RECENSIONE: IL POTERE DELLA LISTA - ROXANNE ST.CLAIRE

Titolo: Il potere della lista

Autore: Roxanne St. Clare

Casa Editrice: Fabbri

Data di pubblicazione: 12 novembre

Prezzo : 16,00

Pagine: 352

Trama:

Da trent’anni, ogni anno, gli studenti della Vienna High aspettano un evento con grande trepidazione: la pubblicazione della Lista, la classifica delle ragazze più belle e popolari della scuola. Tra le dieci elette, questa volta compare anche il nome di Kenzie Summerall e lei stessa è la prima a stupirsi. Kenzie è tutto il contrario della ragazza cool: non viene invitata alle feste esclusive, non ha mai avuto un fidanzato e la sua unica passione è il latino. Tutti i compagni di scuola, poi, la ricordano soprattutto per un evento drammatico: la morte di suo fratello Conner, vittima di un tragico quanto inaspettato incidente di cui lei si sente responsabile. La Lista, però, ribalta completamente la vita di Kenzie, che comincia a riceve le attenzioni dei ragazzi – e in particolare quelle di Josh, di cui è innamorata dai tempi delle medie e che non l’ha mai filata – e strani messaggi in latino che sembrano avvertirla di un pericolo imminente. Ma la faccenda si fa davvero inquietante quando le ragazze della Lista iniziano a morire in circostanze sospette... In un crescendo di colpi di scena ed enigmi da decifrare, Kenzie si ritrova ad affrontare situazioni in bilico tra la vita e la morte, fino a scoprire una verità inaspettata che affonda le radici in un passato lontano.

Cosa Penso:

NIHIL RELINQUERE ET NIHIL VESTIGII

Non lasciarsi nulla e nessuna traccia alle spalle

Lo ammetto non sono una fan dei romanzi mistery, ne ho letto qualcuno e mi sono piaciuti, ma non è un genere per cui impazzisco. “Il potere della lista”, però, è un romanzo che mi ha incuriosita immediatamente. Attratta prima dalla cover e poi della trama mi sono immediatamente immersa nella lettura, e dopo averlo finito posso dire che è stata davvero una piacevolissima scoperta. Un romanzo che si legge in un soffio e che trascina il lettore nel mondo misterioso che la St.Claire ha dipinto per noi.

La protagonista è Mckenzie Summerall una normalissima sedicenne americana. Kenzie frequenta la Vienna High – un liceo alla periferia di Pittsburgh – e non è mai stata una ragazza cool. Più sfigata che popolare, Kenzie non ha mai avuto un ragazzo, non è mai stata invitata ad una festa e adora il latino, ed infatti è la presidentessa del club della scuola. Il suo sogno oltre a partecipare ai campionati di latino ed essere la migliore del paese è quello di vincere una borsa di studio per la Columbia. La Columbia, l’unico modo che ha per andarsene; l’unico modo per allontanarsi da Vienna e dai suoi tristi ricordi, e l’unico modo per allontanarsi da sua madre diventata dannatamente opprimente dopo la morte di Connor, il fratellone maggiore che adorava.

Insomma, Kenzie non ha mai brillato per notorietà. Ma le cose stanno per cambiare.

Ogni anno da trent’anni alla Vienna High viene stilata una lista delle dieci ragazze più carine dell’anno, e del tutto inaspettatamente Kenzie compare in quella classifica: è  la numero cinque.

L’arrivo a scuola dopo che la lista è stata svelata è per Kenzie un assoluta novità. Gli alunni la salutano e le sorridono nei corridoi, i ragazzi la notano e le si avvicinano per corteggiarla. E tra i ragazzi c’è anche Josh Collier – il quarterback più popolare della scuola, per il quale Kenzie ha una cotta dai tempi delle medie.

 Eccolo, il potere della classifica.

Ti mette al centro dell’attenzione,

e io non sono sicura di volerne ricevere così tanta.

Se Kenzie non avesse priorità diverse da quelle dei suoi coetanei, l’essere in classifica potrebbe essere una figata pazzesca, ma quello che nessuno sa è che la lista è maledetta e le ragazze iniziano a morire una dopo l’altra secondo l’ordine di classifica. Kenzie è la quinta, e deve scoprire cosa sta succedendo se non vuole essere la prossima.

«La mamma di Chloe, come sapete, ha fatto parte della lista. Lei sa…» Trascina la pausa drammatica abbastanza a lungo da spazientirmi. «Un sacco di cose.»

«Tipo?» chiedo.

Kylie e Amanda si guardano, come comunicando in silenzio. Poi, insieme, bisbigliano: «La maledizione».

Dopo un istante di silenzio, si levano degli strilli così acuti che temo che la vecchia porta a vetri possa andare in frantumi. Kylie prova a zittirci, ma qualcuno domanda: «Di che diavolo stai blaterando?».

«Non puoi credere davvero che esista una maledizione» intervengo.

Kylie si stringe nelle spalle come a intendere che sì, può eccome. «Non è questione di crederci o meno, Kenzie. Due persone sono morte in misteriosi incidenti.»

«O forse non si tratta di incidenti» rispondo.

«È così che succede» ribatte lei con un filo di voce. «È così che funziona.»

Le rispondono sette paia di occhi terrorizzati.

«La classifica è maledetta» continua Kylie, sempre mormorando. «Chloe ci ha raccontato tutto sabato sera.»

«E voi lo racconterete a noi?» insiste Dena.

«Per quanto possibile…»

Si leva un coro di proteste, e Kylie solleva la mano per ottenere silenzio.

«Io e Amanda abbiamo giurato di mantenere il segreto.»

«’Fanculo ai segreti» borbotta Dena, e stavolta siamo tutte d’accordo.

«Davvero, non possiamo dirvelo. Anche questo fa parte della maledizione. Chloe non avrebbe dovuto informarci.» Il dolore nei suoi occhi ora è più intenso. «Se non lo avesse fatto, forse sarebbe ancora viva.»

«Cosa?!» sbotto. «Ma è ridicolo. La polizia ha arrestato uno studente, due ragazze sono morte, e tu pensi che sia colpa di un’antica maledizione?» Ho l’impressione che la mia testa stia per esplodere.

«Non è antica» mi corregge Amanda. «È cominciata con la classifica del 1984.»

«È da allora che muoiono delle ragazze? E nessuno se ne è accorto?» Non riesco a nascondere la mia incredulità. «Non stiamo giocando a raccontarci storie paurose davanti al fuoco. E non è nemmeno uno scherzo da confraternita.»

Come ho detto più su “Il potere della lista” è stata davvero una piacevolissima sorpresa. Il romanzo ha uno stile di scrittura fluido e  che scorre veloce, la St.Claire sa come incatenare il lettore alle pagine con i suoi numerosi colpi di scena che lasciano senza fiato. L’autrice calibra alla perfezione il mistero che si cela dietro alla Lista e attimi di ansia e inquietudine per la minaccia della maledizione e delle morti sospette che continuano ad avvenire.

Ho divorato una pagina dietro l’altra di questo romanzo, e ancora una volta mi sono ritrovata a fare le ore piccole divorata dalla curiosità che mi impediva di chiudere il romanzo per dormire.

Ho apprezzato tantissimo la piccola componente romance che accompagna la parte mistery del romanzo, e a questo punto devo proprio citare Levi Sterling.

Oh. Mio. Dio. Levi Sterling! Ragazze parlo principalmente con voi, e vi sfido a non farvi conquistare da questo fantastico personaggio.

Levi è il classico bad boy considerato da tutta la scuola come un teppista pericoloso. È il classico bad boy con una fedina penale chilometrica e con un passato in riformatorio, ma nella realtà Levi è dannatamente adorabile e con un immenso cuore d’oro. Levi è in prima linea per aiutare Mack – come è solito chiamare lui Kenzie – per aiutarla a risolvere il mistero.

Faccio un passo verso di lui. «Voglio avere solo te accanto.»

Mi scosta dal viso una ciocca di capelli e sento il tocco caldo delle sue dita. «Ci sono, e ci sarò sempre.» Poi mi bacia, un bacio lungo abbastanza da accompagnarmi mentre varco l’ingresso della scuola.

Mack è una protagonista femminile fantastica, ed è impossibile non affezionarsi a lei. È coraggiosa, forte, risoluta e determinata a risolvere il mistero e fa tutto quello che è in suo potere per non essere la prossima vittima di quella classifica. Ho apprezzato tantissimo il suo essere sempre se stessa, e il fatto che non si sia montata la testa per la notorietà che la Lista le ha portato.

Le mie ultime considerazioni sono per il finale, che mi ha lasciato un pochino con l’amaro in bocca. Vi tranquillizzo immediatamente che tutti i misteri vengono svelati e di fatto il romanzo si conclude, ma allo stesso tempo l’autrice lascia una “porta aperta” per un eventuale seguito, e questo mi ha fatto storcere un pochino il naso. Ma questo non incide sulla bellezza della storia quindi tranquilli!

Come al solito devo proprio fermarmi per evitare di raccontarvi troppo, ma se amate i mistery alla Pretty Little Liars questo è il romanzo che fa per voi e non posso far altro che consigliarlo.

Il mio voto: