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mercoledì 23 settembre 2015

RECENSIONE: AFTER: COME MONDI LONTANI

Titolo: Come mondi lontani

Serie: After #3

Autore: Anna Todd

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Data pubblicazione: 8 Settembre 2015

Pagine: 400

Trama:

Sembrava che nulla potesse separarli. Ma l'amore tra Tessa e Hardin ora è più confuso che mai. La vita di Tessa non è mai stata così complicata. Nulla è come lei pensava che fosse. Né la sua famiglia. Né i suoi amici. L'unico su cui dovrebbe poter contare, Hardin, sembra sempre pronto, con il suo carattere scontroso, a rovinare tutto. Non appena scopre l'enorme segreto che lei gli ha nascosto, diventa furioso e, invece di provare ad essere comprensivo, cerca di ostacolarla in tutti i modi. Così, mentre la partenza per Seattle si avvicina, per Tessa è arrivato il momento di fare una scelta e affrontare la più dolorosa delle domande: Hardin sarà mai in grado di cambiare per lei? Tessa sa che lui la ama e farà di tutto per proteggerla, ma c'è una bella differenza tra non poter vivere senza una persona e amarla. La spirale di gelosia, rabbia e perdono che li lega è esasperante. Eppure Tessa non ha mai provato niente di così intenso per qualcuno, nessun bacio è mai stato così eccitante né un'attrazione così irrefrenabile. 
L'amore finora è bastato per tenerli insieme. Ma il bisogno che provano l'uno per l'altra sarà più forte di tutti gli ostacoli?

Cosa penso:
 Non è che non voglia ricordarla, lo voglio: Tessa è in ogni mio pensiero, sempre. A farmi impazzire è solo il ricordo degli elogi immeritati, dei suoi tentativi di farmi credere che sono migliore di come sono in realtà. Vorrei potermi vedere con i suoi occhi. Vorrei poterle credere quando dice che sono la persona giusta per lei. Ma come può essere vero, se faccio così schifo?
Significa molto per me, Hardin, mi ha detto pochi minuti fa.
Forse, se continuo a fare quello che sto facendo ora, se mi tengo lontano dai guai,potrò compiere azioni che significano molto per lei. Posso renderla felice e forse, chissà, riuscirò anche a vedere la luce che lei dice di vedere in me. Forse, dopotutto, c’è speranza per noi. 
Ed eccomi qui a recensire “Come mondi lontani” il chiacchieratissimo terzo capitolo della serie After di Anna Todd. After è una di quelle storia che o si ama o si odia, non esistono mezzi termini – o bianco o nero non ci sono sfumature di colore. Se io sono qui con la recensione del terzo romanzo significa che ho amato i primi due e vi dico fin da ora che ho amato anche il terzo.
Sì, i protagonisti di questa serie sono terribilmente irritanti – in più occasioni sarei saltata nelle pagine per schiaffeggiarli entrambi, ripetutamente.
After è una storia fatta di continui tira e molla, litigi assurdi,  pianti e scoppi di rabbia causati da una gelosia (spesso non immotivata, devo ammetterlo) di Hardin per Tessa e tutto ciò è sfiancante. Ma nonostante tutto Anna Todd con la sua storia mi ha conquistata e rapita, e ogni volta che mi trovo tra le mani uno di suoi romanzi non riesco a staccarmi dalla lettura.  

In “Come come mondi lontani” Hardin e Tessa devono affrontare diverse sfide.
Sfide complicate e difficili per una coppia salda e consolidata, e quindi potete immaginare la portata esplosiva che possono avere su una coppia incasinata come la loro.
Hardin con il suo egoismo e  il suo caratteraccio è pronto a distruggere tutto, appena scopre che Tessa sta per trasferirsi a Seattle per realizzare tutti i suoi sogni. Invece di essere orgoglioso e felice per lei fa di tutto per ostacolarla e metterle i bastoni tra le ruote.
Hardin con la sua malvagità, meschinità e cattiveria dimostra tutto il suo egocentrismo, ed è sfiancante ragazzi. È sfiancante per il lettore ed è sfiancante  anche per Tessa, che  è stufa di essere comandata a bacchetta da lui.
Tessa, in questo romanzo, è arrivata al limite.
Non ne può più dei litigi, degli ordini che Hardin le impartisce, ed è stufa di dover obbedire solo perché il suo ragazzo è terribilmente insicuro e geloso. Lei lo ama.
Tessa mi ama. Glielo leggo negli occhi ogni volta che mi guarda. Glielo sento sulle dita quando mi accarezza i tatuaggi. Lo percepisco quando le sue labbra toccano le mie. Conosco la differenza tra l’amore e le trappole, tra l’amore e la dipendenza. Mi sforzo di non cedere al panico che di nuovo minaccia di sopraffarmi. Lei mi ama. Sì, mi ama. Tessa mi ama. Se non mi amasse non saprei cosa fare. Non resisterei. Ho bisogno che mi ami e che mi stia vicina. Non ho mai permesso a nessuno di avvicinarsi così; è l’unica persona che mi amerà sempre e incondizionatamente. Persino mia madre si stufa di me, ogni tanto, ma Tessa mi perdona sempre, e qualsiasi cosa io faccia resta al mio fianco quando ho bisogno di lei. Quella ragazza testarda, antipatica, intransigente è tutto il mio mondo.
Lo ama con tutta se stessa, e sa che il suo amore è ricambiato da Hardin, ma non può più continuare così, ed è giunto il momento di prendere una delle decisioni più difficili e dolorose della sua vita.
Tessa deve capire se Hradin può cambiare per lei e porre finalmente fine a tutto il dolore che accompagna da sempre il loro fortissimo amore.

Devo ammettere che questo è uno dei romanzi che mi è piaciuto di più della serie della Todd, e detesto il fatto che la Sperling abbia deciso di dividere il romanzo in due parti interrompendolo proprio sul più bello.
Se nella prima metà di questo libro si ha l’impressione che niente sia cambiato nel rapporto tra i due protagonisti dalla seconda metà in poi assistiamo ad una netta evoluzione di entrambi i personaggi. Tessa e Hardin iniziano finalmente a cambiare, a maturare e cercano di combattere per salvare il loro rapporto che sta letteralmente naufragando. Le cose che non vanno nella loro relazione sono tantissime e devono risolverle tutte per salvare il loro amore e rendere la loro relazione sana e matura.


Tessa, in questo terzo capitolo, mi è piaciuta molto di più rispetto ai precedenti romanzi. L’ho trovata maturata, più donna e meno bambina. È stufa delle prese di potere che Hardin ha nei suoi confronti, è stufa di sentirsi dire cosa può e cosa non può fare. Talmente stufa da raggiungere il limite, e tutto quello che può fare è staccarsi da lui e affrontare,  in qualche modo, la forte dipendenza che la lega a lui. Il  distacco la fa soffrire terribilmente, ma sa bene di essere intrappolata in un rapporto malato e altamente distruttivo e questo è l’unico modo che conosce per tentare di salvarlo.
Hardin è, probabilmente quello tra i due personaggi, che fa il cambiamento più grosso. Per tutta la serie abbiamo conosciuto un Hardin meschino, cattivo a cui non importa un fico secco di niente e nessuno, l’unica di cui gli importa è Tessa.
Ma Hardin non conosce l’amore.
Non sa amare con il cuore.
L’amore che dimostra alla sua Tess è un amore possessivo, malato e soffocante persino. Lui vuole dominarla, controllarla e prende da lei obbedienza.  Ed è per questo che Tessa raggiunge il limite di sopportazione.  
«Sei irrecuperabile. Sei una causa persa, cazzo.»
«E tu sei una stronza egoista. Ora dimmi qualcosa che non so.»
Smetto di ridere e mi alzo dal letto senza aggiungere altro, senza versare una lacrima. Prendo una maglietta e un paio di pantaloncini, li infilo in fretta.
«Dove pensi di andare?» mi chiede.
«Lasciami in pace.»
«No, vieni qui.» Mi si avvicina e mi prende per un braccio. Vorrei tanto schiaffeggiarlo ma so che me lo impedirebbe.
«Toglimi le mani di dosso!» ordino strattonando il braccio. «Ne ho abbastanza di questo tira e molla. Sono stanca, non ce la faccio più. Tu non mi ami, tu vuoi possedermi: ma non te lo permetterò.» Guardo nei suoi occhi di un verde brillante. Li fisso intensamente e affermo: «Sei malato, Hardin, e io non posso curarti». In quel momento capisce cosa mi ha fatto e cosa ha fatto a se stesso. Resta di fronte a me come svuotato, senza più emozioni. Affloscia le spalle, mi guarda con occhi che non brillano più e vede un viso inespressivo quanto il suo. Non mi resta altro da dire, e a lui non rimane altro da spezzare dentro di me o dentro se stesso; dal modo in cui è impallidito deduco che finalmente l’ha capito anche lui.

Se nella prima parte del romanzo Hardin tira fuori il peggio di se, e,  sembra non capire che con questo suo modo di fare sta per distruggere l’unica cosa bella che ha, in un secondo momento capisce che deve cambiare. Cambiare per lei, per diventare il tipo di uomo che Tessa merita al suo fianco.  E durante il periodo di distanza forzata, Hardin inizia una grossa trasformazione interiore – un cambiamento per diventare un uomo migliore. Si sforza di controllare la rabbia repressa che cela dentro di se  e cercare di risolvere tutte le questioni in sospeso con suo padre.

Forse, con questo romanzo si ha davvero un cambiamento nella storia tra i due protagonisti. Forse, Anna Todd ha deciso di far evolvere la relazione tra Tessa e Hardin ad uno stadio più maturo. Forse, ha deciso di trasformare la loro relazione malata in un rapporto adulto,  fatto di amore e rispetto  reciproco  dove i due protagonisti si amano davvero e lo dimostrano con tutto il loro cuore. Purtroppo alla fine di questo romanzo lasciamo Hardin che ha appena iniziato questo cambiamento interiore, e le premesse sembrano buone ma sappiamo quanto può essere cattivella Anna Todd, quindi,  per sapere se il cambiamento di Hardin salverà la sua relazione con Tessa dobbiamo aspettare il 6 ottobre quando uscirà il quarto romanzo “Anime perdute”.
Ecco, come al solito mi sono dilungata troppo!
Ma ad ogni modo vi consiglio questa lettura perché nonostante la rabbia che fanno provare i contini tira e molla e i litigi sfiancati tra i due protagonisti, Anna Todd sa anche come emozionare dimostrando quanto questa coppia disfunzionale e male assortita si ama. La Todd tramite un linguaggio semplice, molto dialogato, mi ha incatenata alle pagine con i suoi innumerevoli colpi di scena e vi garantisco ragazzi, che ce ne sono parecchi che vi faranno stare con il fiato sospeso fino alla fine.

Il mio voto:




6 commenti:

  1. Sento sempre giudizi talmente discordanti sui libri della Todd!
    C'è chi la ama e chi la odia: io purtroppo mi sono fatta influenzare dalla mia opinione sulla pubblicità incredibile che stanno facendo ai suoi romanzi e, per questo, ho come deciso di non leggerli. Ho sempre paura che tutta qquesta spinta mediatica sia immeritata e pure la copertina arcobaleno mi sembra una specie di "cavalcata dell'onda", non so se rendo.
    Però la tua recensione, che mi sembra molto approfondita, mi sta facendo cambiare un po' idea!
    Vedrò di procurarmelo e farmi una mia opinione ^^
    Grazie per la recensione!

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    1. Ciao, sicuramente l'immensa pubblicità che stanno facendo a questi romanzi è eccessiva. Personalmente la serie della Todd a me sta piacendo molto ma mi rendo perfettamente conto che non sono romanzi eccezionali ma nonostante questo a me fanno emozionare e di conseguenza mi piacciono.
      Questa è una serie che come hai detto tu, e come ho detto anche nella mia recensione, o si ama o si odia, e infatti non so mai se consigliarli o meno... Se deciderai di leggerla fammi sapere cosa ne pensi, ma armati di santa pazienza perchè avrai la tentazione di schiaffeggiare entrambi i protagonisti più volte durante la lettura!!!

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  2. ....io ho letto i primi due volumi, dopo il primo ero rimasta veramente irritata dal personaggio di Tessa...quindi ero abbastanza indecisa se continuare o meno, alla fine ho letto anche il secondo...e anche in quel caso ho trovato i comportamenti dei due protagonisti alquanto discutibili...per questo motivo non credo che leggerò il terzo capitolo della serie, anche se non mi piace interrompere le cose a metà. Ma davvero trovo inconcepibile il modo in cui Tessa si fa maltrattare e la sua immaturità!

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    1. Ciao Valeria,
      Tessa ha irritata enormemente anche me e anche Hardin ha messo a dura prova la mia pazienza! Nel terzo però a partire dalla seconda metà del romanzo ho notato un evoluzione di entrambi personaggi e questo mi fa ben sperare in un cambiamento per prossimi romanzi, staremo a vedere cosa la Todd ha in serbo per noi!
      Sono d'accordo con quello che dici, è assurdo il modo in cui Hardin tratta Tessa e inconcepibile che Tessa non si ribelli... ma nonostante tutto questi romanzi mi hanno conquistata...

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  3. Io devo ancora leggere il terzo volume; i primi due mi erano piaciuti, anche se non riuscivo più a sopportare i due protagonisti. Forse per questo che sono ancora indecisa sul quando iniziare il terzo. Leggendo la tua recensione vedo che (finalmente!) Tessa e Hardin cominciano a maturare, un segno positivo! :)
    Ne approfitto per dirti che ti ho nominata qui :)
    http://dandelion3212.blogspot.it/2015/09/link-party.html?showComment=1443207544136#c3771099002864769937

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  4. Ho letto da poco questo terzo capitolo e appena recensito eccomi qui a leggere il tuo parere.
    Contrariamente a quello che dici tu a me questo capitolo è piaciuto davvero poco. L'ho trovato ripetitivo e troppo breve. Penso come te che non dovevano dividerlo in due parti e forse la nota positiva è come dici tu che stanno maturando ma nel complesso ho preferito di più i precedenti

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