sul titolo per vedere la cover in anteprima del volume cartaceo).  Tutte queste saghe pur essendo saghe a se stanti – e quindi non è necessario leggerle tutte – sono comunque strettamente collegate l’una all’altra, e all’interno dei vari romanzi si trovano più elementi di connessione tra le stesse. Per questa ragione è consigliabile la lettura di tutti i romanzi per avere una visione completa della storia! 
Per farvi capire meglio cosa intendo con il dire che le varie saghe della Clare sono collegate, vi faccio presente che all’interno di “Città del fuoco celeste” ci vengono presentati i protagonisti di “The dark artifices” Emma Carstairs e Julian Blacktrhon. In oltre sempre in quest’ultimo romanzo possiamo trovare passaggi e personaggi strettamente legati alla saga “Le origini”. (Certo, il romanzo è perfettamente comprensibile anche per chi non ha letto la saga prequel, ma solo leggendola non vi perderete neanche un passaggio).

Sui protagonisti non posso che riconfermare quanto ho detto nelle recensioni dei romanzi precedenti.
CLARY: è incredibilmente tosta e coraggiosa per essere da poco entrata a far parte di questo mondo. Nel corso dei romanzi è maturata e cresciuta sia come ragazza che come cacciatrice. È una protagonista femminile che adoro, sa quello che vuole ottenere e difficilmente si fa ostacolare.
JACE: mi sono innamorata di Jace fin dalla prima pagina del primo libro. Lo adoro da sempre. Inutile dire che è uno dei miei personaggi preferiti. Viene paragonatoad un leone; per la sua bellezza e per il suo coraggio. Coraggio che lo rende forte, determinato, sprezzante del pericolo e il cacciatore migliore tra quelli della sua età. Per tutta la serie si è caratterizzato per la sua vena sarcastica e narcisistica dietro alla quale si nasconde per trincerare le sue sofferenze. Nel corso dei romanzi, anche grazie a Clary, è cresciuto, maturato ma pur sempre mantenendo quei tratti del suo carattere che mi hanno colpito fin dall’inizio.
Inutile dire che Jace e Clary insieme sono formidabili.


«Ti amo.» Jace abbassò lo sguardo su di lei. «Penso di sapere che cosa intendesse dire madame Dorothea. Quando previde che mi sarei innamorato della persona sbagliata.» Clary spalancò gli occhi. Si chiese se non stesse per essere lasciata. In tal caso, avrebbe avuto una cosetta o due da dire a Jace sul suo tempismo, dopo averlo annegato nel lago. Jace fece un profondo respiro. « Tu mi costringi a mettermi in discussione. Sempre, ogni giorno. Lo sai, io sono stato cresciuto nell’idea di essere perfetto. Un perfetto guerriero,  un figlio perfetto. Anche quando sono andato a vivere con i Lightwood pensavo di dover essere perfetto, o mi avrebbero mandato via. Non pensavo che l’amore comportasse indulgenza. Poi sei arrivata tu, e hai fatto a pezzi tutto ciò in cui credevo, e ho cominciato a vedere le cose diversamente. Avevi… così tanto amore, e tanta indulgenza, e tanta fiducia. Così ho cominciato a pensare che forse ero degno di quella fiducia. Che non dovevo essere perfetto; dovevo provare, ed è andata piuttosto bene.»Abbassò le palpebre; Clary vedeva il battito lieve sulla sua tempia, sentiva la sua tensione. «Perciò penso che fossi la persona sbagliata per il Jace che ero, ma non per il Jace che sono ora, il Jace che mi hai aiutato a creare. E che, tra parentesi, è un Jace che mi piace molto più del vecchio. Mi hai cambiato in meglio, e se anche mi lasciassi, questo non me lo toglierebbe nessuno. Non che tu debba lasciarmi» disse poi in fretta, e piegò la testa contro la sua, in modo che le loro fronti si toccassero. 


«Ci sono cento trilioni di cellule nel corpo umano. E ognuna delle cellule del mio corpo ti ama.   Perdiamo cellule e ne sviluppiamo di nuove, e le mie nuove cellule ti amano più delle vecchie, ed è per questo che ti amo ogni giorno più del giorno prima. È scienza. E quando morirò e bruceranno il mio corpo e diventerò cenere che si mescolerà all’aria, alla terra e agli alberi e alle stelle, chiunque respirerà quell’aria o vedrà i fiori che spunteranno da terra o alzerà lo sguardo alle stelle ti ricorderà e ti amerà, perché è così che io ti amo.»
 SIMON: ironico, divertente. Per me è uno spasso. Ho adorato Simon per tutta la durata della serie. Divertentissimi i continui battibecchi con Jace. E dolcissimo con Isabelle.
Trovo che insieme Isabelle e Simon siano carinissimi. Impossibile non adorarli.

«Shadowhunters. Ti entrano nel sangue, sotto la pelle. Io sono stato con vampiri, lupi mannari, fate, stregoni come me… e umani, tanti fragili umani. Ma mi ero sempre ripromesso di non dare il mio cuore a uno Shadowhunter. Li ho quasi amati, sono stato affascinato da loro, a volte da loro intere generazioni: Edmund, Will, James e Lucie… Quelli che ho salvato e quelli che non ho potuto salvare.» La sua voce si spense per un attimo e Luke, fissandolo sbalordito, si rese conto di non avere mai visto Magnus esternare a tal punto le sue vere, reali emozioni.  «E Clary… ho amato anche lei, perché l’ho vista crescere. Ma non sono mai stato innamorato di uno Shadowhunter, mai prima di Alec. Perché hanno in sé il sangue degli angeli, e l’amore degli angeli è qualcosa di nobile e santo.» - Magnus
MAGNUS: come non amare il sommo stregone di Brooklyn. È uno dei miei personaggi preferiti - Lo so, l’ho detto anche per gli altri… ma cosa ci devo fare li amo tutti - sempre circondato da una nuvola di glitter. In più di un occasione mi ha strappato una sonora risata. In oltre adoro la coppia formata da lui e Alec. Per Alec inizialmente non provavo una grande simpatia, ma poi poco alla volta ho imparato ad amare anche lui.

Forse è meglio se mi fermo qui o rischierei di fare qualche spoiler... Potrei continuare ore ed ore a parlare della saga di Cassandra Clare… quindi credo di aver detto abbastanza e spero di essere riuscita a far capire a tutti quanto sia STREPITOSA questa autrice. Ora attendo con ansia il 2015 per il primo romanzo di “The Dark Artifices”.



Il mio voto: 

2 commenti:

  1. Pro o contro Sebastian? (Devo chiederlo in quanto devota fan dei libri della Clare e membro di questo fandom ormai diviso in due su questo argomento...)

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    1. Ho un rapporto di amore e odio con Sebastian.
      A volte l'ho odiato, altre l'ho amato. Quel che certo che in CoHF ho versato fiumi di lacrimi per lui....

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