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martedì 27 ottobre 2015

RECENSIONE: OLTRE L'AMORE - JAY CROWNOVER

Titolo: oltre l’amore

Serie: Marked Man #3

Autrice: Jay Crownover

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: Ottobre 2015

Pagine:

Trama:

Dietro la sua aria insolente e i tatuaggi che ricoprono il suo corpo, Cora Lewis nasconde un cuore spezzato, e non vuole bruciarsi di nuovo. Cora vorrebbe incontrare una persona che non abbia problemi da risolvere e sia pronta a impegnarsi. Finché non conosce Rome Archer. Rome è ben lontano dall’essere perfetto. È testardo, rigido e prepotente. Ed è tornato dalla sua ultima missione molto provato sia fisicamente che moralmente. Rome si è sempre trovato a ricoprire troppi ruoli: fratello maggiore, figlio prediletto, super soldato. Ma nessuno fa più per lui. Ora è solo un uomo che cerca di capire cosa fare con la sua vita, e come tenere a bada i demoni oscuri legati alla guerra e alle perdite subite. Era pronto ad affrontarli da solo, ma Cora ha fatto irruzione nel grigiore della sua vita, illuminandola... E quel che all’inizio sembra imperfetto potrebbe anche durare per sempre…


Cosa Penso:



Ed eccoci qui con un nuovo romanzo della serie Marked Man di Jay Crownover. Dopo essermi innamorata di questa serie con Shaw e Rule in “Oltre le regole”, e dopo aver adorato Ayden e Jet in “Oltre noi l’infinito” (Click sui titolo per le mie recensioni), ora è il turno di lasciarsi conquistare da due nuovi personaggi: il soldato super sexy e tostissimo; Rome Archer, e la fatina punk-rock Cora Lewis, ora tocca a loro tramite i loro pov alternati raccontarci la loro storia.
Abbiamo già conosciuto entrambi nei romanzi precedenti e non vedevo l’ora di conoscerli meglio per affezionarmi e adorarli proprio come ho fatto con i protagonisti dei romanzi precedenti.

Rome Archer è molto diverso da come lo avevamo conosciuto nel primo romanzo della serie.
Rome è un ragazzo distrutto, un ragazzo che si porta sulle spalle un bagaglio pensante e che lo fa vivere nell’oscurità più nera e brancolare nel buio come un anima in pena. Ma Rome non è solo questo, perché lui è anche un ragazzone tutto muscoli incazzato come un toro (chiedo scusa per il francesismo, ma non potevo usare un linguaggio più fine per descriverlo).
La sua vita è andata completamente a rotoli e lui è spaesato, arrabbiato e tanto  turbato.

Per tutta la vita Rome ha avuto marchiato a fuco nella mente  il suo ruolo, sia dal punto di vista professionale che famigliare. Rome era un soldato impavido e coraggioso, un figlio modello e un fratello premuroso e attento verso i suoi fratelli minori e anche verso Shaw – da sempre parte della sua famiglia. Ma dalla morte di Remy tutto è andato a rotoli; la sua famiglia si è sfasciata poco alla volta. Shaw e Remy hanno mentito a tutti nascondendo la vera inclinazione sessuale di Remy – e Rome non riesce a perdonarli.  
Rule, il fratello combina guai e scapestrato, da quando si è innamorato di Shaw, non ha più bisogno del suo aiuto e come se non bastasse, per colpa di un terribile incidente non ha più un lavoro, ora  è un soldato in congedo affetto da disturbo post-traumatico da stress.
Rome è sempre stato un eroe.
Un eroe nella sua famiglia, e un eroe in guerra che combatte per il bene della patria.
Ma ora? Qual è il suo posto nel mondo? Lui non lo sa più, ma sa bene che deve fare chiarezza prima di cadere definitivamente in una spirale di stordimento imposto e auto-distruttivo.
«Perché ho il terrore che qualsiasi cosa dica sia sbagliata.E ora starti accanto è l’unica cosa che mi sembri solida e reale…Sei così piena di colori, così esuberante che non ti perdi mai nel paesaggio monocolore della mia testa.  Non voglio perdere questa sensazione». 
Forse una doccia di birra ghiacciata può farlo ragionare e farlo tornare il vecchio Rome che tutti amano? Forse la birra no, ma la ragazza che gliela rovescia in testa, forse può giocare un ruolo determinate per far si che ritrovi il suo ruolo nel mondo. Ed è così che entra in scena Cora Lewis.
Sono certa che ricorderete tutti Cora,  la fatina punk-rock, che si occupa della gestione del Marked Tatoo?
Cora Lewis è una leonessa travestita da campanellino.

Una sfavillante biondina con gli occhi bicromatici tutta tatuaggi colorati e brillantini che come un lampo a ciel sereno porta la luce e mille colori nell’oscuro mondo di Rome Archer.
Cora apparentemente è una guerriera tosta e imperturbabile, ma nella realtà è una ragazza fragile e sensibile con il cuore spezzato e in cerca dell’uomo perfetto.
Cora nel suo passato ha sofferto tantissimo. Abbandonata dalla madre quando era solo una bambina è cresciuta con un padre ammiraglio poco presente, e lei aveva un tremendo bisogno d’amore che l’ha spinta nelle braccia del ragazzo sbagliato. Un ragazzo che l’ha fatta innamorare e che poi l’ha tradita poco dopo aver chiesto la sua mano. Cora non ha mai superato quella cocente delusione  ed è alla continua ricerca dell’uomo perfetto. Un uomo devoto che le si doni anima e corpo, un idea di anima gemella e perfezione che è impossibile da trovare.
«Rome».Non ero certa di cosa volessi dirgli, ma non ne ebbi comunque la possibilità perché mi afferrò per le braccia e mi attirò a sé, così che mi ritrovai in punta di piedi a fissarlo negli occhi.«Cora, ti prego». La sua voce era roca e tremendamente triste.«Sei molto meglio per me di una bottiglia di vodka ogni notte. Non posso essere perfetto per te, ma posso essere qualcuno su cui contare, qualcuno che hai voglia di avere intorno anche se non sarà sempre facile».
E di certo l’idea che ha Cora del suo uomo è molto lontana da quello che è il prepotente e testardo Rome Archer. Giusto?
Be sbagliato, perchè per quanto Rome si porti sulle spalle un bagaglio pesante, e sia molto lontano dal modello di perfezione immaginato da Cora, con tutti suoi difetti potrebbe essere proprio lui quello giusto.
Quella perfezione totale e assoluta che Cora cerca disperatamente non esiste ed è impossibile da trovare in amore, e molto probabilmente è proprio l’imperfezione di Rome lo rende l’uomo perfetto per lei.  

Insomma ragazzi, la Crownover si è superata e ha, ancora una volta, fatto breccia nel mio cuore  con questo nuovo romanzo. Quella tra Capitan Muso Lungo e Mezza Pinta – come si chiamano rispettivamente Rome e Cora – è una storia d’amore che ti prende dalla prima all’ultima pagina, una storia che nasce da un attrazione forte e bruciante e che rapidamente si trasforma in un sentimento totalizzante e fortissimo in grado di affrontare ogni problema.
Per quanto la perfezione in amore non esita loro sono anime gemelle che si completano e che si danno la forza necessaria per affrontare tutti i problemi che la vita gli mette davanti, ed è impossibile non fare il tifo per loro. È impossibile non sperare che Rome trovi la pace e che Cora si lasci andare all’amore senza paura di farsi spezzare il cuore.
«Ti amo. Ho bisogno che tu lo sappia. Ti prego, credimi. Quello che ho detto a Jimmy… è stato stupido e insensibile. Mi sono comportata da idiota quanto lui. Ti ho amato fin dall’inizio; ero solo troppo vigliacca per ammetterlo. Sei la mia famiglia,il mio tutto, Rome, devi saperlo». 
La Crownover con il suo stile di scrittura intrappola tra le pagine dei suoi romanzi ed è impossibile non lasciarsi trasportare nel delizioso di mix di dramma e tanto romanticismo bollente che dipinge per noi.
Se avete amato Rule e Jet, nei precedenti romanzi, con i loro corpi ricoperti di inchiostro e metallo, sono certa che vi innamorate anche di Rome e del suo corpo muscoloso  e ricoperto di cicatrici frutto delle battaglie combattute sul campo, e sono più che certa che non potrete non affezionarvi a Cora, pechè è bellissimo vederla proteggere le persone che ama.
Ho apprezzato tantissimo ritrovare i personaggi dei precedenti romanzi a cui mi ero affezionata tantissimo. Inoltre qui viene dato abbastanza spazio anche a Nash che non vedo l’ora di conoscere meglio nel romanzo dedicato a lui, “Oltre i segreti”,  so già che sarà grandioso

Il Mio Voto:

5 commenti:

  1. Per ora ho letto solo il primo di questa serie e mi è piaciuto anche se i ragazzi super tatuati...non mi piacciono!!!! :)

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    1. Ciao Erica, davvero non ti piacciono? a me fanno impazzire, comunque Rome non ha nemmeno un tatuaggio sul suo corpo ;) è Cora quella tatuata!

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  2. Ciao! Amo questa serie e anche questo libro non mi ha delusa! I bad boy mi piacciono sempre, se poi tatuati ancora meglio :P

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    1. Siamo in molte ad amare i bad boy belli, tatuati e dannati... da quando ho conosciuto Travis maddox che è stato il primo bad boy per cui ho perso la testa non posso farne a meno ^_^

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  3. Ciao, bellissima recensione!
Ho da poco finito il secondo e non potevo non correre dal terzo. Anche qui, ahimè, un po’ l’amaro in bocca c’è (qui la mia recensione) e come sempre neanche parliamo del confronto con il primo ahahah.
    Stavolta un urrà per Rome che non è sempre il solito scimmione bidimensionale: finalmente un personaggio maschile con una certa psicologica *^*. L’ho apprezzato e adorato in tutte le sue difficoltà e debolezze dovute alle terribili esperienze che ha vissuto.
    Purtroppo però la storia è sempre sempre sempre la stessa e non rivela più alcuna emozione. So bene che sono letture leggere per passare il tempo e rilassarsi un attimo, ma a volte non rileggere sempre la stessa storia sarebbe gradito!
    Insomma, spero negli ultimi capitoli!
    Un abbraccio, Rainy

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