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lunedì 28 giugno 2021

RECENSIONE: LA SCOMMESSA - C.M. STUNNICH

Titolo: La scommessa 

Serie: Rich Boys of Burberry Prep # 1

Autrice: C.M. Stunnich
 
Casa Editrice: Grey Eagle
 
Data di pubblicazione: 17/06/2021
 
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TRAMA:
Far crollare la nuova ragazza.
Dovrebbe essere facile, no?
La gentaglia come lei non appartiene alla Burberry Prep.
No, Marnye Reed cadrà e abbiamo intenzione di fare di lei uno spettacolo.
Vediamo chi riuscirà a farla innamorare per primo.
Diamo al via alle scommesse. Qualcuno vuole provare?
***
Resistere a questi ragazzi ricchissimi.
Sono gli idoli della scuola, dei veri e propri dèi in terra.
Uno ricco di famiglia, un arricchito e una stella nascente.
Non assomigliano affatto ai miei vecchi compagni di scuola.
Anche se vengo dal nulla, voglio essere qualcuno nella vita e non permetterò loro di mettersi in mezzo.
Dicono che renderanno la mia vita un inferno e credo proprio che abbiano intenzione di mantenere la promessa.

Cosa Penso:


Questo romanzo l'ho scoperto per caso, su instagram, grazie a Naike Ror e alle sue storie colme di un entusiasmo travolgente, che mi ha incuriosita a tal punto da spingermi ad acquistarlo immediatamente e non l’e-book, ma direttamente il cartaceo, cosa parecchio insolita per me che compro i libri di carta solo di quelle autrici che sono una garanzia oppure se dopo aver letto il romanzo digitale ne resto particolarmente affascinata. Ma questa volta ero certa che questo libro non mi avrebbe delusa, anche perché di solito mi trovo d'accordo con il pensiero della Ror.
Prima di addentrarmi nel fulcro della recensione è necessaria una piccola premessa. "La scommessa" è il primo romanzo della serie Rich Boys of Burberry Prep di C. M. Stunnich, i libri sono pubblicati dalla Grey Eagle edizioni e ne uscirà uno a settimana dal 24 giugno al 8 luglio, i cartacei sono già tutti disponibili su amazon, ma credo che l'attesa sia più che sopportabile anche per chi legge esclusivamente in digitale.
La serie Rich Boys of Burberry Prep è una serie bully romance, e quindi adattissima a quei lettori che hanno amato “Mai per amore” di Penelope Douglas o altri libri simili, ma resta comunque una storia molto diversa da quella appena citata. Dovete però tenere presente che quella narrata tra queste pagine non è la solita love story tra un lui e una lei, perché qui abbiamo quattro maschietti per una sola ragazza e se quindi odiate i triangoli o i pentagoni, come in questo caso, state alla larga da questo libro perché di sicuro non vi piacerà.
Bene, dopo queste piccole premesse posso partire con la mia recensione.
Protagonista e voce narrante di questo libro è Marnye Reed, una ragazza dei bassifondi che vince una borsa di studio per la Burberry Prep, una scuola privata frequentata dai più ricchi rampolli d’America, il suo personale lasciapassare per abbandonare definitivamente la sua vita merdosa, ma frequentare quella scuola non sarà per niente semplice perché i ragazzi che la frequentano non riservano a Marnye un caloroso benvenuto, ma tutto il contrario.
C’è una ragione se sono stata scelta per la borsa di studio, e non era certo la mia abilità di andare al tappeto e subire. No, sono una combattente, lo sono sempre stata. Solo che adesso dovrò lottare più duramente di quanto abbia mai fatto sinora.

Marnye si ritrova ad essere il principale capro espiatorio dei bulli, altrimenti noti come gli Idoli, ovvero i ragazzi più ricchi e popolari. Loro sono dei ragazzacci ricchi, viziati e dannatamente arroganti e fanno di tutto per spingerla a mollare, ma Marnye è una combattente, abituata alle prese in giro dei compagni e ad ogni colpo che riceve, si rialza sempre più forte e determinata a tenere testa ai suoi compagni e per questo prende parte ad una sfida, che potrebbe anche distruggerla.
 
