RECENSIONE: NONOSTANTE TUTTO TI AMO ANCORA - SAMANTHA TOWLE

Titolo: Nonostante tutto ti amo ancora

Autore: Samantha Towle

Casa editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: dicembre 2015 (cartaceo in arrivo il 28/01/2016)

Pagine:

Trama:

Mia Monroe sta scappando. Da una persona che le ha fatto del male. Da un passato che vuole tenere nascosto. Non ha più fiducia nel futuro.
Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne facili. La vita facile. Poi incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il peso più grande che una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più si ritrova, per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso qualcosa… qualcuno… lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile, arrogante, con un passato da giocatore d’azzardo e un presente da cinico donnaiolo. Eppure Mia se ne innamora. E allora il passato da cui cercava di fuggire sembra raggiungerla…

Cosa penso:

Oliver…

Forbes…

Sbattuta contro un muro

Buttata a terra.

Immobilizzata al letto.

Gettata dalle scale.

Colpita.

Schiaffeggiata.

Presa a calci.

Presa a pugni.

Percossa.

Costole, polsi, dita rotti…

Cuore – spezzato – irreparabilmente.

Inutile.

Sofferente.

Tutte le volte.

Non finiva mai.

Nessuno è mai venuto a salvarmi…

E’ finalmente arrivato in Italia “Trouble”, o come ha scelto di chiamarlo la Newton “Nonostante tutto ti amo ancora” – non sprecherò commenti sul titolo italiano e la cover che non rispecchiano minimamente questo romanzo e sono a dir poco osceni, e devo ammettere che se non avessi già conosciuto il talento e la bravura di Samantha Towle non so se lo avrei atteso con così tanta impazienza.  Ma la Towle mi ha conquistata con il suo Jake Wethers – protagonista di “The Mighty Storm” (click sul titolo per la mia recensione) – romanzo ancora inedito in Italia ma che arriverà presto, a quanto pare – e quindi, già conoscevo il suo talento e la sua bravura e non mi sarei persa per niente al mondo il suo esordio italiano. E lasciatemi dire che è stato un esordio con il botto, perché se mi ha conquistata con “The Mighty Storm”, con “Nonostante tutto ti amo ancora” mi ha fatta letteralmente capitolare rubandomi un pezzettino di anima e cuore.

Questo romanzo è semplicemente favoloso.

Un piccolo gioiello del new adult che  non potrà che conquistare gli amanti di questo genere con la sua dose di dramma e romanticismo, e non potrà che fare innamorare i lettori dei protagonisti di questa storia perché Jordan e Mia sanno come farsi amare ed è semplicemente impossibile non affezionarsi a loro e soprattutto fare il tifo per loro.

Conosciamo Mia e Jordan attraverso il loro punto di vista alternato.

Mia Monroe non ha una vita facile, anche se vista dall’esterno la sua vita potrebbe sembrare perfetta: abita in una bella casa, studia medicina ad Harvard e guida un bella macchina è cresciuta con suo padre, un affermato chirurgo, che non le ha mai fatto mancare niente… ma in realtà quella perfezione tanto ostentata è tutta una finzione, perché in realtà la vita di Mia è un dannato incubo.

Oliver – suo padre – è in realtà un mostro. Un uomo violento, cattivo e spietato che sfoga tutte le sue frustrazioni sulla figlia.

Minacce, violenze e soprusi è questa la vita di Mia. Suo padre l’ha sempre picchiata stando ben attento a non lasciare segni visibili all’esterno.

Quando Oliver muore per Mia non è affatto una tragedia, ma una liberazione. Una benedizione piovuta dal cielo che segna la fine di anni di angherie.  Pensa di essere finalmente libera, ma l’incontro con un uomo – Forbes – che è la copia sputata del padre segna l’inizio di un nuova ondata di violenze che la fa ripiombare in una vita colma di maltrattamenti, coercizioni e crudeltà spietate.

E’ l’unica realtà che conosco.

L’unica che abbia mai conosciuto.

Come un ape attratta dal miele,

io sono stata attratta  da un uomo come Forbes:

la vita che mi offriva era l’unica a cui fossi abituata.

 La vita che le da Forbes è la sola che lei abbia mai conosciuto. Fin da quando è solo una bambina non ha mai ricevuto amore vero e incondizionato, non ha mai ricevuto un abbraccio da suo padre, non ha mai avuto una madre che la facesse sentire amata  e importante. La violenza è l’unica forma di contatto fisico che conosce, e lei subisce passivamente perché troppo debole e spaventata per reagire. Tutto questo fino a quando scatta in lei qualcosa: la voglia di conoscere la verità sulla madre che credeva morta, ma che scopre essere viva, il dolore per il tradimento subito da chi dice di amarla ma che poi la picchia fino a farle perdere i sensi. È così che Mia si mette in viaggio per scappare da Boston, la sua meta è Durango – una piccola cittadina del Colorado. Ed è proprio li che per lei c’è un nuovo inizio. Una nuova vita.

In Colorado fa la conoscenza di Jordan Matthews.

Jordan non è solo il figlio del proprietario del hotel in cui alloggia, lui è il classico tipo bello e dannato, il bad boy dal cuore d’oro che ha fatto breccia nel mio cuore dalla sua primissima comparsa.

Un corpo muscolo e ben tornito coperto di tatuaggi, capelli che incorniciano due meravigliosi occhi dello stesso colore del miele.

Jordan è bello in modo disarmante e lui lo sa bene, così come conosce bene  l’effetto che fa alle donne un suo sorriso. È un casanova impenitente che ama le donne facili che non vogliono impegnarsi. Odia le coccole e le sue storie non durano più di un paio di settimane. Non ha alcuna intenzione di impegnarsi seriamente con  una donna, ha visto il cuore di suo

padre infrangersi in mille pezzi quando sua madre è morta e lui non ha nessuna intenzione di provare lo stesso dolore.

Per quanto Jordan e Mia abbiano vissuto esperienze diverse entrambi sanno cos’è il dolore e la sofferenza, e insieme riusciranno a far rimarginare le ferite che portano nel cuore.

Mia e Jordan iniziano a passare parecchio tempo insieme mentre lei cerca sua madre. E giorno dopo giorno il loro rapporto diventa più saldo e intimo, si aprono l’uno con l’altra condividendo i loro turbamenti e le loro paure.

Così come Mia riesce ad abbattere le barriere dietro cui Jordan ha arginato il suo cuore e gli fa provare un intensa voglia di amare una donna, anche Jordan riesce a far capire a Mia che non tutti gli uomini sono degli stronzi senza speranza e per la prima volta in tutta la sua vita Mia si apre con un ragazzo e si sente finalmente amata.

«Mia, voglio solo che tu sappia che non tutti gli uomini sono degli stronzi».

Ma. Che. Cazzo. Dico?

Non tutti gli uomini sono stronzi? Gesù Cristo, Matthews. Sì, lo siamo. Ci sono solo vari gradi di stronzaggine maschile, ma lo siamo.

Io sono uno stronzo. Uno stronzo che non alzerebbe un dito su una donna, che aborrisce gli uomini che lo fanno. Ma non ho nessunissimo problema ad andare a letto con una tipa per poi allontanarmi da lei nell’attimo esatto in cui rimetto dentro l’uccello. 

Per la prima volta in tutta la sua vita, Mia desidera un contatto fisico con un uomo. Un contatto che non sia violento, ma dolce e amorevole.

Adoro il modo in cui mi fa sentire il contatto con la sua pelle.Non avrei mai pensato che fosse possibile,e non mi stancherò mai del modo in cui mi tocca, ma vorrei tanto sapere come dirglielo.Vorrei spiegargli come mi fa sentire…e cosa provo per lui. So di non essere il genere di ragazza a cui è abituato, e so che non sarà mai quel tipo di donna.Ho paura che sarà una delusione. 

Ma non è tutto così semplice, molte verità devono essere svelate e molti problemi devono essere risolti. E tutto potrebbe ancora una volta andare inesorabilmente a rotoli!

“Nonostante tutto ti amo ancora” è uno di quei romanzi che mi è entrato nel cuore.

È un romanzo che tratta di tematiche molto attuali come le violenza domestica e altri problemi di tipo psicologico che possono sorgere a causa di tali soprusi.

È un libro dai toni altamente drammatici che è capace di colpire il cuore e scavarsi un posticino speciale nell’anima del lettore.

Credo però che la cosa più straordinaria di questo romanzo, non siano solo i protagonisti a cui è facile affezionarsi e adorarli, ma è la straordinaria capacità della Towle di alternare attimi colmi di angoscia, e che fanno soffrire incredibilmente,  con attimi estremamente divertenti che alleggeriscono e stemperano i toni rendendo il romanzo lievemente più leggero.

I capitoli narrati da Mia sono quelli più colmi di dolore. Leggere quello che ha dovuto affrontare per tutta la sua vita e vederla, all’inizio, inerme, come se lei si meritasse quella violenza, mi ha fatto davvero male al petto e avrei voluto entrare nel romanzo per aiutarla a reagire e per farle capire che lei non è una nullità, e che non deve permettere a nessuno di trattarla in quel modo. Quando finalmente reagisce è bellissimo! E' meraviglioso  vederla sbocciare quando  insieme a Jordan riesce a ritrovare fiducia negli altri.

I capitoli narrati da Jordan sono senza dubbio quelli più leggeri, e anche se possiamo vedere la sofferenza che in alcuni momenti permea le sue parole,  i suoi siparietti con Dozer,  il suo adorabile cucciolone di Mastiff, e i suoi tentativi di convincersi che non deve conquistare Mia mi hanno fatta sorridere in più di un occasione. E lo ammetto anche innamorare di lui, perché credetemi ragazze, Jordan è il classico bad boy che tutte noi vorremo al nostro fianco.

Ancora una volta ho scritto una recensione interminabile… purtroppo è inevitabile quando amo tanto un romanzo. Nel caso non si fosse capito consiglio caldamente questa lettura, una storia incredibilmente emozionante che è capace di far sorridere di gusto e versare lacrime di dolore. Ora aspetto il cartaceo con impazienza, perché questo è uno di quei libri che voglio esposti in libreria!  

Il mio voto: