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lunedì 22 luglio 2019

RECENSIONE: GLI EFFETTI COLLATERALI DELL'AMORE - ANNA NICOLETTO


Titolo: Gli effetti collaterali dell’amore

Serie: Effeti collaterali#2

Autrice: Anna Nicoletto

Casa Editrice: Self-Publishing

Data di pubblicazione: 6 novempre 2017

Pagine: 342

TRAMA:
Caterina Marte ha una vita all'apparenza perfetta.
Ma oltre la patina dorata, sotto la facciata spensierata, si nasconde una ragazza sola che ha trasformato le proprie fragilità e le carenze della propria famiglia nella forza per andare avanti.
Il prezzo? Solo uno: James.
Sfrontato, carismatico, appassionato.
L'unico ragazzo che era stato capace di rubarle il cuore.
Quando un importante ingaggio la porta da Milano all’assolata Los Angeles, Caterina non ha alcuna intenzione di imbattersi nel suo ex, né James intende rivedere la ragazza che era entrata come un tornado nella sua routine. Eppure una serie di circostanze scombina i piani di entrambi, costringendoli a un’improvvisa vicinanza e a un tuffo in apnea nella profondità dei ricordi.
Se rivederlo è come aprire una ferita suturata male, scoprire che il suo sentimento per James non è mutato è anche peggio, perché lui ormai sembra averla completamente dimenticata…
È vero che il tempo guarisce tutto, oppure ci sono cicatrici destinate a restare indelebili? E quanto a lungo possono durare gli effetti collaterali dell’amore?

Cosa Penso:



 Gli effetti collaterali dell’amore” di Anna Nicoletto è stata la mia ultima lettura, ho acquistato l’e-book il 13 Novembre 2017, era in offerta su amazon a 0,99 centesimi e siccome io non sono fisicamente in grado di resistere alle offerte di amazon, che assieme all’acquisto compulsivo di libri sono la mia ossessione, ho acquistato l’e-book anche se non ero particolarmente interessata alla storia, lo confesso.
Voi dovete sapere che io compro un mucchio di romanzi, alcuni li acquisto perché adoro le autrici e devo assolutamente averli e leggerli, mentre altri li acquisto semplicemente perché sono in offerta e non è detto che quest’ultimi vengano letti nell’immediato futuro, proprio come è accaduto al romanzo della Nicoletto.
Non so dire con esattezza cosa non mi convincesse del tutto di questo libro, ma non sentivo l’impellente bisogno di leggerlo e lui è restato, paziente, sul kindle in attesa che arrivasse il suo turno. Generalmente inizio questi romanzi più per noia che per reale interesse nei confronti della storia, quando non ho nulla da leggere che stuzzichi la mia curiosità, ma ho comunque bisogno di svagare con qualche lettura che mi faccia evadere dalla realtà per alcune ore e, confesso, che spesso e volentieri sono delle cagate pazzesche, ma ogni tanto scopro delle perle rare e preziose, ovvero quei romanzi che una volta iniziati non riesci più a posare e che ti appassionano, emozionano e che ti fanno innamorare e tutto quello che puoi fare è darti ripetutamente dell’idiota perché non ti sei decisa ad iniziarlo prima. Il romanzo di Anna Nicoletto fa parte proprio di quest’ultima categoria. “Gli effetti collaterali dell’amore” è un piccolo gioiello di carta ed inchiostro, che conserverà per sempre un posticino speciale bel mio cuore. 
Gli effetti collaterali dell’amore” pur essendo un romanzo stand alone, la cui storia dei due protagonisti inizia e finisce tra queste pagine, fa parte di una serie di romanzi e questo è il secondo, tuttavia anche se consiglio di leggere i romanzi in ordine di uscita, la storia è comprensibilissima e mai – nemmeno una volta – ho avuto la sensazione di essermi persa qualcosa, anche se consiglio sempre di non fare come me e di rispettare l’ordine stabilito dall’autrice.

