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giovedì 19 aprile 2018

RECENSIONE IN ANTEPRIMA: UN ALTRO GIORNO ANCORA - BIANCA MARCONERO


Titolo: Un altro giorno ancora

Autrice: Bianca Marconero

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: 18 aprile 2018

Pagine: 330

TRAMA:
Dall’autrice del bestseller La prima cosa bella
I sentimenti sono come i fiori selvatici. Crescono dove meno te l’aspetti.
Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi. 



Cosa Penso: 

Confesso di non aver letto tutti i libri di Bianca Marconero. Oltre a “Un altro giorno ancora” in arrivo proprio oggi in libreria ho letto solo “L’ultima notte al mondo” (Click sul titolo per la mia recensione) e la sua novella “Ed ero contentissimo”, ma ho tutte le intenzioni di recuperare gli arretrati e leggere anche i suoi romanzi più vecchi, in modo particolare i fantasy della serie Albion di cui ho sentito parlare benissimo. Ma prima di recuperare i suoi primi romanzi non ho saputo resistere dal leggere in anteprima proprio il suo ultimo libro e l’ho davvero adorato, perché se c’è un autrice in gambissima quando si tratta di scrivere romanzi New Adult quella è proprio Bianca Marconero
Lei che sa scrivere in maniera impeccabile e magistrale.
Lei che dispensa emozioni ai suoi lettori rubando i cuori, centrifugandoli e facendoli a pezzettini piccolissimi, per poi restituirli colmi d’amore.
Lei che ha fatto suo il genere new adult scrivendo con una semplicità disarmante di una normalità che tutti noi quotidianamente viviamo e respiriamo e che permette a chi legge di entrare in perfetta sintonia con i suoi protagonisti, proprio per questa ragione mi avevano conquistato anima e corpo Marco Bertani e Marianna Visconti in “L’ultima notte al mondo” e la stessa cosa hanno fatto Elisa Hoffman e Andrea Serprieri, i due protagonisti di “Un altro giorno ancora”.

 La storia che ci racconta l’autrice tra queste pagine è quella di Elisa – Elly – Hoffman una ragazza diciannovenne che ha imparato presto a cavarsela da sola.
Elisa che ha arginato il suo cuore dietro una muraglia inaccessibile dopo la morte prematura dei suoi genitori, cerca di tenere tutti a distanza, tranne i suoi quattro fratelli maggiori che adora e che insieme all’equitazione sono tutta la sua vita. Infatti oltre che per i suoi fratelli, Elisa vive per i cavalli.
Lavora in un maneggio alle porte di Milano e mette da parte tutti i suoi risparmi per poter acquistare Sparkle, il cavallo baio con una stella bianca sulla fronte, che ha addestrato con amore e passione trasformandolo in un vero campione della corsa ad ostacoli. Quel cavallino per lei rappresenta la felicità vera, perché quando lo monta, si sente completa e in pace con il mondo intero, ma tutti i suoi sogni vengono infranti da Andrea Serpieri.
«Fanculo», lo interrompo. «La verità è che non me ne frega niente! Perché tanto non ti perdonerò mai», e la voce si spezza sul “mai”, perché lo sento assoluto come un impegno. «Mi hai preso più di un cavallo, mi hai preso la prima cosa bella da quando è morta mia madre. Quindi, da oggi, evitiamo le stronzate tipo ti do un passaggio, evitiamo che vieni nei posti dove lavoro, evitiamo le ramanzine sui quarantenni sposati che ci provano con me. Evitiamo ogni cosa perché, se prima era vivi e lascia vivere, da oggi io e te non siamo niente».
 
Andrea un adone biondo tanto bello quanto ricco che ha offerto un mucchio di soldi per acquistare Sparkle, un offerta con la quale Elly non può competere perché il lavoro al maneggio e quello serale al pub non le forniscono la liquidità di cui dispone Serpieri ed è così che Elisa vede la sua sola occasione per essere felice scivolarle tra le dita, proprio quando era ad un passo dal raggiungerla e la colpa è tutta di Andrea. 
Andrea che ha infranto con un colpo di carta di credito tutti i sogni di Elisa, diventa l’oggetto del suo risentimento. 
Lei lo odia e lo disprezza, ma l’affetto che prova per Sparkle non le permette di prendere le distanze da Serpieri e così, sempre più spesso, si ritrovano a lavorare fianco a fianco e scopre che dietro la facciata da ragazzo ricco e freddo come il ghiaccio si nasconde una persona speciale, un amico vero e sincero che da dieci anni la osserva e le protegge le spalle come una sorta di angelo custode. E anche se Elisa ha sempre cercato di proteggere il suo cuore e tenere alla larga tutti, tranne i suoi familiari, si rende conto che Andrea, in punta di piedi e senza chiedere il permesso, abbatte uno ad uno tutti i suoi muri e le si è annida nel cuore diventando una presenza importante e fondamentale.  

Un altro giorno ancora” uno di quei libri che una volta iniziato è semplicemente impossibile da posare. Quindi siete avvertiti: vi troverete a divorare in tempo record, circa, 300 pagine che vi travolgeranno con un mix fatale di sensazioni forti e variegate, perchè Elisa e Andrea con la loro love story sanno come far emozionare. Leggendo la loro storia, probabilmente, vi arrabbierete e divertirete, sospirerete ed infine vi innamorerete pazzamente di entrambi i personaggi, anche se molto probabilmente Elisa Hoffman metterà a dura prova la vostra pazienza. Sì, proprio così in alcune occasioni la tentazione di saltare nelle pagine e cercare di darle una belle svegliata è stata forte, tuttavia, non posso dire che non mi sia piaciuta perché sarebbe una bugia enorme, Elly mi è entrata nel cuore con prepotenza con i suoi capelli viola e con i suoi numerosi tatuaggi e con l’amore sconfinato che prova per tutti i suoi fratelli.
Lei è una ragazza che soffre, una giovane donna che ha dovuto affrontare un destino beffardo troppo presto. La vita le ha giocato carte merdose; la perdita prematura di un papà che non ricorda più tanto bene e di una mamma che adorava, il suo cuore è occupato interamente dall’amore che prova per i suoi fratelloni e non c’è spazio per altre persone.
Non voglio cioccolatini a San Valentino e non voglio la telefonata della buonanotte. Non voglio un ragazzo tutto mio. Non sogno marito e figli. Allargare la propria cerchia di affetti vuol dire esporsi alle cose che possono andare male. Può sembrare un discorso cinico, ma lascio l’ottimismo agli avventati. Poiché la vita mi ha già preso a calci un paio di volte, ora adotto le mie precauzioni. Disarmo la sfiga, limitando il numero di persone che mi possono ferire. Da quando ho messo in pratica questa regola, la vita fa meno paura.
 Forse ha una visione un po’ cinica; ma per lei innamorarsi equivale esporsi a tutto ciò che può andare male e, quindi, preferisce arginarsi dietro un muro oltre il quale nessuno può passare, e usare il sesso come distrazione, perché per lei i ragazzi sono una storta di cura omeopatica quando la solitudine e la sofferenza è troppa da sopportare, ma non fraintendete le mie parole, Elly non è affatto una ragazza facile ma solo una giovane donna che ogni tanto ama divertirsi senza impegno e che sente un disperato bisogno di calore umano.
Come vi ho accennato poco più su, anche se Elly mi è piaciuta tantissimo e mi sono affezionata a lei non posso fingere che non mi abbia a tratti esasperata per il modo in cui si comporta con Andrea.
Certo, è arrabbiatissima con lui, lo odia perché le ha soffiato da sotto il naso quello che considerava a tutti gli effetti il suo cavallino, ma da dieci anni a questa parte Andrea è lì; proprio accanto a lei.
Osserva con attenzione ogni sua mossa pronto ad accorrere in suo soccorso non appena l’occasione lo richiede, e anche se Elisa lo ignora e lo tratta da schifo, lui non molla e sopporta le parole colme di veleno che Elly gli lancia ad ogni occasione. Sopporta di vederla flirtare con altri ragazzi e le sta, semplicemente, accanto sperando che, prima o poi, lei si accorga di lui. Anche se dalle mie parole potreste pensare che l’atteggiamento di Andrea sia quello tipico di uno stalker, in realtà non lo è affatto. Lui è il classico ragazzo per bene, molto diverso dai bad boy che sono soliti conquistarmi tra le pagine di un libro, e sono assolutamente certa che lo amerete perché lui è la dolcezza fatto a persona.
«Tu ti sei fermata a cinque, Elisa. Cinque persone, tu e i tuoi fratelli. Questa è la famiglia, il cerchio magico. Magari all’inizio l’hai alzato per proteggerti, ma ora ci sei intrappolata dentro. Hai chiuso fuori il mondo intero, e neanche lo vedi se qualcuno prova a entrare, neanche ti sforzi di capire».
Il suo aspetto da Damerino di altri tempi, sempre impostato e rigido e a tratti freddo come il ghiaccio, celano in realtà un animo dolce e sensibile, un ragazzo che  da sempre nutre un profondo, intenso e genuino, interesse nei confronti di Elisa, ed è talmente tanto carino che anche  una ragazza dura e ribelle come la protagonista, presto o tardi, cede ed è a questo punto che vi sfido a non sciogliervi come burro di fronte alla pazienza e determinazioni con cui Andrea abbatte tutte le sue barriere difensive e la conquista facendola capitolare.

Se vi state chiedendo se vi consiglio la lettura di questo libro? La mia risposta è molto semplice: SI’, CERTO CHE LO CONSIGLIO! E lo faccio con urlanti lettere in stampatello maiuscolo. Ve lo consiglio perché la Marconero è una di quelle scrittrici che si è guadagnata con prepotenze e di diritto uno degli scalini più alti della mia, personalissima, top ten degli autori preferiti, ma non commette l’errore di pensare che il mio giudizio su di lei possa essere influenzato da quello che penso dell’autrice perché non è così, le mie recensioni sono tutte influenzate dalle emozioni che provo durante la lettura. Le mie recensioni sono tutte così dette di pancia, basate sui brividi che mi corrono lungo la colonna vertebrale e dall’acidità di stomaco che mi corrode le viscere quando i protagonisti giocano con i miei sentimenti. E queste sensazioni le ho provate innumerevoli volte durante la lettura di Un altro giorno ancora”.
La Marconero nel raccontarci la storia di Elly e Andrea mi ha rivoltato lo stomaco come un calzino e mi ha lasciato senza fiato. Se a tutto questo, poi, aggiungiamo che Bianca è una di quelle autrici che sa scrivere in maniera favolosa io vado completamente in brodo di giuggiole e non posso fare altro che pregarvi di leggere questa storia che parla d’amore e che insegna l’importanza di amare e di fidarsi del prossimo, anche se a volte esporsi ai sentimenti significa inevitabilmente soffrire.
Il mio voto:

8 commenti:

  1. È bellissima, davvero bellissima <3 grazie, con tutto il cuore!

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  2. Quanta voglio ho di leggere questo libro!
    Bellissima recensione Frency

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    1. Ciao Susy, devi leggerlo è meraviglioso e lo adorerai, ne sono certa! 😍

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  3. Ciao Frency, eccomi qui a leggere la tua recensione. Davvero molto interessante. Sì il modo di scrivere dell'autrice, così come i personaggi dei suoi romanzi, riescono sempre ad entrare nel lettore e a sconvolgerne in un modo o nell'altro i sentimenti!
    Nei prossimi giorni pubblicherò anche la mia, non vedo l'ora ;)

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    1. Ciao cara, verrò leggerla sicuramente. Sono curiosissima di sapere cosane pensi. Hai letto L'ultima notte al mondo? So che non ami i romance, ma secondo me vale la pena anche quello ;)

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  4. ce l'ho lì pronto che mi guarda e non vedo l'ora di cominciarlo, ora ancora di più.
    Non hai citato il mio preferito di Bianca, La prima cosa bella. Se ti capita leggilo, è una chicca imperdibile

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    1. Ciao Chiara, devi leggerlo sono certa che lo adorerai ne sono sicura 😄

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