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martedì 28 gennaio 2020

REVIEW TOUR: MIDNIGHTLOVE DI A.MARINO&F.ALESSI




Titolo: Midnightlove 
Serie: Book#1 
Autrici: A. Marino F. Alessi 
Casa Editrice: Self-Publishing 
Data di pubblicazione: 28/01/2020 
Pagine: 166 
TRAMA: 
Era paradiso e inferno allo stesso tempo
Keiran Faraday nella vita ha collezionato tanti cattivi ricordi, ma nonostante questo ha accettato il suo destino e continua ad andare avanti a testa alta e sempre con il sorriso sulle labbra.
Anche per Eden Cole la vita non è stata facile. È stata segnata da una perdita profonda ma, al contrario di Keiran, lei è diffidente, spaventata dai legami e dall'amore.
Due mondi diversi si incontrano e si scontrano, fra battibecchi, carezze e segreti sussurrati a mezzanotte. Due cuori feriti, troppo intimoriti per guarire.
Vincerà la paura di vivere le emozioni o la voglia di amare?
Primo volume autoconclusivo.



Cosa Penso:

Ogni volta che mi appresto a leggere un romanzo in anteprima sono sempre preoccupata, ho paura che il romanzo mi deluda, che non mi piaccia o che sia mal scritto e generalmente l’ansia dura fino a quando il romanzo non mi intrappola nelle maglie della storia, in genere dopo aver letto circa il 20 o, nel peggiore dei casi, addirittura il 30 per cento delle pagine. Ma questa volta, con “Midnightlove di Adelia Marino e Federica Alessi me ne sono bastate una manciata per farmi appassionarmi a questo romanzo e la mia ansia da lettura in anteprima è stata dissipata in fretta, perché le due autrici mi hanno davvero conquistata con la loro deliziosa love story.
Midnightlove” attraverso il pov alternato dei due protagonisti ci narra la storia di Eden Cole e Keiran Faraday, due personaggi che hanno dovuto attraversare le fiamme dell’inferno prima di avere il loro happily ever after. La vita con loro non è stata affatto generosa, ma al contrario ha regalato ad entrambi un mare di dolore e sofferenza.
Eden Cole ha vissuto per tutta la vita a San Francisco, insieme alla zia che l’ama come se fosse una figlia, ma nonostante ciò Eden ha tanto dolore nel cuore. Quando era solo una bambina, ha perso entrambi i genitori in un terribile incidente d’auto e da allora ha arginato il suo cuore dietro un alta muraglia, che impedisce alle persone di avvicinarsi a lei, troppo spaventata dall’idea di soffrire ancora. Oltre alla zia, l’unica altra persona che ha lasciato avvicinare è la sua migliore amica, Faith. Ed è proprio con lei che decide di partire per l’ultimo anno di college e trasferirsi a Los Angeles, alla UCLA.
Mentre Eden e Faith sono sul volo che le porta verso la città degli angeli, si imbattono in Keiran Faraday, un meraviglioso ragazzo con i capelli scuri che gli incorniciano il volto bellissimo e che mettono in risalto due meravigliosi occhi dello stesso colore del caffè, un velo di barba sul mento e dei deliziosi tatuaggi sparsi per tutto il corpo che gli donano l’aspetto di un autentico ragazzaccio.
Lui è bello e dannato e anche se Eden non vuole ammetterlo è irresistibilmente attratta da lui e anche a lui piace quella ragazza con i capelli mogano e delle deliziose efelidi sparse ovunque sul corpo.
Anche Keiran, proprio come Eden, non ha avuto una vita facile. 
Lui era un bambino incastrato nel sistema affidatario americano, i suoi genitori lo hanno abbandonato quando era ancora in fasce e ha dovuto imparare molto presto a cavarsela da solo, senza l’affetto di mamma  e papà che avrebbero dovuto prendersi cura di lui e proteggerlo, l’unico al mondo a volergli davvero bene e che è sempre stato al suo fianco è stato il suo migliore amico che non lo ha mai abbandonato.
Nonostante Keiran sia cresciuto da solo e senza affetto, a differenza di Eden, non si è chiuso in se stesso lasciando tutti gli altri fuori. Lui non ha paura dei legami sentimentali e proprio per questo quando incontra Eden  fa di tutto per conquistarla e tenerla con se, ma lei sembra una tigre graffiante impossibile da addomesticare.
Keiran &Eden.
Eden& Keiran.

Apparentemente sembra che i due abbiano parecchie cose in comune; un passato fatto di dolore e sofferenza, ma in realtà loro vengono da due mondi opposti che entrano in rotta di collisione e per Eden è difficilissimo lasciar entrare Keiran nella sua vita, la paura di affezionarsi a qualcuno e soffrire è paralizzante per lei e la spinge ad alzare dei muri per tenerlo a distanza. Lo tratta con diffidenza e cerca di difendersi a suon di risposte per le rime ogni volta che lui tenta un approccio, ma Keiran sembra determinato a conquistarla e con una dolcezza e una pazienza infinita prova ad abbattere una ad una tutte le sue barriere.
Due cuori feriti, quelli dei protagonisti, riusciranno insieme a guarire o sono destinati a stare da soli?
Non sarò di certo io a rispondere a questo interrogativo, ma per farlo dovete leggere il romano di Adelia e Federica.

Midnightlove” è stata una lettura deliziosa che io l'ho adorato. La storia di questa due autrici italiane è un libro che mi ha letteralmente incatenato alle pagine, tenendomi compagnia per alcune ore di una piovosa domenica pomeriggio. Un pomeriggio intero in cui mi è stato impossibile staccarmi dal mio kindle per un solo istante, perché  quella che troviamo tra le pagine è una di quelle storie  che è capace di regalare emozioni intense, profonde e forti. Una storia che ferisce tramite due personaggi dai passati burrascosi e pieni di dolore, che sono descritti così bene dalle due autrici che è naturale come respirare entrare  in sintonia con loro e provare sulla propria pelle la loro sofferenza e le loro sensazioni.
Devo, tuttavia, confessare che mi ci è voluto un po’ per entrare in sintonia completa e totale con la protagonista femminile. Lei è schiva, riservata e chiusa in se stessa e, spesso e volentieri, anche con le persona che la amano alza dei muri invalicabili. Non vuole innamorarsi di un ragazzo, non vuole una relazione e ha tentato in tutti modi di scoraggiare Keiran a provarci con lei. In un primo momento lo allontana, lo ignora e lo respinge, risponde per le rime ad ogni approccio che lui ha nei suoi confronti e, inizialmente, mi ha un po’ innervosita e mi sarebbe tanto piaciuto entrare nelle pagine per darle una bella scrollata, per farle capire che in questo modo fa del male solo a se stessa. Ma anche se mi ha fatto innervosire, non me la sento comunque di condannarla per questo suo atteggiamento. Perché quello che Eden mette in atto è solo un meccanismo di difesa per proteggere il suo cuore già martoriato da ferite che non si sono mai rimarginate.
«È un incubo vivere solo con i propri demoni, ti divorano dall’interno, ti entrano nella testa, distruggono anche quella, ti spezzano, frammentano, annullano. Non farti questo solo perché hai paura che la vita abbia in serbo altro dolore per te. Io non l’ho scelto, semplicemente non ho mai avuto nessuno, tu hai qualcuno, tienilo vicino a te, cambia il tuo atteggiamento. Non dimostrargli che vuoi loro bene allontanandoli da te, stringili, Eden, la solitudine uccide»
Per fortuna la mia “antipatia” nei confronti della protagonista femminile è stata passeggera e attorno alla seconda metà del romanzo, si è completamente riscattata  e sono riuscita ad apprezzarla fino in fondo.
Keiran  ha l’aspetto del classico ragazzaccio, un velo di barba che gli ricopre il mento, uno sguardo minaccioso, la sigaretta stretta tra le labbra e tatuaggi sexy che gli solcano le braccia in linee scure. Tutto in lui urla a gran voce bad boy, ma in realtà ha un dolcissimo cuore d’oro che sanguina per il dolore che l’abbandono dei suoi genitori gli ha procurato.
Lui si sente dannatamente solo, e anche se il suo migliore amico gli è sempre stato accanto, soffre terribilmente e fa male leggere il suo dolore sulla carta. La sua storia è stata davvero coinvolgente e mi ha profondamente emozionata facendomi sfuggire addirittura qualche lacrimuccia, perché il suo  dolore è così tangibile che è impossibile restarne indifferenti.
Ero stanco di molte cose. Stanco di quel posto, stanco della roulotte, stanco di tutta quella stabilità, stanco di essere solo, stanco di non impegnarmi con nessuna. I miei ventiquattro anni non erano poi così lontani, avevo bisogno di qualcosa, di sentire qualcosa, ero stanco di sentirmi niente per nessuno. Avevo bisogno di lei, ma lei non voleva me o, per meglio dire, non mi voleva abbastanza.
Vorrei davvero potervi dire molto di più di questa storia deliziosa, ma ho paura di fare qualche spoiler che possa rovinarvi la lettura e quindi mi fermo qui e, concludo, consigliandovi a gran voce questo libro, perché Adelia Marino e Federica Alessi sono due nomi abbastanza noti nel panorama del new adult italiano, hanno scritto diversi romanzi sia a quattro mani che singolarmente e io li ho letti quasi tutti, e in questi anni ho notato un netto miglioramento del loro stile di scrittura, che da sempre è scorrevole, coinvolgente e sa come conquistare il lettore con una manciata di pagine. I loro romanzi, infatti non sono mai troppo lunghi, ma al contrario sono brevi, un centinaio di pagine o poco più, e anche se questa può essere un arma a doppio taglio, come ho già detto nella recensione del romanzo di Federica “L’onda perfetta” (click sul titolo per la mia recensione),  loro sono davvero  bravissime a gestire la storia e svilupparla in poco tempo, dando importanza agli elementi salienti e riuscendo persino a far provare emozioni forti a chi legge.
Per cui non fatevi ingannare dalla lunghezza, perché “Midnightloveè un concentrato di emozioni che vi porteranno sulle montagne russe facendovi provale le sensazioni più disparate. Una storia estremamente coinvolgente quella che si trova tra queste pagine, un romanzo che io ho adorato e di cui non vedo l’ora esca il seguito.
Il Mio Voto:

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