 L’autrice in questo libro ci narra, attraverso il pov della sola protagonista femminile, la storia di Caterina Marte e di James Thomas.
Caterina è uno spirito libero, è una fashion blogger che con il suo blog “Cate from the word” è riuscita a realizzare il suo sogno di collaborare con importanti case di moda, ma la vera svolta le viene offerta quando Vogue la contatta per affidarle un servizio negli Stati Uniti, a Los Angeles per l’esattezza, una città dove un’ anno e mezzo prima, Caterina, ha passato cinque mesi. Cinque mesi in cui ha vissuto un esperienza meravigliosa e in cui si è innamorata di un ragazzo americano; James.
La loro storia dolcissima e passionale è finita non con uno, ma con ben due, cuori spezzati.
«Dimmi che sei contenta. Che stai vivendo la vita che desideravi, che ti sei scelta e costruita da sola. Che in questo anno e mezzo sei stata felice. Dimmi che hai fatto ciò che sognavi, che hai rinunciato a quello che avevamo per avere in cambio qualcosa di più.»
E ora Cate ha il terrore di ritornare in quella città dove ha lasciato metà del suo cuore, ha il terrore di vedere James e di subire una batosta che non è in grado di superare, ma Los Angeles è una città enorme e le possibilità di incontralo sono minime, pressoché nulle. Giusto? Be, sbagliato!
Perché James sarà proprio il fotografo che deve scattare le foto per i suoi pezzi e i due sono costretti a passare parecchio tempo insieme, lavorare fianco a fianco e camminare sul viale dei ricordi, in quei luoghi che hanno significato molto per entrambi.
Per Caterina rivedere James è come gettare sale su una ferita aperta e mai rimarginata, perché se lei non lo ha ancora dimenticato, lui sembra aver voltato pagina andando avanti con la sua vita…
Una volta dormivo abbracciata a questo corpo. Una volta ci facevo l’amore. E che ne so, forse a furia di stare insieme ci siamo rubati a tradimento una scheggia l’una dell’altro, forse è per questo che ora la crepa rimasta vuota freme per riaverla indietro. Di sicuro questo non è un buon momento per riprendersela. A voler essere precisi: non lo sarà mai. 
Dio, vorrei potervi svelare ogni singolo dettaglio di questa storia perché è così meravigliosa e appassionante che ha calamitato la mia attenzione fino alle quattro della mattina, fortunatamente la settimana scorsa ero in ferie e i danni sono stati limitati, ma se avessi dovuto svegliarmi per andare in ufficio sarebbe stata una tragedia greca e non sarebbe bastata una carovana di caffè nero e scuro per tenermi sveglia. Perché, “Gli effetti collaterali dell’amore”, è uno di quei romanzi che nonostante l’ora tarda della notte, le palpebre che implorano pietà per chiudersi e il suono della sveglia che incombe è impossibile da posare e si è costretti a voltare una pagina dietro l’altra, giurando che è l’ultima che verrà letta per quella notte e poi ci si ritrova alla pagina dei ringraziamenti e si è dannatamente tristi, perché bisogna dire addio a personaggi che si hanno amato e che sono entrati nel cuore.
Caterina e James sono meravigliosi, anche se vi faranno patire le pene dell’inferno, la loro è una storia di occasioni perse e ritrovate e noi tramite un sapiente intreccio tra passato e presente possiamo avere una visione completa, a tutto tondo. Anna Nicoletto durante la narrazione alterna i capitoli di ieri e di oggi e noi possiamo, quindi, assistere al cambiamento e alla crescita di entrambi i personaggi, oltre che vederli innamorarsi e rompere la loro relazione e nel frattempo i loro cuori si spezzano, ma anche quelli dei lettori sanguinano dolorosamente.
Caterina ad un primo sguardo poco attento può sembrare una ragazza superficiale, una di quelle che pensa solo ad apparire con i capelli e il trucco sempre in ordine e il costoso abito giusto che fa pendant perfettamente con borsa, scarpe e accessori vari. Può sembrare la classica ragazza ricca, snob e viziata da un padre multimilionario, una ragazza che si vuole ribellare comportandosi da testa calda e la Caterina del passato può sembrare proprio questo. Vola negli Stati Uniti mentendo ai suoi genitori, ma quando la menzogna viene scoperta deve rimboccarsi le maniche e imparare ad arrangiarsi da sola, facendo lavoretti che una come lei mai si sarebbe sognata di fare, ma in questo modo cresce e diventa una donna più matura.
Durante il suo primo soggiorno in America incontra James, che con i suoi muscoli possenti da insegnante di Karate e le braccia tatuate la conquista e l’attrae in maniera irresistibile e anche se lui è un ragazzo d’oro pronto ad una relazione seria lei non è ancora pronta ad impegnarsi per davvero. Il suo lavoro e il suo blog la portano a prendere alcune decisioni che possono sembrare avventate e poco ponderate e probabilmente un po’ la odierete per le sue scelte, ma non può essere condannata per questo perché il suo cuore spezzato è una punizione abbastanza dolorosa.
La Caterina del presente è una ragazza molto diversa da quella che era, è consapevole degli errori commessi e vuole rimediare assolutamente.
Caratterialmente è sempre il solito spirito libro che era nel passato, ma ha capito che non può essere davvero felice senza la metà del suo cuore ed è disposta a fare dei sacrifici per l’uomo che ama.
James è il più classico dei book boy friends, quello che vi fa innamorare in ogni romanzo. Lui è fantastico, soprattutto quello del passato; è profondamente innamorato della sua Cate. È adorabile il modo in cui si prende cura di lei e il modo in cui cerca di portare quella che è nata come una relazione occasionale al livello successivo, perché lui non vuole essere uno dei tanti ragazzi nel soggiorno americano di Caterina lui vuole essere l’unico e il solo.
«Aspetta, lasciami finire. Quando mi sono affacciato sul finestrino della tua auto e ti ho vista per la prima volta, ecco, fino a quel momento non cercavo una storia. Anche la prima sera non cercavo niente di serio. Così come la seconda o la terza. Ma poi, saranno state la tua esuberanza, la tua tenacia, la tua folle voglia di afferrare il mondo a piene mani. Non lo so con precisione, ma qualunque cosa sia stata ha funzionato. Ho capito cosa provano i cretini dei film quando si lanciano in dichiarazioni melense.»
La rottura con Cate lo devasta, ma i quasi due anni che hanno passato distanti sembrano essere bastati per fargli superare la rottura. Infatti, quando si ritrova faccia a faccia con lei,  sembra averla dimenticata del tutto e sembra essere del tutto indifferente e vi garantisco che fa un male infernale ragazzi. 
Il James del presente è un ragazzo duro, la dolcezza che aveva un tempo ha lasciato il posto ad un ragazzo arrogante che tratta la sua ex ragazza con freddo distacco. E il suo atteggiamento burbero vi colpirà come un poderoso pugno piazzato al centro dello stomaco, vi mozzerà il respiro e vi spezzerà il cuore e sentirete forti e chiare sulla vostra pelle tutte le sensazioni di Caterina e soffrirete con lei e per lei. 

Anna Nicoletto è stata davvero bravissima e voi non potete capire quanto mi sono pentita di non averle concesso prima un occasione, ma niente paura ho già tutte le intenzioni di recuperare, infatti mi sono già procurata su amazon parecchi dei suoi romanzi e se sono tutti come questo mi si prospettano settimane senza sonno, con profonde occhiaie sotto gli occhi e chiedo scusa fin da ora alle mie povere colleghe che da oggi mi dovranno sopportare ciondolante sulla scrivania.
Il romanzo è scritto in maniera impeccabile per essere frutto del self publishing; è curato in ogni singolo dettaglio, non ci sono errori evidenti e anche l’editing è stato fatto in maniera accurata ed è davvero un piacere perdersi tra le pagine di un libro scritto così bene. Inoltre ad intrappolare maggiormente nella storia ci pensa lo stile dell’autrice che calamita alle pagine tramite un linguaggio ricercato, senza risultare tuttavia pretenzioso, la Nicoletto riesce a rendere la storia super scorrevole e super appassionate prestando attenzione ai dettagli e avrete la sensazioni di essere proprio lì, insieme ai due protagonisti, e di vivere le stesse emozioni che vivono loro ed è semplicemente stupendo. 
Come al solito mi sono dilungata molto, spero di non avervi annoiato, ma se ancora non l’avete fatto, che state aspettando?
Recuperate questa serie e leggetela, vi anticipo solo che ieri sera ho iniziato il primo “Gli effetti collaterali delle fiabe” e non vedo l’ora di tornare a casa per buttarmi sul divano per continuare la lettura!!!
Il mio voto:



2 commenti:

  1. Ho anch'io pronto questo libro da leggere e dopo le tue parole mi sa che devo cominciare presto

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