RECENSIONE: E' MEGLIO JEFF - MICHELA COMPRI

Titolo: E' meglio Jeff

Serie: The last goodbye #2

Autrice: Michela Compri

Casa Editrice: Self Publishing

Prezzo: 2,68 euro (Click qui per acquistare il romanzo)

Anno di pubblicazione: 2014

Pagine: 397

Trama:

Balzai giù dal letto, quasi spaventato, al suono del campanello di casa. Chi poteva essere a quell'ora? L'alba doveva ancora arrivare. M'infilai una maglietta e corsi verso la porta. 
Le persone che trovai davanti ai miei occhi erano le ultime che avrei mai pensato di vedere. Rimasi impietrito con la mano bloccata sulla maniglia. Quando mi ritrovai solo, guardai in basso quegli occhi dolci, così uguali ai miei, che mi fissavano. Raccolsi il borsone nero ai miei piedi e presi in braccio quel tesoro tanto impaurito che piangeva. Che cosa sarebbe successo di lì in poi? 
Brian.

Cosa Penso:

Michela Compri ha fatto, ancora, centro. Sì, perché con “E’ meglio Jeff” secondo romanzo della serie “The last Goodbye”  mi ha colpita dritta al cuore facendomi provare una girandola di emozioni che non mi sarei mai immaginata.

Lo scorso anno, per puro caso, durante uno dei miei tanti “giri esplorativi” su amazon ho scovato “L’ultimo addio” (Click sul titolo per la mia recensione), l’ho comprato e letto in tempo record. Tutto mi aveva coinvolto di quel primo romanzo: la storia, i due protagonisti, i personaggi secondari, e lo stile fresco e genuino dell’autrice.

Ho sofferto con Brian e Jewel e ho gioito con loro quando è arrivato il tanto atteso lieto fine.

Non sapevo che l’autrice avesse in mente un seguito, ero convintissima che fosse un romanzo auto-conclusivo, e non potete immaginare la sorpresa non appena ho scoperto che la Compri stava lavorando su il seguito.

Non nascondo che non sapevo cosa aspettarmi da questo secondo romanzo, non sapevo cosa l’autrice si sarebbe potuta inventare per scrivere il seguito di una storia, perfettamente conclusa con un dolcissimo happy ending che mi aveva fatto battere forte il cuore. La mia paura era che, in qualche modo, un seguito potesse rovinare il dolce ricordo che mi aveva lasciato il primo romanzo.

Bene, ora, dopo averlo terminato posso dichiarare con assoluta certezza che non è stato così.

Dalla trama di “E’ meglio Jeff” l’autrice non ci lascia intuire molto su quello che accadrà questa volta tra i protagonisti. E io di certo non vi svelerò neanche una parola su quello che troverete all’interno di questa storia. Non voglio fare spoiler e inoltre questo è un romanzo che va assaporato poco alla volta, solo così potrete gustarvi a pieno la girandola di emozioni che l’autrice ha voluto trasmetterci.

Vi dico solo che la tematica di questo romanzo è la fiducia, e l’importanza della fiducia in una relazione.

La fiducia è il perno su cui ruota tutta la storia… ma vi ho già detto troppo e non voglio sbottonarmi eccessivamente. Leggetelo e godetevelo tutto.

In “E’ meglio Jeff” ritroviamo tutti i personaggi che abbiamo conosciuto in “L’ultimo

addio”. Ovviamente ci sono i protagonisti principali Jewel Moragn e Brian Jhonson che si trovano ad affrontare le numerose difficoltà che  il destino gli ha messo davanti.

Ancora una volta li vedremo soffrire e fare scelte, spesso sbagliate, che in più occasioni portano dolore e tormento.

Brian Soffre.

Jewel soffre.

Noi, lettori, soffriamo con loro.

Ritroviamo le pazze e adorabili amiche di Jewel, sempre pronte a starle accanto nei momenti più dolorosi. E ovviamente la stravagante e affascinante famiglia Morgan al completo: l’adorabile nonna Evelyn che insieme ad Elisabeth formano una squadra di adorabili impiccione. Gus – che mi aveva già conquistata nel primo libro, con la lacrima facile e il suo aspetto da duro.

E poi una new entry Jason, meglio noto come “Mr. Banana” che ha un ruolo importantissimo all’interno del romanzo.

Se devo trovare le parole per descrivere quello che mi ha fatto provare questo libro credo che il concetto si possa riassumere con la frase “dolce tormento”. Chi ha letto i romanzi di Michela Compri sa di cosa sto parlando, e non è un modo negativo per descrivere quello che ho provato, anzi tutt’altro. Ma è il modo perfetto per farvi capire la portata di emozioni, e sensazioni che mi ha fatto provare l’autrice.

Le emozioni provate sono numerose e spesso contrastanti. Ho pianto lacrime di dolore, ho riso per le battute e le numerose scene comiche e il mio cuore ha perso dei battiti nei momenti più romantici. Questa girandola di emozioni l’ho provata a ripetizione per tutta la durata del libro, per questo credo che il  modo migliore per descrivere questo romanzo sia definirlo un “dolce tormento”.

“E’ meglio Jeff” è un romanzo in pieno “stile Compri” fatto di numerosi dialoghi e una prosa scorrevole e incalzante che rende il romanzo fresco, genuino e giovane e coinvolge il lettore dalla prima all’ultima pagina e non lo lascia più andare fino a che non si giunge alla parola “fine”.  I dialoghi sono numerosissimi e tutti ben scritti – tanto che sembra che i protagonisti prendano vita e sembrano tutti incredibilmente reali.

L’autrice con il suo stile frizzante, che è una caratteristica presente in tutti i suoi romanzi, riesce dosare in modo impeccabile momenti comici e divertenti per stemperare i numerosi momenti drammatici e tristi.

 «Lo sapevo che non volevi Colton di nome. Sinceramente? Colton non mi dispiace, ma Jeff è un nome che fa parte di noi. Per Bukley, per il tatuaggio, è come se fosse destinato a diventare qualcosa di speciale. E tu aspetti il nostro bambino, e per lui è meglio jeff.»

Spero di leggere al più presto altri romanzi scritti dalla penna di Michela Compri, che fino ad ora non mi ha mai delusa. E aggiungo, anche, che sarebbe grandioso poter leggere “L’ultimo addio” dal pov di Brian – per conoscere e poter capire meglio un personaggio che mi ha conquistata fin dall’inizio, anche se non nascondo che ogni tanto mi ha fatta arrabbiare. Ok, ora è proprio il caso che mi fermi o mi scappa lo spoiler…

Il mio voto:

Bello, bello consigliato

 Livello sensualità:

Baci