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giovedì 20 luglio 2017

RECENSIONE: DREAM, BUGIE D'AMORE - KARINA HALLE

Titolo: Dream Bugie d’amore

Autrice: Karina Halle

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: Luglio 2017

Pagine:

TRAMA:

Il loro amore li ha portati a mentire
La loro verità li ha condotti alla fine
Brigs McGregor sta risorgendo dalle ceneri. Ha perso sua moglie e suo figlio in un incidente d’auto, e in preda allo sconforto ha perso anche il suo lavoro, ma finalmente sta voltando pagina. Gli viene assegnata una prestigiosa cattedra all’Università di Londra e lo aspetta una nuova vita in città. Lentamente, ma inesorabilmente, sta sconfiggendo il senso di colpa e si sta lasciando alle spalle il suo tragico passato.
Finché non incontra lei.
Natasha Trudeau amava un uomo così tanto che pensava di morire senza di lui. Ma il loro amore era sbagliato, destinato a finire già dall’inizio, e quando il loro mondo va in frantumi, Natasha rimane quasi sepolta sotto le macerie. Ci sono voluti anni per dimenticare, e ora che è a Londra è pronta a ricominciare. 
Finché non incontra lui.
Alcuni amori sono troppo pericolosi per essere vissuti.
E alcuni amori sono troppo potenti per essere ignorati.

Cosa Penso: 
Di Karina Halle ho letto tutti i romanzi che la Newton Compton ha portato in Italia, romanzi tutti stand alone e tutti strettamente collegati perché ruotano attorno alle vicende dei McGragor, ragazzi irlandesi super sexy e legati da vincoli di parentela. Sottolineo che questi libri non appartengono ad una serie e possono quindi essere letti e apprezzati senza rispettare l’ordine di uscita. Qui sul blog potete trovare la mia recensione del primo romanzo pubblicato “Dream – patto d’amore” (Click sul titolo per la mia recensione), il secondo e il terzo capitolo invece non ho avuto occasione di recensirli, ma oggi sono qui con la recensione del quarto romanzo; “Dream – Bugie d’amore”. 

È difficile scrivere questa recensione perché per evitare spolier ho deciso di non dirvi quasi nulla sulla trama del romanzo, quanto leggete nella sinossi è più che sufficiente per solleticare la vostra curiosità di lettori senza, però, svelarvi dettagli salienti.
Tutto quello che dovete sapere di questo libro è che la storia che ci narra Karina Halle è una storia difficile, una storia d’amore complessa e altamente drammatica perché il sentimento che condividono i due protagonisti Brigs McGregor e Natasha – Tasha – Trudeau non è tutto cuori e arcobaleni, ma al contrario genera dolore, sofferenza e sfocia in una tragedia che fa annegare i protagonisti in una spirale di senso di colpa e risentimento. Un risentimento che li spinge ad allontanarsi e a mettere in stand bye le loro vite per quattro lunghissimi anni.
Quattro anni in cui entrambi hanno smesso di vivere soffocati da un dolore che non lascia scampo che comprime il petto e che impedisce loro di respirare liberamente, ma ora a distanza di tanto tempo sono entrambi pronti per risorgere dalle cenere.
Hanno entrambi deciso di lasciare andare il passato e ricominciare da capo le loro vite: Brigs sta per iniziare un nuovo lavoro in una nuova città, lontano dalla Scozia e dai ricordi ingombranti. Natasha ha deciso da ripartire da dove la sua vita si era interrotta, ricominciando gli studi e dedicandosi alla sua vera passione: il cinema.
Entrambi pensano di non incontrarsi più, ma il destino per loro ha un piano diverso e quando le loro vite entrano nuovamente in rotta di collisione entrambi sono senza fiato schiacciati non solo dal ricordo di quello che il loro amore ha causato, ma anche da un sentimento che è rimasto sopito per anni, ma che lotta per riemergere in superficie.
 Sono con lui da soli cinque minuti e, anche se so che il passato è come un lupo che ci aspetta sulla porta, erano anni che non mi sentivo così viva. Sono in sintonia con il sistema solare, il mio corpo si ricarica cellula dopo cellula.
Devo ammettere che il terzo libro su i McGragor “Dream – Gioco d’amore” nonostante lo avessi trovato carino, non mi aveva soddisfatta al 100%; le scene di sesso erano state troppo numerose e alla lunga mi aveva un po’ annoiata e temevo che d’ora in poi i romanzi di questa autrice sarebbe stati tutti così: lunghi amplessi con l’aggiunta di un po’ di dramma nel mezzo per rendere tutto più interessante. Ma per fortuna non è andata così, e con “Dream – Bugie d’amore” ho ritrovato la Karina Halle che mi aveva conquistata con il suo esordio italiano, non commette però l’errore di pensare che i romanzi che compongono questa serie di romanzi companion siano tutti simili l'uno con l'altro, perchè non è affatto così, al contrario sono diversissimi l’uno dall’altro e trattano tematiche molto diverse. Se il primo romanzo “Dream – patto d’amore” è, forse, quello leggermente più frivolo e leggerino – non che il mio preferito – il terzo quello più hot e passionale, l’ultimo approdato sugli scaffali delle nostre librerie è sicuramente quello più drammatico.
La storia che la Halle ci narra in “Dream – Bugie d’amore”  è una storia che fa male! È fortemente commovente e le emozioni che genera sono talmente travolgenti che spingono a leggere una pagina dietro l’altra e a perdersi nel sapiente intreccio tra passato e presente per assorbire ogni più piccolo dettaglio di quella che è stata la storia tra Brigs e Tasha.
La tematica che tratta l’autrice tra queste pagine – che non vi svelerò nemmeno sotto tortura – è una tematica difficile da trattare, perché moltissimi lettori non l’apprezzano e spesso e volentieri la condannano. Scrivere un romanzo che tratta di un argomento di questo tipo, con un risvolto tanto drammatico come quello che ha dato la Halle alla storia è stato sicuramente un rischio per lei, e come ha dichiarato anche nei ringraziamenti temeva di essere messa alla gogna dai suoi lettori, ma non credo sia da punire per aver scritto questa storia un po’ controversa e se vogliamo, in qualche modo, fuori dagli schemi.

Personalmente ho adorato questo romanzo, ho adorato Brigs e Tasha  che sono due personaggi, che nonostante tutto, sanno come farsi amare. Due personaggi che, forse, dovremmo odiare un pochino, ma neanche per un secondo durante la lettura ho provato sentimenti negativi per loro e mai, neanche una volta, ho avuto l’impressione che il loro sentimento fosse sbagliato perché ciò che condividono è dolce, romantico e travolgente e non lascia alcuno scampo. Il loro è un  amore che nasce e cresce piano, piano,  in modo del tutto naturale e senza nessuna intenzione di ferire e creare dolore.
Si trovano all’improvviso a lavorare fianco a fianco e scoprono di essere spiriti affini e di avere un miliardo di cose in comune. Brigs per la prima volto dopo tantissimo tempo prova una felicità che non ha mai provato e vuole solo afferrarla e provarla per sempre assieme alla sua Tasha. Ma poi tutto gli esplode tra le mani e l’infelicità eterna è una condanna che crede di meritare.
Anche Tasha è una di quei personaggi che forse si potrebbe odiare un pochino, ma che  in realtà non si può perché è una protagonista meravigliosa. È una ragazza semplice che entra in punta di piedi nella vita di Brigs e come un tornado la stravolge, ma anche lei rimane vittima della sua forza distruttrice e affronta il dolore per tantissimi anni.

La storia che Karina Halle ci racconta tra queste pagine è storia che colpisce, che fa commuovere e che riesce a ridurre il cuore del lettore in poltiglia. Una storia di seconde possibilità, una storia dove il senso di colpa dilania il petto e fa sanguinare il cuore, ma anche una storia dove i personaggi crescono, maturano e arrivano poco a poco alla redenzione capendo che, a volte, alcuni amori sono troppo potenti per essere ignorati.
Il mio voto:


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