Sarò molto onesta; "La scommessa" non è di certo un capolavoro del Romance ed è ben lontano dall’esserlo, anzi se dobbiamo proprio dirla tutta questa storia contiene al suo interno una buona dose di trash, accompagnato da situazioni assurde, decisamente irreali e poco credibili nella vita vera, soprattutto se si considera che i protagonisti di questo romanzo hanno quindici anni, ma se non vi infastidiscono situazioni sopra le righe sono certa che non avrete problemi. Nonostante questo a me questo libro è piaciuto, tanto da meritarsi quattro stelline, ma e se mi seguite lo sapete:  io amo tutto ciò che è diabolicamente trash e inoltre qualche emozione, di quelle che colpiscono la pancia me l'ha fatta provare. Del resto i Bully Romance sono il mio punto debole e su di me hanno il potere di farmi provare sensazione che mi colpiscono profondamente, nonostante non abbia mai provato il bullismo sulla mia pelle, ho sempre odiato le prese in giro colme di cattiveria gratuita ed entro in profonda sintonia con le protagoniste di questo tipo di libri e questo mi è successo anche con Marnye.  Ad ogni dispetto, cattiveria o ingiustizia che le veniva inferta mi sembrava di avere lo stomaco stretto in una morsa, come se la cattiveria fosse stata inferta a me e avrei tanto voluto saltare nelle pagine per abbracciarla forte.
Ho adorato Marnye e il suo carattere forte.
Lei si piega, ma non si spezza.
Cade, ma non si rompe.
Le lacrime le inondano gli occhi, ma le trattiene e non piange.
Perché Marnye è una tipetto tosta che non ti lascia mettere i piedi in testa.
I bulli non ti lasciano in pace, a meno che le circostanze li costringano a farlo. È nella natura degli animali, e gli umani sono i peggiori di tutti. Abbastanza intelligenti da manipolare, ma anche tanto stupidi da preoccuparsene.

Se lei l’ho adorata all'istante non posso dire lo stesso dei personaggi maschili e questa è una novità per me.
Io che mi innamoro del personaggio maschile di turno ad ogni libro che leggo e che adoro i bad boy,  qui i protagonisti maschili hanno faticato parecchio per entrare nelle mie grazie e quando ci sono riusciti non ci sono stati a lungo. Tristan, Creed e Zayd sono dei ricchi rampolli viziati, annoiati da una vita fatta di agi e si divertono facendo scommesse idiote e pericolose alle spese di povere vittime innocenti.
Onestamente non li ho ancora inquadrati completamente e la giuria deve ancora deliberare un verdetto su di loro, ma per il momento posso dire che Tristan è quello che mi piace meno, Zayd mi aveva fatto un impressione migliore degli altri, ma più di cosi non posso dirvi o scatterebbe l'allarme spoiler. E accanto al nome di Creed c’è un gigantesco punto di domanda.
«Quando ci sono di mezzo gli Idoli, non ci si può limitare a passare del tempo con loro» dice Andrew, con un sospiro. «Loro dividono e conquistano. Il fatto che abbiano messo tutti e tre gli occhi su di te mi preoccupa. Se vuoi sapere la mia opinione, temo proprio che andrà a finire male.»

"La scommessa" è un romanzo Young adult, forse più tendente al new adult, ma comunque pensato per  i teenager, ma anche se i più grandicelli come la sottoscritta sono certa che potrete apprezzarlo.
La Stunnich scrive davvero bene, in modo scorrevole che intrappola il lettore alla storia, che una volta iniziata farete davvero fatica a staccarvi dalle pagine non vedrete l'ora di leggere il secondo, con la speranza di conoscere meglio i personaggi maschili.
Per me è una storia promossa che consiglio caldamente.
Il mio voto:


 

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