BLOGTOUR - BIRTHDATE - LANCE RUBIN

Buongiorno lettori adorabili,

la settimana scorsa è uscito “Birthdate” – Denton Little#2 – di Lance Rubin.

Roberta del blog Dolci&Parole ha avuto la favolosa idea di organizzare un blog tour promozionale per pubblicizzare l’uscita e oggi è il mio turno per ospitare la quarta tappa di questa bella iniziativa.

La mia tappa è dedicata ai personaggi della serie, quindi non mi perdo troppo in chiacchiere e inizio subito a presentarveli uno ad uno, ovviamente tranquilli se ancora non avete letto “Dathdate” (click sul titolo per la mia recensione), il post sarà completamente spoiler free in modo che possiate leggerlo tutti e proprio per questa ragione non ho menzionato alcuni dei personaggi che si incontrano nel secondo capitolo!

Prima di partire con la presentazione dei personaggi andiamo a scoprire la trama del libro, vi sconsiglio la lettura della trama se ancora non avete letto “Dathdate” - contiene spoiler.

TITOLO: BirthDate

SERIE: Denton Little#2

AUTORE: Lance Rubin

CASA EDITRICE: DeAgostini

PAGINE: 352

PREZZO: 14.90€

TRAMA:

Denton Little non è ancora morto! In un mondo in cui tutti conoscono la data della propria morte fin dalla nascita, Denton è l’unico ad aver superato indenne il giorno fatidico. Non sa perché proprio a lui sia capitato questo straordinario destino, sa solo che ora tutti lo cercano. La sua famiglia, il suo migliore amico Paolo, e Veronica, la ragazza che ha baciato poco prima di darsi alla fuga e che non riesce a togliersi dalla testa. Persino la polizia lo sta cercando. Lui è la prova vivente che è possibile scampare alla propria data di morte, e ora tutti vogliono un pezzo di Denton Little. Questo è decisamente un problema, soprattutto perché il Governo preferirebbe ucciderlo piuttosto che ammettere l’anomalia del sistema. Come se non bastasse, mancano pochi giorni al decesso di Paolo. Proprio adesso che il poveretto si è reso conto di essere follemente, perdutamente innamorato di Millie, l’unica ragazza al mondo che non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. Tra fughe rocambolesche e amori impossibili, Denton cerca di salvare gli amici e smascherare i nemici. Ma come si comporterà ora che non conosce più la data della propria fine e la morte può incombere in ogni momento

I PERSONAGGI:

DENTON LITTLE:

Denton è protagonista e voce narrante dell’intera duologia.

Denton è un prematuro – e per prematuro, nel mondo dipinto da Lance Rubin,  non si  intende un bambino nato prima del tempo, ma si intende l’esatto opposto. Un prematuro è una persona la cui data di morte cade prima dei 21 anni. Denton ha diciassette anni e morirà il giorno del ballo scolastico.

È cresciuto sapendo che sarebbe morto alla tenera età di diciassette anni, e per lui è una cosa assolutamente normale e convive tranquillamente con la consapevolezza di dover morire giovane.

Per tutta la vita, Denton, si è comportato da bravo ragazzo, non ha mai fatto pazzie e non ha mai avuto colpi di testa. La sua vita potrebbe sembrare quasi noiosa da tanto è normale; divide il suo tempo tra la sua famiglia, la sua ragazza – Taryn – e Paolo il suo migliore amico. Ma quando mancano quarantotto ore alla sua morte, Denton si rende conto di aver fatto pochissime esperienze e non vuole morire senza aver vissuto davvero. E così Denton  il bravo ragazzo combina più casini nelle ultime quarantotto ore che gli rimangano che in diciassette anni di vita. Si trasforma in bravo ragazzo a ragazzaccio sballato e traditore, perché Denton non può morire senza essersi sbronzato almeno una volta nella vita e senza aver fumato erba, ma soprattutto non può morire senza aver fatto sesso.

Denton Little è uno dei diciassettenni più adorabili che ho avuto il piacere di incontrare tra le pagine di un romanzo. È terribilmente schietto  e sincero – tanto ormai gli mancano poco più di 2 giorni di vita e non ha più nulla da perdere e può permettersi di parlare senza filtri e dire tutto ciò che pensa, anche verità scomode su quelli che sono stati i suoi amici per diciassette anni.

Denton Little è anche ironico e simpatico da morire. Certo, la sua ironia può sembrare un tantino macabra date le sue continua battute per esorcizzare la morte, ma questo rende il romanzo divertente in modo unico, ma anche un tantino angosciante perché tramite le sue battute un po’ perverse dimostra apertamente quanto in realtà sia terrorizzato all’idea di morire.

«Cioè, dico sul serio, la gente si lamenta sempre di tutto. Anche delle cose più stupide. Cioè, per favore, pensateci un secondo: domani morirò. Quindi, per cortesia, potreste non lamentarvi dei compiti che avete da fare? O che il vostro computer è lento? Cioè, possiamo mettere le cose un po’ in prospettiva?» È una buona approssimazione di una parte del discorso che avevo scritto, anche se forse sto dicendo troppi «cioè». «La gente dice: “Oh povero me, la mia vita è uno schifo. Non mi hanno scritturato per il musical di primavera”. E io gli rispondo: “No, la mia vita fa più schifo della tua, perché domani non ce l’avrò neppure più, una vita!”» Mi aspetto che ridano tutti, invece cala il silenzio. «Giusto? Giusto?» Mi sovviene che comicità e rabbia potrebbero essere più vicine di quanto pensassi, nello spettro delle emozioni umane, dato che sono transitato dall’una all’altra con sorprendente facilità. Molte facce tra il pubblico sembrano dire: Poveretto.

 -         Deathdate – Denton Little#1 – Lance Rubin

PAOLO:

Paolo è il migliore amico di Denton, il suo compagno di sventure!

La loro è un amicizia con la A maiuscola, vera, profonda e intensa, oserei dire quasi fraterna. Si sono conosciuti per la prima volta che erano solo due bimbetti che andavano all’asilo e da allora non si sono più lasciati nemmeno un istante.

Anche Paolo, come Denton, è un prematuro e morirà esattamente ventisei giorni dopo il suo migliore amico, e forse è proprio il fatto di morire a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro che li ha avvicinati. Perché nessun'altro meglio di loro sa cosa si provi a sapere di dover morire durante gli anni più bella della vita di una persona.

Anche se sono amici per la pelle, Denton e Paolo sono molto diversi – il primo è più riflessivo e tranquillo e il secondo, invece, è più impulsivo e agitato – e proprio la loro diversità li rende una coppia di amici formidabili.

Paolo è uno dei personaggi più simpatici dell’intera duologia, e vi garantisco che vi farà ridere a crepapelle, è una forza della natura e le sue battute continue per sdrammatizzare la morte del suo migliore amico, e la sua che avverrà qualche giorno dopo, anche se lievemente angoscianti sono un autentico spasso perché insegnano che la vita non va data per scontata, ma va vissuta fino in fondo.

«Mi hai attaccato una malattia venerea!»

«Okay, aspetta un momento, aspetta.» Cerco di pensare, di afferrare la situazione, ma mi gira la testa.

«Avete fatto sesso, voi due?» chiede Veronica. «Oddiooddiooddio.» Alza il coperchio del water e ci si inginocchia davanti.

«No! Certo che no!» grido.

«Almeno non che ci ricordiamo…» dice Paolo.

«Eh? Senti, potresti spalleggiarmi un attimo, per favore?»

«Be’, non sappiamo cosa sta succedendo! Due sere fa eravamo entrambi ubriachi!» dice Paolo. «Comunque, Ron, è molto politicamente scorretto che ti venga da vomitare al pensiero di due ragazzi che fanno sesso. Mettiti al passo coi tempi, bella.»

«Non me ne importa niente se lo fanno due ragazzi» dice Veronica, ancora china sulla tazza. «È che siete voi due. Io e mio fratello che andiamo a letto con lo stesso ragazzo la stessa sera.» Ha un conato.

Sono sicuro al 99,99 per cento che non sia successo, ma all’improvviso viene la nausea anche a me. «Spostati» le dico, e mi accovaccio accanto a lei.

Faccio lunghi respiri tra un conato e l’altro. E se morissi ora? Se iniziassi a vomitare e non riuscissi più a fermarmi e mi uscissero dalla bocca tutti gli organi interni? Che storia triste, direbbe la gente. Ha immaginato di fare sesso con il suo migliore amico e gli è venuto un attacco di Vomito inarrestabile.

-         Deathdate – Denton Little#1 – Lance Rubin

FELIX:

Felix è il fratello maggiore di Denton, hanno nove anni di differenza e non sono affatto uniti come due fratelli dovrebbero essere, il loro rapporto e freddo e distante e si conoscono poco. Felix è partito per il college, andando a vivere lontano, quando Denton aveva solo otto anni e tornava a casa non più di cinque volte l’anno, non abbastanza per costruire un solido rapporto fraterno.

Danton rimpiange di non avere con suo fratello un legame stretto e sincero, avrebbe voluto conoscerlo meglio, ma solo il giorno della sua morte Felix  dimostra di tenere a lui trasformandosi in una sorta di angelo custode.

«Perché non vuoi mai parlare con me?» gli chiedo.

«Eh?» Mi guarda come se fosse l’ultima cosa che si aspettava di sentirmi dire. «Ma noi parliamo.»

«Sì, scherziamo, ci prendiamo in giro, ma non mi conosci davvero. Non mi chiedi come sto.»

«Certo che ti chiedo come stai. Mi tengo sempre informato su come stai.»

«Ti tieni informato? Ecco il punto: sto parlando di fare conversazione.»

Mi guarda per un momento, poi si incammina in corridoio e mi fa cenno di seguirlo. Ci addentriamo nelle ombre, allontanandoci dalla luce dell’ingresso.

«Ehi, lo so che non sono sempre stato il miglior fratello possibile» dice. Non l’avevo mai visto così serio. «E mi dispiace. Probabilmente avrei potuto starti più vicino.»

-         Deathdate – Denton Little#1 – Lance Rubin

 VERONICA:

È la sorella maggiore di Paolo, frequenta il college ed è tornata a casa da pochi giorni.

Veronica non è solo la sorella maggiore del suo migliore amico, ma è anche la ragazza per la quale Denton ha una cotta da sempre. Quella con cui non va affatto d’accordo e con cui bisticcia in continuazione. Ma nonostante i bisticci continui, la mattina del suo funerale si sveglia nel letto di Veronica, con pochissimi ricordi della sera appena passata e con la consapevolezza assoluta di aver tradito la sua ragazza.  

Non ci viene detto molto su di lei, ma sappiamo che vuole molto bene a suo fratello e non le è affatto indifferente nemmeno Denton, ma ha un atteggiamento un po’ freddo e scostante e fatica ad aprire il suo cuore per dimostrare quello che prova davvero.

GENITORI DI DENTON:

RAQUEL: è la matrigna, la donna che ha sposato il padre di Denton dopo la morte della sua madre biologica e che lo ha cresciuto come se fosse suo figlio facendole diventare il favoloso ragazzo che è oggi.

Raquel è una madre, forse, un po’ opprimente e decisamente ansiosa, ma si comporta così perché ama Denton più di qualsiasi altra cosa al mondo e la distrugge sapere che il ragazzo che ha cresciuto come se fosse suo è un prematuro.

È una donna attenta e poco permissiva, vuole sempre sapere dove Denton si trova e si preoccupa mortalmente se non viene avvisata per ogni minimo cambio di programma durante le giornate di Denton. Non permette a Denton di mangiare cibo spazzatura e di fatti il suo frigorifero è sempre pieno di cibo sano.

Per Denton è una madre a tutti gli effetti, è l’unica madre che ha conosciuto, e anche se quando la fa arrabbiare si domanda se la sua vera fosse meno severa e migliore anche lui la ama moltissimo e si ritiene fortunato ad averla avuta nella sua vita.

LYLE: è il padre di Denton. È un brav'uomo e un bravo padre anche se non è troppo bravo a gestire gli eventi negativi, come per esempio la prematura morte di un figlio. Ha un atteggiamento quasi distaccato con Denton durante la seduta funebre. E proprio per il suo atteggiamento, Denton a volte si sente trascurato e non voluto, ma con il tempo poi capisce di essere amato anche da suo padre e che tutto quello che fa è per proteggerlo.

Questi sono i personaggi principali del primo romanzo, ho preferito non presentarveli tutti e lasciare a voi il piacere di scopirire i secondari che riservano parecchie sorprese. Dopo la carrellata dei personaggi è giunto il momento della sorpresa. 

Come in tutti i Blog Tour che si rispettino c'è un favoloso Give Away per voi lettori! Infatti, seguendo tutte le tappe del Blog Tour avrete la possibilità di adottare una copia cartacea di entrambi i libri di Lance Rubin. 

Cosa dovete fare per tentare la fortuna?

Semplicissimo!!! Dovete seguire le regolette che trovate qui sotto:

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Il prossimo appuntamento con il BT è il 5 Aprile su We found wonderland in books dove Silvy ci parlerà di Birthdate con la sua recensione, mi raccomando non fatevela sfuggire!!