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giovedì 18 gennaio 2018

RECENSIONE: CON TE NON HO PAURA - JENNY ANASTAN

Titolo: Con te non ho paura

Autrice: Jenny Anastan

Casa Editrice: Self- Publishing

Data di pubblicazione: Maggio 2017

Pagine: 387

TRAMA:

Il futuro incerto e il cuore in mille pezzi, Callie non crede più a nessuno, tanto meno alla famiglia che nel momento del bisogno l’ha abbandonata a se stessa. Soprattutto, non ha più alcuna speranza in quello che è stato e continua a essere, suo malgrado, un pensiero costante e quotidiano: Nicolas Allister. Di una bellezza mozzafiato, carismatico imprenditore di successo, l’uomo dei suoi sogni adolescenziali è la mano che dona e quella che priva. E a lei sembra voler togliere ogni cosa, perfino la libertà di ricostruirsi un futuro lontano dal passato e dalla maledetta notte che ha sconvolto la sua esistenza. 
Eppure… Eppure Nicolas non è così autoritario come sembra e il suo dispotismo appare più un’arma di difesa contro la paura. Già, ma paura di cosa? 
A pochi passi dall’abbandonare tutto, i pensieri si fanno per un attimo più lucidi, e sarà proprio in quel momento che Callie e Nicolas capiranno che la realtà, a volte, è più semplice di una vita tutta da rifare. 

Cosa Penso: 

Se il 2018 continua come è iniziato non può che essere un anno libresco meraviglioso perché anche se sono passati solo pochi giorni da quando il nuovo anno è iniziato le mie letture sono state una più bella delle altre.
La mia ultima lettura è stata “Con te non ho paura”  di Jenny Anastan, un romanzo stand alone  che è uscito a maggio dello scorso anno. Questo è solo uno dei tanti romanzi che mi veniva ripetutamente consigliato, ma io in modo ostinato non gli ho mai concesso una sola possibilità. Perché, vi chiedete? Onestamente non lo so. E ammetto che quello che mi ha convinto a leggerlo è stata un offerta di amazon a 0.99 centesimi e un pomeriggio di noia folle durante le ferie.
Ho già letto in passato un altro romanzo di questa autrice – “Cantami d’amore” – una storia di cui serbo un dolce ricordo e che stilisticamente mi era piaciuto, di fatti non avevo alcun dubbio sulle capacità stilistiche dell’autrice, ma i miei dubbi riguardavano strettamente la storia e credetemi se vi dico che non mi aspettavo minimamente di ritrovarmi con il naso immerso in un romanzo che mi conquistasse anima e corpo. Perché è proprio questo che è successo con “Con te non ho paura”.
Sono bastati una manciate di pagine e pochi scambi di battute per far si che mi trovassi con una curiosità talmente divorante da impedirmi di staccarmi dal mio amato kindle per ore intere.

Quella che ci racconta la Anastan attraverso il pov alternato dei due protagonisti è la storia di Calliope, Callie, Turner e Nicolas Allister.
Callie è una giovane donna di ventuno anni, tre anni fa ha dopo un evento poco piacevole ha deciso di andarsene da casa e allontanarsi dalla sua famiglia e dagli amici. 
Tutti le hanno voltato le spalle proprio nel momento in cui lei aveva più bisogno di loro.
Tradita.
Umiliata.
Abbandonata.
Le persone che amava di più al mondo le avevano voltato le spalle, ma lei non si è lasciata abbattere e schiacciare dal dolore, ma al contrario si è rimboccata le maniche e si è costruita una nuova vita, impegnandosi duramente in qualcosa che la rendeva davvero felice.
«Non possiamo provare ad avere un rapporto normale?» commenta, passandosi la mano fra i capelli. «Magari essere amici?».
Scoppio a ridere così forte che la lattina mi cade di mano, e continuo fino a dovermi tenere la pancia. Ho le lacrime agli occhi, e credo di sembrare una svitata, ma quello che ha appena affermato Nicolas è un’assurdità, la più grande che le mie orecchie abbiano udito da quando sono tornata a New York.
«Cosa diavolo ti prende?» sibila.
«Hai… hai detto amici» ripeto, fra i singhiozzi.
«Smettila di ridere, non mi sembra così divertente. Una volta lo eravamo».
«Sì, come no?!».
«Lo eravamo, Calliope» ripete, serio.
Le sue parole placano il mio momento di puro delirio e torno seria di colpo. Lo guardo. A dire il vero scruto il suo viso con minuzia, per vedere un cedimento, un indizio che mi dica che anche lui prova dei sentimenti umani. Non può essere così insensibile da dire una cosa del genere: mettere sul piatto la nostra vecchia amicizia è un colpo basso anche per lui.
Un amico non si sarebbe mai comportato come ha fatto.
Un amico non mi avrebbe abbandonata.
Un amico sarebbe sempre rimasto al mio fianco.
Ora, però, dopo tre anni di lontananza è costretta a fare ritorno, ma l’accoglienza che le viene riservata è glaciale come l’antartico.
La sua famiglia, suo padre e sua sorella Grace, non sono ancora pronti per rivederla e lasciano che ad accoglierla sia l’unica persona da cui Callie vorrebbe solo stare lontana e fuggire a gambe levate.
Lui è Nicolas Allister.
Ha otto anni più di lei e, nonostante i tre anni che sono passati, è ancora capace di turbarla e smuoverle qualcosa nello stomaco e nel cuore.
Nicolas Allister è molte cose.
È il braccio destro di suo padre nella ditta di famiglia e il figlio maschio che Mr. Turner non ha mai avuto.
È lo storico fidanzato di sua sorella Grace. Ed è l’uomo di cui Callie è innamorata da sempre.
Lui, però, è totalmente inaccessibile e non solo perché è impegnato con la sua sorella maggiore, ma anche perché la disprezza e il suo sguardo non riesce a celare l’odio e la repulsione che prova per lei e per Callie è una pugnalata in pieno petto.
La verità, però, è che Nicolas non la disprezza affatto, come il suo atteggiamento lascia intuire e solo quando il racconto passa dalla protagonista femminile a quello del protagonista maschile che capiamo davvero cosa prova nei confronti della piccola Turner.
La ragazzina che una sera di tre anni fa lo ha deluso enormemente, quella che è scappata e se ne è andata senza lasciare traccia, è la stessa ragazzina  che lui ha sempre protetto come una sorellina minore, peccato però che i sentimenti che ha sempre provato sono tutt’altro che fraterni.
Il loro rapporto è sempre stato speciale e lei sembra essere l’unica con la quale lui riesce ad aprire il suo cuore e scacciare le paure che da sempre tormentano la sua anima. E ora che Callie non è più una bambina, ma è una donna meravigliosa, lo tenta con ogni sguardo e con ogni movenza...
All’epoca non era importante che lui non ricambiasse il mio amore. Alla fine l’unica cosa che è contata davvero è stata che quando ho avuto bisogno di lui, Nicolas si è dileguato.
Faccio fatica a spiegarvi quanto mi ha emozionato “Con te non ho paura”, non sono abbastanza brava con le parole per mettere nero su bianco le sensazioni che mi hanno attraversato il cuore mentre leggevo, ma posso dirvi che questo romanzo è un giro sulle montagne russe da tanto è inteso. La storia che viene narrata mi ha centrato in pieno petto e non per la love story che ha fatto svolazzare farfalle nel mio stomaco, ma soprattutto per il passato che nascondono i protagonisti.
Entrambi hanno il cuore segnato da cicatrici che sanguinano copiosamente.
Callie ha solo ventun’anni e una forza ineguagliabile, è impossibile non ammirarla. Era appena maggiorenne quando un evento tragico ha ribaltato tutto il suo mondo. Le persone che amava di più le hanno voltato le spalle e lasciata da sola, ma lei non si è pianta addosso, non ha elemosinato affetto, ma è andata dritta per la sua strada ricostruendosi una nuova vita anche se il cuore le faceva male.
Quando torna in città, anche se soffre perché la sua famiglia la tiene a distanza,  Callie dimostra di essere una donna molto più matura rispetto ad una qualsiasi ragazza appena maggiorenne e, ancora una volta, non si piange addosso ma trova il suo posto nel mondo facendo quel che la rende felice e cercando di stare lontano da Nicolas per salvaguardare il suo cuore.
Ma stargli lontano sembra essere davvero impossibile perché lui è sempre lì che la controlla, pronto a soccorrerla quando lei ha bisogno di qualcuno.
È stato davvero facile immedesimarsi in Callie ed entrare in sintonia con lei, personalmente l’ho adorata.
Nicolas è un uomo tutto d’un pezzo e credetemi lo amerete.
Di primo impatto sembra il più classico degli stronzi e il più tipico dei maschi alfa, abituato ad impartire ordini e vedere la gente scattare per esaudirli, si aspetta quel comportamento anche da Callie ma con lei non funziona così. Lei lo sfida di continuo e fa l’esatto opposto di quello che lui le chiede.
Callie lo esaspera, ma allo stesso tempo è una donna speciale e l’affetto che sente per lei non è fraterno come vuole far credere, ma al contrario molto più profondo e intenso. Lei è la sola persona con la quale lui riesce ad aprirsi e parlare di un passato doloroso che lo ha segnato irrimediabilmente, un passato che ancora lo spaventa a morte ma che può ancora superare se aiutato da una persona speciale.
«Tre anni fa lo hai frammentato in tanti piccoli pezzi. Non credevo di poterlo riaggiustare, eppure è successo. Tu lo hai sistemato, non funziona più come prima, ma continua a battere» continuo, poi prendo una sua mano e l’appoggio proprio al centro del mio petto. «Lo senti? Pulsa per te, con tutte le sue cicatrici, continua a pompare sangue. Io voglio aggiustare il tuo, perché l’ho capito che è a pezzi, e forse me ne sono resa conto tanto tempo fa. Permettimi di aiutarti».
Per quanto riguarda la love story tra Callie e Nicolas vi consiglio caldamente di non giudicarli prematuramente
Non credete che Callie sia una stronza ad innamorasi del fidanzato di sua sorella, e non pensate che Nicolas sia un uomo pessimo perché fa pensieri impuri sulla sorella minore della sua fidanzata. Il tutto è molto più complicato di come appare e leggendo il romanzo lo capirete  e vi prometto che mai, neppure uno solo istante, avrete la sensazione che la loro storia sia sbagliata. Ma al contrario è dannatamente giusta e farete un tifo sfegatato per loro. Perché Callie e Nicolas devono stare insieme.
Ho adorato il loro rapporto, sarà che sono una fan delle relazioni che si basano su sentimenti di amore e odio, mi prendono lo stomaco e mi emozionano e anche questa volta è andata proprio così. La loro relazione evolve lentamente; cambiando e maturando. All’inizio del racconto sembrano quasi disprezzarsi ma in realtà è solo una recita, un teatrino ben congegnato che entrambi inscenano per nascondere al mondo quali sono i loro veri sentimenti.
Quello che è successo a Callie tre anni prima, ha minato la loro fiducia reciproca e la strada per recuperarla è in salita e tortuosa, ma una volta affrontati gli ostacoli vederli insieme fa venire la pelle d’oca e gli occhi a cuoricino.

La Anastan ha scritto un romanzo davvero emozionante, dove romanticismo e colpi di scena si fondono insieme in maniera perfetta, mantenendo sempre alta e costante l’attenzione del lettore. Sono davvero felice di averlo letto e di averle concesso un opportunità perché ho riscoperto un autrice italiana davvero talentuosa e della quale leggero sicuramente altri scritti, infatti appena terminata la lettura di “Con te non ho paura” ho acquistato immediatamente anche “Con il cuore a pezzi”  un companion che ci racconta la storia della sorella di Callie e non vedo l’ora di iniziarlo.
Il mio voto: 
 

2 commenti:

  1. Che dire Frency dopo le tue belle parole. Ce l'avevo già in lista ma ora sale in alto

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    1. Susy sono curiosa di sapere cosa ne pensi dopo che lo avrai letto. Io ho appena recuperato tutti i libri della Anastan e sono uno più bello dell'altro.

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