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lunedì 27 luglio 2020

REVIEW PARTY: KISS ME HERE - VALENTINA FERRARO


Titolo: Kiss Me here

Autrice: Valentina Ferraro

Casa Editrice: Self publishing

Data di uscita: 20/07/2020 

Pagine: 370 

TRAMA:
Non sono andata a quella festa per incontrare lui. Lui, è capitato.
Uno sguardo di troppo, un mezzo sorriso da canaglia, un rum e cola al quale dare la colpa dopo e, come per incanto, mi sono ritrovata in uno sgabuzzino delle scope, avvinghiata al corpo nudo e bellissimo di questo sconosciuto.
E Sconosciuto ci sa fare.
Sconosciuto mette in discussione la mia indole diffidente, mi fa provare emozioni contrastanti, mina le mie certezze.
Ma per fortuna non lo rivedrò mai più... o almeno era quello che pensavo.
Lui è il diavolo in persona.
Quando mi guarda, mi spoglia.
Quando mi parla, mi ferisce.
E io devo mettere una distanza infinita fra di noi, prima di lasciarci il cuore.
***
Non pensavo mi avrebbe assecondato. Nemmeno per un attimo ho creduto che sarebbe bastato un cenno del mento per convincerla a seguirmi.
Dieci secondi ed è riuscita a mettermi K.O.
C'è solo un problema: adesso che ho scoperto chi è, capisco che non la posso avere. Tutte, ma non lei.
Cybil MacBride è pericolosa, imprevedibile, intoccabile.
Eppure, ogni volta che chiudo gli occhi, le uniche cose che vedo davanti a me sono una cascata di capelli biondi e un tattoo minuscolo all’altezza dell’inguine, che rimane, ad oggi, la cosa più eccitante sulla quale abbia mai messo le mani.
Peccato che quei capelli e quel tatuaggio appartengano entrambi a una grandissima manipolatrice.
E si sbaglia: il diavolo in persona non sono io. È lei!

Cosa Penso:
«Te l’ho mai raccontata la teoria della bambina con le trecce che, al parco giochi, si fa tirare i capelli dal bambino più carino e, invece di andare a piangere dalla maestra, passa al contrattacco e combatte con le unghie e con i denti?».
Scoppio a ridere di nuovo. «Sì, come minimo hai corretto il succo al mirtillo con il whiskey, altrimenti non si spiega come, alla fine di tutta questa storia, la tua migliore ipotesi sia che lui ama me e io amo lui».
«Vedrai se non ho ragione!».
È pazza come un cavallo imbizzarrito! 

Ormai lo sanno anche i muri, Valentina Ferraro è una di quelle autrice di cui leggeri di tutto, una garanzia assoluta quando si tratta di new adult, ho letto tutti i suoi romanzi e li ho adorati tutti dal primo all’ultimo e quando ha annunciato l‘uscita di “Kiss me here”, romanzo stand alone uscito il 20 luglio, io sapevo che avrei letto anche questo e infatti quando mi è arrivata la mail di invito al Review party io non ho potuto tirarmi indietro, ho accettato senza nemmeno leggere la trama e ho iniziato questo romanzo alla cieca, senza saperne nulla. Infatti, mi sono tenuta lontano da ogni possibile anticipazione e scorrevo veloce con l’iphone ogni volta che su facebook o instagram vedevo immagini riconducibili al suo romanzo, perché quando si tratta di questa autrice io voglio l’effetto sorpresa, perché i suoi libri sono così travolgenti e coinvolgenti che voglio lasciarmi sopraffare interamente durante la lettura.
Confesso che tra tutti i romanzi che ha scritto Valentina i miei preferiti in assoluto sono proprio quelli appartenenti alla serie The Matching Scars, del resto Benjamin Carter e Caterina Zanetti conservano entrambi un posticino speciale nel mio cuore che si sono divertiti a torturare, stritolare e frantumare ripetutamente per ben tre romanzi, è stata la prima serie di questa autrice che mi ha fatto provare emozioni violente e sconquassanti e quella che funge da metro di paragone con tutti i romanzi successivi scritti da lei. Devo confessare che anche la serie Secret Lifes – che mi sta piacendo un sacco – sulla mia personale scala di gradimento si trova comunque un paio gradini sotto alla serie d’esordio di Valentina. Mason ed Evans per quanto meravigliosi non riescono a competere con Ben, del resto il primo amore non si scorda mai.

Quando ho iniziato “Kiss me here” ero quindi  assolutamente certa che mai avrebbe potuto competere con la serie The Matching Scars e invece ragazzi devo ammettere che questa volta mi sono sbagliata, perché le emozioni che ho provato leggendo questo romanzo si sono avvicinate pericolosamente a quelle provate in passato, leggendo i primi romanzi scritti da Valentina. Ed è stato semplicemente straordinario rivivere quelle sensazioni stordenti e sconquassanti, ho amato perdermi tra le pagine di questa storia e lasciarmi conquistare dai suoi personaggi e vivere insieme a loro un tornado di emozioni impazzite, che in un primo momento ti fanno camminare tre metri sopra al cielo e quello subito dopo ti buttano a terra facendo un male cane.

È difficilissimo parlare di questa storia senza fare spoiler e senza banalizzarla e quindi mi concentrerò solo sugli aspetti salienti, lasciando a voi il piacere di scoprire ogni più piccolo dettaglio.
La storia che ci narra l’autrice vede le vite di tre personaggi che si intrecciano; Lucas, Cybil e Robert. Tutto ha inizio quando ad una festa, Cybil viene rimorchiata da un ragazzo meraviglioso con lo sguardo da canaglia e l’atteggiamento da vero bad boy. Basta un mezzo sorriso strappa mutande, un cenno del mento e Cybil si ritrova con lui nello stanzino delle scope, per dare sfogo alle più intense pulsioni. Sesso bollente con uno sconosciuto, un comportamento del tutto insolito per la ragazza, ma lui – Lucas – con un solo sguardo ha acceso in lei sensazioni mai provate. La felicità del momento, però, dura poco, perché la realtà li colpisce entrambi come un inattesa doccia ghiacciata, perché Lucas e Cybil hanno in comune una persona che è di fondamentale importanza per entrambi: Robert. E così, la loro storia finisce ancora prima di iniziare.
Oggi sono passati più di due anni da quell’episodio nello stanzino delle scope, Lucas e Cybil non si sopportano, ma per uno strano scherzo del destino si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto, a dormire ad una porta di distanza e a condividere lo stesso bagno. 
Una convivenza complicata, fatta di litigi continui, battute al vetriolo, e un odio sconquassante che cela in realtà un sentimento molto diverso e un attrazione incontrollabile, che si manifesta con inaspettati baci infuocati che fanno arricciare le dita dei piedi.
Mi strattona in avanti, le sue mani si insinuano nei miei capelli, li stritola fra le dita e un secondo dopo la sua bocca si schiude sulla mia. E se il mio era solo un contatto innocente di labbra, il suo è un incontro spietato di lingue, è feroce, è istinto primordiale, tanto sbagliato quanto giusto, ed è unico al mondo. Ci mette tutto quello che ha, in questo bacio: la testa, la passione, tutte le sue contraddizioni e se ne frega delle conseguenze.
Quando si stacca dalla mia bocca mi rivolge uno sguardo possessivo che mi fa barcollare. Sta ansimando, io ho smesso di respirare.

Della trama vi ho detto fin troppo e non vi dirò altro, ma dovete sapere che, ancora una volta, la nostra Valentina Ferraro con il suo innato talento e la sua bravura a giocare con i sentimenti dei suoi lettori, si è divertita a farci impazzire, trascinandoci in  una giostra di folli emozioni potentissime, che fanno traballare il cuore nel petto, facendolo mancare decine di battiti al minuto, e centrifugano lo stomaco e le viscere si contorcono in una morsa dolorosissima.
Siamo ancora una volta a New York City e tra le lezioni alla NYU, serate passate nei locali della grande mela o alle feste delle confraternite e lavoretti in bizzarre gallerie d’arte, Valentina ci trascina in un delizioso new adult, dove i protagonisti sono alle prese con i problemi più tipici dell’inizio dell’età adulta e ci racconta la storia di un amicizia meravigliosa e profonda, quella tra Cybil e Robert. Un amicizia che ci mette un po’ a definire i suoi confini, ma che è solida e indistruttibile, tra due persone che si vogliono un bene dell’anima e che si aiutano a superare le difficoltà della vita; da quelle più semplici, come ad una rottura con il partner, a quelle più dolorose e intense causate da eventi gravi e pericolosi.
Ma non è solo questo, perché “Kiss me here” è anche la storia di un amore travagliato e tormentato, che fa provare sensazioni micidiali, quindi preparatevi perché Valentina, come è solita, fare vi travolgerà con le sue parole e vi troverete all’interno del occhio di un ciclone emozionale impazzito, dove per un attimo amerete talmente tanto Lucas da volergli saltare addosso e l’attimo successivo avrete la bruciante tentazione di prendere a calci il suo delizioso culo marmoreo. E anche Cybil metterà a dura prova la vostra pazienza.
«Hai ragione, io e te abbiamo mille problemi». Per un attimo penso di prenderle il viso fra le mani, di baciarla e basta.
«Hai intenzione di dirmeli o devo tirare a indovinare?».
«Vedi, questo tuo modo di rispondere, per esempio, è un problema. Tu sei orgogliosa, io permaloso. Tu mi tagli le gambe in partenza con queste frecciatine e io rincaro la dose, e moltiplico per cento. E finiamo per litigare. Io ti insulto, poi me ne pento, tu per un attimo mi fai credere che scoppierai a piangere, invece ti stai solo preparando a distruggermi. E ricadiamo sempre nello stesso errore». 
Comunque sia lettore non può fare a mano di tifare per loro.
Cybil&Lucas
Lucas&Cybil.
Lui delizioso, come solo il protagonista di un romanzo sa essere, tutto mezzo sorrisi sfrontati e un caratteraccio che lo rende adorabilmente arrogante, perde la testa per Cybil all’istante, perché con lei nello stanzino delle scope, durante quella festa, non è stato solo sesso, ma qualcosa di nuovo e mai provato. Ma non lo ammetterà mai, soprattutto con lei.
Lei, che è una tigre tutta boccoli biondi e occhi azzurri, tira fuori le unghie per difendersi dagli attacchi di Lucas e anche lei, proprio come lui, mente ripetutamente a se stessa pur di non ammettere quanto in realtà quel ragazzo gli piaccia.
Ignora quanto mi feriscano le sue parole, ogni volta che scende dal piedistallo e si degna di rivolgermene. Ma soprattutto ignora quanto mi ferisca il suo sguardo pieno di biasimo se solo provo a fare un passo nella sua direzione.
Il rapporto tra questi due personaggi ricorda moltissimo, per quanto riguarda le emozioni che fanno provare, quello tra Ben e la sua Blondie, infatti, Lucas e Cybil – lui permaloso fino al midollo e lei schietta ed impulsiva – fanno un passo avanti e cento indietro. Se li vediamo scambiarsi il più bollente dei baci non commette l’errore di pensare che sia finalmente fatta, perché non sarebbe da Valentina Ferraro rendere la conquista facile e, quindi, preparatevi a vederli l’istante successivo a scambiarsi gli insulti peggiori, spezzandosi il cuore a vicenda e tutto questo si ripete in un loop deliziosamente staccante, fino a quando non si giunge al più dolce dei finali.

Non so se questa mia recensione ha un senso o se è un concentrato di frasi deliranti, la verità è che ho scritto questa recensione a caldo, appena finito il romanzo e l’ho subito programmata sul blog. Non mi sono data il tempo di metabolizzare le emozioni, che ancora scoppiettavano sotto pelle. tutto quello che so è che Valentina Ferraro è la regina indiscussa del new adutl italiano.
 Kiss me here” è una meravigliosa storia di odio e amore, di quelle che sono solita adorare e che quindi consiglio con tutta me stessa.
Ora non mi resta che aspettare il prossimo libro di Valentina, che sia un altra commedia romantica della famiglia Carter (sì, non mi rassegnerò fino a che non avrò il romanzo di Logan tra le mani) o il terzo capitolo della serie Secret Life non ha importanza, perchè questa autrice provoca dipendenza e ora sono certa che anche voi, come me, spererete di poter leggere al più presto la storia di Robert, perché non so voi, ma io non sono ancora pronta a dire addio a questi personaggi!!!
Il mio voto:




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