RECENSIONE: LIEVE COME UN RESPIRO - J.L. ARMENTROUT

Titolo: Lieve come un respiro

Serie: The dark elements #3

Autrice: Jennifer L. Armentrout

Casa editrice: Harlequin Mondadori

Anno di pubblicazione: Gennaio 2016

Pagine: 380

Trama:

Ma le scelte che si trova ad affrontare la diciassettenne Layla sono più difficili del normale. Luce o tenebra? Il sexy e pericoloso principe dei demoni Roth, oppure Zayne, lo splendido guardiano che lei non avrebbe mai sperato di poter avere Layla, poi, ha un altro problema: un Lilin, demone tra i più terribili, sta portando devastazione nella vita di tutti quelli che la circondano, compreso il suo migliore amico Sam. Per risparmiargli una fine di gran lunga peggiore della morte, deve scendere a patti col nemico, mentre tenta di salvare la città dalla distruzione. Divisa tra due mondi e due amori, Layla non ha certezze, nemmeno quella di sopravvivere, soprattutto quando un antico accordo torna a incombere su tutti loro. Ma a volte, quando sembra che la verità non esista, è il momento di dare ascolto al proprio cuore, schierarsi e combattere fino all'ultimo respiro. 

Cosa Penso:

Cayman lo faceva sembrare così facile,

come se scegliere non significasse perdere uno dei due.

Sarò anche stata egoista, ma l’idea di non averli entrambi

nella mia vita mi terrorizzava.

È finita!

È finita e io ancora non ci credo!

Non. Ci. Voglio. Credere.

Non sono pronta per separarmi da questi personaggi, voglio ancora storie su di loro e non mi posso separare da loro dopo solo tre libri, perché mi sono entrati nel cuore e non li voglio salutare.

Voglio altre storie su Layla.

Voglio molto più Roth.

E non mi voglio separare nemmeno da Zayn *Sorpreso Mr.Roccia? Dì la verità, non te l’aspettavi, ma sì mi mancherai pure tu!!*

E poi Cayman – il demone gay fino al midollo che ama il rosa e fan sfegatato degli one direction (ti prego Jennifer scrivi una saga su di lui!) – Tamburino il draghetto tascabile, e ultima, ma non importanza,  Bambi l’unico serpente al mondo per il quale provo affetto e simpatia (sappiate che ho anche pianto per lei).

No, non voglio che finisca!

Ma purtroppo dopo ben tre libri siamo arrivati in fondo a questa serie fantastica, ed è giunto il momento di concluderla, e la nostra Jennifer, ancora una volta, ha dimostrato il suo talento e ha dimostrato quanto è eccezionale scrivendo un finale, semplicemente, epico per una  trilogia favolosa! 

Credo che questa sia una delle recensioni più difficili che mi sia trovata a scrivere fino ad ora – lo so, l’ho già detto almeno cento volte da quando ho aperto il blog, ma è vero ragazzi. È una recensione difficile perché per quanto vorrei parlarvi di questo romanzo a ruota libera e lasciare che le mie dita scorrano sulla tastiera riversando sulla carta tutti i miei pensieri, devo necessariamente darmi un freno e censurarmi per non fare spoiler.

Quindi, cercherò di non far trapelare niente che vi lasci intuire qualcosa di saliente anche se è dannatamente difficile.

Fin dall’inizio della trilogia Layla si trova al vertice di un triangolo amoroso.

Roth il Principe degli Inferi da un lato e Mr. Roccia… pardon, Zayn – il gargoyle – dall’altro.

Nei libri precedenti l’abbiamo vista avvicinarsi ad entrambi i maschietti. In “Caldo come il fuoco”  (click sul titolo per la mia recensione) abbiamo potuto conoscere meglio Roth e abbiamo visto Layla avvicinarsi a lui – ed è inutile dire che io mi sia innamorata pazzamente del demone senza anima che ama paradise city e non è un segreto che ho fatto il tifo per lui per l’intera durata della serie.

In “Freddo come la pietra” a dividere la scena con la protagonista è toccato a Zayn, e per quanto la nostra adorata Jennifer abbia provato a renderlo più simpatico agli occhi di noi lettori, per quanto mi riguarda ha fallito su tutta la linea. I miei sentimenti sono sempre stati fedeli al demone e non ho mai avuto neanche un attimo di cedimento. A quanto pare, però, Layla non ha le idee chiare come le mie, ed è terribilmente indecisa. Ma ora per lei è giunto il momento di prendere una decisione e scegliere uno dei due maschietti ponendo fine alle straziante questione della scelta.  

«Ti ho lasciata andare» continuò lui, appoggiandomi la testa sul collo e facendomi venire i brividi. «Avevi ragione ieri. Ti ho ferita. Non come lui. Peggio. Ti ho lasciata andar via da questa casa perché potessi essere felice con lui.  Non è quello che volevi?

Eppure sei qui. Ti ho lasciata andare e farlo mi ha ucciso, ma tu sei qui.»

«Non c’è niente che io voglia di più in questo momento.. Layla, ti voglio. Ti voglio così tanto che ogni volta che resto da solo con te... Oh, al diavolo, ogni volta che sono anche solo vicino a te, devo fare appello a tutte le mie forze per non prenderti. Non credere, il solo pensiero di stare con te mi manda in tilt» disse lui con voce roca, e l’intensità delle sue parole mi fece venire i brividi. «Ma voglio farlo solo se tu sei pronta. Non ci sono vie di mezzo. Non ci sono se e non ci sono ma, ti aspetterò finché ce ne sarà bisogno.»

Rothe o Zayn.

Zayn o Roth.

Il male o il bene.

Roth è il nostro delizioso demone. Il Principe degli Inferi che incarna alla perfezione il più classico bad boy, e come ogni ragazzaccio cattivo che si rispetti il suo cuore è di una dolcezza disarmante, ma non ditelo a nessuno se avete cara la pelle ;)

Il suo aspetto è terribilmente minaccioso, tutto in lui grida ATTENZIONE PERICOLO! E inoltre è anche dannatamente affascinante e bollente come l’inferno… I suoi capelli sono riccioli scuri che ricadono disordinati sulla fronte e incorniciano due splendidi occhi color miele. Il suo fisico è adorabilmente muscolo e meravigliosamente coperto di tatuaggi capaci di prendere magicamente vita nei momenti più pericolosi, e ha piercing sparsi in ogni parte del corpo.

Roth è un demone e in quanto tale non possiede un anima ed è, quindi, capace di comportamenti ignobili, ma io non ho visto traccia di cattiveria in lui – certo non fatelo arrabbiare o saranno guai – ma con la sua dolcezza e con il suo cuore palpitante d’amore per la sua Nanerottola mi ha fatta totalmente capitolare. Ebbene sì, sono una fiera sostenitrice del #TEAMROTH, e non ho potuto fare altro che tifare per lui dall’inizio alla fine.

Dall’altro lato abbiamo Zayn.

Zayn gioca dall’altra parte del campo rispetto al demone, è un Gargoyle ed è buono per natura e si da un gran da fare per proteggere gli umani dai demoni che invadono la terra. Anche fisicamente è molto diverso da Roth, Zayn è biondissimo e con gli occhi azzurrissimi e inoltre lui ha un anima super splendete, superscintillante e superpura come quella di un bambino e  Layla ne è irresistibilmente attratta.

Lui e Layla condividono un passato, sono cresciuti come se fossero fratello e sorella e lei ha sempre avuto una cotta per lui. Una cotta che non sembrava minimamente ricambiata fino a che Roth non è entrato in scena cambiando tutte le carte in tavola.

La decisione che Layla deve prendere è dannatamente difficile perché sa che la sua decisione farà per forza soffrire uno dei due, ma grazie a Dio si comporta in modo più che maturo e non tira per le lunghe il triangolo amoroso e decide già dalle primissime pagine con quale dei due maschietti vuole stare regalando al lettore attimi di romanticismo intenso!

Non vi svelerò mai su chi ricade la scelta, lascio a voi lettori il piacere di scoprirlo da soli!

Oltre alla componente romance, che in questo romanzo è decisamente più intensa ed emozionante rispetto ai precedenti libri della serie anche la componente paranormale è stata molto appassionante. Colpi di scena a non finire mi hanno letteralmente inchiodata alle pagine e mi hanno tolto fiato e lasciata a bocca aperta in più occasioni.

Alla fine del secondo romanzo abbiamo scoperto chi si nasconde dietro al Lilin, e la rivelazione sganciata come una bomba proprio sul finale era stata scioccante, ora Layla non solo vuole vendicare una persona per lei importante ma deve anche fermare il Lilin, o il mondo come lo conosciamo potrebbe finire a causa dell’apocalisse. E Layla e i suoi amici, per la prima schierati tutti insieme sullo stesso fronte,  hanno il dovere di combattere fino all’ultimo respiro.

So perfettamente che questa mia recensione non rende minimamente giustizia al romanzo, purtroppo ho dovuto essere il più distaccata possibile per non far trapelare le numerose emozioni che mi hanno accompagnata durante la lettura. Emozioni (che possono essere sia di gioia che di frustrazione) che avrei voluto descrivere nel dettaglio, ma se lo avessi fatto avreste senza dubbio capito qualcosa, e come ho già detto non potevo proprio permetterlo.

Quindi non lasciatevi ingannare se questa volta non mi sono comportata da fan girl impazzita perché a prescindere dalla scelta di Layla, indipendentemente  da se siete schierati nel #TEAMROTH o #TEAMZAYN vale la pena leggere questo capitolo conclusivo. Perché è adrenalina allo stato puro. Avvincente, coinvolgente  e intrigante e vi farà emozionare parecchio. Tra attimi di romanticismo estremo e verità svelate che possono cambiare ogni cosa la nostra Jennifer ci ha regalato ancora una volta un finale epico capace di appassionare i lettori con la sua prosa scorrevole e incalzante che fa voltare una pagina dopo l’altra.

E una volta finito sentire inevitabilmente la mancanza di Layla, Roth e Zayn e di tutti i personaggi che compongono questa meraviglioso serie e che inevitabilmente vi entreranno nel cuore.

Il mio voto: