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mercoledì 17 settembre 2014

I SEGRETI DI COLDTOWN - HOLLY BLACK

Titolo: I segreti di Cldtown

Autrice: Holly Black


Casa Editrice: Monadori - Chrysalide


Anno di pubblicazione: 2013


Pagine: 440


Trama:



Ti svegli la mattina dopo una festa: sei stesa in una vasca da bagno, la tenda tirata, intorno un profondo silenzio. Gli altri staranno ancora dormendo? Quando ti alzi e giri di stanza in stanza, scopri che durante la notte è successo qualcosa di tremendo. Legato a una sedia, trovi un misterioso ragazzo dagli occhi rossi. Vicino a lui, vivo e ammanettato, c'è Aidan, il tuo ex: appena provi a liberarlo, ti assale in preda a una fame atavica. Tutto questo non è normale, neppure se ti chiami Tana e sei nata in un mondo molto simile al nostro, un mondo in cui le persone si trasformano in mostri assetati di sangue e vivono confinati nelle Coldtown. Li chiami vampiri, ma potrebbero avere anche altri nomi. Molti di loro sono celebrità, li trovi ogni sera in televisione: tutti i canali trasmettono in diretta le loro feste più trasgressive. Ora non puoi più evitarli, e hai solo ottantotto giorni per salvarti: ma a quanto sei disposta a rinunciare per tenere in vita ciò che non vuoi perdere?




Cosa Penso:

Oggi voglio parlarvi di un libro che mi è piaciuto tantissimo.
Un romanzo originale e  innovativo sui vampiri. Dopo il grande successo di Twilight sugli scaffali delle nostre librerie i libri che come protagonisti hanno vampiri sono aumentati a dismisura, e molti ricalcano il classico “cliché alla twailight” della ragazza umana+vampiro=grande-storia-d’amore. Non voglio criticare storie di questo genere perché  ne ho lette parecchie  e alcune mi sono piaciute moltissimo , e criticare storie di questo tipo  sarebbe come sputare nel piatto in cui maggio - ma quello che voglio dire è che Holly Black è riuscita a ridare originalità alla figura del vampiro, inventando una storia su queste creature, a mio avviso molto interessanti, del tutto nuova.

“I segreti di ColdTown” è un romanzo autoconclusivo di Holly Black, appartenente al genere paranormal.
Non ho mai letto niente appartenete a questa scrittrice, ma incuriosita dalle recensioni superpositive scritte dai lettori americani non vedevo l’ora di leggerlo. Ed è stata una lettura estremamente piacevole che mi ha tenuta incatenata alle pagine.

Holly Black ci narra la storia di Tana, ragazza di diciassette anni che vive in un mondo dove uomini e vampiri vivono a stretto contatto. I vampiri sono pericolosi e senza scrupoli lei lo sa bene, la sua famiglia ha dovuto affrontare un attacco da parte dei vampiri. Evento che ha segnato profondamente la sua famiglia, e lei in modo particolare. Dopo diversi anni da quel drammatico evento, Tana si sveglia la mattina dopo una festa stesa dentro una vasca da bagno, intorno a lei uno strano e inquietante silenzio, non ci mette molto ad accorgersi che tutti i suoi amici e compagni di scuola sono stati massacrati dai vampiri.
Confusa e spaventata, e in preda al panico cerca di racimolare la forza necessaria per scappare, e proprio mentre cerca la sua borsa con dentro le chiavi della macchina, trova il suo ex ragazzo, Aiden, imbavagliato e ammanettato ad un letto, al suo fianco è incatenato un affascinante ragazzo dagli occhi rossi che la osserva incuriosito.
Nel momento in cui cerca di liberare Aiden e portarlo in salvo, lui tenta di morderla preda da una fame atavica e una brama di sangue. Ci mette poco Tana a capire che il suo ex ragazzo è stato morso, e ora nel suo corpo è in circolo il virus del vampirismo. Aiden ha ora due possibilità: resistere per 88 giorni e debellare il virus affrontando con atroce sofferenza e dolore la brama di sangue, oppure mordere un umano e completare la transizione fino a diventare vampiro.

Il ragazzo legato accanto al letto è Gavriel, un vampiro. Tana dovrebbe esserne spaventata e terrorizzata, liberare Aiden e scappare. Ma capisce subito che Gavriel è in pericolo, e non può lascarlo li, sebbene fraternizzare con i vampiri sia assolutamente folle e stupido.

«Forse sono più deboli durante il giorno» Suggerì Aiden. «Una volta ho trovato un pipistrello vicino alla banca, in città,  in pieno pomeriggio. Era piccolo sembrava indifeso, così l’ho messo in una scarpa e l’ho portato a casa. Pensavo sarebbe stato carino avere un pipistrello come animale domestico, così l’ho infilato dentro una vecchia gabbia per uccelli e lui si è tranquillizzato. Fino alla calar della notte. Di notte non era docile per niente. In qualche modo è riuscito ad uscire e si è messo a volare in giro come un dannato. E quando apriva le ali sembrava gigantesco…»«Aidan» lo richiamo Tana «Gavriel non è un pipistrello.» Fisso il portabagagli e osservo le catene: da come erano state spezzate, sembravano fatte di alluminio sottile e non di ferro massiccio. Invece era proprio ferro. In teoria neanche un vampiro poteva fare una cosa del genere. I vampiri erano più forti degli esseri umani, ma non così tanto.«Ci sarà un motivo se una volta la gente diceva che si trasformavano in pipistrelli» Ribatte Aidan.
Gavriel incarna alla perfezione il giusto mix di pericolo e seduzione. E anche se è un non-morto pericoloso e completamente pazzo, Tana non può che esserne incantata, e da subito instaura con lui un rapporto speciale e in qualche modo terribilmente dolce.
Gavriel è il classico Bad Boy, spavaldo, cattivo e completamente pazzo. Tana sa perfettamente che dovrebbe stargli lontana, ma la forte attrazione che li lega glielo impedisce portandola a compiere gesti assolutamente folli.


«Mi permetti di avere un'altra cosa che non merito.» Tana si ritrasse automaticamente, pensando che volesse morderla. Poi sbalordita capì, non erano affatto quelle le sue intenzioni. Le labbra di Gavriel sfiorarono le sue leggermente, come se volesse darle la possibilità di respingerlo. Tana chiuse gli occhi per cancellare la cosa terribile che stava per fare e lo attirò più vicino a se.  Non poteva volerlo veramente.
Quando la baciò di nuovo, Tana trasalì contro la sua bocca fredda – il respiro trattenuto troppo a lungo – fece scorrere la sua lingua sulla sua, sfiorandogli i denti appuntiti. Gavriel fece attenzione, ma lei avverti comunque il tocco dei canini appuntiti sul labbro inferiore. La pressione gelida del corpo  di lui la rendeva febbricitante.
Gaveiel si stacco da lei e si tocco la bocca, sul suo viso un espressione dolcemente sorpresa «Non ricordavo fosse così.»A Tana parve che il cuore le pulsasse in tutto il corpo, sempre più veloce in ogni sua fibra. Era confusa,  non capiva bene la sensazione che provava, ma voleva … voleva che anche lui si sentisse come lei, come quando si fa qualcosa di proibito. Voleva dargli qualcosa che gli piacesse ma che non avrebbe dovuto avere, qualcosa che fosse sbagliato. «Baciami ancora» sussurrò allungandosi verso di lui e infilandogli le dita trai i capelli. Ancora non sapeva cosa stava per fare mentre si sporgeva verso di lui.
Gavie si chino su di lei. Tana si morse la lingua. Si morse forte e il dolore raggiunse tutte le terminazioni nervose del suo corpo e per qualche strana alchimia si trasformò in piacere. Quando la sua bocca si aprì su quella di lui, era piena di sangue.
Gavie gemette di piacere nel sentirne il gusto, spalancando gli occhi rossi per la sorpresa, ma anche per la paura. Con le mani afferrò le braccia di Tana e la spinse contro il muro, tenendola ferma. Prima era stato premuroso, adesso non lo era più mentre le leccava la bocca. Tana era meravigliata e terrorizzata. Lui la baciò ferocemente selvaggiamente, le labbra che si strofinavano le une sulle altre con doloroso fervore. Il dolore sulla lingua divenne una pulsazione lontana.
Per quanto avesse paura di lui, in quel momento era più spaventata da se stessa. Gavriel si ritrasse, le labbra rosso vivo. Si pulì la bocca con il dorso della mano e il sangue di Tana si sparse sul viso. La guardò a lungo con qualcosa che sembrava orrore, come se la vedesse per la prima volta. Poi disse: «Tu sei più pericolosa del sorgere del sole.» 

«Devo andare» disse Gavriel, buttando indietro i capelli neri e guardandola con la disperata sincerità di un ubriaco o di un folle. «Starai attenta, vero? Questa città è affamata.»«Te ne vai ora?» Gli chiese Tana. Avrebbe dovuto sentirsi sollevata, sapendo ciò di cui era capace, ma non voleva che se ne andasse. Il pensiero di rimanere da sola con Aidan, Midnight e Winter la riempiva di un ansia incredibile. «E’ quasi l’alba. Non sai nemmeno dove andare» Gavriel sorrise, un sorriso vero, quel tipo di sorriso che i ragazzi veri facevano alle ragazze vere. «E’ passato molto tempo da quando qualcuno si è preoccupato per me.»
Holly Black in “I segreti di Coldtown” dipinge un mondo distopico dove i vampiri non sono i personaggi inventati nelle storie dell’orrore per spaventare i bambini, ma dove i vampiri sono creature reali e spaventose che vivono assieme agli uomini nelle città. Alcuni di loro vivono in totale e assoluta libertà, aggirandosi tra gli umani nelle ore notturne prosciugando loro tutto il sangue e uccidendoli o semplicemente mordendoli e infettandoli. Qui sono prede di cacciatori di taglie che gli danno la caccia per riscuotere denaro consegnando allo stato le loro teste. Altri vampiri sono invece rinchiusi nelle cosi dette “ColdTown”.

Le “ColdTown” sono zone di città protette da mura, chi è all’interno non può uscire. Una sorta di prigione governata e gestita dai carcerati stessi, dove i vampiri sono protetti e liberi di succhiare il sangue da donatori umani che sperano di essere trasformati.  
Nelle “ColdTown” i vampiri vivono come star, protagonisti di reality show mostrati agli uomini all’esterno. Le coldTown sono un compromesso, un accordo tra lo stato e i vampiri, un modo per vivere in una sorta di pace.
Grazie ai reality show svolti all’interno delle ColdTown nel mondo esterno c’è una forte idealizzazione di cosa significa essere vampiro, e moltissimi uomini attratti dalla fama e dall’immortalità sperano di essere trasformati, e si rinchiudono di loro spontanea iniziativa dietro le mura delle ColdTown pur sapendo che una volta dentro è molto difficile uscirne.

«Tu devi fuggire da me il più velocemente possibile, senza voltarti indietro. Perfino il mio amore è mostruoso, Tana. Non farò altro che terrorizzarti e…»«tu non sei il personaggio di una favola» gli prese il mento e lo fece voltare su di se, in modo che quando Gavriel riaprì quegli occhi ultra terreni, Tana vi incateno i suoi senza trasalire. Voleva dimostrargli che diceva sul serio. «E io non sono… io non lo so cosa sono. Ma conosco te. Forse non ho passato decenni insieme a te come Lucien, ma scommetto che riesco a farti ridere più in fretta di lui.»
«Ah si?» Gavriel piego la testa di lato e per Tana fu difficile non fissare la sua bocca carnosa, dimenticare tutto il resto. Avrebbe voluto tracciarne il contorno con un dito. Si avvicino di più, con il cuore che gli martellava nel petto, e invece gli lecco la guancia. Per un attimo Gavriel sembrò sorpreso, poi si mise a ridere, una risata sincera dettata dalla pura ridicolaggine che Tana aveva appena fatto.
«Tu sei te stesso. Nel modo più puro di chiunque altro conosca. E se non riesci a vedere chi sei, allora prova a vederti come ti vedo io.» Gavriel scosse il capo. «Tu non puoi sapere cosa sono…»    

Come ho già detto più su, questo romanzo ci racconta una storia originale e del tutto nuova che ha come protagonisti i vampiri, creature che mi attraggono molto di cui mi fa sempre piacere leggere. 
Le descrizioni del mondo in cui vive Tana è minuziosa, e permette al lettore di farsi un idea precisa di quel che accade nella sua realtà, la contestualizzazione è ottima. Così come ho trovato ottimi i dialoghi e la descrizione dei personaggi.
I personaggi li ho adorati tutti. Generalmente non nutro mai una grande simpatia per i personaggi femminili dei libri che leggo. Ma Tana è intelligente, grintosa e coraggiosa. Una vera eroina. L’ho adorata fin dalle primissime pagine.

Inizialmente ero contenta che questo libro fosse autoconclusivo date le numerosissime saghe che affollano gli scaffali delle nostre librerie. Ma dopo aver letto di Tana, di Gavriel, di Aiden e delle ColdTown mi piacerebbe poter leggere ancora di questi favoloso personaggi!

Con questo libro ho scoperto un autrice dal grande talento al pari della mia scrittrice preferita, Cassandra Clare. Di fatti, non a caso, le due sono grandi amiche e hanno scritto a quattro mani una serie che vedrà la luce in Italia nel novembre di quest’anno.

Il mio voto:
Imperdibile

Livello sensualità:
Baci 















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