BOOK TAG: THE SHADOWHUNTERS TAG

Buongiorno a tutti cari lettori, come ormai saprete il giovedì è giorno di book tag e ne sto scovando di davvero carini da mostrarvi ogni giovedì! 

Quello di oggi l'ho scoperto sul blog "Apri le porte della fantasia" e riguarda la saga di Shadowhunters. Chi mi segue sa perfettamente che venero Cassandra Clare come se fosse un dio.  L'adoro con ogni singola cellula del mio corpo, e non posso fare altro che amare ogni sua opera. 

Passo il tempo ad attendere le sue pubblicazioni. E' così da una vita. Per esempio appena ho finito di leggere Città del fuoco celeste e iniziato il count down per il primo romanzo della saga The Dark Artifices... si, lo so non fate quelle facce. So perfettamente che mi manca qualche rotella. 

Comunque dato il mio amore per questa autrice e questa saga di sicuro non potevo non fare questo tag. 

E vi garantisco che è stato difficile. E' stato molto difficile a rispondere domande come: "Qual'è il tuo libro preferito?"  Credo di aver cambiato la risposta una decina di volte... e ancora adesso non ne sono sicura... 

Comunque diamo il via al tag:

Qual è la tua serie preferita?

Le ho amate entrambe quelle uscite fino ad ora, ma se devo sceglierne una dico “The Mortal Instruments” è stata la serie che mi ha fatto avvicinare al mondo degli Shadowhunters e conserverà sempre un posticino speciale nel mio cuore.

Jace o Simon?

 

Jace. Sempre e per sempre.

Il motivo? È un figo, cavolo!

Will o Jem?

 

Non odiatemi fan di Jem. Ma io ho amato Will dalla sua prima comparsa. È uno spasso. E poi è un Herondale, impossibile non amarlo all’istante.

Chi è il tuo protagonista preferito?

 

La mia protagonista preferita è Clary. Insomma è una tosta. Scopre un mondo tutto nuovo fatto di demoni, vampiri, licantropi e stregoni. Scopre di non essere una normale mondana e non va fuori di testa ma si impegna per far parte di quel mondo. Sì, è vero anche Tessa scopre di non essere una normale mondana. Ma io ho preferito Clary!

 Tessa a tratti mi dava sui nervi. soprattutto la sua indecisione tra Will e Jem. E di solito nei libri i triangoli amorosi non mi infastidiscono... ma lei mi ha infastidita. Parecchio. Anche se devo ammettere che mi è piaciuto moltissimo ritrovarla in Città del fuoco celeste e anche nei racconti delle Cronache di Magnus Bane ( e ora che ci penso devo ancora recensirle. Male. Frency molto male. Provvederò al più presto).

Il tuo cattivo preferito?

Se non posso muovere i celesti,
muoverò gli inferi.

Senza alcun dubbio Sebastian.

Ho addirittura pianto per lui in Città del fuoco celeste. Ed è la prima volta che mi capita di piangere per un cattivo!

Qual è il tuo libro preferito?

Che domanda difficile. Come posso scegliere un solo libro preferito. Accidenti, io li ho amati tutti e nove.  

Ma so che ne devo scegliere uno solo. Allora scelgo: Città di vetro.

Città di vetro poteva benissimo concludere la saga The Mortal instruments. Si scoprono tante verità in questo romanzo, e in oltre mi ha fatto provare mille emozioni; ho riso, ho pianto, ho sospirato nelle scene più romantiche.

È stata dura sceglierne uno perché tra i primi posti c’è anche la “Principessa” e “Città del fuoco celeste”. Quando si tratta di concludere delle saghe la Clare è eccezionale. Semplicemente eccezionale.  

Personaggio preferito?

 

Il sommo stregone di Brooklyn: Magnus Bane.

Perché lui? Be, ha gli occhi come quelli dei gatti, ama i glitter, ed è dannatamente simpatico.

Qual è la tua copertina preferita?

Quelle della versione italiana sono tutte orribili. Con quei cavolo di graffi. Ecco, qualcuno potrebbe illuminarmi e spiegarmi cosa significano??? 
Mi pongo questa domnda da anni!
Forse la meno peggio è quella di città del fuoco celeste. 

Quelle originali le trovo meravigliose. Quindi vi dirò la mia preferita tra queste. Città delle anime perdute. 

Che tipo di personaggio vorresti essere? (shadowhunters,vampiro,stregone,lupo)

 

Uno shadowhunters, ovviamente. Mi piacerebbe saper combattere come loro per difendere il mondo dai demoni. Mi affascina l’idea di avere uno stilo con cui disegnarmi le rune sulla pelle. E poi cavolo, gli shadowhunters sono dannatamente cazzuti.

Ship preferita?

 

Malec.

Malec.

Malec.

Malec.

Malec.

Malec.

Cosa pensi del film?

Vi riporto la recensione che ho scritto su amazon in merito al film. È lunghetta. Ma spiega alla perfezione il mio pensiero.

Quando esce un film tratto da un libro di grande successo spesso accade che si rimane delusi. Sono una fan dei libri di Cassandra Clare li ho letti tutti, più volte, e ho amato ogni singola pagina. Ed ero certa che il film non ne sarebbe stato all’altezza. Ma invece quando ho visto per la prima volta “The mortal instrument – Città di ossa” è stato una piacevole sorpresa.

Il film sicuramente non è perfetto, infatti è stato criticato molto e gli incassi al botteghino sono stati deludenti (tanto da annullare la programmazione del secondo film tratto da “città di cenere”). 
Sicuramente adattare alla pellicola un libro di quasi cinquecento pagine e ricco di particolari come “Città di ossa” non è semplice. Il film nelle sue scene iniziali è abbastanza fedele al libro per poi arrivare a discostarsene in più di un occasione, decisione del regista adottata per poter far funzionare in modo migliore i sequel e soprattutto per poter dare la possibilità di capire la trama anche a coloro che non hanno letto i libri della Clare. I libri della saga di "Shadowhunters" sono ricchissimi di particolari, e quindi credo che sia stato molto difficile per il regista adattare un romanzo di quella portata ad una pellicola che non superasse le due ore. 
Devo ammettere, che in un primo momento, i numerosi cambiamenti e alcuni spoiler che vengono anticipati e alcune scelte di Harald Zwart – il regista - mi hanno fatta innervosire, sarebbe stato interessante vedere cosa aveva in mente per il secondo e il terzo... ma purtroppo non  avremmo questa possibilità. Sappiamo che la sarie diventerà una serie Tv. E credo che per una saga ricca di particolari come questa sia la cosa migliore. Il miglior modo per curare tutti i dettagli... Sempre se non la stravolgono completamente! 

Il cast, in un primo momento super criticato, è stato a mio avviso sorprendente e ho adorato tutte le interpretazioni.
Lily Collins nei panni di Clary Fray mi ha piacevolmente sorpresa. È stata all’altezza del ruolo e la sua interpretazione ha corrisposto esattamente all’immagine che mi ero costruita nella mia mente mentre leggevo il libro. Con la sua interpretazione ha dimostrato di conoscere il personaggio che interpretava .
Jamie Campell Bower *sospira con gli occhi a forma di cuore* nei panni di Jace è stato a dir poco favoloso. Nonostante sia stato criticato da molti che non lo vedevano bene per il ruolo assegnatogli. Credo che abbia fatto un lavoro favoloso, ha studiato il suo personaggio e ci ha lavorato su per far si che la sua interpretazione fosse il più fedele possibile al Jace disegnato dalla penna di Cassandra Clare. Personalmente il Jace di Jamie mi è piaciuto tantissimo e corrispondeva perfettamente all’immagine del Jace che mi ero fatta leggendo.
Ho adorato le scene romantiche tra Lily e Jamie. La scena della serra l’ho trovata dolcissima, e da inguaribile romantica quale sono mi ha fatto palpitare il cuore.
Robert Sheenan è stato adorabile nei panni di Simon. Con il suo talento e la sua bravura spesso e volentieri ruba la scena ai protagonisti principali, le sue battute mi hanno fatta ridere di gusto.
Ho apprezzato moltissimo anche Kevin Zegers e Jemima West rispettivamente Alec e Isabel. Il loro ruolo nel primo libro era abbastanza marginale quindi non li abbiamo potuti apprezzare fino in fondo.
Godfrey Gao nel ruolo più difficile, quello di  Magnus Bane, senza dubbio il personaggi più affascinante di tutta la serie the mortal instrument. Nel primo film Magnus era poco presente e sarebbe stato bello vedere come Godfrey gestiva il suo personaggio nei film successivi... ma non avremmo questa possibilità!

Mi ha lasciata un po’ perplessa l’entrata in scena di Valentine - (Un Valentine con le treccine non me lo aspettavo proprio). L’interpretazione di Jonathan Rhyse Meyers non è male – ma questo punto del film è quello che si discosta maggiormente dai libri della Clare, il regista ha dato una sua interpretazione personale molto diversa da quanto ci viene raccontata nel romanzo – e non sono riuscita a dare un giudizio alla sua interpretazione, anche se sicuramente l’attore dimostra di avere un grande talento.

Il film complessivamente mi è piaciuto, anche se devo ammettere che se non fossi una fan accanita di Cassie Clare e dei suoi libri il film sarebbe stato assolutamente perfetto e ben riuscito.

Voglio smentire anche le voci di quelli che sostengono che il film è incomprensibile per chi non ha letto i libri. Ho trascinato al cinema il mio ragazzo, che non ha mai letto i libri della saga e non sapeva assolutamente nulla sulla storia che si apprestava a vedere, il film lo ha capito, ha trovato la trama avvincente e interessante e gli è piaciuto molto. 

Dopo questa recensione del film posso salutarvi. Potete partecipare tutti al tag commentando qui sotto con le risposte alle domande o lasciandomi il link al vostro blog!