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venerdì 15 aprile 2016

MINI-RECENSIONE: SWEET - TAMMARA WEBBER

Titolo: Sweet

Serie: Contours of heart#3

Autrice: Tammara webber

Casa Editrice: Leggereditore

Data di pubblicazione: marzo 2016

Pagine: 287

Trama:

Pearl è sempre stata una ragazza tranquilla, senza grilli per la testa o strane ambizioni. Da lei tutti si aspettano che prenda sempre la decisione più giusta e ragionevole, che si realizzi in un lavoro onesto e che incontri un uomo semplice con cui condividere un’esistenza serena. La vita, però, sembra metterla di fronte a un bivio: continuare a seguire quel destino che gli altri hanno scelto per lei o intraprendere un cammino nuovo, rischioso, lungo il quale sente di poter essere più felice? Confusa e spaventata, Pearl si confida con Boyce Wynn, un ragazzo complicato, che incarna tutto quello da cui dovrebbe scappare e che invece ora sente di dover cercare. Sono passati ormai quattro anni da quando si sono conosciuti, si vedono molto raramente ma condividono una complicità e un senso di fiducia naturale. Entrambi sanno che quello che li lega è qualcosa che va oltre l’amicizia, eppure la paura di fare un passo verso l’altro è più grande dell’innato desiderio di stare insieme. Riuscirà Boyce, nonostante il carattere ribelle, ad aprire il suo cuore a Pearl e a mostrarle il suo lato più dolce?

Cosa Penso:

Sweet” è il terzo romanzo della serie Contours of Heart di Tammara Webber, il primo della serie “Easy” è stato pubblicato in Italia tre anni fa. Una piccola eternità!
Ammetto che ad oggi non mi è rimasto molto di quel romanzo, ma all’epoca mi era piaciuto abbastanza – e si era meritato tre stelline piene e luminose. È stato uno dei primi new adult che ho letto, e al suo interno conteneva un po’ tutti gli elementi tipici che cerco generalmente in libri di questo genere.
Non esprimerò alcun commento riguardo alla scelte della leggereditore di saltare dal primo al terzo romanzo, decidendo di non pubblicare il secondo volume della serie; “Brekeable” – romanzo che narra la stessa storia di “Easy” attraverso il pov di Landon, il protagonista maschile.  Francamente non capisco come mai abbiano preso una decisine di questo tipo, ma sono certa che se avessero pubblicato anche il secondo volume, probabilmente avremo capito meglio e , forse, apprezzato maggiormente “Sweet”, in quanto è proprio nel secondo che ci vengono presentati i protagonisti.
Quindi, non emetto alcun giudizio su questa assurda decisione (SILENZIO STAMPA COLMO DI INDIGNAZIONE).

 Dopo aver terminato “Sweet” ho deciso di prendermi un pochino di tempo per riflettere prima di scrivere la recensione. Avevo bisogno di un po’ di tempo per pensare e per schiarirmi un po’ le idee, perché non mi era del tutto chiaro quanto questo libro mi fosse piaciuto.
Com’è possibile vi chiederete? Be, semplice. Alcuni elementi del romanzo mi sono piaciuti abbastanza, ma altri decisamente meno. E avevo bisogno di un pochino di tempo per capire se fossero maggiori gli elementi positivi o quelli negativi. A distanza di una settimana dalla lettura posso dire di avere le idee abbastanza chiare. E a malincuore, devo dire che NO. Non mi è piaciuto.
E mi dispiace tantissimo dover scrivere una recensione negativa su questo libro, perché nutrivo aspettative abbastanza alte. Prima di tutto perché le recensioni che ho letto in giro per il web erano tutte positivissime, e speravo che il mio pensiero fosse sulla stessa linea, e poi perché avevo bisogno di un bel new adult.
Avete presente quelle storie che ti rapiscono e che non ti lasciano più andare? Problemi famigliari, bad boy arroganti e una storia d’amore tormentata. Sì, be so che è un clichè, ma era proprio quello che cercavo. Volevo un libro che mi emozionasse. Ma invece così non è stato, e pensare che la trama sembrava avere tutti gli elementi che cercavo.
Credo che il principale punto debole di questo romanzo sia un uso smodato ed eccessivo dei flash back. I troppi salti temporali che riguardano il passato dei protagonisti finiscono per far perdere di fluidità alla storia rendendola terribilmente lenta.
Generalmente apprezzo tantissimo i flashback, in alcuni casi sono davvero utili per far capire alcune dinamiche che si instaurano tra i protagonisti, e sono certa che questo fosse l’intento della Weber quando ha scritto il libro. Sono certa che il suo scopo principale fosse quello di farci capire cosa ha legato per tutta la vita Boyce e Pearl – i due protagonisti. Ma purtroppo in questo romanzo non li ho trovati sapientemente costruiti, ho avuto la sensazione che fossero buttati lì, un po’ alla rinfusa, creando non solo confusione e, come ho già detto, rallentando la storia. Rendendola lenta e  a tratti persino noiosa.
Sì, noiosa. In alcuni punti ho fatto davvero fatica a proseguire la lettura e ho rischiato di arenarmi in più punti. Mi sono obbligata a stringere i denti e proseguire nella speranza che ci fosse un miglioramento. Alla fine un piccolo miglioramento c’è stato.
Come vi ho detto sono stata indecisa fino all’ultimo su che voto dare, perchè gli ultimi capitoli mi sono piaciuti abbastanza. Dal 70% - 80% in poi la storia si risolleva lievemente. Lasciandosi alle spalle i numerosi flash back la narrazione diventa fluente e prosegue fino alla fine a ritmo spedito. Ma purtroppo questo non è stato abbastanza per farmi apprezzare questa libro a pieno. E mi dispiace molto, ma non me la sento di dare più di due stelline e mezzo, anche se i protagonisti mi sono piaciuti e la loro storia è davvero romantica e dolcissima.

Con questa recensione negativa non è mia intenzione offendere nessuno dei lettori che hanno apprezzato questo libro. Questo è solo il mio pensiero che non è sempre detto che coincida con il vostro. Per questa ragione non me la sento di non consigliarvi questo libro, perché può essere che voi lo apprezziate – a differenza mia. Del resto, sparse per tutto il web ci sono un sacco di recensioni positive, di negative non sono riuscita proprio a trovarne se devo essere sincera, quindi può essere che il problema sia mio in quanto lettrice e non del libro.

Se lo avete letto e la pensate diversamente da me fatemelo sapere nei commenti, sapete che sono sempre aperta e disponibili a confronti educati!

Il mio voto:

6 commenti:

  1. Non ho amato nemmeno il primo... questo lo driblerò con un triplo salto carpiato. XP

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    1. Anche se in molti lo hanno apprezzato secondo me non ti perdi molto Alice ;)

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  2. Ciao Frency! Tre anni fa anche a me era piaciuto abbastanza Easy, ma proprio come te oggi mi rendo conto che mi ha lasciata ben poco, così ho deciso di evitare anche questo libro, soprattutto dopo che anche una mia amica con cui condivido sempre opinioni librose me lo ha sconsigliato.

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    1. Ciao, il primo era stata una lettura piacevole tutto sommato, ma questo l'ho trovato davvero tanto noioso, un peccato perchè la trama aveva davvero del potenziale secondo me!
      Comunque con tutte le uscite di questo periodo fai bene a passare oltre, ci sono libri decisamente migliori in uscita!

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  3. Mmh, non mi ispira molto devo essere sincera! D:

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