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venerdì 27 dicembre 2019

REVIEW PARTY: NATALE DAI CARTER - VALENTINA FERRARO



Titolo: Natale da Carter

Autore: Valentina Ferraro

Serie: The Matching Scars

Data di pubblicazione: 20/12/2019

Pagine: 105

TRAMA:
Mark Carter ha solo due certezze nella vita. Primo, si farebbe ammazzare per la sua famiglia. Secondo, quando suo fratello Benjamin riesuma la vecchia Mustang dal garage e la lucida come se ne andasse della sua stessa vita, il mondo farebbe bene a tremare.
Già, perché se è vero che sotto le feste siamo tutti più buoni, è vero anche che quest’anno, a casa Carter, sta arrivando Julian Steinfield con suo figlio Theo, e Ben si sente tutto fuorché “buono”.
È la Vigilia di Natale, è tutto pronto, unica regola della serata: fare buon viso a cattivo gioco, al resto penseranno domani.
Facile, giusto?
Facilissimo...
Se non fosse per un piccolo, minuscolo e sconvolgente incidente di percorso…
Quest’anno, a Natale, siete tutti invitati a casa Carter. La famiglia sarà al completo.
Sarà come fare un tuffo nel passato...

Cosa Penso:

Ho solo due certezze nella vita. La prima: mi farei uccidere per la mia famiglia. La seconda: quando mio fratello Benjamin riesuma dal garage la sua vecchia Mustang e la lucida come se ne andasse della sua stessa vita, è il preludio di una catastrofe che si abbatterà presto su tutti noi. 
Scrivere questa recensione sta diventando un impresa titanica, è da un ora che sono comodamente seduta sul letto, con il mio mac appoggiato sulle ginocchia e fisso intensamente la pagine bianca di word, con la speranza che, come per magia, i miei pensieri si riversino sulle pagine, dando vita ad una recensione di senso compiuto, ma purtroppo anche se il Natale è passato ormai da pochi giorni, non esistono magie di questo tipo e quindi devo necessariamente trovare le parole e parlarvi di questo romanzo, anche se è difficile. Terribilmente difficile per svariati motivi; prima di tutto ho già recensito qui sul blog quasi tutti i romanzi di Valentina Ferraro e in ogni recensione ne ho tessuto le lodi, spiegandovi quanto adoro questa autrice e ho davvero paura di trasformarmi in un disco rotto e ripetitivo, annoiandovi mortalmente. Inoltre, questo romanzo; “Natale dai Carter” è una breve novella di circa un centinaio di pagine tutte da scoprire, colme di colpi di scena e attimi comici e non voglio, per nessuna ragione al mondo, rovinarvi la lettura facendo qualche spoiler involontario, per questa ragione cercherò di censurarmi al massimo sulla trama dandovi le informazioni con il contagocce.

Tutto quello che vi dirò è che Valentina Ferraro ci prende per mano e ci accompagna dritti in Florida, a Daytona Beach per l’esattezza, dove il clan dei Carter al gran completo si prepara per festeggiare il Natale. Ma quello di quest’anno, a casa Carter, non è affatto un Natale come gli altri. E se è vero che a Natale sono tutti più buoni, il detto non vale di certo per Ben, che si sente come 007 licenza di uccidere. Quest’anno, infatti, ospite a casa sua c’è la famiglia Steinfild al completo, Theo – il fidanzato di sua figlia – che cerca di intercettarlo per chiedergli una cosa importantissima e Julian, l’ex fidanzato della sua Cat, ovvero quello che ha tentato in tutti i modi di portargliela via e che minaccia Benjamin con la sua sola presenza in casa loro. 
Ben è nervoso, irascibile e sfoga lo stress lucidando a morte la sua vecchia Mustang. Ma questo non è tutto, perché a complicare ulteriormente le cose in maniera deliziosa ci pensa Mark, che ha fatto una scoperta che getta nel panico tutti gli uomini della famiglia Carter, mentre le ragazze cercano di mantenere un segreto, che però non può essere celato a lungo…
Insomma, la nostra Valentina ha messo parecchia carne al fuoco con questa novella, ma io non vi svelerò nulla di più e lascio a voi il piacere di leggere e scoprire come andrà a finire questa storia meravigliosa ambientata durante la vigilia di Natale.
 
Come tutte volte in cui mi appresto a leggere un libro di uno dei miei autori preferiti sono sempre un po’ in ansia e questa volta più che mai, perché anche se Valentina Ferraro è per me una garanzia assoluta, io non sono un amante delle novelle, che mi lasciano sempre insoddisfatta e con l’amaro in bocca, perché troppo brevi e spesso troppo frettolose e poco curate, come se l’autore avesse la necessità di sbrigarsi per concludere in fretta la sua storia. E anche se di questa autrice ho già letto le tre novelle della serie The Matching Scars, che non mi avevano affatto delusa, non sapevo come sarebbe andata con “Natale dai Carter” è un po’ di timore lo avevo, ma tutte le mie ansie da pre-lettura sono state dissipate in fretta, perché non ho mai, nemmeno per un istante, avuto l’impressione che Valentina scrivesse questa storia con fare frettoloso o senza sentimento, perché questa autrice cura nel minimo dettaglio ogni elemento che viene trattato e non lascia niente al caso, e anche se mette parecchia carne al fuoco, si prende il tempo necessario per concludere al meglio l’intera novella e, in questo modo, appassiona e coinvolge il lettore che rimane totalmente incantato dal suo stile di scrittura semplice, ma di forte impatto, e conquistato dai personaggi, che sembrano essere così tridimensionali da prendere vita dalle  pagine per materializzarsi davanti agli occhi di chi legge.
Non so dirvi cosa ho amato di più di questa novella, credo di aver amato ogni cosa.

Ho amato che il racconto fosse narrato attraverso il pov alternato di quasi tutti i personaggi che abbiamo conosciuto nei romanzi precedenti, in questo modo abbiamo una visuale e completa e a tutto tondo di quello che accade nella famiglia Carter nella sua interezza.
La vecchia generazione formata da Ben, Cat, Mark e Jessica insieme ai Matching Scars al gran completo, si unisce e si fonde a quella nuova, formata dai loro figli, ed è bellissimo vedere interagire tra di loro tutti questi personaggi.
Confesso che mi ha fatto un po’ effetto vedere Ben e la sua Cat e Marc e Jessica a quaranta anni passati, con i problemi tipici degli adulti. Nonostante i capelli bianchi e le rughe attorno agli occhi loro sono sempre quei personaggi che ho tanto amato e che hanno conquistato una bella fetta del mio cuore, ed è stato favoloso vedere che nonostante gli anni che passano inesorabili, loro restano sempre gli stessi. E così ritroviamo Mark che è sempre il solito mattacchione  bello come il peccato e affascinate come l'inferno che fa ridere e divertire senza rendersene neppure conto. 
E poi c’è Ben che è il solito musone sexy da impazzire, quello che vede il mondo in bianco e nero senza sfumature di colore, che è pazzamente innamorato della sua Blondie e mortalmente geloso di Julian, anche se lui ha vinto su tutta la linea molti anni prima.
Perché io e Ben siamo così: ci capiamo da uno sguardo. Non sono mai servite tante parole. Con quelle, troppo spesso, ci siamo feriti. Ci siamo sempre ritrovati, ma non è mai stato facile.
Confesso che anche Julian mi è piaciuto e mi ha fatto davvero piacere ritrovarlo e vederlo interagire con Ben, cosa questa che non avrei mai creduto possibile e, forse,  è stato davvero un piccolo miracolo di Natale, perché vi garantisco che non l’ho mai sopportato e nei libri passati mi faceva venire l’orticaria anche solo sentir pronunciare il suo nome pomposo.
La nuova generazione cresce e ricalca le orme dei genitori, ed è uno spettacolo in technicolor vedere dei giovani Mark in miniatura, con tutta la sfrontatezza tipica dei maschi Carter, pronti a spezzare cuori facendo impazzire ignare ragazze che si imbatteranno in loro in futuro. E poi c’è Eva, l’unica ragazza della famiglia, coccolata e protetta come se fosse una principessa, è la cocca di papà Ben che non è pronto a condividerla con un uomo, soprattutto se si tratta di uno Steinfeild, ma lei ostinata, come solo la sua mamma sa essere, protegge come se fosse una guerriera la sua relazione e il suo fidanzato, Theo, dall’ira funesta di suo papà Benjamin.
«Sai, dovresti sforzarti di essere un pochino più gentile con lui. O almeno far finta di esserlo. Non sai nemmeno quello che ti vuole dire. Quello è il mio ragazzo!».
«Oh, ma io sono gentile. Gentilissimo!». Allarga le braccia e alza le sopracciglia. «È ancora vivo, o sbaglio?».
Credo di aver scritto parecchio su questo breve romanzo e preferisco fermarmi qui per non rischiare di dire troppo e far scattare lo spoiler alert, concludo quindi la mia recensione dicendovi, ancora per una volta, che Valentina Ferraro è un autrice italiana che di talento ne ha da vendere. Le sue parole emozionano profondamente e sanno come far provare una svariata gamma di sensazioni, se quindi durante la letture di un dei suoi romanzi alternerete attimi di gioia intesa, con momenti di dolore folle che colpisce il cuore e attimi di ansia, che lasciano senza fiato, sappiate che è tutto nella norma. Non abbiate, quindi, paura di godervi quelle sensazioni magnifiche più a lungo che potete. 
Questo è proprio il principale motivo per cui adoro follemente Valentina Ferraro, per l’emozioni che fa provare con le sue parole e che rendono i suoi libri speciali ed indimenticabili.
Natale dai Carter” è un breve racconto di una manciata di pagine, poco più di un centinaio, ma che colpisce profondamente e che non potete perdervi per nessuna ragione al mondo, soprattutto se amate la serie The Matching Scars e se, come me, sperate davvero che Valentina decida di scrivere un romanzo per ogni componente di questa meravigliosa famiglia, quindi incrociamo le dita.
Il mio voto:





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