RECENSIONE: ZOMBIE ALLO SPECCHIO - GENA SHOWALTER

Titolo: Zombie allo specchio

Serie: White rabbit chronicles #2

Autore: Gena showalter

Casa editrice: Harlequin Mondadori

Anno di pubblicazione: 2014

Pagine: e-book

Trama:

In un attimo ho perso tutto ciò che conta. Il rispetto degli amici. La mia nuova casa. Il senso della vita. L'orgoglio. Il mio ragazzo. Ed è tutta colpa mia. Mia e di nessun altro. Sono stata io a permettere all'oscurità di entrare... Alice Bell è convinta che peggio di così la sua vita non possa andare, ma si sbaglia. Dopo l'ennesimo attacco degli zombie iniziano a verificarsi fatti mostruosi e inquietanti. Vede strane cose negli specchi, sente le voci dei non-morti, ma soprattutto avverte dentro di sé una presenza oscura che la costringe a compiere azioni terribili. Mai come ora ha bisogno dei suoi amici cacciatori e del sostegno di Cole, il suo ragazzo, eppure lui tutto a un tratto la respinge e si allontana, lasciandola sola a combattere contro gli zombie e contro l'oscurità che avanza. Per fortuna ci sono Kat e Reeve, le sue grandi amiche, a darle la forza di andare avanti. Perché l'orologio corre, e se Ali dovesse fallire sarebbero tutti condannati...

Serie "White Rabbit Chronicles"- Vol. 2

Cosa Penso:

“Zombie allo specchio”  è il secondo attesissimo capitolo della serie “White rabbit chronicles” di Gena Sohwalter.

Il primo romanzo della serie “Alice in zombieland” (Click sul titolo per la mia recensione) era uscito nel 2013 – e probabilmente molti lettori avevano perso le speranze di vedere continuare questa serie. Ma grazie alle numerose richieste che noi lettori abbiamo fatto alla Casa Editrice e una petizione con numerosissime firme l’Harlequin Mondadori ha deciso di accontentarci, e il 31/12/2014 – anche se solo in formato digitale – “Zombie allo specchio” è approdato in tutti gli store on line. In fatto di uscite libresche il 2014 non poteva concludersi in modo migliore!

La serie “White rabbit chronicles” è una rivisitazione moderna in chiave horror e paranormale della famosissima storia di Carrol “Alice nel paese delle meraviglie”, bisogna però sottolineare che l’autrice ha preso nettamente le distanze dalla storia di Carrol e ha ricreato una rivisitazione davvero interessante e del tutto originale.

In “Alice in zombieland” abbiamo conosciuto Alice Bell.

Alice non è una comune ragazza di sedici anni, ma è una ragazza con delle capacità fuori dal normale. Lei vede i mostri.

Quei mostri che si nutrono di spiriti e strappano via la vita alle persone: gli zombie.

Gli zombie hanno letteralmente distrutto la sua vita, uccidendo tutta la sua famiglia. E lei ha giurato vendetta.

Vuole uccidere e sterminare tutti i morti viventi e per farlo ha bisogno di Cole Holland e del suo gruppo di cacciatori – è cosi che Alice diventa una guerriera delle tenebre.

“Zombie allo specchio” riprende esattamente dove si è interrotto il primo romanzo.

Alice si sta riprendendo a seguito dell’attacco subito sul finale del libro precedente e il suo super-sexy ragazzo Cole è dolce e premuroso e fa di tutto per tenerla fuori dalla mischia e proteggerla.  Ma Alice è una cacciatrice forte e determinata e vuole entrare subito in azione, del resto ha una missione da compiere e non può lasciare che i suoi amici affrontino le tenebre senza di lei.

È proprio a seguito di una battaglia che qualcosa va storto e Ali si trova a dover affrontare qualcosa di terribile e spaventoso che sembra non lasciarle alcuno scampo.

La “normalità” che Ali aveva faticosamente ricostruito dopo la perdita della sua famiglia è minacciata da una forza oscura che cresce dentro di lei, e rischia di farle perdere ogni cosa, senso della ragione compreso.

Tic.

Tac.

Tic.

Tac.

Il tempo scorre… e Ali non ha più molto tempo.

La forza oscura e spietata che cresce dentro di lei la spinge a fare cose strane, una strana fame la colpisce nei momenti più impensati, e un innaturale voglia di mordere le fa letteralmente perdere la testa. Ali è pericolosa per lei stessa e per gli altri.

Gli zombie le parlano e gli specchi prendono improvvisamente vita mostrandole immagini che preferirebbe non vedere… tutto quello di cui Ali ha bisogno è l’aiuto dei cacciatori e del suo ragazzo Cole.

Ma Cole è confuso e spaventato e si allontana da lei lasciandola da sola. E con il solo aiuto delle sue migliori amiche Ali si trova ad affrontare le tenebre e l’oscurità.

Forse è il caso che mi fermi della trama ho già svelato fin troppo e non vorrei per nessun motivo rovinare la sorpresa a chi si appresta a leggere questo romanzo.

È il secondo romanzo che leggo della Showalter e devo dire che il suo stile di scrittura giovane e fresco rende il romanzo scorrevole e veloce. Il libro si legge in un soffio, anche grazie ai colpi di scena numerosi e spesso inaspettati incatenano alle pagine il lettore che non può fare di farsi trasportare nel mondo di Alice e fare il tifo per lei.

I protagonisti dipinti dalla penna dell’autrice sono tutti eccezionali, è davvero impossibile non affezionarsi ad ognuno di loro.

I protagonisti, così come i personaggi secondari sono tutti descritti nel dettaglio, ognuno con il proprio carattere che lo differenzia dagli altri.

Kat, la migliore amica di Ali, è uno dei miei personaggi preferiti. È assolutamente formidabile, con un ego smisurato che la rende sicurissima di se dice tutto quello che le passa per la testa ed è un amica sempre presente al fianco di Ali.

Alice la nostra protagonista, è forte e sicura di se e sempre più determinata nel portare avanti la sua vendetta nei confronti degli zombie. Dal primo libro è cambiata sia come ragazza che come cacciatrice, ora è cresciuta è più matura e non è disposta a farsi mettere i piedi in testa da nessuno.

«Ali Bell non gioca a nascondino» disse Lucas. «Lei gioca a nasconditi-e-prega-che-non-ti-trovi.» Mackenzie sorrise. «Quando Ali Bell ti mostra il dito medio è per dirti quanti secondi di vita ti rimangono.» Cole sghignazzò e aggiunse: «La paura dei ragni si chiama aracnofobia, quella degli spazi chiusi è la claustrofobia, ma la paura di Ali Bell si chiama semplicemente logica». «Oh-oh.» Kat applaudì con entusiasmo. «Sentite questa: chi litiga con Ali Bell si rompe la testa.» Sbuffai. «Mi hanno raccontato che una volta Ali Bell è stata morsa da un serpente a sonagli» disse Lucas, serissimo, «ma dopo tre giorni di dolore e agonia, il rettile è morto.»

Cole è il vero badass. Temuto e rispettato da tutti è il capo dei cacciatori e nessuno che ha cara la vita oserebbe mai sfidarlo. Dannatamente sexy con i suoi innumerevoli tatuaggi e piercing i muscoli scolpiti che denotano la sua forza bruta e gli occhi viola che lo rendono paurosamente irresistibile. Cole è il prototipo del bad boy, ed è inutile dire che mi ha conquistata fin dalla sua prima comparsa nel primo libro della serie. Il suo cuore d’oro e tenero viene fuori quando si tratta di proteggere la sua Ali, e la sua incredibile dolcezza mi ha letteralmente fatta capitolare ai suoi piedi.

Il lato romance del romanzo fa battere forte il cuore, e in più di un occasione ho perso qualche battito. Il Cole minaccioso e arrogante quando si trova con Alice mostra il suo lato più tenero e dolce. Le dolci parole che le dice nei momenti più romantici mi hanno fatto sospirare in più di un occasione e mi sono letteralmente sciolta come neve al sole.

«Lasciarti è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto. Almeno questo era quello che pensavo sul momento. Rimanere lontano da te è stato ancora più difficile. Sin dal primo momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati, ho provato un’attrazione fortissima per te. Non solo perché sei il ragazzo più sexy che abbia mai incontrato, ma anche per il tuo coraggio e senso dell’onore, e quando sono con te mi sento sicura e protetta e persino adorata. Io sarò tua, ma tu sei sicuramente mio e non ti lascerò per nulla al mondo. Anch’io ti amo, Cole Holland.»

«Grazie al cielo.» Mi strinse ancora più forte. 

“Zombie allo specchio” è uno di quei  romanzi che considero completi.

Contiene tutto quello che cerco solitamente in un paranormal romance: Azione, numerosi colpi di scena, protagonisti tosti e affascinati e la giusta dose di romanticismo capace di far battere forte il cuore.

Ho amato questo romanzo così come ho amato il primo, e non vedo l’ora di poter leggere il terzo e ultimo capitolo della serie, sperando vivamente che di trovarlo in tempi brevi sugli “scaffali” dei nostri store on line.

Il mio voto: