RECENSIONE: OLTRE IL TEMPO - MARINA FALCO

 Titolo: Oltre il Tempo

Serie: My Hell and Paradise #2

Autrice: Marina Falco

Casa editrice: Lettere Animate

Data di pubblicazione: novembre 2015

Pagine:

Trama:

La forza del vero amore trova sempre la strada per proseguire il suo cammino. Ostacoli e distanze sono prove dure da superare, eppure Alyson e Kaden ce la mettono davvero tutta per far funzionare le cose. La notorietà dei Dark Lake si fa largo prepotentemente tra il pubblico della grande e caotica New York. Le luci della ribalta sono esaltanti e non si potrebbe desiderare di più a vent’anni, ma nella vita del bel chitarrista dagli occhi come il cielo, il destino non ha ancora smesso di sorprenderlo. L’improvvisa comparsa dei fantasmi del passato che tanto lo hanno tormentato, metteranno a dura prova le certezze e la serenità che finalmente ha ritrovato. Alyson, insieme alla ritrovata amicizia con la sua Fran, continua la sua vita con la perenne attesa di riabbracciare quel ragazzo, divenuto ormai tutto il suo mondo. 
Tutto però viene messo in discussione, se subentra la paura del domani. La via si presenta spesso tortuosa e insidiosa per chi cerca la luce nella propria vita, basta un attimo per sprofondare nel buio più totale. Solo l’amore riesce a fare miracoli, sebbene in alcuni casi, nemmeno il sentimento più forte al mondo può nulla di fronte a situazioni più grandi di noi. 
Stavolta Alyson dovrà davvero fare appello a tutta la sua forza interiore, poiché riportare Kaden verso quella luce, non è mai stato più difficile. Dirgli addio sembra essere l’unica soluzione che le resta. Come si può riportare in vita un cuore senza speranza?

Cosa Penso:

“Oltre il tempo” è il secondo romanzo della serie My Hell and Paradise di Marina Falco, e voi non avete idea di quanto mi stia risultando difficile scrivere questa recensione. Generalmente sono due le ragioni per cui fatico a scrivere una recensione:

-         Il libro non mi è piaciuto e odio stroncare i romanzi,

-         Il libro mi  ha emozionato talmente tanto da non riuscire a trovare le parole per descriverlo.

E “Oltre il tempo”  fa decisamente parte della seconda categoria.

 Ho adorato ogni parola, ogni lettera e ogni pagina di questa storia per la portata di emozioni che mi ha fatto provare che sono talmente tanto forti e intense che non so da che parte iniziare per parlarvene, e non perché sia gelosa delle sensazioni che mi ha scaturito, ma perché non sono abbastanza brava con le parole e so perfettamente che con questa mia recensione non renderò minimamente giustizia a questo romanzo.

È da più di un ora che sono seduta alla mia scrivania a digitare freneticamente parole sulla tastiera che poi vengono cancellate con un unico colpo di mouse.

Parto subito con il raccontarvi la trama, la parte più semplice da descrivere e poi cercherò di spiegare cosa mi ha terribilmente colpita!

 “Il minimo che desideravo, era poter godere in pieno del nostro amore, nato fin dal primo sguardo ma sbocciato dopo tante peripezie. Invece eccomi qui, con uno stupido cellulare tra le mani, ad elemosinare una briciola del suo temposuper pieno, dal giorno alla notte.”

“Oltre il tempo”  riprende all’incirca da dove si era interrotto il primo romanzo della serie.

Alla fine di “Oltre noi” (click sul titolo per la mia recensione) avevamo lasciato i Dark Lake in partenza per New York, pronti per realizzare il loro grande sogno: sfondare nel mondo della musica. Un importante etichetta discografica li ha notati e gli ha promesso grandi cose; notorietà e fama, un disco e un tour promozionale in giro per tutti gli Stati Uniti. Un occasione unica e rara.

All’inizio di “Oltre il tempo” sono trascorsi quindici giorni dalla partenza dei ragazzi.

Quindici giorni di lontananza per Kaden e Alyson.

Quindici giorni di sbrigative telefonate.

Quindici giorni durantiei quali gli sms scambiati diventano sempre  più scarsi.

Quindici dannati giorni in cui Alyson è letteralmente a pezzi, non bastano i mille tentativi di zia Gale e Sarah per tirarle su il morale. Non basta l’operazione SDMA – Salviamo Dalla Merda Alyson – attuata dalla sua migliore amica Fran. Ally si sta riducendo ad essere l’ombra di se stessa, quei luminosi e caldi sorrisi con le fossette che hanno fatto capitolare Kaden sono un ricordo lontano due settimane, al loro posto ci sono occhi gonfi di lacrime che cadono copiose dai suoi occhi. Il suo carattere un tempo forte e determinato che le ha fatto guadagnare il nome di Gattina è anche quello un ricordo lontano. Perché oggi Ally più che una gattina graffiante è un piccolo cucciolo indifeso, e non riesce proprio a riprendersi.

E anche per Kaden, nella Grande Mela, le cose non vanno meglio.

Era questo il mio posto. Era qui che avrei voluto essere,

in ogni istante di tutti i miei giorni.

Fra le sue braccia. Lei era casa,

 era l’amore, era la famiglia che mi mancava,

quella voglia di alzarmi al mattino e sorridere.

Solo per lei la tela vuota della mia vita,

riusciva a tingersi di colori sgargianti,

tinte che spazzavano via l’astratto e

l’insensato.

I Dark Lake stanno ottenendo rapidamente un grande successo, e tutto super meritato. Simon, Micheal e Fred sono dannatamente entusiasti. Ma lui, il chitarrista dagli occhi blu come il cielo, il ragazzo che sognava di diventare qualcuno nel mondo della musica, il ragazzo che aggrappato alla sua Fender era invincibile non riesce proprio ad essere felice.

Ogni giorno di più sente un dolore nel petto che gli spacca il cuore. Soffre per la sua Gattina che gli manca da morire e si sente dannatamente responsabile se lei ha perso il sorriso. Se sommato a questo aggiungiamo la malattia di suo padre e un fantasma che ritorna dal passato per tormentarlo, ecco, che Kaden precipita in una spirale di dolore che lo lascia senza le capacità necessarie per combattere. 

E fa male. Male da morire.

Kaden non riesce a gestire tutto il male che sente dentro, e questo lo porta a prendere delle decisioni pessime  e a commettere uno sbaglio dietro l’altro.

Sbagli su sbagli che fanno sanguinare l’anima e il cuore e gettano sale su ferite mai completamente rimarginate. E l’unico modo per scacciare la sofferenza è allontanarsi da tutte le persone che lo amano e lasciarsi avvolgere dall’oscurità. Un oscurità auto-indotta dal troppo alcol ingurgitato e dalle droghe che ha iniziato ad assumere. In questo modo i brutti pensieri spariscono.

Sparisce la sofferenza e il dolore.

   

I Dark Lake ricorrono a tutte le loro forze per aiutarlo e riportarlo alla luce, e  anche Ally deve riuscire ad essere forte per lui. Dirgli addio sarebbe la cosa più giusta da fare, ma se è vero che il grande amore vince sempre l’unica cosa sensata è tirare fuori le unghie e combattere per entrambi.

La serie scritta da Marina è una serie New Adult con la “N” maiuscola ragazzi. Al suo interno contiene tutto quello che un buon new adult dovrebbe contenere: amori forti e passionali, vera amicizia, e una buona dose di dramma che fa palpitare il cuore dalla paura, che fa soffrire terribilmente e facendo sentire sulla pelle del lettore tutto quello che provano i protagonisti. Per me è stato così per lo meno.

Ho sentito tutta l’angoscia di Kaden e tutta la tristezza di Ally, e vi giuro che ha fatto tanto male.

Marina ha fatto centro!  Ha reso i suoi personaggi talmente vividi e reali che mi sono entrati così in profondità sotto la pelle  da essersi guadagnati un pezzettino del mio cuore e della mia anima.

In “Oltre noi”  abbiamo avuto la possibilità di conoscere Alyson e Kaden, li abbiamo visti innamorarsi e ci hanno fatto sciogliere come neve al sole con la loro dolce storia. Ma ora, con questo secondo capitolo della serie ci viene data la possibilità di conoscerli meglio caratterialmente e di approfondire alcuni lati caratteriali completamente inaspettati.

Kaden, inizialmente, mi era apparso come una rock star sfrontata, a tratti persino arrogante. Un dannato play boy che trattava le donne come oggetti per il suo unico piacere. Un ragazzo che con il suo sorriso strappa - mutande conquistava le ragazze per poi scaricarle dopo essersi divertito per qualche ora. Kad ci viene presentato come un vero duro, il classico bad boy con il cuore d’oro e mi ha fatto letteralmente capitolare. Ma  lui è ben diverso da come appare, perché nella realtà è dannatamente fragile. E scoprire questo  lato di lui ve lo farà amare ancora di più. Anche se spesso avrete la tentazione di saltare nelle pagine del kindle e schiaffeggiarlo per tutti gli errori che commette, non potrete non perdonarlo e infondo comprenderlo.

Anche Alyson si è mostrata per quella che è. Ed è una protagonista femminile che ho adorato sotto tutti i fronti. Nel corso dei due romanzi viene ripetuto parecchie volte che è una ragazza forte e determinata e che non si lascia abbattere da niente, e questo può essere messo in dubbio dalle lacrime che continua a versare, ma del tutto inaspettatamente quando c’è davvero bisogno di lei tira fuori le unghie e dimostra di essere davvero una gatta graffiante pronta a proteggere le persone che ama.

I personaggi secondari sono molto presenti e non potrete non adorarli tutti. Ho adorato i Dark Lake, in modo particolare Micheal mi è entrato nel cuore, e credo sarebbe bellissimo leggere uno spin-off con lui come protagonista… Marina, non so se leggerai questa recensione, ma io te la butto li, credo che Mike potrebbe infrangere innumerevoli cuori, compreso quello della sottoscritta ;)

Nella recensione del primo libro non mi ero espressa su Fran, non volevo giudicarla negativamente troppo in fretta. E ho fatto benone ad attendere, perché si è completamente riscattata ed è diventata la vera amica che tutti vorrebbero avere al proprio fianco. Un vulcano biondo ed esplosivo capace di portare una ventata di allegria con le sue battute divertenti!

Le mie ultime considerazione e poi giuro che ho finito con questa  interminabile recensione, vanno allo stile di scrittura.

Se nella recensione del primo libro avevo detto che lo stile non era impeccabile in quanto ero inciampata in qualche refuso e errorino, niente di trascendentale sia chiaro, qui Marina ha fatto un notevole passo avanti. E’ migliorata tanto nello stile di scrittura che risulta essere molto più maturo e scorrevole e senza errori. 

Devo fare tutti i miei complimenti all’autrice che ha dimostrato un grande talento riuscendo nell’impresa difficilissima, anche per le scrittrici con anni di esperienza alle spalle, di scrivere un seguito degno del primo romanzo! Un seguito capace di far emozionare nel più profondo dei modi! Quindi bravissima!

Ora non vedo l’ora di leggere il terzo, credo che il titolo sarà “Oltre il destino”, e sono certa al 100% che saprà stupirci con effetti speciali, soprattutto dopo la mega bomba sganciata sul finale di “Oltre il tempo”.

So che questa recensione è stata super mega prolissa e spero davvero di non aver annoiato nessuno, ma il mio intento era quello di urlare a gran voce quanto ho amato questa storia. Senza neanche bisogno di sottolinearlo, 

il mio voto è: