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mercoledì 22 ottobre 2014

RECENSIONE: IL MIO DISASTRO SEI TU - JAMIE MCGUIRE

Titolo: Il mio disastro sei tu

Serie: The Beautiful #2

Autrice: Jamie McGuire

Casa editrice: Garzanti

Anno di Pubblicazione: 2013

Pagine: 363

Trama:


«Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai.» Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso.
Adesso Travis ha vent’anni e non conosce l’amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero.
Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l’armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole.
Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. Un’ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L’ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga…
Da mesi i lettori invadono i social network richiedendo a gran voce il secondo capitolo di quello che si è confermato il fenomeno editoriale dell’anno. Dopo il successo strepitoso di Uno splendido disastro, Jamie McGuire torna alla Eastern University e all’amore tormentato e strappa sospiri di Abby e Travis. Il mio disastro sei tu è la storia di un ragazzo che non si innamora facilmente, ma quando lo fa è per sempre. Perché ogni racconto ha due facce. E ora è arrivato il momento di Travis Maddox.
Cosa Penso:


Buongiorno a tutti cari lettori,
tra poche settimane uscirà l’atteso libro di Jamie McGuire, il primo romanzo della nuova serie dedicata ai fratelli Maddox (click qui per l’anteprima di “Uno splendido sbaglio”), per questa ragione ho deciso di postare anche qui sul blog la recensione che avevo già scritto su amazon del secondo romanzo della serie “The beautiful” di Jamie McGuire.
Sto parlando di “Il mio disastro sei tu” – romanzo che narra la stessa storia del primo libro – Uno splendido disastro(click sul titolo per la mia recensione), ma qui la voce narrante non è più Abby ma il più fascinoso e terribilmente dolce bad boy di tutti i tempi: Travis, Maddog, Maddox.


Ho atteso a lungo l’uscita di questo secondo libro, e appena arrivata la fatidica data della pubblicazione mi sono precipitata in libreria. Appena avuto il libro tra le mani ho iniziato subito a leggerlo e l’ho finito in tempo record. Dire che l’ho amato e che ho adorato ogni singola pagina credo che sia superfluo!

Non vi dirò niente sulla trama del romanzo, essendo la stessa del primo libro, credo che ormai tutti noi la conosciamo abbastanza bene.

“In uno splendido disastro” abbiamo seguito la storia dal punto di vista di Abby Abernathy, e devo dire che fin dal primo libro non nutrivo una grande simpatia per Abby, più che altro profondo odio. Ora dopo aver letto nero su bianco i sentimenti di Travis non posso che riconfermare questo sentimento più forte di prima. Se “In uno splendido disastro” abbiamo conosciuto le ragioni, a mio avviso assolutamente irrazionali, per cui Abby cercava di allontanare Travis dalla sua vita, ora “Nel mio disastro sei tu”  abbiamo la possibilità di capire come Travis si sentiva di fronte all’atteggiamento irrazionale di Abby, possiamo capire quando è forte e totalizzante il sentimento che lui prova per lei. Un sentimento tanto forte e potente da annientarlo.
Nel leggere la sofferenza di Travis, vederlo depresso e ridursi ad uno straccio per l’unica donna che abbia mai amato è doloroso e straziante anche per il lettore. In più di un occasione avrei voluto saltare all’interno delle pagine per prendere a schiaffi Abby per come giocava con i suoi sentimenti, e allo stesso tempo avrei voluto scuotere per le spalle il signor Maddox per far si che rinsavisse e si cercasse una donna degna di lui – tipo la sottoscritta per esempio ;-)

«Sai cosa, signor Maddox?»
«Cosa piccola?»
Si fece seria. «In un'altra vita potrei amarti.»
La fissai per un istante scrutando nei suoi occhi appannati. Era sbronza, ma in quel momento non mi sembrò fuori luogo credere che fosse vero.
«Io potrei amarti in questa.»
“Il mio disastro sei tu” non è un semplice revival del primo libro. Certo alcune parti della storia - quelle che hanno come diretti protagonisti Abby e Travis insieme, le abbiamo già lette nel primo libro. Ma molte novità ci aspettano in questo secondo volume come per esempio un tristissimo prologo, che mi ha strappato il cuore dal petto, che vede come protagonista un Travis di tre anni, e un dolcissimo epilogo, e ancora, tante scene inedite che coinvolgono i nostri personaggi.
Inoltre, abbiamo l’occasione di conoscere meglio l’adorabile famiglia Maddox al completo e i fratelli di Travis – Se siete curiosi di saperne di più su questa famiglia vi ricordo che è in arrivo il primo romanzo dedicato a Tranton Maddox, uno dei fratelli di Travis
Possiamo scoprire come Trav e Shep vivono le loro giornate nell’appartamento quando le ragazze non sono presenti, e molto altro ancora, come per esempio possiamo conoscere  meglio la splendida coppia formata da Shepley e America, ed è impossibile non adorarli e affezionarsi a questi personaggi secondari. Sarebbe davvero bello se la McGuire scrivesse qualcosa anche su di loro per farceli conoscere meglio…


Per quanto riguarda la trama e le descrizioni di ambienti e personaggi non posso fare altro che riconfermare quanto ho già detto nella recensione del primo libro. Lo stile della McGuire è scorrevole e incalzante, i dialoghi sono brillanti e le descrizioni di luoghi e personaggi permettono un ottima contestualizzazione.

Personalmente ho preferito di gran lunga questo al primo, mi hanno sempre affascinata molto di più i romanzi narrati dai pov maschili. 
Travis mi aveva già conquistata in "Uno splendido disastro" con il suo fare aggressivo, possessivo e appassionato. Ottiene sempre quello che vuole ed è più che determinato nel far crollare tutte le barriere dietro cui Abby ha trincerato il suo cuore per impedirsi di soffrire. Il suo aspetto da bad boy tatuato mi  ha affascinata fin dall'inizio e mi ha conquistata immediatamente non appena ha messo in mostra la sua dolcezze e il suo cuore d'oro. Travis Maddox è uno di quei protagonisti maschili che mi è entrato prepotentemente nel cuore. Incredibilmente dolce, spaventosamente premuroso, affettuoso in modo straordinario e pronto a tutto per rendere felice la sua Pidge.
Ho amato alla follia il protagonista  maschile, ma come vi ho accennato più su, non posso certo dire di essere una grande fan di Abby Abernathy.
Ho odiato Abby abernathy fin dalle primissime pagine del primo romanzo. Fin dall'inizio mette in mostra il suo carattere forte e sicuro di se. La sua forte personalità si è plasmata a seguito di tante sofferenze - un padre assente dedito al gioco e una madre troppo affezionata alla bottiglia. Ma nonostante tutto ciò non sono riuscita ad apprezzarla. Il modo in cui tratta Travis, il modo in cui lo illude senza alcun rimorso mi ha davvero fatto imbestialire. 

Questo è un libro imperdibile per chi ha amato “Uno splendido disastro” e come me è irresistibilmente attratto dai Bad Boy dal cuore d’oro.

Il mio voto:
Imperdibile
Livello sensualità:
Hot.



 Della stessa autrice:
Click sul titolo la per la recensione
Uno splendido disastro.

 Questo Blog esiste da poco, fatemi sapere del vostro passaggio lasciando un commento sotto le mi recensioni. Grazie a tutti quelli che mi leggono. ;-)


1 commento:

  1. Frency,che dire, la storia di Travis e Abby è stata una delle prime che ho letto, lui probabilmente è il ragazzo che mi affascina ma quello con cui non avrei mai il coraggio di stare. Un ragazzo molto impulsivo (forse troppo) ma innamorato follemente della sua ragazza, e chissà perchè anche io l'ho sempre immaginato come Colton Haynes ;). Il libro mi è piaciuto parecchio, ed è stato bello "sentir parlare" proprio lui. E' bello poter leggere le opinioni di altri a proposto di libri, penso che continuerò a seguire il tuo blog :)

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