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martedì 6 ottobre 2015

RECENSIONE IN ANTEPRIMA: UNTIL I DIE - AMY PLUM

Titolo: Until I Die

Serie: Revenant #2

Autrice: Amy Plum


Casa Editrice: DeAgostini

Data  di pubblicazione: 6 ottobre 2015

Prezzo: 14,90

Pagine: 448

Trama:

Kate e Vincent sono sempre più innamorati, ma la ragazza non è felice. Non riesce ad accettare il fatto che lui sia unrevenant e che debba continuamente sacrificarsi per salvare altre vite umane. Ma Vincent è pronto a tutto, anche a soffocare la propria natura, pur di condurre un’esistenza normale al fianco di Kate. Le cose cambiano però quando un nuovo e incredibile nemico si affaccia all’orizzonte e Kate si rende conto che la lotta fra il Bene e il Male è solo agli inizi e che questa volta in gioco c’è l’immortalità di Vincent…


**ATTENZIONE**
POSSIBILI SPOILER SU “DIE FOR ME”. SE NON AVETE LETTO IL PRIMO LIBRO DELLA SERIE REVENANT SCONSIGLIO LA LETTURA DELLA RECENSIONE DEL SECONDO ROMANZO!


Cosa Penso:

 «Il tempo passa troppo in fretta… i suoi giorni e le sue ore… fuggono sulle nostre teste come nubi leggere in un giorno di vento, per non tornare mai più. Tutto incalza, mentre ti arrotoli intorno al dito quel boccolo. Guarda! Diventa grigio…» Vincent sollevò lo sguardo e incrociò il mio; poi, turbato, tornò a fissare la pagina e continuò: «E ogni volta ch’io bacio la tua mano per dirti addio, e ogni assenza che segue, sono il preludio a quella separazione eterna alla quale presto dovremo sottostare!»
Sentii un tuffo al cuore, e non in senso metaforico: avvertii una fitta al petto. Quei versi sembravano scritti per me e Vincent; il poeta aveva messo nero su bianco le mie peggiori paure.



In quanti di voi aspettavano con ansia e trepidazioni “Until I Die” il secondo romanzo della serie Revenant di Amy Plum?
Bene, oggi il grande giorno è arrivato perché l’atteso romanzo arriva proprio oggi negli scaffali delle nostre librerie, e grazie alla DeAgostini – che ringrazio di cuore – ho avuto la possibilità di leggerlo in anteprima. L’ho letto insieme a Silvy del blog We Found a Wonderland in Books – giornalmente decidevamo quanti capitoli leggere e regolarmente non rispettavamo i nostri programmi e ne leggevamo sempre qualcuno in più, e questo dovrebbe farvi capire quanto è piaciuto ad entrambe.

È passato ormai un anno da quando è arrivato in Italia il primo episodio della serie della Plum, e temevo di non ricordare molto gli accadimenti del primo libro, ma fortunatamente l’autrice ci rinfresca lievemente la memoria.  
In “Die for me” (click sul titolo per la mia recensione) abbiamo conosciuto Kate e la sua triste storia che l’ha portata in Francia, dove ha dovuto ricostruire la sua vita interamente. Qui ha conosciuto Vincent Delacroix e un gruppo di ragazzi adorabili che di ordinario hanno davvero poco. Infatti, loro non sono propriamente  umani. Loro sono Revenants – esseri capaci di sacrificare la loro vita per salvare quella di umani in pericolo. Muoiono al posto degli uomini e in breve tempo si rigenerano e rinascono per poi ricominciare da capo in quella che è la loro missione.
Abbiamo visto Kate innamorarsi di Vincent e venire catapultata in un mondo degno di  un romanzo fantasy, un mondo dove i Revenants non sono le uniche creature che popolano la terra, ma ci sono anche i Numa – l’antitesi dei Revenant – creature cattive che anzichè salvare la vita agli uomini la prendono e se ne nutrono.
Inoltre in  “Die for me” abbiamo visto Kate e Vincent combattere fianco a fianco contro Lucien – il capo dei Revenant cattivi – e li abbiamo visti sterminarlo staccandogli letteralmente la testa.

 Dopo questo breve riassunto del primo romanzo della serie veniamo alla recensione vera e propria del secondo libro, sulla trama non vi svelerò troppi segreti. Tutto quello che dovete sapere è che “Until I die” riprende all’incirca dove si era interrotto il primo romanzo.
Kate e Vincent sono più innamorati che mai nonostante la loro diversa natura ma devono assolutamente trovare una soluzione per il piccolo problemino della morte di Vincent, perché Kate – dopo la perdita dei suoi genitori – non riesce a sopportare l’idea di vedere il suo ragazzo morire, anche se poi risorge. Per lei è semplicemente troppo doloroso e non riesce proprio a sopportalo. E quindi,  entrambi sono alla disperata ricerca di una soluzione che gli permetta di vivere la loro relazione come una coppia normale!

«Senza di te al mio fianco, la mia immortalità è pura sopravvivenza. O almeno finora è stato così. Ma con te, Kate, io non sto più semplicemente sopravvivendo: sto vivendo. Rinuncerei a un migliaio di anni…» Chiuse gli occhi e sfiorò le mie labbra con le sue. «…per poter vivere un unico istante con te. E se posso prolungare quest’attimo e farlo durare qualche decennio… be’, mettere a repentaglio la mia immortalità mi sembra uno scambio equo.»

Ma questo non è l’unica sfida che devono affrontare, il problema più grande sono i Numa – che non hanno più dato alcuna notizia dopo che il loro grande capo è morto. E sicuramente si stanno preparando per sferrare il loro attacco. Ed è per questa ragione che Vincent e i suoi famigli hanno bisogno di tutto l’aiuto possibile per capire cosa hanno in mente i Numa, e tal proposito entrano in scena Violette e Arthur.
Violette e Arthur sono i Revenant più vecchi del clan francese, hanno esperienza millenaria e approfondite conoscenze sui loro nemici giurati e possono essere uno strumento davvero utile per sconfiggere il nemico… O forse no? 
Non vi svelo di più.
Ma sappiate solo che tra amori da proteggere e cattivi da fermare Amy Plum ha scritto una storia che vi calamiterà alle pagine tenendovi avvinghiati al libro fino a che arriverete alla parola fine, e una volta terminato  vi garantisco che ne vorrete ancora perché il finale è un vero e proprio cliffhanger che vi farà urlare e strepitare per la necessità di avere immediatamente il seguito tra le mani. Eh si ragazzi, la Plum è stata davvero cattivella a terminare il romanzo in questo modo! 
Per quanto riguarda me, e so che è una cosa rara, non disprezzo i cliffhanger. Certo, li per li mi viene voglia, in quest’ordine,  di urlare, di lanciare il libro dalla finestra e  di prendere a testate il muro ma  mi piace l’immensa aspettativa che creano  e il crescente bisogno di avere il secondo tra le mani. Certo impazzisco dalla curiosità se l’attesa è troppo lunga, e spesso e volentieri vado alla ricerca disperata di spolier. Ma amo le serie e di conseguenza anche i finali sospesi.
Finale a parte, in questo romanzo possiamo conoscere meglio il mondo dei Revenants, qui l’autrice ci da molte più informazioni rispetto a quelle che abbiamo imparato nel primo libro su di loro. E non posso che riconfermare quanto ho detto per la recensione di “Die for me”, cioè che la Plum è stata geniale ad inventare nuove creature paranormali estremamente originali rispetto ai soliti vampiri, lupi mannari, angeli caduti e fate.

I personaggi sono tutti adorabili (o meglio tutti a parte uno/a – di cui non vi svelo niente). Kate e Vincent sono una coppia davvero fantastica. Vincent è amore allo stato puro. Ogni suo gesto e ogni sua parola trasuda dolcezza e romanticismo e sono certa che lo amerete come l’ho amato io.
Uno degli altri personaggi che ho amato tanto è Jules – migliore amico di Vincent  e chiaramente
innamorato di Kate, e dimostra di provare qualcosa per lei nel modo in cui le sta accanto e nel modo in cui si prende cura di lei quando non può farlo Vincent. Ma ho apprezzato tanto che nonostante i sentimenti di Jules non ci siano triangoli amorosi. Ma rimane tutto assolutamente platonico, e tal proposito sono molto curiosa di leggere le due novelle che lo vedono protagonista – e spero ardentemente che la DeA le traduca!

Ecco come al solito quella che doveva essere una recensione breve si è trasformata in una recensione lunghissima, spero di non avervi annoiato e vi consiglio caldamente le lettura del romanzo!  

Il mio voto:


1 commento: