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mercoledì 31 gennaio 2018

W...W...W...WEDNESDAY #162


Buonasera a tutti lettori adorabili,
in ritardassimo rispetto al solito, ma sono entrata da lavoro solo poco fa e anche se sono sfinita non potevo di certo non pubblicare il W…W…W…Wednesday, rubrica libresca a cadenza settimanale  inventata dal blog Should be reading in cui vi mostro tutte le mie letture. Come sempre vi ricordo che potete partecipare tutti rispondendo alle tre domandine che trovate qui sotto, quindi bando alle ciance e partiamo.

·         What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

·         What did you recently finish reading? (Qual è il libro che hai appena finito?)

·         What do you think you’ll read next? (Quale sarà la tua prossima lettura?)
What are you currently reading?
(Cosa stai leggendo?)
Sto leggendo il terzo capitolo della serie Saint Of Denver di Jay Crownover; “Amore senza ombre” mi sta piacendo molto più di tutti gli altri e non vedo l’ora di parlarvene.  

giovedì 25 gennaio 2018

RECENSIONE IN ANTEPRIMA:NATI SOTTO LA STESSA STELLA - ALESSANDRA ANGELINI

Titolo: Nati Sotto la Stessa Stella

Serie: Bad Attitude#2

Autrice: Alessandra Angelini:

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: 25 gennaio 2018

Pagine:

TRAMA:

Amelia studia Medicina all’Università di Bologna, ha un rapporto conflittuale con i suoi genitori ed è abituata a fuggire dai problemi. Fan e amica della band del momento, i Bad Attitude, ha una storia altalenante con il cantante. A sostenere Amelia ci sono le sue amiche Isabella e Caterina, ma soprattutto Nico, il bassista del gruppo. Amelia è sempre in cerca di emozioni che le facciano battere il cuore, mentre Nico vorrebbe soltanto evitare altri problemi: quelli lui li conosce fin troppo bene. Basta poco per rendere i confini del loro rapporto indefiniti… È un’estate piena di musica e di magia quella che vivono, un’estate unica in cui tutto è possibile. Ma come in ogni sogno, dal quale prima o poi bisogna svegliarsi, Amelia e Nico dovranno decidere se la paura è più forte dei sogni che vogliono realizzare. La felicità è a portata di mano, devono solo trovare il coraggio di afferrarla…
Se hai un sogno devi proteggerlo
Se ami qualcuno devi inseguirlo 


Cosa Penso: 
Ero un concentrato di sogni interrotti, frammenti di vita, ricordi negati. Ero fatta di pianti privi di ragione, amori presi e presto abbandonati, atti impulsivi. Sentivo la mancanza di luoghi mai visti, di esperienze che dovevo ancora vivere, di quel mondo che volevo conoscere. Avevo riso per non piangere, ero scappata per non affrontare. Ma andavo avanti e imparavo, perché è così che doveva essere la vita: una sorpresa, un continuo divenire, in cui l’amore era il fragile centro di gravità di tutto.
Aspettavo di incontrare il mio tutto, quello attorno a cui avrebbero ruotato il mio passato e il mio futuro. Quello che avrebbe diviso la mia storia in due: prima e dopo averlo conosciuto.

Finalmente ci siamo!
Il grande giorno è finalmente arrivato, i Bad Attitude stanno tornando più informa che mai, pronti per calcare i palcoscenici italiani. Infatti, proprio oggi in libreria è sbarcato “Nati sotto la stella” di Alessandra Angelini, il secondo capitolo della serie Bad Attitude.
Non potete capire la voglia e la smania che avevo di  leggere questo libro, lo spettavo da una vita. Non giorni, non settimane, ma anni!!
Era il lontano 2015 quando girovagando su amazon ho scoperto La mia musica sei tu” – la versione self  di Non dirgli che ti manca” della Newton Compton (click sul titolo per la mia recensione). Da allora non so dirvi quante volte ho letto e riletto la storia di Denis – il batterista del mio cuore – e Isabella, ma una cosa è certa ho consumato il kindle con quel romanzo, ed ero, dunque, abbastanza smaniosa di conoscere meglio I due nuovi protagonisti e soprattutto di poter conoscere meglio la mia rock band tutta italiana preferita. 
Non nascondo che è abbastanza difficile scrivere questa recensione e parlarvi di questo libro, è da qualche giorno che ormai tento invano di mettere nero su bianco il mio pensiero, ma non so dirvi quante volte ho cancellato tutto perchè ogni riga scritta non mi sembrava minimamente all’altezza della storia. Ma ora è giunto il momento di parlarvene e di sforzarmi di scrivere qualcosa di senso compiuto, tra poco meno di una settimana uscirà il romanzo e la mia recensione deve, necessariamente, essere online il giorno d’uscita. Così ho deciso!
Vorrei dirvi una marea di cose di questa storia, vorrei potervela raccontare per filo e per segno senza trascurare alcun dettaglio e sviscerare tutte le emozioni che mi ha fatto provare, ma diventerebbe una recensione interminabile e di certo noiosissima. Quindi vi darò poche informazione con la speranza di incuriosirvi e spingervi a leggere questa storia. 

mercoledì 24 gennaio 2018

RECENSIONE: REALITY LOVE - JENNY ANASTAN

Titolo: Reality Love

Autrice: Jenny ANastan

Casa Editrice: Self Publishing

Data di pubblicazione: Maggio 2016

Pagine: 227

TRAMA:

Assistente presso la Jtv1, una delle e mittenti televisive più importanti della California, Allyson ha imparato a prendere di petto la vita, accettandone ogni aspetto. Una stabilità e un nuovo equilibrio sono gli unici punti fermi a cui si aggrappa per superare il periodo appena trascorso, e il lavoro sembra assecondare i suoi propositi. 
Almeno finché il destino non le gioca l’ennesimo colpo basso, scardinando le fragili certezze appena conquistate. 
Cooper Hill, campione di basket, adorato dagli uomini e amato dalle donne, torna con forza inaspettata nella sua vita, portando con sé il ricordo di un amore passato e la consapevolezza di voler tentare il tutto per tutto pur di riconquistare la felicità di un tempo. Sei anni di silenzio e un cuore ancora sanguinante avranno cambiato ciò che erano stati, oppure qualcosa ancora brucia sotto la brace che infuoca il petto di Allyson? Galeotto il nuovo show che vede nel campione la star del momento, Allyson scoprirà che forse il tempo, quando scorre, cancella anche ciò che non vorremmo… 

Cosa penso:
Sarebbero passati anni, ci sarebbero stati altri uomini, ma lui non avrebbe mai lasciato il mio cuore. Non si sarebbe fatto neanche un po’ più in là. Avrebbe piantonato il mio muscolo cardiaco, proteggendolo da possibili invasori. Dopo sei anni quello che provavo per lui era ancora lì, in mezzo al mio petto, e non era mutato.

Jennifer Anistan, questo mese, è stata la protagonista indiscussa di parecchie letture, da quando l’ho riscoperta con “Conte non ho paura” (Click sul titolo per la mia recensione), ho recuperato su amazon tutti i sui romanzi e li ho divorati uno dopo l’altro. E mi sono piaciuti tutti, ma fino ad ora il mio preferito, quello che mi  ha scavato una voragine nel petto conficcandosi con prepotenza nel cuore è stato “Reality Love”. A dire il vero prima di recensire questo avrei dovuto parlarvi di “Con il cuore a pezzi”, ma la verità è che morivo dalla voglia di parlarvi della mia lettura preferita della Anastan e mi è stato impossibile rispettare l’ordine di lettura.
Quindi questa è una recensione a caldo, scritta a lettura appena ultimata con ancora le emozioni in tumulto e con il cuore che batte come un tamburo nel petto.
 “Reality Love”, fa parte di una duologia di romanzi auto-conclusivi, quindi niente paura perché questa storia inizia e termina con questo unico volume. Quella che ci narra la Anatsan attraverso il pov della sola protagonista femminile è la storia di Allyson e Cooper Hill.
Oggi Allyson ha ventisei anni e dopo diversi anni difficili è riuscita a trovare un solido equilibrio; un amica vera e sincera che le sta fianco ed è la sua unica famiglia e un lavoro alla Jtv1, una delle più importanti emittenti televisive della California, che le da moltissime soddisfazioni, nonostante una capa pretenziosa e difficile da gestire. Ma improvvisamente tutto l’equilibrio che ha faticosamente costruito crolla come un castello di sabbia quando è costretta a lavorare ad un nuovo progetto, un incarico che non è certa di poter gestire. L’emittente televisiva presso cui lavora ha acquistato i diritti per condurre un reality show  su Cooper Hill, la punta di diamante dei Lakers. 

W...W...W...WEDNESDAY #161


Buon pomeriggio splendori,
eccoci qui di nuovo con il W…W…W…Wednesday, rubrica libresca a cadenza settimanale  inventata dal blog Should be reading in cui vi mostro tutte le mie letture. Come sempre vi ricordo che potete partecipare tutti rispondendo alle tre domandine che trovate qui sotto, quindi bando alle ciance e partiamo.

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(Cosa stai leggendo?)
Sto leggendo “Dimmi che ti manco” secondo capitolo della serie Second Chance di E.L Bross, un uscita prevista per domani. Ormai mi mancano una manciata di pagine per arrivare alla fine e posso dire che è una lettura carina e senza alcuna pretesa, chiudete un occhio sull’editing perché è osceno...  

lunedì 22 gennaio 2018

RECENSIONE: VENUTO DAL FREDDO - SARINA BOWEN

Titolo: Venuto dal freddo

Serie: Gravity#1

Autrice: Sarina Bowen

Casa Editrice: self

Data di pubblicazione:

Pagine:

TRAMA:
Il discesista Dane “Danger” Hollister non ha relazioni e tiene segreto il motivo di questa scelta. A causa della maledizione ereditata da sua madre, sta per perdere tutto: il suo posto nella squadra olimpica di sci, il suo fondo fiduciario e la sua capacità di sciare alla massima velocità.

Willow Reade, allevatrice suo malgrado, incontra Dane a causa di un incidente, quando il suo vecchio pick-up fa andare fuori strada lo sciatore, durante una tormenta di neve. Bloccati insieme nella jeep dell’uomo, mentre scende la notte, le due persone più sole di tutto il Vermont trovano loro stessi, condividendo l’una con l’altro molto di più di quanto in realtà non vogliano. E non solo conversando.

Nessuno dei due potrà intuire come il loro improbabile incontro possa minacciare il segreto spaventoso di Dane e la pace che Willow era riuscita a ottenere, grazie alle scelte che aveva fatto. Solo la fiducia e la comprensione che ripongono l’uno nell’altra potranno porre fine al dolore, regalando loro una grande vittoria in amore.

Cosa Penso:

Venuto dal freddo” è il primo capitolo della serie Garvity di Sarina Bowen. Se amate gli young adult sono certa che questo nome non vi sia del tutto nuovo, infatti questa autrice è approdata in Italia diverso tempo grazie alla DeAgostini conPrendimi per mano(Click sul titolo per la mia recensione).
Da qualche giorno è uscito quello che è stato il suo romanzo di esordio, Sarina come moltissime autrici straniere ha deciso di optare per la strada dell’auto-pubblicazione qui da noi, e ammetto che appena ho scoperto dell’arrivo di questo libro ero davvero ansiosa di leggerlo.
L’ho atteso con pazienza e l’ho acquistato appena uscito e non vedevo l’ora di terminare il libro che stavo leggendo per poterlo iniziare. Le mie aspettative erano altissime, alimentate anche dalle recensioni trovate sul web e non vi so descrivere con quanto entusiasmo l’ho cominciato.
Sabato scorso ero pronta per una seratina in solitaria e casalinga in compagnia del mio nuovo libro, i miei amici erano tutti influenzati e non potevano uscire, il mio ragazzo era in visita parenti, quindi cosa c’è di meglio in questi casi di una serata in totale relax?
Mi pregustavo già una nottata di letture, dove se avessi voluto avrei potuto leggere ad oltranza perché la domenica non avrei dovuto svegliarmi all’alba per andare in ufficio, ma le cose non sono affatto andate come mi aspettavo.
Alle 9,30 di sabato sera sbavavo sul cuscino del divano con il kindle spiaccicato sulla faccia. Ero caduta in sonno profondo, non riuscendo a resistere alle palpebre che imploravano per chiudersi durante la mia serata di lettura.
Che delusione!
Forse per molti di voi non ci sarà nulla di strano nell’addormentarsi con un libro in mano, conosco moltissime persone che utilizzano la lettura per conciliare il sonno, ma per un avida lettrice come me, una che generalmente deve fare violenza su stessa auto-minacciandosi per spegnere la luce e dormire, cadere in un sonno profondo con un libro tra le mani è una cosa parecchio strana e accade solo quando il libro che sto leggendo mi annoia in maniera terrificante. E non c’è un modo carino per dirlo, ma ho trovato “Venuto dal freddo” di una noia mortale.
Onestamente non so spiegarvi esattamente la ragione, ho riflettuto quasi una settimana intera prima di scrivere la mia recensione, per cercare di capire perché lo avessi trovato tanto noioso quando altri lettori gli hanno dato un mucchio di stelline splendenti, ma non sono riuscita a trovare una risposta. O meglio, l’unica risposta che ho trovato è che questo libro non mi ha emozionato.

giovedì 18 gennaio 2018

RECENSIONE: CON TE NON HO PAURA - JENNY ANASTAN

Titolo: Con te non ho paura

Autrice: Jenny Anastan

Casa Editrice: Self- Publishing

Data di pubblicazione: Maggio 2017

Pagine: 387

TRAMA:

Il futuro incerto e il cuore in mille pezzi, Callie non crede più a nessuno, tanto meno alla famiglia che nel momento del bisogno l’ha abbandonata a se stessa. Soprattutto, non ha più alcuna speranza in quello che è stato e continua a essere, suo malgrado, un pensiero costante e quotidiano: Nicolas Allister. Di una bellezza mozzafiato, carismatico imprenditore di successo, l’uomo dei suoi sogni adolescenziali è la mano che dona e quella che priva. E a lei sembra voler togliere ogni cosa, perfino la libertà di ricostruirsi un futuro lontano dal passato e dalla maledetta notte che ha sconvolto la sua esistenza. 
Eppure… Eppure Nicolas non è così autoritario come sembra e il suo dispotismo appare più un’arma di difesa contro la paura. Già, ma paura di cosa? 
A pochi passi dall’abbandonare tutto, i pensieri si fanno per un attimo più lucidi, e sarà proprio in quel momento che Callie e Nicolas capiranno che la realtà, a volte, è più semplice di una vita tutta da rifare. 

Cosa Penso: 

Se il 2018 continua come è iniziato non può che essere un anno libresco meraviglioso perché anche se sono passati solo pochi giorni da quando il nuovo anno è iniziato le mie letture sono state una più bella delle altre.
La mia ultima lettura è stata “Con te non ho paura”  di Jenny Anastan, un romanzo stand alone  che è uscito a maggio dello scorso anno. Questo è solo uno dei tanti romanzi che mi veniva ripetutamente consigliato, ma io in modo ostinato non gli ho mai concesso una sola possibilità. Perché, vi chiedete? Onestamente non lo so. E ammetto che quello che mi ha convinto a leggerlo è stata un offerta di amazon a 0.99 centesimi e un pomeriggio di noia folle durante le ferie.
Ho già letto in passato un altro romanzo di questa autrice – “Cantami d’amore” – una storia di cui serbo un dolce ricordo e che stilisticamente mi era piaciuto, di fatti non avevo alcun dubbio sulle capacità stilistiche dell’autrice, ma i miei dubbi riguardavano strettamente la storia e credetemi se vi dico che non mi aspettavo minimamente di ritrovarmi con il naso immerso in un romanzo che mi conquistasse anima e corpo. Perché è proprio questo che è successo con “Con te non ho paura”.
Sono bastati una manciate di pagine e pochi scambi di battute per far si che mi trovassi con una curiosità talmente divorante da impedirmi di staccarmi dal mio amato kindle per ore intere.

Quella che ci racconta la Anastan attraverso il pov alternato dei due protagonisti è la storia di Calliope, Callie, Turner e Nicolas Allister.
Callie è una giovane donna di ventuno anni, tre anni fa ha dopo un evento poco piacevole ha deciso di andarsene da casa e allontanarsi dalla sua famiglia e dagli amici. 
Tutti le hanno voltato le spalle proprio nel momento in cui lei aveva più bisogno di loro.
Tradita.
Umiliata.
Abbandonata.
Le persone che amava di più al mondo le avevano voltato le spalle, ma lei non si è lasciata abbattere e schiacciare dal dolore, ma al contrario si è rimboccata le maniche e si è costruita una nuova vita, impegnandosi duramente in qualcosa che la rendeva davvero felice.
«Non possiamo provare ad avere un rapporto normale?» commenta, passandosi la mano fra i capelli. «Magari essere amici?».
Scoppio a ridere così forte che la lattina mi cade di mano, e continuo fino a dovermi tenere la pancia. Ho le lacrime agli occhi, e credo di sembrare una svitata, ma quello che ha appena affermato Nicolas è un’assurdità, la più grande che le mie orecchie abbiano udito da quando sono tornata a New York.
«Cosa diavolo ti prende?» sibila.
«Hai… hai detto amici» ripeto, fra i singhiozzi.
«Smettila di ridere, non mi sembra così divertente. Una volta lo eravamo».
«Sì, come no?!».
«Lo eravamo, Calliope» ripete, serio.
Le sue parole placano il mio momento di puro delirio e torno seria di colpo. Lo guardo. A dire il vero scruto il suo viso con minuzia, per vedere un cedimento, un indizio che mi dica che anche lui prova dei sentimenti umani. Non può essere così insensibile da dire una cosa del genere: mettere sul piatto la nostra vecchia amicizia è un colpo basso anche per lui.
Un amico non si sarebbe mai comportato come ha fatto.
Un amico non mi avrebbe abbandonata.
Un amico sarebbe sempre rimasto al mio fianco.

mercoledì 17 gennaio 2018

W...W...W...WEDNESDAY #160

Buon pomeriggio splendori,
eccoci qui di nuovo con il W…W…W…Wednesday, rubrica libresca a cadenza settimanale  inventata dal blog Should be reading in cui vi mostro tutte le mie letture.
http://camminando-tra-le-pagine.blogspot.it/2018/01/un-libro-cerca-casa.htmlOggi vada di fretta perché ho una gran voglia di buttarmi sul divano a leggere la mia nuova lettura,
ma prima di iniziare con i libri che mi hanno tenuto compagnia questa settimana, vi ricordo che sul blog è in corso un Give Away, quindi se siete curiosi cliccate QUI per tutte le info, avete amcora pochi giorni per partecipare quindi correte.
Ma ora via con il W…W…W… , come sempre vi ricordo che potete partecipare tutti rispondendo alle tre domandine che trovate qui sotto.
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Sto leggendo, o meglio lo inizierò tra pochissimo, “Reality Love” di Jennie Anastan. È il terzo libro in poco meno di una decina di giorni che leggo di questa autrice e la sto adorando. Non vedo l’ora di iniziare questa sua nuova storia.

lunedì 15 gennaio 2018

RECENSIONE: BOSSMAN - VI KEELAND

Titolo: BOSSMAN

Autrice: Vi Keeland

Casa Editrice: Sperling&Kupfer

Data di pubblicazione: luglio 2017

Pagine:

TRAMA:

È durante il peggior appuntamento della sua vita che Reese incontra Chase Parker per caso: affascinante, brillante e sfacciato quel tanto che basta. L'attrazione è immediata. E destinata a riaccendersi un mese più tardi, quando Reese, cambiato lavoro, ritrova Chase in veste di suo capo. l due finiscono per lavorare fianco a fianco, ogni giorno, e, nonostante le resistenze iniziali di Reese, cedono alla tentazione di una relazione segreta. Ben presto però si rendono conto che tra di loro non è solo una questione di chimica. C'è qualcosa di più. Ma il loro passato è lì, pronto a minacciare tutto prima ancora che cominci...


Cosa Penso:
Era il mio cuore.Lei era già dentro il mio dannato cuore. Potevo allontanarmi fisicamente da lei, ma Reese era già dentro di me. La distanza non avrebbe cambiato le cose. Sarebbe rimasta nel mio cuore, anche se non fosse stata nella mia vita. 



Bossman” di Vi Keeland è uscito la scorsa estate e io l’ho sempre bellamente snobbato. Quando entravo in libreria e il romanzo mi “guardava” dall’alto degli scaffali io non l’ho mai degnato di un singolo sguardo, passavo oltre con aria altezzosa guardando male la cover che urlava erotico scadente, quando amazon me lo proponeva tra le letture consigliate non perdevo nemmeno il tempo a cliccare sulla copertina e con aria annoiata cercavo altro da leggere, sempre più convinta che si trattasse dell’ennesimo erotico letto e straletto, di quelli che infestano come piccoli funghetti in giornate di pioggia gli scaffali delle nostre librerie, quelli  dove i protagonisti scopano come ricci e sperimentano il kamasutra nei posti più impensati.
Ma tutto è cambiato qualche giorno prima dell’ultimo dell’anno, sul blog Leggere romanticamente Fantasy, Sally – una delle amministratrici – lo ha inserito tra le letture migliori del 2017. Inutile dirvi che appena l’ho visto lì nella top 10 dei libri migliori dell’anno ho strabuzzato gli occhi e con la coda tra le gambe, ho messo da parte i miei mille pregiudizi dati da non so bene quale convinzione, e ho deciso di dare una possibilità almeno alla  trama. Mi fido parecchio del parere di Sally, abbiamo gusti molto simili in fatto di letture e spesso un libro che a lei piace, piace tanto anche a me e a questo punto non potevo ignorare un romanzo inserito nella top ten e non ho saputo resistere al richiamo di Amazon. Da debole lettrice quale sono, l’ho acquistato anche se io non compro mai e-book che costano più di 6 euro, e questo sforava di un pochino il budget, ma chissene importava? Io dovevo scoprire cosa avesse di così speciale questa storia.
Non appena mi sono inoltrata nelle pagine mi è stato chiarissimo l’errore che avevo commesso nel valutarlo così male con un solo sguardo frettoloso.  
Sono stata una stupida perché al termine del primo capitolo ho capito che sarebbe stata uno di quei romanzi impossibili da posare fino a che non si giunge alla parola fine. Ho capito che lo avrei  amato pazzamente, talmente tanto da volerlo inserire nella top ten del libri migliori del 2018, anche se siamo solo a gennaio.
Mi sono sentita una vera sciocca ad aver scartato questo romanzo solo perché la cover non mi convinceva affatto. Viene da pensare che dopo tanti anni di letture dovrei sapere che non si giudica mai un libro dalla copertina, in particolare se siamo in Italia e le cover dei libri non sono mai all’altezza del loro contenuto, ma ogni tanto anche il lettore più esperto viene tratto in inganno.

giovedì 11 gennaio 2018

RECENSIONE IN ANTEPRIMA: AL CUORE... SI COMANDA 2 - LEXIE NICHOLLS

Titolo: Al cuore… si comanda

Serie: Al cuore… si comanda#2

Autrice: Lexie Nicholls

Casa Editrice: Self

Data di pubblicazione: 10 gennaio 2018

Prezzo: 1.99 (AMAZON)

Pagine: 316

TRAMA
Se pensate che innamorarsi di un soldato burbero e arrogante come il tenente Matthews sia un’impresa semplice, vi correggo subito. Siete completamente fuori strada.
E il fatto che l’uomo che amo sia tornato da me non implica necessariamente che non possa più fuggire a gambe levate per colpa di un gatto prepotente, di un gruppetto di amici strampalati e di una manciata di parenti un po’ fuori di testa. Perché volente o nolente, il “pacchetto-Natalie Parker” include anche loro.
Ma non finisce qui, perché in agguato c’è sempre l’esercito.
Gran brutta bestia l’esercito...
Perché contro di lui è difficile gareggiare e ancor più difficile vincere.
E così, il sentiero che conduce alla felicità diventa un saliscendi di cadute imbarazzanti e di conquiste coraggiose, di amare sconfitte e di sudate vittorie.
Ma sapete cosa vi dico? Che con gli alleati più folli, con un pizzico di sano ottimismo e una valanga di sesso più rovente di una fornace, si arriva sempre dove si vuole.
Sempre.
Parola di Natalie Parker.

  
cosa penso: 
SCONSIGLIO LA LETTURA DELLA RECENSIONE A CHI ANCORA NON HA LETTO IL PRIMO LIBRO DELLA SERIE


Uno degli ultimi romanzi che mi hanno tenuto compagnia alla fine del 2017 è “Al cuore…si comanda” la seconda parte della duologia di Lexie Nicholls. 
Ad ottobre avevo letto la prima parte - trovate qui la mia recensione - e dopo il cliffhanger finale ero davvero ansiosa di leggere il secondo capitolo della serie. Proprio per questa ragione non appena mi è stata offerta la lettura in anteprima ho mollato tutto per ritrovare Natalie Parker e Logan Matthews e scoprire cosa l’autrice avesse in serbo per loro. 
Credo sia superfluo dire che dopo una manciata di pagine ero già così tanto immersa nella storia da non riuscire a staccarmi dal mio amato Kindle per un solo istante. 
 «Quando te ne sei andata, giovedì sera, mi hai colto alla sprovvista. Mi hai letteralmente spiazzato, non sapevo cosa dire.»
«Me ne sono accorta, ma non capisco ancora cosa ci fai qui. Ricorda che io e te vogliamo due cose differenti.»
«Forse. Cioè, è quello che credevo anch’io fino a un paio di giorni fa» chiude gli occhi e inspira con forza.
Dove diavolo vuole arrivare?
«… ho riflettuto sull’intera situazione e mi sono reso conto che c’era qualcosa che non quadrava. Insieme a te sono stato veramente bene, perciò sapevo che mi sarebbe dispiaciuto non vederti più, ma non così tanto.»
Scuote la testa con aria incredula. «Cristo santo, non faccio che pensare a te da tre giorni, ogni cazzo di minuto. E non è normale, credimi.» 
La storia che ci narra l’autrice riprende esattamente da dove si era interrotta, Natalie deve ancora riprendersi dalla fresca rottura con il suo burbero marine e per quanto sia dura è sicuramente una rottura temporanea, perché  Logan Matthews ha capito presto di aver fatto una cavolata pazzesca lasciando uscire dalla sua vita quella frizzante biondina tutto pepe, ed è intenzionato a darsi da fare per riconquistarla. 
Anche se lui di relazioni non ne sa niente, sa benissimo che se vuole Natalie nella sua vita deve avere a che fare con il pacchetto completo; ovvero un gattone obeso e ruffiano che con ogni probabilità fare una montagna di cacca dentro i suoi anfibi neri, con delle amiche decisamente fuori di testa che sono una presenza stabile nella vita della sua ragazza  e con dei parenti adorabilmente ingombranti che non voglio vedere Natalie soffrire e che sono pronti a dargli filo da torcere. 

mercoledì 10 gennaio 2018

W...W...W...WEDNESDAY #159


Buongiorno splendori,
ferie finite purtroppo e lunedì è ripreso il solito tram tram … sveglia all’alba e lavoro… il rientro dalle ferie è sempre un gran casino e sono già cotta, ma oggi è mercoledì, ed  è sempre stato il mio giorno preferito e non solo perché è il giorno della mia rubrica libresca preferita, ma anche perché siamo al giro di boa della settimana e si inizia ad intravedere il week end in lontananza. Ma ora bando alle ciance e partiamo con il W…W…W…Wednesday rubrica inventata dal blog should be reading.
Ricordo come sempre che potete partecipare tutti rispondendo alle tre domandine che trovate qui sotto.
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·         What do you think you’ll read next? (Quale sarà la tua prossima lettura?)
What are you currently reading?
(Cosa stai leggendo?)
Sto leggendo una succosa anteprima in uscita il 25 gennaio per Newton Compton “Nati sotto la stessa stella” secondo capitolo della serie Bad Attitude di Alessandra Angelini. E lo sto amando alla follia, sono solo all’inizio ma ieri sera ho dovuto fare violenza su me stessa per spegnere la luce e dormire e non vedo l’ora di tornare a casa, questo pomeriggio, per leggere tutto il tempo!

lunedì 8 gennaio 2018

RECENSIONE: LA VIANDANTE - JANE HARVEY BERRICK

Titolo: La viandante

Serie: Traveling#2

Autrice:  Jane Harvey-Berrick

Casa Editrice: Edizione Delrai

Data di pubblicazione: 28 dicembre 2017

Pagine: 313

TRAMA:

«Sei l’uomo più bello che io abbia mai visto, Kes.» Per una volta non osò scherzare sulle mie parole o dirmi che non si potevano dire a un uomo. Sollevò lo sguardo sul mio. La sua espressione era seria e convinta. «Sei il mio migliore amico e ti amo, ma quello che si trova qui è ciò che amo più di qualsiasi cosa.» E premetti il palmo della mia mano contro il suo petto.  Le palpebre di lui si chiusero, ma quando riaprì gli occhi e li puntò nei miei, la sua espressione si tinse di incredulità. «È vero» dissi a bassa voce. «Mi fai impazzire e non sempre in senso buono, ma nessuno mi ha mai amato così.»
Scegliere tra carriera e amore è difficile, Aimee si trova di fronte a un bivio: Kes, il suo circense, il ragazzo che le ha nascosto la verità su se stesso, o il sogno di diventare una maestra elementare. Non può dimenticare la passione che li ha uniti e non riesce a nascondere l’ammirazione vero l’uomo che ama, libero da ogni costrizione sociale. Lui è l’unico che sa volare, proprio come un gheppio, l’unico che la porterebbe sempre con sé, anche se la vita unita al destino è sempre lì, pronta a giocare i suoi brutti scherzi inaspettati. Ma ferire un circense vuol dire far sanguinare tutti gli altri, e nessuno può farlo senza pagarne le conseguenze. 
Cosa Penso:
 Quante volte rischi in amore? Quando l’amore ti ha abbattuto, devi dargli un’altra occasione? Quando l’ottimismo diventa stupidità? E che cosa succede quando l’uomo che ami non si ferma mai e continua a spostarsi da un posto all’altro, sempre in viaggio? Gli dici addio o ti lasci alle spalle tutto quello per cui hai lavorato così tanto, tutto quello che hai imparato per arrivare fino a quel punto? Può un circo itinerante essere la mia casa? Può esserlo una sola persona? Oh. Pensavate che avessi le risposte. No, mi dispiace. Non ho nessuna risposta, soltanto un sacco di domande e il cuore che vuole comandare sulla mia testa. 
Scrivere la recensione di “La viandante” secondo capitolo della serie Traveling di Jane Harvey-Berrick è un impresa più difficile di quello che pensavo, ho perso il conto delle volte che ho scritto frasi intere per poi cancellare, del tutto insoddisfatta della piega che stava prendendo il post. Ho deciso quindi di scrivere a rotta di collo, senza fermarmi troppo a pensare se le mie parole hanno un senso logico e senza badare troppo se la mano che digita frenetica sulla tastiera non riesce a stare dietro ai pensieri che mi affollano la mente. Quindi spero davvero che la mia recensione sia comprensibile, in caso contrario chiedo scusa.

Prima di partire con l’esporre il mio pensiero, voglio sottolineare che ne sconsiglio la lettura a chi non ha ancora letto “Il viandante” (Click sul titolo per la mia recensione), il rischio di spoiler del primo libro della serie è molto alto. Quindi, ripeto, NON LEGGETELA!

Dopo il cliffangher con cui si è concluso  “Il viandante” l’autrice ci catapulta a Boston dove Aimee cerca in tutti i modi di andare avanti con la sua vita senza Kes. Ma il suo cuore è spaccato a metà e sanguina copiosamente senza il ragazzo che ha amato per buona parte della sua vita.
Aimee e Kes si conoscono da quando hanno solo dieci anni e da quando la loro amicizia si è evoluta allo stadio successivo i momenti rosei e felici sono stati davvero pochi. Loro sono anime gemelle sfortunate, nonostante provino l’uno per l’altra un sentimento forte e totalizzante, stare insieme è dura e le loro differenze rischiano di travolgerli e schiacciarli.
Kes è uno spirito libero e selvaggio, incapace di restare imbrigliato in un posto troppo a lungo e Aimee, al contrario, è una donna che ha sempre avuto radici saldamente piantate  a terra; una casetta con fondamenta a Boston e il sogno di diventare una maestra alla scuola elementare che si sta realizzando. Ed era fermamente convinta che queste fossero le cose importanti nella vita, un lavoro appagante e una sicurezza economica che solo un lavoro può dare, ma ora che ha il cuore in pezzi non è più tanto convinta che quella sia la chiave della felicità.

giovedì 4 gennaio 2018

RECENSIONE: NON HO TEMPO PER AMARTI - ANNA PREMOLI

Titolo: Non ho tempo per amarti

Autrice: Anna Premoli

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: 4 gennaio 2018

Pagine: 252

TRAMA
Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…


Cosa Penso: 

La prima recensione del 2018 è quella del nuovo romanzo di Anna Premoli, “Non ho tempo per amarti”,  in uscita proprio oggi grazie a Newton Compton. Un libro che ho avuto il piacere di leggere in anteprima, è stata infatti l’ultima lettura del 2017 e devo ammettere che non potevo chiedere un modo migliore per concludere il mio anno libresco e sono certa che anche per voi sarà un modo fantastico per patire con le letture del 2018.

La storia che ci viene narrata direttamente dalla protagonista femminile è quella di Julie Morgan e Terrence Grham.
Julie ha trentasei anni è una donna fatta e finita con alle spalle una storia mal conclusa  per colpa del fidanzata fedifrago, una storia che le ha fatto perdere le speranze di incontrare un uomo come si deve perché ormai è certa che gli uomini romantici e sinceri non esistano nella realtà, ma solo nei libri. E lei che è un autrice di romanzi rosa storici ne sa qualcosa.
 L’ottocento è un periodo storico che l’affascina da morire;  le donne e i loro abiti eleganti e gli uomini cortesi che corteggiano le donne senza volgarità o finite promesse. 
A me basterebbe l’uomo più banale del mondo, purché avesse il cuore buono. Non mi serve che sia attraente, non me ne faccio niente del suo conto in banca e sarei anche pronta a sopportare una suocera ostica. Ma vorrei qualcuno per cui ne valesse la pena. Per cui io valessi la pena. E di questi tempi un uomo simile è persino più difficile da incontrare di una rock star…
Tutto ha inizio mentre Julie sta scrivendo un nuovo romanzo, proprio alla fatidica scena del primo bacio tra Lady Eleonor e il Duca, quando un baccano infernale proveniente dall’attico al piano di sopra interrompe il suo pomeriggio di scrittura.
Julie essendo una scrittrice, lavora da casa,  ha scelto il suo delizioso appartamento, con le pareti di colori pastello, dopo un attento stalkeraggio dei condomini per sincerarsi che fossero persone tranquille e non può certo convivere con un vicino rumoroso. Così stufa delle continue interruzioni, vestita con un improbabile felpone delle principesse Disney e degli unicorni ai piedi, decide di salire al piano superiore per dirne quattro al nuovo arrivato.
Il nuovo inquilino dell’attico al piano di sopra è Terrence Grham, il popolarissimo e famosissimo Terry, il frontman degli Alien Temptation un gruppo rock famoso su scala mondiale. Tutti lo conoscono tranne Julie,  che vive nel suo incantato modo ottocentesco e per questa ragione non lo riconosce e quando si trova davanti un ragazzotto tatuato che veste con magliette sbrindellate e bucate ed improbabili capelli bi-color lo tratta in maniera semplicemente normale chiedendogli di fare meno baccano.
Terrence non è più abituato a gente che lo tratta come se fosse una semplice persona e non una star. Le fan urlano, strepitano e gli svengono letteralmente davanti quando si trovano al suo cospetto e non essere riconosciuto da Julie lo intriga. E così tra di loro nasce un improbabile, ma meravigliosa, amicizia.

mercoledì 3 gennaio 2018

W...W...W...WEDNESDAY #158


Buon pomeriggio splendori,
eccoci qui con il primo W…W…W…Wednesday del 2018, ricordo come sempre che è una rubrica, a cadenza settimanale,  inventata dal blog Should be reading in cui vi mostro tutte le mie letture. Ma prima di partire in quinta con i libri che mi hanno tenuto compagnia questa settimana vi ricordo che sul blog è in corso un Give Away, quindi se siete curiosi cliccate QUI per tutte le info.
Ma ora via con il W…W…W… , come sempre vi ricordo che potete partecipare tutti rispondendo alle tre domandine che trovate qui sotto.
·         What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

·         What did you recently finish reading? (Qual è il libro che hai appena finito?)

·         What do you think you’ll read next? (Quale sarà la tua prossima lettura?)
What are you currently reading?
(Cosa stai leggendo?)
Sto leggendo “Cruel” di Connie Furnari, un autrice di cui ho sempre sentito parlare bene ma di cui non avevo mail letto nulla. La cover di questo libro mi aveva intrigata e anche il titolo, ma purtroppo devo dire che la storia non mi sta facendo impazzire, sono al 80% di lettura, quasi alla fine quindi, ma non riesco a farmi coinvolgere dal racconto purtroppo e mi dispiace davvero perché l’autrice non scrive affatto male…