RECENSIONE: NON HO TEMPO PER AMARTI - ANNA PREMOLI

Titolo: Non ho tempo per amarti

Autrice: Anna Premoli

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: 4 gennaio 2018

Pagine: 252

TRAMA

Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…

Cosa Penso: 

La prima recensione del 2018 è quella del nuovo romanzo di Anna Premoli, “Non ho tempo per amarti”,  in uscita proprio oggi grazie a Newton Compton. Un libro che ho avuto il piacere di leggere in anteprima, è stata infatti l’ultima lettura del 2017 e devo ammettere che non potevo chiedere un modo migliore per concludere il mio anno libresco e sono certa che anche per voi sarà un modo fantastico per patire con le letture del 2018.

La storia che ci viene narrata direttamente dalla protagonista femminile è quella di Julie Morgan e Terrence Grham.

Julie ha trentasei anni è una donna fatta e finita con alle spalle una storia mal conclusa  per colpa del fidanzata fedifrago, una storia che le ha fatto perdere le speranze di incontrare un uomo come si deve perché ormai è certa che gli uomini romantici e sinceri non esistano nella realtà, ma solo nei libri. E lei che è un autrice di romanzi rosa storici ne sa qualcosa.

 L’ottocento è un periodo storico che l’affascina da morire;  le donne e i loro abiti eleganti e gli uomini cortesi che corteggiano le donne senza volgarità o finite promesse. 

A me basterebbe l’uomo più banale del mondo, purché avesse il cuore buono. Non mi serve che sia attraente, non me ne faccio niente del suo conto in banca e sarei anche pronta a sopportare una suocera ostica. Ma vorrei qualcuno per cui ne valesse la pena. Per cui io valessi la pena. E di questi tempi un uomo simile è persino più difficile da incontrare di una rock star…

Tutto ha inizio mentre Julie sta scrivendo un nuovo romanzo, proprio alla fatidica scena del primo bacio tra Lady Eleonor e il Duca, quando un baccano infernale proveniente dall’attico al piano di sopra interrompe il suo pomeriggio di scrittura.

Julie essendo una scrittrice, lavora da casa,  ha scelto il suo delizioso appartamento, con le pareti di colori pastello, dopo un attento stalkeraggio dei condomini per sincerarsi che fossero persone tranquille e non può certo convivere con un vicino rumoroso. Così stufa delle continue interruzioni, vestita con un improbabile felpone delle principesse Disney e degli unicorni ai piedi, decide di salire al piano superiore per dirne quattro al nuovo arrivato.

Il nuovo inquilino dell’attico al piano di sopra è Terrence Grham, il popolarissimo e famosissimo Terry, il frontman degli Alien Temptation un gruppo rock famoso su scala mondiale. Tutti lo conoscono tranne Julie,  che vive nel suo incantato modo ottocentesco e per questa ragione non lo riconosce e quando si trova davanti un ragazzotto tatuato che veste con magliette sbrindellate e bucate ed improbabili capelli bi-color lo tratta in maniera semplicemente normale chiedendogli di fare meno baccano.

Terrence non è più abituato a gente che lo tratta come se fosse una semplice persona e non una star. Le fan urlano, strepitano e gli svengono letteralmente davanti quando si trovano al suo cospetto e non essere riconosciuto da Julie lo intriga. E così tra di loro nasce un improbabile, ma meravigliosa, amicizia.

Sì, solo amicizia. Perché Julie la trentaseienne si sente troppo vecchia per un ragazzo di undici anni più giovane e così Terrence Grham si trova, per la prima volta in vita sua, relegato nella friends-zone nonostante inizi a provare per la sua vicina un innegabile attrazione. Attrazione reciproca, vorrei sottolineare, perché Julie e Terry insieme potrebbero essere semplicemente perfetti. Ma la protagonista femminile non solo non si fida più dell’altro sesso, ma è anche certa che tra lei e Terrence la differenza di età sia troppa, e che il rocker abituato ad uscire con modelle giovani e magrissime potrebbe, in fretta, stufarsi di lei spezzandole il cuore.

Riuscirà l’adorabile rocker a farla capitolare spazzando via tutte le sue paure e insicurezze? Per scoprirlo non vi resta che leggere il libro.

«Julie, lascia che ti dica una cosa, prima che tu finisca per peggiorare ancora di più la situazione: noi ci siamo baciati, è stato spettacolare e io voglio baciarti ancora». Lo afferma con una serenità così sorprendente che non so proprio come controribattere.

«Noi siamo amici…», cerco di ricordargli.

«Certo. Ma io voglio comunque baciarti», mi ripete ridendo.

«Da quando?»

«Non so, dal primo momento?»

«Cosa?», esclamo colpita. «Non è vero!».

«Sono rimasto sorpreso anch’io: non mi era mai capitato prima di voler baciare una donna che indossasse ciabatte a forma di unicorno. Ma immagino che ci sia una prima volta per tutto…», scherza.

«Allora hai finto di essermi amico!».

La sua espressione torna seria. «No, assolutamente no. Io e te abbiamo fatto clic, hai presente? Da più punti di vista. Ma soprattutto da quello caratteriale. Noi siamo amici, questo è poco ma sicuro».

“Non ho tempo per amarti” è decisamente un gioiellino della letteratura romantica e sono assolutamente certa che voi avidi lettori di romanzi rosa  lo adorerete.

Julie e Terrance nonostante gli undici anni che li separano riescono ad instaurare un meraviglioso legame di amicizia. Un amicizia decisamente singolare e a tratti un po’ bizzarra siccome le cose che i due hanno in comune non sono poi tantissime, infatti Julie e Terry provengono da mondi diametralmente opposti; lei una donna un po’ all’antica che non si intende molto di quello che fanno i giovani per divertirsi e lui, al contrario, è una giovane rock star conosciuta e popolare. Ma nonostante la differenza di età di undici anni quando Julie e Terrance sono insieme sono esplosivi e tramite un botta e risposta di battute argute riescono a superare tutti gli ostacoli, apparentemente insormontabili,

dati dalla differenza di età.

Sono erta che li adorerete e non poterte far altro che tifare per loro, e sperare che Terrance con il suo lato romantico e adorabilmente insistente riesca a far capitolare la nostra Julie e smantellare tutte le sue paure.

 La nostra Anna, ancora una volta, ha colpito al centro il bersaglio del mio cuore scrivendo una storia in pieno stile Premoli. Il risultato è una commedia frizzantina e super divertente che miscela in modo perfetto una buona dose di spumeggiante umorismo che strappa sorrisi a profusione e tanto dolce romanticismo che fa perdere innumerevoli battiti ai cuori dei lettori più romantici.

Anche in questo libro la stoy-line tratteggiata dall’autrice si differenzia moltissimo dai suoi soliti romanzi, proprio com’era successo  con  “Un imprevisto chiamato amore” (Click sul titolo per la mia recensione). 

L’autrice ci ha abituati a trovarci davanti a storie in cui i protagonisti condividono un rapporto di odio che poi si trasforma in amore vero, potente e passionale, ma qui al contrario Anna Premoli ci catapulta in una storia d’amore che nasce da un sentimento di profonda e sincera amicizia. Una delle mie tematiche preferite in tema di romance, ma qui la novità assoluta sta proprio nel fatto che la protagonista femminile è quella più vecchia nella coppia. Una tematica che non si legge spesso questa, ed è stata una piacevolissima novità e che mi ha fatto riflettere parecchio.

L’autrice descrive perfettamente come si sente la protagonista femminile, mette nero su bianco tutti di dubbi, le paure e le incertezza che assalgono Julie quando si trova a dovere decidere se andare oltre con Terry o se mantenere tutto sul piano dell’amicizia, devo ammettere che in alcuni casi le sue paranoie le ho trovate un tantino eccessive, ma non posso dire non averla compresa. Perché socialmente parlando, siamo costantemente bersagliati sul fatto che è più accettabile una relazione tra un uomo più grandicello e una donna più giovane piuttosto che il contrario. Come se la donna più anziana nella coppia fosse mal vista e mal giudicata e credo che questo sia un atteggiamento profondamente sessista e sbagliato e la Premoli con la sua fiaba romantica tra una donna trentenne e un uomo di ventisei anni smantella tutti i pregiudizi che possono nascere in casi come questo. E personalmente l’ho adorata perché quando c’è del sentimento vero e passionale, al diavolo la differenza di età, cosa importa se i due hanno la stessa età o se lei ha qualche anno in più? L’importante è che ci sia amore e che entrambi siano maggiorenni e consenzienti.

«Certo che se la situazione fosse all’opposto gli uomini non si farebbero di certo problemi. Rifletteteci un attimo: nessuna ragazza venticinquenne avrebbe alcuna remora a uscire con un uomo di trentasei. Eppure, per qualche motivo, l’opposto non funziona. Perché?», chiede Audrey, tornando ad agitarsi.

«Semplice, uomini e donne hanno tempi differenti. Noi possiamo anche vantarci di essere diventate indipendenti e chissà quali altre cose, ma non si sfugge alla questione biologica. L’uomo di fatto non ha una data di scadenza, e non avendola, non si fa problemi a volere figli più avanti negli anni. Capiamoci: le donne alla nostra età hanno ancora tempo, certo, ma non così tanto. Se vogliono figli, devono scegliere un compagno serio e affidabile…», risponde Laurel.

E quindi eccomi qui, ancora una volta, a consigliare una storia scritta da Anna Premoli. Una storia semplice ma che sa come conquistare il lettore e far innamorare dei suoi personaggi, ora non mi resta che aspettare che venga pubblicato un nuovo romanzo di questa autrice… per cui restiamo in attesa il prossimo dovrebbe essere Norman, uno dei personaggi secondari che incontrerete tra queste pagine, io non vedo l'ora e non mi resta che aspettare con pazienza.

Il mio voto: