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lunedì 15 giugno 2020

REVIEW PARTY: MAI SOLO PER FINTA - MEGAN BRANDY





Titolo: Mai solo per finta

Autrice: Megan Brandy

Casa Editrice: Always publishing

Data di pubblicazioni: 05/06/2020

Pagine: 379

TRAMA:
Finti.
Ecco cosa siamo.
Pensavo che sarebbe stato più difficile far credere che il miglior ricevitore della squadra di football della nostra scuola fosse mio e soltanto mio, ma abbiamo recitato bene la nostra parte.
Così bene che i confini tra noi hanno cominciato a sfumare fino a sparire del tutto.
Quando menti, però, c’è sempre qualcuno più bravo di te. E nel tempo che mi ci è voluto a realizzare l’errore che stavo commettendo, ero già arrivata al punto di non ritorno.
Mi sono innamorata della nostra bugia.
E poi tutto è finito in pezzi.
Perché lui è stato più abile di me a giocare la sua partita, anche se non aveva bisogno di spezzarmi il cuore per vincerla.
Ma lo ho fatto lo stesso.
È ben lontano dal tipico ragazzo dell’ultimo anno, grida esperienza da tutti i pori e probabilmente ci sono donne adulte che si chiedono se magari ha raggiunto l’età del consenso. Sono certa che il tatuaggio che gli marchia la parte interna del braccio destro sia una risposta sufficiente per loro.
È materiale da pubblicità di ESPN, e lo sa.


Cosa penso:

Ci sono quei romanzi per cui basta uno sguardo alla cover super accattivante e una sbirciata veloce alla sinossi e so che mi conquisteranno perdutamente, è come se sussurrassero qualcosa alle corde più profonde del mio cuore e io non posso far altro che capitolare ed accettare che con quel libro sarà amore a prima vista. Non so se sono pazza io o se ogni tanto è capitato anche a voi, certo è una cosa che mi accade raramente, ma l’ultimo libro con cui mi è successo è stato  Mai solo per finta” di Megan Brandy, un meraviglioso stand alone pubblicato da Always Publishing e che ho amato alla follia. 
È difficilissimo parlarvi di “Mai solo per finta” e scrivere una recensione che non sia un concentrato delirante di parole sconclusionate, parto della mente delirante di una fangirl impazzita, e se da un lato sono gelosissima delle emozioni che questa storia mi ha fatto sentire e vorrei tenerle salde nel mio cuore e non condividerle con nessuno, dall’altro lato vorrei sviscerare ogni più piccolo dettaglio di questa storia meravigliosa, ma non lo posso fare perché non voglio rovinare a nessuno questo libro, che merita di essere scoperto e amato. E per questo cercherò di auto-censuarmi al massimo, dando le informazioni in merito alla trama con il contagocce. 


 Protagonisti e voci narranti a pov alterni sono Demi Devenport e Nico Skyes, due compagni di scuola che non si rivolgono la parola da anni e che improvvisamente si ritrovano ad essere compagni di laboratorio, perché il professore di chimica ha deciso di metterli in coppia insieme, per lavorare ad un progetto annuale.
Apparentemente Demi e Nico in comune non hanno nulla, solo conoscendoli meglio si nota quanto in realtà siano simili e anche loro sono del tutto inconsapevoli delle loro affinità e, infatti, all’inizio sembrano proprio non sopportarsi, anche se si ritrovano a fingere una relazione per ottenere entrambi un qualcosa che desiderano ardentemente. Ma poco alla volta i confini tra realtà e finzione diventano sempre più labili e sentimenti veri entrano in gioco rendendo tutto più complicato.
«Non giocare, piccola.» 
«Dimmelo ancora.» Ho la voce roca.
Quando lui arriccia le sopracciglia, continuo. «Che sono la tua piccola.» I miei occhi inchiodano i suoi. «Per davvero e non per una finzione. Per sempre, non per adesso.»
Il battito pesante del suo cuore batte contro la mia mano e appoggio il palmo piatto sul suo petto, perché non voglio perdermi il modo in cui accelera.
«Pixie» si avvicina e mi sfiora le labbra con le sue. «Lo sei. Lo eri prima» sottolinea. «Perfino quando tu neanche lo immaginavi, eri la mia piccola.»
Mi bacia, e un peso insopportabile mi si solleva dalle spalle. 

Come vi ho accennato poco più su Demi e Nico sembrano non avere nulla in comune.
Demi è una studentessa modello, la prima della classe e quella con i voti più alti. Ma lei non è la tipica secchiona tutta libri e occhialoni spessi, ma al contrario è una bionda sensuale, con le curve tutte al posto giusto, con una passione sfrenata per la shuffle dance, attività che riempie parecchi dei suoi pomeriggi, e un gruppo di amiche super spassose con cui passa parecchie ore delle sue giornate.
Sempre sorridente, felice e serena nessuno immaginerebbe mai che la sua situazione familiare complicata la rende triste e la fa sentire dannatamente sola e quella che indossa quotidianamente è una maschera per celare al modo intero come si sente realmente. 
La gente non lo capisce come fa una ragazza bella e popolare, amata da molti e invidiata da tanti di più, a stare in piedi di fronte a centinaia di persone e sentirsi invisibile, cazzo.
Io lo capisco invece.
Oggi sono riuscito a leggerle dentro con inconfondibile, dolorosa precisione.
Lo sguardo affamato nei suoi occhi, il bisogno nel suo tocco, la supplica del suo corpo.
Lei voleva provare qualcosa e su due piedi ha deciso che quel qualcosa sarei stato io.

I suoi genitori l’hanno avuta che erano giovanissimi e questo ha impedito a sua madre di vivere il periodo post adolescenziale liberamente e ora cerca di recuperare il tempo perduto; è una donna terribilmente immatura, egoista ed odiosa e tenta costantemente di controllare ogni aspetto della vita di Demi. 
Suo padre, un famoso avvocato, è sicuramente poco presente, ma è meglio della madre e mostra, almeno, un piccolo interesse nei confronti della figlia. 
Demi mi ha conquistata immediatamente con il suo essere solare e allegra nonostante dentro di lei, la sofferenza l’avvolge come una coperta di filo spinato. 
È anche una ragazza tosta, che non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno, tranne forse da sua madre, ma nel corso del romanzo cresce e diventa maggiormente matura e consapevole e riesce a mettere sua madre al suo posto, facendosi valere. 
La controparte maschile di Demi e Nico Skyes e, preparatevi ragazze, perché lui ha tutte le carte in regola per ridurvi in ammassi gelatinosi e sciolti come ghiaccioli sotto il cocente sole estivo, soprattutto se non sapete resistere a quei personaggi un po’ stronzi, arroganti e taciturni.
Nico è una star del football, uno dei ragazzi più popolari della scuola e uno dei più corteggiati dalle ragazze, ma nonostante il suo essere super popolare è anche schivo, perennemente imbronciato e con un pessimo caratteraccio. 
Forse all’inizio della storia, data la sua stronzaggine e strafottenza davvero irritante, può sembrare difficile apprezzarlo e amarlo, anche se senza dubbio sa come incuriosire moltissimo il lettore, grazie all’alone di mistero che spigiona e che lo avvolge dall’inizio alla fine del libro, ma poco alla volta proseguendo con la lettura e conoscendolo meglio ci si innamora di lui, senza nemmeno rendersene conto. Perché lo scontroso Nico, il ragazzaccio con il broncio e un espressione sempre arrabbiata, nasconde sotto la sua scorza dura un cuore d’oro e meraviglioso che emerge negli attimi più dolci e romantici della storia e proprio quando meno ce l’aspettiamo. Ed è proprio in quei momenti che Nico Skyes vi farà capitolare. 
Anche Nico, come Demi, ha una situazione familiare complessa, di cui non vi svelerò alcun dettaglio, ma sappiate, però, che avrei tanto voluto stringerlo in un dolce abbraccio.

Sicuramente questa mia recensione non sarà all’altezza del romanzo, perché davvero non sono brava con le parole e non sono in grado di descrivere le emozioni che questo libro mi ha fatto sentire, ma quello che so è che mi sembrava di essere sulle montagne russe e che questa storia mi ha fatto sognare ad occhi aperti con Demi e Nico, e con la loro storia di passaggio dall’adolescenza all’età adulta. 
Demi e Nico.
Nico e Demi.
Entrambi soli.
Entrambi che soffrono.
Entrambi con un enorme vuoto nel cuore, che reciprocamente riescono a riempire e per questo non si può non tifare perché la loro storia finta diventi reale, perché insieme, questi due, sono semplicemente perfetti.

La loro love story è meravigliosa e ho amato come l’autrice l’ha descritta; in primis perché ha molte delle caratteristiche degli enemies to lover, uno dei miei generi preferiti quando si tratta di new adult e impazzisco quando si passa dall’odio all’amore. E ho amato come l’autrice si è presa il suo tempo per far sbocciare sentimenti reali, infatti,  Mai solo per fintanon è un romanzo dove tra le sue pagine possiamo leggere di amori istantanei, ma la storia d’amore tra Nico e Demi è un delizioso slow burn, genere che di solito non apprezzo affatto, ma non questa volta, perché tra queste pagine l’insta-love non avrebbe funzionato, perché la storia tra Nico e Demi deve necessariamente essere a combustione lenta. I personaggi hanno bisogno del loro tempo per far crescere ed evolvere i loro sentimenti, in questo modo quando si arriva al tanto atteso bacio è un esplosione in technicolor che fa tremare le ginocchia e le scene più hot sono da arricciamento delle dita dei piedi. 
Le sue labbra si abbattono sulle mie con un bisogno violento, pressante, e tutto quello che riesco a pensare è finalmente, cazzo.
Gemo all’istante e, quando spinge contro di me l’uccello in un lievissimo movimento dei fianchi, io annaspo nella sua bocca.
Come se non aspettasse altro, Nico è pronto: la sua lingua si tuffa nella mia bocca, le sue mani risalgono per tenermi vicina a un livello impossibile, senza lasciare più spazio neanche per l’aria da respirare. Non c’è altro che lui a riempirmi i polmoni.

Non conoscevo Megan Brandy, non avevo mai letto nulla di scritto da lei prima d’ora, ma posso dire con assoluta franchezza che l’adoro e che si è aggiudicata un posticino speciale nel mio cuore di lettrice. Mi ha conquistato anima e corpo con due personaggi fantastici che perforano le pagine e un nuovo book boyfriend, capace di far sciogliere i cuori più duri, da inserire nella mia lista in continuo aggiornamento.
Spero che vengano pubblicati al più presto altre storie scritte da lei, perché se sono tutte meravigliose come questa, sono senza dubbio imperdibili. 
Per me questo è un libro a cinque stelle, uno di quelli che si va ad aggiungere alla mia lista dei libri top del 2020, che almeno in fatto di letture questo anno merdoso non è affatto male
Ma se devo essere onesta c’è solo una cosa negativa di questo libro; purtroppo è solo in digitale, non sarà possibile quindi acquistare il cartaceo da mettere nelle nostre librerie e spero davvero che la casa editrice ci ripensi, perché io lo comprerei al volo e so che anche tantissime altre lettrici la pensano come me. 
Il mio voto:


1 commento:

  1. Le tue recensioni fanno sempre venir voglia di leggere subito il libro. Devo ammettere che già mi ispirava tanto da averlo messo in lista e ora ne sono ancora più convinta

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