RECENSIONE: TORNA DA ME - MILA GRAY

Titolo: Torna da me

Serie: Come back to me #1

Autrice: Mila Gray

Casa Editrice: DeAgostini – Bookme

Data di pubblicazione: luglio

Pagine: 315

Trama:

Un’auto militare ferma sotto casa alle sette del mattino. Non può significare nulla di buono, soprattutto se sia tuo fratello che l’amore della tua vita sono soldati impegnati in una rischiosa missione in Afghanistan. Quando Jenna Kingsley, diciott’anni appena compiuti, occhi verdissimi e un viso tutto lentiggini, apre la porta al cappellano dei Marine in alta uniforme, il mondo le crolla addosso in un istante. Mentre il cuore batte a mille, il suo pensiero vola all’estate appena trascorsa. Quella in cui lei e Kit, migliore amico di suo fratello Riley, sono caduti l’una nelle braccia dell’altro. Sono anni che Jessa stravede segretamente per Kit, bello e sexy da togliere il fiato, e proprio adesso che lui ha scoperto di ricambiarla, l’idea di perderlo è insopportabile. E pazienza se il padre, l’inflessibile Colonnello Kingsley, non fa mistero dell’odio che, per motivi mai davvero chiariti, nutre per il ragazzo. Mentre Jenna si prepara a ricevere la tragica notizia dalle labbra del cappellano, un’unica, atroce domanda le martella in testa: chi dei due è morto? Suo fratello Ridley oppure Kit?

Cosa Penso:

Questo libro è stata un autentica sorpresa!

“Torna da me” – primo capitolo della serie Back to me di Mila Gary – è uno di quei libri che mi ha conquistata profondamente con la sua storia ad alto contenuto romantico, ma con anche una buona dose di dramma e dolore che spezza il cuore, ma che contemporaneamente rende una storia scritta su carta stampata reale e vera, perché purtroppo la vita non è tutta rose e cuori, non è tutta arcobaleni e unicorni rosa, ma spesso e volentieri fa dannatamente male mostrando il suo lato peggiore. E Mila Gray ci dimostra questa grande verità  fin dall’inizio del suo romanzo, con un prologo che preannuncia una tragedia nella vita della protagonista – Jessa Kingsley.

Sono le sette del mattino quando un auto militare si ferma sotto casa Kingsley, e Jessa sa benissimo che non può trattarsi di nulla di buono, soprattutto se suo fratello maggiore, Riley, e l’amore della sua vita, Kit, sono militari spediti in una missione pericolosissima in Afganistan.

Sto vivendo la scena più terribile dei miei incubi, quella che mi compare sempre davanti. È il peggiore dei sogni a occhi aperti, corroborato da tutti i film e da tutte le storie vere che si sentono raccontare. Cerchi di immaginarti come ti comporterai, cosa dirai, cosa farai quando aprirai la porta e te li troverai davanti. Preghi ogni dio che ti viene in mente perché non succeda mai. Fai patti, promesse, baratti disperati. E vivi ogni giorno con il sottofondo delle tue preghiere nella mente, come una litania infinita. Ma poi il momento arriva, e capisci che è stato tutto inutile. Le tue suppliche non sono state ascoltate. Fine della negoziazione. È stata colpa tua? Non sei riuscita a mantenere le tue promesse?

Uno dei due è morto. 

Ma chi?

Il fratello maggiore che l’ha sempre spalleggiata e protetta, oppure il ragazzo con cui esce da tre mesi, ma che ama da tutta una vita?

L’autrice non ce lo svela subito.

Dopo un prologo lasciato sospeso che termina con un grosso interrogativo che fin dalle primissime righe incute nel lettore una sensazione di ansia, angoscia dolorosa e un bruciante bisogno di sapere, veniamo catapultati nel passato.

Tre mesi prima la terribile mattina che cambia per sempre la vita della protagonista, e tramite un lungo flash back, possiamo conoscere la dolcissima storia d’amore tra Kit Ryan e Jessa Kingsley – i due protagonisti e voci narranti a pov alterni.

 È il diciottesimo compleanno di Jessa Kingsley e lei non potrebbe sperare in un regalo migliore; Rilye e Kit sono finalmente a casa, in congedo per quattro settimane.

Kit non è solo il migliore amico di suo fratello, ma anche quel ragazzo bellissimo e dolcissimo per cui Jessa ha una cotta da sempre e di cui è innamorata da quando ha quattordici anni, ma lui l’ha sempre vista come la sorellina minore del suo migliore amico, la ragazzina minuta con le lentiggini e le ginocchia sbucciate che li seguiva ovunque in cerca di attenzioni.

Quello che Jessa non sa è che negli ultimi anni le cose sono cambiate, perché Kit non vede più Jessa come una bambina, ma la vede come la giovane donna bellissima che è diventata; gli occhi verdi e luminosi, le lentiggini meravigliose che le coprono il volto, il fisico minuto con tutte le curve nei punti giusti. Kit da un po’ di tempo a questa parte ha completamente perso la testa per lei, quella ragazza è diventata la sua ossessione: quella che sogna ogni notte, quella con cui immagina un futuro e quella che immaginava di abbracciare quando era in missione nel deserto.

Quando per la prima volta dopo mesi di distanza si ritrovano faccia a faccia è impossibile nascondere l’ondata di emozioni che li investe, è impossibile ignorare gli sguardi e la complicità dei loro sorrisi.

Si piacciano, è chiaro.

Si piacciono tanto! E anche se il tempo a loro disposizione è poco – quattro settimane passano in fretta e poi saranno costretti a star separati per un anno – decidono di frequentarsi.

Ma la loro relazione non è affatto semplice perché deve restare segreta.

Kit ha la fama del casanova impenitente, con tutte le sue scappatelle da una botta e via, e Riley lo ucciderebbe se solo sapesse i pensieri e le fantasie che ha sulla sua sorellina, e poi il padre di Jessa lo disprezza da sempre senza un apparente motivo.

Se la loro relazione venisse a galla sarebbe guai. Guai seri. 

Ma non possono stare lontani.

E così tra notti passate a coccolarsi sotto le stelle scambiandosi teneri baci che tolgono il fiato, tra lezioni di guida e attimi spensierati e divertenti Kit e Jessa si innamorano perdutamente. 

Vedere i due protagonisti innamorarsi giorno dopo giorno è uno spettacolo meraviglioso che mi ha regalato emozioni profonde e intense, emozioni che fanno arricciare le dita dei piedi, che fanno sentire stormi di farfalle impazzite svolazzare nello stomaco e che fanno sospirare per l’intensità dei loro sentimenti.

I due protagonisti insieme sono semplicemente perfetti e vi garantisco che li adorerete.

Jessa è una di quelle protagoniste a cui è facile affezionarsi, personalmente mi sono sentita in sintonia con lei fin dall’inizio.

È una ragazza intelligente e sveglia che per tutta la vita ha vissuto in punta di piedi per colpa della sua situazione famigliare complicata, creata da un padre dispotico e umorale che detta legge come se fosse nell’esercito e pretende di essere obbedito. Un uomo rigido,  severo, che pretende rispetto dalla moglie e dai figli, e nessuno ha mai osato sfidarlo per evitare sfuriate. La stessa Jessa si è sempre comportata da figlia modello sacrificando se stessa, i suoi bisogni e desideri per non turbare il delicato equilibrio della famiglia. Ma ora con al suo fianco il ragazzo che ama impara a lottare per i suoi bisogni e le sue necessità, con Kit al suo fianco cresce e matura, si trasforma da ragazza impaurita a giovane donna che lotta per ottenere ciò che ama per vivere una vita senza rimpianti.

«Con me non nascondere mai quello che provi, okay? Voglio sapere tutto ciò che pensi e che senti. Se hai paura. Se sei infelice. Se non sei d’accordo o non ti piace qualcosa che dico o faccio. Non devi nasconderti da me. Io voglio sapere. Non voglio che tra di noi ci sia mai neanche una mezza bugia». Non sono tuo padre, vorrei aggiungere. Non devi nascondere ciò che sei, quando stai con me.

Kit è un ragazzo d’oro. Uno dei migliori book boy friends che ho incontrato tra le pagine di un libro. So che lo dico spesso, ma fidatemi di me perché questo personaggio vi conquisterà e si farà amare intensamente.

Per tutta la vita è stato il classico ragazzo con una serie infinita di scappatelle e di ragazze da una botta e via, ma quando incontra la persona per cui vale la pena lottare combatte con le unghie e con i denti per averla al suo fianco, disposto anche a mettere a rischio un amicizia sincera che dura da una vita intera.

Kit ama intensamente Jessa e lo dimostra in ogni suo gesto, ho adorato vedere il modo in cui la sprona ad essere se stessa e spingendola ad uscire dal suo guscio per vivere una vita senza limitazioni e senza rimpianti.

“Torna da me” è un po’ come se fosse diviso in due parti.

Nella prima metà del libro assistiamo alla nascita della grande storia d’amore tra Jessa e Kit. Questa prima parte è all’insegna dell’amore, è dolce, romantica passionale e sensuale. Ho avuto gli occhi a forma di cuore per buona parte della lettura, e in più occasioni mi sono sfuggiti sospironi degni di una teenager innamorata.  

Qui non solo vediamo Jessa e Kit innamorarsi perdutamente l’uno dell’altro, ma impariamo a conoscere anche i personaggi secondari che hanno un ruolo importantissimo nella vita dei due protagonisti. La migliore amica di Jessa – Didi, a cui sarà dedicato il secondo romanzo della serie, ma soprattutto conosciamo Riley, il fratello di Jessa e migliore amico di Kit. Riley è un personaggio che ha molto spazio nel racconto perché una figura fondamentale nella vita di Kit e Jessa. Assistiamo alle sue avventure amorose con la sua dolcissima e storica ragazza. Ci si affeziona tantissimo a lui, esattamente come ci si affeziona a Kit, e per questo che durante la lettura si prova per tutto il tempo una sorta di inquietudine che non da pace per la rivelazione del prologo. Si sente un bisogno totalizzante di sapere chi dei  due è morto. Non si può sperare che la cattiva sorte sia toccato ad uno piuttosto che l’altro perché sapere che uno dei due è mancato è doloroso allo stesso.

La seconda parte del romanzo è la porte più triste e dolorosa.

Dalla seconda metà in poi il racconto riprende da dove si sera interrotto il prologo, e possiamo finalmente dare una risposta alla domanda che tormenta per tutta la lettura.

Chi dei due?

Riley?

Kit?

Non sarà di certo io a dirvelo e spoilerarvi così tutto il libro,  ma quello che dovete sapere è che dalla seconda metà in poi non ci sono più unicorni e arcobaleni che illuminano con i loro colori scintillanti, ma la tempesta con le sue nuvole grigie e nere si abbatte sulla vita della protagonista e la travolge con una forza spietata.

Non voglio mentire dicendovi che non è doloroso, che non proverete niente, ma al contrario vi garantisco che farà male.

Un male cane!

Molto probabilmente se avete la lacrima facile, come me, leggerete la seconda metà della storia con le lacrime agli occhi e un fazzolettino zuppo stretto nel pugno.

Ma fidatemi di me ne vale la pena.

Ne vale la pena perché per quanto doloroso questo è uno dei new adult più dolci e meravigliosi che ho letto negli ultimi mesi. So che molti lettori non apprezzano romanzi che non hanno il lieto fine, in questo senso mi sento in dovere di tranquillizzarvi perché il lieto fine c’è! So che in molti lo hanno trovato dolce amaro, ed è così effettivamente, ma è perfetto e lo adorerete!

Come ho detto più su non nutrivo molte aspettative, di certo non mi aspettavo di trovarmi tra le mani uno di quei libri che strisciano sotto la pelle per prendere posto in un angolino del cuore e rimanere li per sempre, ma così è stato e non posso che essere felicissima di averlo letto e ora ve lo consiglio a gran voce sperando ardentemente che vi faccia emozionare così come ha emozionato me.

Il mio voto: