Pagine

lunedì 13 maggio 2019

RECENSIONE: MILLE RAGIONI PER ODIARTI - PENELOPE DOUGLAS


Titolo: Mille ragioni per odiarti

Serie: Devil's night#2

Autrice: Penelope Douglas

Casa Editrice: Newton Compton

Pubblicazione: Aprile 2018

Pagine:

TRAMA:
Banks non è una ragazza come le altre. È seria, controllata e preferisce di gran lunga starsene da sola, vestita da maschiaccio, piuttosto che parlare con la gente. Vive tra le ombre della città che si allungano intorno al Pope, un hotel abbandonato e oscuro, circondato dal mistero. Un mistero che qualcuno proveniente dal suo passato vuole conoscere, anche a costo di minacciarla. Anche a costo di spingerla al limite. Kai è uscito di prigione e deve fare i conti con tutti i suoi demoni, con tutti i suoi fantasmi. E così si ritrova faccia a faccia con Banks. In tutti gli anni trascorsi in prigione, Kai deve ammettere di non avere mai smesso di pensare a lei. Il nuovo incontro tra i due non scatena delle scintille, ma un vero e proprio incendio. Entrambi hanno dei segreti. E nessuno di loro è disposto a condividerli tanto facilmente.
Sono passati sei anni dal loro ultimo incontro.
È davvero cambiato tutto?

Cosa Penso: 
Ho terminato “Mille ragione per odiarti” il 19 aprile e solo oggi sono riuscita a sedermi con calma alla mia scrivania e buttare giù il mio pensiero, avrei voluto parlarvene prima ma ho preferito dare la precedenza ad altri romanzi… comunque meglio tardi che mai!!
Penelope Douglas, ormai sono certa che lo saprete, per me è una garanzia che non si smentisce mai. Fatela sedere davanti ad una scrivania e mettetele davanti una pagina bianca di word e sono certa che scriverà qualcosa di incantevole, che si tratti di new adult puri come è stata la serie Fall Away o i suoi stand alone o che si tratti di romanzi con una vena un po’ dark state certi che lei riesce sempre a sorprendere il lettore e la serie Devil’s Night ne è la dimostrazione palese e lampante.
È passato quasi un anno dalla pubblicazione in Italia di “Il mio sbaglio più grande” (click sul titolo per la mia recensione) e, confesso, che avevo quasi perso le speranza di vedere continuare questa serie, ma per fortuna la Newton Compton non mi ha affatto delusa!! 
Se il primo libro della serie era narrato dl doppio pov di  Micheal Crist e Erika Fane, ora abbiamo l’occasione di conosce meglio un altro dei quattro cavalieri oscuri, ovvero uno dei migliori amici di Micheal e per l’esattezza quello mi avevano intrigato maggiormente; sto parlando di Kai Mori. Il suo racconto è, inoltre, alternato a quello della new entry Banks, una ragazza che emerge direttamente dal passato di Kai e che manda totalmente in confusione il suo mondo già parecchio incasinato.
Quindi preparatevi a vederne delle belle.

È abbastanza difficile parlavi di questo romanzo senza fare spoiler, perché accadono tantissimi fatti interessanti ed è di vitale importanza che io vi sveli le informazioni con il conta gocce per non rovinarvi questa lettura meravigliosa. Tutto quello che dovete sapere è che il romanzo riprende all’incirca da dove si era interrotto “Il mio sbaglio più grande”; Micheal, Erika, Will e Kai stanno cercando di riprendersi dagli ultimi accadimenti sconvolgenti, ma passare sopra a tutto quello che è successo e affrontare il tradimento del loro migliore amico – Demon – non è affatto semplice. E mentre Rika e Micheal cercano di organizzare il loro matrimonio, mentre Will passa le giornate in uno stato di sballo perenne indotto dall’alcool, ecco che Kai è quello più guardingo di tutti e non si sente affatto tranquillo. Ma i ragazzi anche se cercano di andare avanti con le loro vite vogliono una cosa soltanto: VENDETTA!
Il tradimento che hanno subito è troppo doloroso per essere semplicemente superato e archiviato e Damon l’ha combinata troppo grossa; ha rapito Rika, ha quasi ucciso Will e deve pagare il prezzo delle sue azioni. Ma il bastardo si è nascosto bene e nessuno sembra essere in grado di trovarlo. I ragazzi, però, sanno che Damon non può essere lontano, ma al contrario è molto vicino e probabilmente sta osservando le loro mosse e si sta preparando per portare a termine la guerra che ha iniziato è, quindi, vitale batterlo sul tempo e proprio per questo, i ragazzi, si mettono in affari con suo padre: Gabriel Torrance. Ma quello che Kai non si aspetta è che a gestire gli affari di Gabriel sia la sua ossessione più micidiale: Banks.
Sei anni fa, aveva stuzzicato il mio interesse. Oggi era stata fredda, stranamente calma e molto misurata. La ricordavo molto diversa, però. Aveva cercato così tanto di fare la dura quella notte, ma quegli occhi scuri e il modo in cui riuscivano a penetrarmi dentro, e quelle labbra… sì, lo ricordavo. Non aveva mantenuto il controllo a lungo.
Banks e Kai si sono conosciuti sei anni prima, e lei è l’unica ragazza a cui Kai ha aperto il suo cuore, una ragazza diversa da tutte le altre, che lo intrigava come mai nessuna era riuscita a fare, ma Banks non era libera; apparteneva a qualcuno e, così, Kai è stato costretto a lasciarla andare anche se non l’ha mai dimenticata.
Basta un solo sguardo tra Kai e Banks per far riaccendere l’attrazione tra di loro, un attrazione che crepita e si accende come un fuoco ardente ogni volta che sono a distanza ravvicinata. E mentre Kai è disposto a tutto per tenerla con se per sempre, Banks è divisa a metà tra il dovere e il volere. Da un lato la famiglia Torrance, a cui è legata da una vita intera e a cui deve fedeltà ed obbedienza, e dall’altra il suo cuore a cui non ha mai dato ascolto, ma che batte forte per il solo ragazzo che ha sempre voluto ma che è stata costretta ad allontanare… 

Se dovessi descrivere questo romanzo con una singola parola direi che è INTESO.
È INTESO perché l’autrice mette talmente tanta carne al fuoco da rendere la storia un intrico complicato, dove passato e presente si alternano e si intrecciano e, in un primo momento, il lettore si sente un pochino perduto, confuso e fatica a mettere insieme i pezzi. Ma proseguendo nella storia la matassa ingarbugliata si dipana e la lettura diventa talmente tanto intrigante da calamitare totalmente l’attenzione del lettore, che improvvisamente e senza aspettarselo si trova intrappolato nei meccanismi della guerra messa in atto da Kai e i suoi amici.
Ad essere INTENSI sono, inoltre, i personaggi. Tutti quanti, sia i principali che i secondari. Ritrovare i cavalieri oscuri tra queste pagine è meraviglioso: ritrovare Michael e la sua Rika più innamorati che mai mi ha riempito il cuore di gioia.
Inoltre, non vedo l’ora di conoscere meglio Will in quella che sarò la sua storia.
Kai non ha minimamente deluso le mie aspettative. Mi era piaciuto da impazzire nel romanzo precedente e devo confessare che mi ha fatto perdere la testa in questo.
Qui possiamo conoscere ogni singolo lato di lui e non mi aspettavo di trovare un personaggio dannatamente complesso. Kai Mori il ragazzaccio bello, sexy, intelligente ed irriverente nasconde dentro di se due personalità distinte. Lui è un ragazzo che nasconde parecchie perversioni, è crudele e spietato con chi si prende gioco di lui o con chi osa solamente minacciarlo, ma al contempo è amorevole e terribilmente protettivo nei confronti di chi ama.
Forte e sicuro di se da un lato, ma tanto fragile e sensibile dall’altro e, infatti, soffre e rimpiange le scelte che ha commesso in passato; errori madornali che lo hanno portato dritto in prigione e che hanno deluso enormemente suo padre, l’uomo che stima maggiormente al mondo.
«Chi sei per lui?», chiese e sollevò la testa per guardarmi.
«Non importa. Sceglierò ancora lui. Non mi ha mai fatto del male in questo modo. Non come me ne hai fatto tu».
Trasalì e capii di averlo ferito. Kai temeva di essere cattivo e cercava di essere inquietante, ma nel profondo era buono. Non sarebbe mai cambiato.
Non voleva farmi del male.
È facile innamorarsi di Kai Mori e fare il tifo per lui, ma è facile innamorarsi anche di Banks.
Tra tutte le eroine femminili nate dalla penna della Douglas, la più cazzuta è senza dubbio lei.
Per tutta la vita ha potuto contare solo su se stessa e questo l’ha fatta diventare la donna forte che è oggi; una ragazza che non si piange addosso e che ha trincerato il suo cuore dietro ad un muro di cemento armato invalicabile, ma Kai sembra avere il potere di prendere quel muro a spallate e farlo crollare con pochi colpi ben assestati mettendola totalmente in crisi e costringendola a mettere in discussione tutto il suo mondo.
Kai con la sua determinazione sembra essere l’unico che fa crollare una ad una tutte le difese di quella ragazza; lo ha fatto quando Banks era solo una ragazzina e lo fa anche oggi, che è una donna forte e indipendente.
Insieme Kai e Banks sono una meraviglia; si sfidano, si provocano e la chimica tra di loro fa sfrigolare l’aria e non c’è da stupirsi se negli attimi più bollenti volano i fuochi d’artificio. 
Lo stile della Douglas  è sempre il solito; intrigante e appassionante. Ma se non avete mai letto la serie Devil’s night e siete abituati ai suoi new adult più classici, come la serie Fall Away o gli ultimi romanzi stand alone che ha pubblicato, dovete tener presente che la storia che ci narra ora è oscura. Con “Mille ragione per odiarti” ci trascina in un mondo dove il new adult intenso nel senso più classico del termine si mescola alla perfezione con romanzi di genere più forte ed intensi, si tinge di tenebre e assume sfumature soft dark, il tutto poi è reso ancora più intrigante dalla suspense e il mistero che trasudano dalle pagine e che si miscelano perfettamente alla passione più sfrenata e alla amicizia più intensa. 
Una storia che mi sento caldamente di consigliare perché sono certa che l’amerete, parola mia.
Il mio voto:



2 commenti:

  1. Io devo ancora recuperare il primo di quest'altra serie ma credo che Jared e Tate non li supererà mai *_* *_*

    RispondiElimina