RECENSIONE: INSIEME PER PASSIONE - LAUREN ROWE

Titolo: Insieme per passione

Serie: The Club#2

Autrice: Lauren Rowe

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: Gennaio 2016

Pagine:

Trama:

«All’improvviso tutta la mia vita è precipitata nel caos, eppure riesco a pensare solo a questa violenta, implacabile, insaziabile dipendenza dal magico tocco di Jonas. Ha scatenato in me una fame che mi consuma dentro e che si placa solo quando lui finalmente si arrende a me nello stesso modo in cui io mi sono arresa a lui: mente, corpo e anima”.

La rovente storia d’amore tra Jonas e Sarah continua, ma la passione va maneggiata con cura se non si vuole restare bruciati… 

Cosa Penso:

Credo che già questa gif parli da sola, e credo possa far perfettamente capire il mio pensiero su questo romanzo! Ammetto anche che ho riflettuto sulla possibilità di lasciar parlare le gif al posto mio, ma poi mi sono resa conto che almeno due parole una recensione negativa le merita e quindi eccomi!!!

NO!

NO!

NO!

Assolutamente NO!

“Insieme per passione” è stata una grande, grossa e grassa delusione! E davvero mi dispiace tanto scrivere una recensione negativa su questo romanzo, prima di tutto perché il primo romanzo della serie The Club; “Insieme per gioco” (Click sul titolo per la mia recensione) mi era piaciuto tanto, e aspettavo il secondo capitolo con impazienza. E inoltre, mi dispiace, perché leggo un po’ ovunque  (amazon e goodreads e vari blog) recensioni positive, e proprio non capisco perché per me è stato così faticoso arrivarci in fondo!

Ovviamente mi scuso con chi ha amato questa storia, e non voglio offendere nessuno questo è solo il mio modesto punto di vista!

Prima di partire con la recensione voglio fare una piccola premessa, questa è la prima recensione negativa che scrivo, e non perché nella mia lunga carriera di lettrice non ho mai trovato libri brutti, ma perché sono giunta alla conclusione che ci sono troppi libri meravigliosi per intestardirmi con qualcosa che non mi piace. Quindi, i libri che non mi piacciono li mollo semplicemente e non mi sembra giusto  recensire negativamente qualcosa che non ho terminato, ma con questo ho tenuto duro nella speranza che il romanzo si risollevasse improvvisamente e mi mostrasse quella Rowe che ho conosciuto e tanto apprezzato nel primo capitolo della serie. 
Ahimè, purtroppo, non è successo! 

Un piccolo miglioramento sul finale c’è stato – ma era proprio nell’ultimo capitolo (questo è il motivo delle due stelline), ma non è stato abbastanza per arrivare alla sufficienza per quanto mi riguarda!

Onestamente non so bene da dove partire a scrivere questa recensione, ma farò uno sforzo.

“Insieme per gioco” – il primo romanzo della serie – era stata una lettura spassosissima. Era un romanzo erotico quindi decisamente hot e bollente. 
Sì, rispecchiava il classico cliché del ricco miliardario che non crede nell’amore e della ragazza, che pur non essendo una verginella sprovveduta, riesce a fargli perdere la testa.  Ma nonostante ciò la Rowe era riuscita nell’impresa titanica di rendere il romanzo frizzante, portando una ventata di aria fresca tramite la sua ironia. Ed  era riuscita a mixare divertimento e passione che  mi avevano letteralmente inchiodata al mio kindle per diverse ore.

Jonas Faraday mi aveva conquista sotto tutti i fronti con la sua adorabile arrogante presunzione, e la sua controparte femminile mi era piaciuta un sacco con la sua capacità di mettere al suo posto il nostro casanova impenitente con un atteggiamento degno di una lingua biforcuta!

In questo secondo romanzo mi aspettavo di trovare, nuovamente, questi elementi che mi avevano tanto fatto apprezzare il primo.

Mi aspettavo divertimento e risate.

Mi aspettavo passione e amore.

E ovviamente mi aspettavo attimi di tensione causati dal Club di incontri segreto che vuole mettere a tacere Sarah dopo che ha scoperto quello che ci si nasconde dietro.

Tutto questo, purtroppo non c’è stato. O almeno, io non ho trovato niente di tutto ciò!
Quello che ho trovato è stata, invece, una lunga sessione di sesso scadente. Non voglio fare spoiler, quindi, non vi dirò niente, ma alcune scene mi hanno fatto proprio sbellicare dalle risate e non ci ho trovato nulla di passionale!
So che è un romanzo erotico, e so che è proprio quello che ci si aspetta iniziando a leggere un romanzo erotico è proprio il sesso, e generalmente non ne sono mai stata infastidita. Insomma, ho letto anch'io le "Cinquanta sfumature"e ho letto anche la "This man trilogy", ma a mio avviso qui si rasenta il ridicolo.

Anche in questo secondo romanzo la narrazione è a pov alterni, e a mio avviso gli unici che si salvano appena sono i capitoli narrati dal pov di Jonas.

Jonas ha sofferto nella sua vita, il dramma che ha vissuto quando da bambino è morta sua madre ha lasciato indelebili cicatrici sul suo cuore, sulla sua pelle e nella sua anima. Cicatrici che non sono affatto rimarginate, ma che sono pronte a tornare a sanguinare con prepotenza ora che il Club minaccia l’incolumità della sua Sarah.

Se l’autrice si fosse soffermata maggiormente su questi aspetti, e ci avesse svelato più verità nascoste che riguardano Jonas e il suo passato, il romanzo avrebbe subito una piega totalmente differente e sarebbe stato a mio avviso decisamente interessante, e probabilmente si sarebbe meritato la piena sufficienza. Ma purtroppo così non è stato.

I capitoli narrati dal pov di Sarah mi hanno decisamente rovinato la lettura.

Perché vi state chiedendo?

Ve lo spiego subito.

Sarah in questo secondo capitolo si trasforma in una gatta in calore della peggior specie.

Sarah è perennemente eccitata.

Sarah è costantemente arrapata.

Sarah pensa solo ed unicamente a come farsi scopare da Jonas (susate il linguaggio, ma ho bandito dal blog la finezza... parolaccia libera ragazzi!), in tutti i luoghi in tutti i laghi in tutto il mondo e l'universo, per dirla come Valerio Scanu (giuro, non sono una sua fan, ma la citazione mi sembrava appropriata!)

Scordatevi della Sarah che avete conosciuto nel primo romanzo della serie, non c’è più traccia di quella ragazza testarda, perché è stata sostituita da una ragazza ninfomane che si fa chiamare 

Orgasma La Super Eroina. 
Sì, avete letto bene, e ve lo ripeto perchè a me fa sbellicare dal ridere: ORGASMA LA SUPER EROINA (WTF, Seriously?), non sto scherzando questo è proprio il suo soprannome – e a questo punto della storia non sapevo se ridere, piangere o defenestrare il mio amato Kindle. Be tranquilli, il mio kindle, fidato compagno di avventure, è ancora con me e io ho preferito farmi una grossa risata! 

A Sarah non le importa se un Club super-mega segretissimo ha sfasciato il suo appartamento e quello della sua migliore amica. Non le interessa se strani individui vestiti di nero la seguono in ogni dove. Lei ha solo due cose  in mente: il sesso e il numero di orgasmi che Jonas è in grado di procurarle. Perchè Orgasma La Super Eroina non può più farne a meno.  Imbarazzante!

Per tutti i suoi 20/24 anni – non ricordo quanti anni ha con esattezza – Orgasma (sì d'ora in poi la chiamerò così) non aveva mai provato un orgasmo in vita sua ed era fermamente convinta di appartenere allo sfortunato 10% di donne incapaci di provare piacere sessuale, e sono certa che ricorderete che Jonas aveva preso così a cuore la sua causa dandosi un gran da fare per “sbloccarla”  promettendole che l’avrebbe fatta urlare come una scimmia urlatrice. Missione compiuta Jonas! Anche se credo che in questo caso specifico la mutazione genetica sia andata lievemente oltre alle aspettative, perché da scimmia urlatrice la nostra protagonista si è trasformata in una scimmia bonobo dal culo rosso che pensa di risolvere ogni problema del mondo facendosi una sana scopata. 
Tutto ciò è stato terribilmente sfiancante, mi sono trovata a saltare decine di pagine che spiegavano come Orgasma raggiungesse il fatidico momento del climax, insomma una noia mortale per farla molto breve! 

Onestamente non credo ci sia molto altro da aggiungere sulla trama, quindi, le mie ultime considerazioni vanno sul finale. Come vi ho detto poco più su, sul finale – e per finale intendo proprio le ultime 5/6 pagine – si è lievemente risollevato e il romanzo termina con un grosso cliffhanger che ammetto mi ha incuriosita parecchio. Vi state domandando se leggerò anche il terzo capitolo? Oddio non lo so. Dopo la pessima esperienza con Orgasma La Super Eroina dovrei rispondere con un megagalattico "NO!" alla domanda, ma sono curiosa per natura quindi c’è la possibilità che dia una seconda possibilità a questa serie nella speranza di ritrovare quella Rowe che ho conosciuto nel primo libro della serie. 
E spero davvero di aver maggiore fortuna con il terzo della serie. 
Per oggi è tutto! 

Il mio voto: