Titolo: Ti
darò il sole
Autore: Jandy
Nelson
Editore: Rizzoli
Data di
pubblicazione: 26 maggio 2016
Prezzo: 16,00
€
Pagine: 500
Trama:
Solo un paio d'ore
dividono Noah da Jude, ma a guardarli non si direbbe nemmeno che sono fratelli:
se Noah è la luna, solitaria e piena di incanto, Jude è il sole, sfrontata e a
proprio agio con tutti. Eppure i due gemelli sono legatissimi, quasi avessero
un'anima sola. A tredici anni, su insistenza dell'adorata madre stanno per
iscriversi a una prestigiosa accademia d'arte. Tecnicamente è Noah ad avere il
posto in tasca - è lui quello pieno di talento, il rivoluzionario, l'unico che
nella testa ha un intero museo invisibile - e invece in un salto temporale di
tre anni scopriamo che è Jude ad avercela fatta, ma anche che i due fratelli
non si parlano più, che Noah ha smesso di dipingere, che si è normalizzato, e
che Jude si è ritirata dal mondo che tanto le calzava a pennello. Cos'ha potuto
scuotere il loro legame così nel profondo? In un racconto a due voci e a due
tempi, Noah e Jude ci precipitano tra i segreti e le crepe che inevitabilmente
si aprono affacciandosi all'età adulta, ma anche nelle coincidenze che li
risospingono vicini, laddove, forse, il mondo può ancora essere ricucito.
Cosa Penso:
«Posso prenderlo?»Rimango di stucco. Non mi ha mai chiesto un disegno. E io li do via molto malvolentieri. «In cambio del sole, delle stelle, degli oceani e di tutti gli alberi, ci farò un pensierino» dico, sapendo che non accetterà mai. Lei sa che enorme bisogno ho del sole e degli alberi. Ci dividiamo il mondo da quando abbiamo cinque anni. Adesso mi sto prendendo la rivincita: il dominio dell’universo è alla mia portata per la prima volta.«Scherzi, vero?» dice rizzandosi. Sta diventando troppo alta, e la cosa mi infastidisce. È come se di notte qualcuno venisse ad allungarla. «Così mi restano solo i fiori, Noah.»Bene, penso. Non lo farà mai. Questione chiusa. Invece no. Si sporge in avanti dopo aver messo il blocco in verticale e contempla il ritratto come aspettando che l’inglese le rivolga la parola.«Okay» dice. «Alberi, stelle e oceani. Va bene.»«E il sole, Jude.»«Oh, giusto» dice, lasciandomi di stucco. «Ti darò il sole.»«Ora ho praticamente tutto io! Sei matta!»«Ma io ho lui.»
Io sono totalmente in
estasi per questo libro!
Era il lontano 2011, se
non sbaglio, quando ho conosciuto
Jandy Nelson leggendo il suo romanzo d’esordio “The Sky Is Everywhere” –
uno dei libri più belli e poetici che abbia mai letto in tutta la mia vita. Un
libro che ha scavato una voragine nel mio cuore e ci si è incastrato dentro per
poi non uscirne più, un libro che mi ha totalmente, inesorabilmente incantata.
E speravo ardentemente che qualche casa editrice italiana portasse da noi il
suo secondo romanzo, e per fortuna la Rizzoli mi ha accontentato. Ero al settimo cielo quando ho scoperto che
sarebbe arrivato in Italia ed ero al settimo cielo quando mi è stata proposta
la lettura. Sì ero al settimo cielo, ma anche un pochino spaventata dal
pensiero che “Ti darò il sole” potesse non essere all’altezza con il libro
d’esordio dell’autrice, ma fin dalle primissime righe del primo capitolo mi sono resa conto che le mie paure erano
totalmente infondate. Perché Jandy
Nelson ha un modo di scrivere che è puro incanto, è magia. Con le sue parole
ammalia, conquista, rapisce e trasporta in un mondo meraviglioso fatto di
deliziose stramberie che gonfiano il cuore e lo fanno battere come un pazzo nel
petto. I suoi libri non solo regalano emozioni, ma le emozioni si vivono si sentono sulla pelle in modo forte e
chiaro e si insinuano nell’anima fino ad arrivare al cuore dove scavano
voragini e rimangono intrappolate per sempre. I suoi libri, semplicemente,
travolgono. È proprio così che mi sono sentita con “Ti darò il sole”:
travolta e sopraffatta. Sopraffatta
dalle deliziose stranezze dei personaggi, sopraffatta dall’arte che trasuda in
ogni riga scritta e sopraffatta dalla storia d’amore che mi ha riempito il
cuore.
È dificcilissimo per me
scrivere questa recensione, prima di tutto perché ho la certezza assoluta che
le mie parole non possano minimamente rendere giustizia alla meraviglia di questo
libro, ma soprattutto perché la portata delle emozioni che mi ha fatto vivere è
talmente intensa e forte che credo non esistano parole in tutto il dizionario
della lingua italiana che possano descriverle a dovere. È difficile scrivere
questa recensione, anche perché, quando un libro mi prende così tanto, vorrei
tenere le sensazioni provate solo per me, stringerle forte, forte, al petto e
non condividerle con nessuno. Ne sono come gelosa, vorrei che fossero solo mie
e di nessun’altro. Ma mi rendo conto che sarebbe terribilmente egoista da parte
mia, perché tutti dovete leggere questo libro, sono più che certa che lo
amerete e ne conserverete per sempre un ricordo dolcissimo. Fidatevi di me.
Questa è la storia di Noah
e Jude, due fratelli – due gemelli per l’esattezza. Noah e Jude per tutta la
vita hanno condiviso tutto, ogni più piccola cosa, e anche se sono diversi come
il giorno e la notte, come il sole e la luna, sono inscindibilmente legati,
come se fossero due corpi e una sola anima. Tanto legati da riuscire a capirsi
con un solo sguardo, tanto legati da riuscire a comunicare senza parole, tanto
legati da non poter giocare a Morra
Cinese perché intuiscono sempre le mosse dell’altro.
Hanno tredici anni quando
li conosciamo per la prima volta. Hanno tredici anni quando loro madre li
convince ad iscriversi alla California School of Art.
La California School of
Art è perfetta per Noah – è lui l’artista della famiglia – ed è emozionatissimo
all’idea di entrare in quella scuola dove finalmente potrà essere se stesso. Ma
poi, con un salto temporale di tre anni, scopriamo che Noah non ce l’ha fatta,
ma che è Jude quella che ha ottenuto il posto.
Scopriamo che i due
fratelli, che un tempo erano tanto legati, ora sono distanti anni luce l’uno
dall’altra. Il loro rapporto
inspiegabilmente si è spezzato schiacciato sotto il peso di bugie, tradimenti e
drammi familiari. E ora non si parlano quasi più e non riescono nemmeno più
a comunicare con lo sguardo come hanno sempre fatto.
Come mai il loro rapporto
si è spezzato? Perché due persone che da bambine era così legate alla soglia
dell’età adulta sembrano non avere più nulla che li accomuni?
Per rispondere a questi
interrogativi dovete semplicemente leggere il libro e farvi trascinare dalla
prosa magica e incantevole di Jandy Nelson.
A rispondere a queste
domande sono proprio i due protagonisti attraverso la loro storia.
Una storia narrata a due
voci attraverso un intreccio sapiente e articolato tra passato e presente, la
storia infatti si dipana in un lungo arco temporale, ricoprendo un periodo di
tre anni, conosciamo Noah e Jude che hanno tredici anni e li vediamo crescere fino a che non ne hanno sedici e il loro rapporto si è incrinato.
Il passato è narrato da
Noah.
È un ragazzino di tredici
anni quello che conosciamo e ci fa entrare nella sua vita presentandosi come un
ragazzo terribilmente introverso, impacciato e insicuro. Un ragazzo costretto
ad affrontare un omosessualità che fatica a nascondere e che deve fare i conti
con i bulli che gli danno il tormento. Ma al suo fianco c’è sempre la sua
roccia, quella sorella che tanto adora anche se profondamente diversa da lui. Una sorella con cui le cose non sono più così semplici come un tempo.
Se lui è un tipo solitario
e silenzioso che si esprime tramite l’arte dei suoi disegni, jude è un vulcano
in eruzione, con una personalità spumeggiante e ribelle sempre in lotta
continua con la madre. Quella stessa madre che è il punto fermo di Noah, perché
con suo padre non riesce proprio a trovare un contattato, lui è molto più
simile a Jude.
È Noah che ci racconta dei
problemi famigliari che sta attraversando la sua famiglia, la crisi dei suoi
genitori, e il rapporto che diventa sempre più difficile con la sorella e le
difficoltà del contendersi l’amore di mamma e papà, ma anche degli amici.
È Noah che ci racconta
cosa si spezza con sua sorella.
Ed è Noah che ci presenta
Brian, il ragazzo della porta accanto che è molto più che un semplice amico, o un
ragazzo un po’ strano che gira con una valigia piena di meteoriti. Brian è l’unica
persona al mondo con cui Noah riesce ad essere stesso, senza paura e senza vergogna.
Anche se è Noah quello che
racconta gran parte degli eventi
importanti che hanno segnato la famiglia Sweetwine per avere una visione
completa e chiara dobbiamo per forza passare attraverso al punto di vista di Jude, narrato tre anni dopo,
quando i ragazzi hanno sedici anni.
Ora è cambiata ogni cosa.
Noah e Jude sono distanti
anni luce l’uno dall’altro è il divario che li separare è incolmabile. Entrambi
sono cambiati tanto da diventare irriconoscibili.
Noah l’artista solitario è
scomparso, rimpiazzato da un animale da festa che esce con le ragazze e pratica
sport. Da quando non è stato accettato alla California School of Art ha smesso
di dipingere e non ha più toccato una matita o un carboncino.
Lo fisso, supplicando gli alieni o Clark Gable o chi è pratico di furto d’anime di ridarmi mio fratello. Perché, oltre a far parte di compagnie equivoche e a fare feste, questo Noah esce con le ragazze, si cura i capelli che tiene rasati, va allo Spot, guarda lo sport con papà. Per tutti gli altri sedicenni va bene, ma per Noah significa una cosa sola: la morte dell’anima. Un libro con dentro la storia sbagliata. Mio fratello, il pazzo rivoluzionario, si è rivestito di materiale ignifugo, per usare un’espressione sua. Il papà è in brodo di giuggiole, naturalmente, pensa che Noah e Heather stiano insieme, e invece no. Devo essere l’unica a sapere quanto è orribile questa situazione.
Ma non è l’unico
ad essere cambiato, anche Jude non è più la sessa. Se a tredici anni, Jude, era
un vulcano in eruzione, ora è un vulcano
spento che non erutta da secoli. Non è più la ragazza solare e sempre
circondata di amici e di ragazzi che le facevano il filo, ora è chiusa in se
stessa insicura, e impacciata e solitaria, non vuole avere niente a che fare con
l’altro sesso e fa di tutto per rendersi poco attraente indossando vestiti
larghi e informi. Si è isolata dal mondo intero e passa il suo tempo a parlare
con il fantasma della nonna defunta e ad applicare alla lettere le massime che
la nonna ha inserito nella sua Bibbia –
una sorta di librone dove sono contenute delle vere e proprie perle di saggezza.
Quella alla soglia
dell’età adulta è una Jude schiacciata dal peso di parecchi errori che ha
commesso in passato, errori per cui non riesce a perdonarsi. Ma tutto cambia
quando nella sua vita arrivano Guillermo e Oscar – il primo uno strambo
scultore con il cuore spezzato, il secondo
un ragazzo con gli occhi di due colori diversi e dall’adorabile accento
inglese che pone fino al così detto embargo
dei ragazzi e poco alla volta conquista il cuore di Jude.
Ai ragazzi come lui la moto andrebbe vietata. Dovrebbero andare in giro saltellando su un trampolo a molla, o meglio ancora: su un pallone salterino. A nessun uomo attraente dovrebbe essere permesso avere un accento inglese e anche guidare la motocicletta. E neanche di portare un giubbotto di pelle. O degli occhiali da sole alla moda. Gli uomini attraenti dovrebbero essere obbligati a portare solo enormi tutine da bebè. Sì, sì, l’embargo, l’embargo.
Sulla trama e sui
personaggi mi fermo qui, perché anche se mi prudono le dita dalla voglia di
digitare molte altro sulla tastiera non vi posso svelare altri segreti di
questo libro, perché dovete godervelo e lasciarvi trasportare dalla magia che
la Nelson sa compiere con le sue parole.
Con “Ti darò il sole” la
Nelson ci racconta di uno spaccato di vita, e lo fa attraverso dei personaggi
che nella loro adorabile stramberia sono dannatamente veri e reali, ed è
impossibile non entrare in sintonia con loro, affezionarsi a loro e provare
sulla propria pelle tutto quello che sentono. Non sono i classici personaggi di
un libro qualsiasi o di un film qualsiasi; personaggi con vite perfette, ma
tutto il contrario. Noah e Jude, i loro genitori, ma anche Gugliermo, Oscar e
Brian sono tutti Umani. E come tutti gli esseri umani vivono e commettono
sbagli, alcuni sbagli immensi e discutibili e imperdonabili, e lo ammetto in
alcune occasioni mi sono arrabbiata con loro, tanto. Ma è impossibile non
comprenderli, capirli, giustificarli e infine perdonarli.
Noah e Jude sono due
protagonisti che sanno come farsi amare.
Forse, Noah è quello che all’inizio si apprezza
maggiormente perché con i suoi
fantastici disegni, che sono descritti talmente bene che sembrano prendere vita
tra le pagine, e il museo di opere d’arte che dipinge nella sua mente mi è
entrato dentro all’istante, e mi ha conquistata totalmente senza possibilità di
appello. Quando conosce Brian è impossibile non fare il tifo per loro e sperare
ardentemente che potessero diventare come i
ragazzi incontrati alla festa (capirete leggendo il libro cosa significa).
Entrare in sintonia con
Jude è forse un pochino più difficile, perché la Jude di sedici anni è una
ragazza riservata che si svela poco alla volta parlando dei segreti che cela
nel cuore, ma quando è tutto chiaro non si può non amare anche lei. E comunque con tutte le sue stranezze e convinzioni un pò folle è davvero adorabile!
Come si tifa per Noah e Brian non è possibile non fare il tifo per Jude e Oscar. Perchè Oscar è uno di quei bad boy con un cuore talmente dolce che non si può non amarlo all'istante con i suoi sorrisi storti e i suoi occhi bicromatici.
Sto scrivendo a
macchinetta e credo di dovermi assolutamente fermare o rischio, non solo, di
annoiarvi, ma anche di parlarvi di ogni più piccolo dettaglio del libro.
Tutto quello che dovete
tenere a mente è che “Ti daro il sole” è un libro di una
bellezza rara del tutto unica nel suo genere. È un libro che tratta di diversi
argomenti spaziando dall’arte, alla famiglia, al tradimento, al lutto e
ovviamente l’amore, ma non un amore qualsiasi, bensì l’amore vero – quello con l’A maiuscola – che
fa perdere battiti al cuore e sospirare trasognati per la dolcezza e
l’intensità degli attimi vissuti. Quell'amore che lega inscindibilmente solo due anime gemelle.
Il mio voto:
Ok, sembra bellissimo!! ** spero di leggerlo presto!
RispondiEliminaCiao Leda, lo è credimi!! Curiosa di sapere cosa ne pensi se lo leggerai!
EliminaUna recensione bellissima, non vedo l'ora di leggerlo!
RispondiEliminaCiao,
EliminaGrazie ♥ è un libro meraviglioso ho ancora gli occhi a forma di cuore per questo libro ♥_____♥
Ciao,
RispondiEliminala tua recensione mi ha convinta ad acquistare questo libro. io sono un O.Z. ovvero una gemella omozigote.
in genere sono restia a leggere romanzi con protagonisti gemelli perché in un modo o nell'altro mi sembra che non descrivano mai bene la realtà. per la verità quasi tutti sembrano nutrire la presunzione assoluta di sapere come sia essere gemelli. parlo della mia esperienza personale, ovviamente. anche io mi sento un tutto uno pur avendo dei tratti distintivi e non riesco ad immaginare un qualcosa che ci possa allontanare. spero non succeda mai!
Ciao Maria Rosaria, davvero hai una gemella? wowo che bello! Io sono figlia unica e non ne so nulla sul rapporto che hanno i fratelli e di conseguenza non conosco nemmeno il legame speciale che condividono due gemelli, quindi non ti posso dire se qui è descritto nel modo giusto o meno. Ma questo libro mi ha davvero fatto impazzire, io ho un debole per il modo di scrivere della Nelson che mi ha totalmente conquistata con The Sky is everywhere!! Se lo leggerai poi mi farai sapere se codividi il sio pensiero sul rapporto tra gemelli o meno ;)
EliminaCiao,
RispondiEliminala tua recensione mi ha convinta ad acquistare questo libro. io sono un O.Z. ovvero una gemella omozigote.
in genere sono restia a leggere romanzi con protagonisti gemelli perché in un modo o nell'altro mi sembra che non descrivano mai bene la realtà. per la verità quasi tutti sembrano nutrire la presunzione assoluta di sapere come sia essere gemelli. parlo della mia esperienza personale, ovviamente. anche io mi sento un tutto uno pur avendo dei tratti distintivi e non riesco ad immaginare un qualcosa che ci possa allontanare. spero non succeda mai!
Devo leggerlo assolutamente!!!
RispondiEliminaDevi leggerlo è un piccolo gioiello ;)
EliminaCiao Frency! Sembra davvero un libro imperdibile e spero di leggerlo, di quest'autrice ho letto solo The sky is everywhere e ad essere sincera me lo ricordo poco >.<
RispondiEliminaCiao Jess, confermo che è un libro imperdibile! Jandy Nelosn ha scritto solo The sky is everywhere e questo, e ne sta scrivendo un altro che spero arrivi in Italia. Io ho un adorazione per The sky is everywhere la Nelson ha un modo di scrivere incantevole ;)
EliminaHo cominciato a leggere la tua recensione ma poi mi sono fermata ... perchè già la trama mi piaceva da morire e non voglio torgliermi il piacere di leggere manco una frase .. e cosi aspetto di prendere il libro ma mi hai fatto venire curiosità anche del primo .. prossimo acquisto di sicuro..
RispondiEliminaGrazie 1000 e buona lettura
Ciao Veronica, purtroppo il primo libro di questa autrice è praticamente introvabile è sold out ovunque, ma spero che venga presto ristampato perchè è meraviglioso. Comunque questo lo consiglio a gran voce!!
EliminaCiao! Ho appena finito di leggere questo libro e me ne sono innamorata follemente! Chissà perchè l'ho sempre rimandato, ma cavolo quanto è bello! *.*
RispondiEliminaLa tua recensione secondo me è perfetta, dice tutto quello che c'è da dire e perfettamente, ma mai troppo ^^
Bellissimo blog by the way! Se ti va di passare nel mio, questo è il link :) http://bookishbrains.blogspot.com/
A presto! :)
-G
Una recensione davvero stupenda. ❤
RispondiEliminaL'ho letta tutta, e ho sperato che fosse senza spoiler, perchè è un libro che ho in cima alla mia lista dei libri da leggere e ci sarei rimasta molto male. ❤
Devo dire che effettivamente non c'è alcun tipo di spoiler, ma che le tue parole sono riuscite a scavare nel mio cuore. ❤
Questo libro vanta delle recensioni davvero strepitose, Noah e Jude indubbiamente sono dei protagonisti ben caratterizzati. ❤
Sono più che sicura, anche se non ho ancora avuto modo di leggere questo libro, che le storie di tutti questi protagonisti che si nascondono tra le pagine sia unica. ❤
I temi trattati sono davvero molto forti, c'è un pò di tutto e l'autrice a quanto pare dal tuo pensiero ha saputo come trattarli con delicatezza e dolcezza. ❤
Leggendo gli estratti poi devo dire che mi sono emozionata molto, ho avuto la pelle d'oca. ❤
Bello, Bello, Bello. . . Spero di leggerlo presto!! ❤
Ciao cara, cerco sempre di scrivere senza spoiler dei dare informazioni con il contagocce in questo caso spero di esserci riuscita. Questo è uno dei libri più belliche abbia mai letto. Adoro la Nelson, e proprio per questo ho deciso di mettere in palio il suo libro di esordio nel GA
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