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lunedì 1 giugno 2020

RECENSIONE: AMARTI E' SOLO L'INIZIO - JENNIFER L. ARMENTROUT

Titolo: Amarti è solo l’inizio 

Serie: Frigid #2 

Autrice: J.L. Aremntrout 

Casa Editrice: Nord 

Data di pubblicazioni: 

Pagine: 

TRAMA:

C'è stato un tempo in cui Andrea era follemente innamorata di Tanner. Ma i suoi sentimenti sono evaporati nel momento in cui l'ha sorpreso a letto con la sua compagna di stanza. Da allora, lo vede per quello che è: un donnaiolo arrogante e superficiale. Andrea non riesce nemmeno a stare nella stessa stanza con lui senza rifilargli una frecciata sprezzante. Ecco perché è molto seccata d'incontrarlo persino in montagna. Eppure, lontano da ogni distrazione, Tanner sembra di nuovo il ragazzo gentile e premuroso che le aveva rubato il cuore…
Tanner non ha mai voluto una relazione seria. Tuttavia, più tempo passa con Andrea, più si rende conto che nessuna delle sue folli notti vale un solo minuto con quella ragazza così intelligente e sensibile, cui basta un sorriso per disintegrare la corazza che lui si è costruito con tanto impegno. Tanner intuisce inoltre che, dietro quell'atteggiamento allegro e spigliato, Andrea nasconde un lato oscuro, fatto di ombre che la tormentano e la spingono verso la catastrofe. Lui non può combattere al suo posto, però forse il suo aiuto sarà la spinta di cui Andrea ha bisogno per affrontare i suoi demoni e aprirsi di nuovo all'amore…

 

Cosa penso: 


Era da quasi un anno che aspettavo l’uscita di “Amarti è solo l’inizio” secondo capitolo della serie Frigid di Jennifer L. Armentrout , nonostante ciò devo ammettere che non avevo grandi aspettative su questo romanzo, perché nel primo capitolo della serie; “Complice la neve” (Click sulla mia recensione) non  avevo trovato la Armentrout che mi ha fatto innamorare tanti anni fa con “Obsidian”, ma mi era parsa un’Armentrout con uno stile più giovane ed immaturo, ma del resto era un romanzo scritto nel lontano 2013 e ad oggi ha avuto modo di migliorare e diventare quella che tutti noi amiamo e conosciamo. Tuttavia credevo che anche “Amarti è solo l’inizio” fosse un po’ acerbo, se poi consideriamo che io preferisco questa autrice in veste fantasy, ecco che le mie aspettative non erano alle stelle, ma mi sono bastate una manciata di pagine per essere totalmente conquistata. Era dai tempi della serie Wait for me che questa autrice non mi prendeva così tanto con un new adutl e sono stata davvero felice di ritrovare la vecchia Armentrout che mi ha sempre fatto impazzire. 
La storia che troviamo tra queste pagine è quella di Andrea e Tanner, rispettivamente la migliore amica e il migliore amico di Syd e Kyler conosciuti nel libro precedente. 
Andrea e Tanner non si sopportano e ogni volta che sono insieme bisticciano, discutono e si feriscano a vicenda. La loro relazione è basata su un continuo scambio di battute al vetriolo e risposte per le rime. Ma come molto spesso accade in romanzi come questo, il loro non sopportarsi cela in realtà una bruciante attrazione che emerge con prepotenza quando meno se lo aspettano, ovvero quando sono in vacanza con i loro amici in Virginia. In un delizioso chalet ai piedi delle Seneca Rocks la passione si accende e nuovi sentimenti entrano in gioco. 
Più tempo passano insieme più Andrea e Tanner imparano a conoscersi e al protagonista maschile è subito chiaro che la ragazza per cui sta perdendo la testa, nasconde un lato oscuro  che la porta sulla via dell’auto-distruzione. Tanner vorrebbe aiutarla, ma purtroppo non si può salvare chi non vuole essere salvato e solo Andrea può decidere se e quando afferrare la mano che Tanner gli tende. 

Amarti è solo l’inizio” è uno di quei libri che sono solita adorare e che contiene tutti quegli elementi che cerco sempre nei romanzi e che mi piacciono da impazzire. 
Questo romanzo può essere inserito nella categoria degli enemies to lover; dove la relazione tra i due personaggi è caratterizzata da bisticci continui che non sono altro che un bollente e meraviglioso preliminare, che ci prepara e riscalda per quando la passione si accende, facendo arricciare le dita dei piedi.
Ma oltre ad una love story capace di trascinarmi in un mondo da sogno, l’autrice tocca argomenti difficili, delicati e molto attuali, che rendono, quella raccontata tra queste pagine, una storia toccante e profonda.
Il romanzo tratta la delicata tematica della dipendenza dall’alcol e lo fa tramite Andrea che una protagonista femminile molto complessa. Apparentemente ha tutto ciò che una ragazza della sua età potrebbe desiderare, vive in una famiglia agiata che non le fa mancare niente e ha piena libertà e potere nella sua vita, ma nonostante questo non è serena; crede di non valere niente, è certa che i suoi amici siano più in gamba di lei e tutto questo la fa soffrire. La sofferenza e il dolore però vengono messi a tacere quanto beve, l’alcol la rende spensierata e disinibita e per alcune ore si sente leggera e quasi felice. 
«Perché bevi così tanto?»
Per rilassarmi. Per evitare di comportarmi da pazza. Per dimenticare. Per ricordare. Per essere simpatica. Per piacere agli altri. Per fregarmene se non gli piaccio. Per divertirmi. Per non avere pensieri. Mentre mi gridavo tutte quelle risposte nella testa, avvertii una sensazione ustionante lungo la spina dorsale. Non volevo pensare, semplice. Non dissi niente di tutto ciò. 
Il suo comportamento distruttivo preoccupa i suoi amici, perché Andrea non vuole farsi aiutare, ma come spesso accade in situazioni come queste deve prima toccare il fondo.
Nonostante tutto Andrea è un personaggio che mi è piaciuta, con tutti i suoi difetti e debolezze ha scatenato in me un fortissimo senso di tenerezza, avrei tanto voluto stringerla in un caldo abbraccio confortante. 
Ho fatto il tifo per lei fin dal primissimo istante, perché capisse che è una ragazza che vale e perché risolvesse i suoi problemi. 
Tanner invece è il classico maschio Armentrout style e non credo che servano molte altre parole, perché se amate questa autrice saprete benissimo cosa intendo. Innamorarsi di lui è naturale come respirare e nonostante la sua fama da casanova quando perde la testa per Andrea la sua attenzione è totalmente concentrata su di lei e fa di tutto per aiutarla.

La storia che troviamo tra queste pagine mi è piaciuta davvero tanto e ha decisamente superato le mie aspettative. La Armentrout si è riconfermata una delle mie autrici preferite e con “Amarti è solo l’inizio” ha scritto un libro che alterna attimi difficili a momenti semplici e spensierati e mi ha emozionato e colpito e per questo vi consiglio caldamente questa lettura.
 Il mio voto:


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