Titolo: L’onda
perfetta
Serie: The Perfect
Wave#1
Autrice: Federica
Alessia
Casa Editrice: Self
Publishing
Data di
pubblicazione:
Pagine: 121
TRAMA:
Ed eccomi qui,
con la recensione del primo capitolo della serie The Perfect Wave – “L’onda Perfetta” – di Federica
Alessi. Io con questa serie ho fatto un gran casino e, come vi ho accennato
nella mia recensione di “Nient’altro che noi” (click sul titolo per la mia recensione),
ho letto i romanzi in ordine di sparso, non è una tragedia, ma per evitare
piccoli spoiler fastidiosi è meglio rispettare l’ordine di uscita stabilito
dall’autrice.
Personalmente il
mio preferito dell’intera serie è stato il terzo ed ultimo libro, “Nient’altro
che noi”, ma anche questo non mi è affatto dispiaciuto ed è stata un
ottima compagnia.
Federica Alessi
tra queste pagine ci racconta, attraverso il punto di vista alternato dei due
protagonisti, la storia di Kaylee Mason e Blake Walker.
Kaylee è una
ventunenne texana che era solo una bambina in fasce quando ha perso la sua
mamma, da allora vive con il padre che adora e che ha riempito la sua vita di
amore e affetto, ma Kaylee non ha alcun ricordo della donna che l’ha messa al
mondo e suo padre non le ha mai parlato di lei, perché ricordare il grande
amore della sua vita è una ferita, che a distanza di anni, continua a
sanguinare dolorosamente. Ma Kaylee vuole sapere. Vuole conoscere le sue
origini ed inoltre è convinta che suo padre le nasconda dei segreti che non
vuole condividere e, per questo, parte per Mirtle Beach, il luogo da cui
vengono i suoi genitori, per una vacanza estiva prima che ricomincino le
lezioni al college.
A Mirtle Beach,
però, non scopre solo le verità che la sua famiglia le ha sempre tenuto
nascoste, ma si imbatte in Blake Mason, un surfista del posto.
Blake è sexy come
il peccato, con il suo fisico tornito, muscoloso e tatuato sa come stendere una
ragazza a forza di sorrisi sfrontati, battute irriverenti e occhi blu che sono
capaci di scavare nell’anima di Kaylee, che non appena si imbatte in lui ne è
irrefrenabilmente attratta. E la cosa è reciproca, perché anche Blake si sente
esattamente così, quella ragazza con i capelli rossi come fuoco, il viso coperto
deliziose lentiggini e gli occhi verdi bosco, assomiglia ad una fatina sexy e
lui non riesce a togliersela dalla testa, anche perché molto diversa dalle
ragazze che è solito frequentare che gli si buttano tra le bracca senza
vergogna.
Per la prima volta nella vita, volevo fare l’amore con una ragazza, venerarla e godere di ogni attimo. Lei lo meritava.
Lei è timida, impacciata
e silenziosa e lui la vuole come non ha mai desiderato nessun’altra e così
mette in atto un dolcissimo corteggiamento per farla capitolare e nel giro di
pochissimo Kaylee e Blake diventano una coppia deliziosa, ma il passato delle
loro famiglie, in qualche modo legato, mina e mette a repentaglio il loro amore
appena nato.
Federica Alessi
con la serie The Perfect Wave mi ha
completamente conquistata e devo ammettere che è stata una scoperta molto
piacevole. Quando ho iniziato questo libro, confesso che ero un po’ preoccupata
per la lunghezza del romanzo, dovete sapere che “L’onda perfetta” era
stato pubblicato per la prima volta da Rizzoli nella collana You Feel,
caratterizzata per avere nel suo catalogo romanzi brevi, di circa un centinaio
di pagine o poco più. E io sono dell’idea che scrivere un romanzo breve non è
cosa da tutti, perché non è facile appassionare in lettore in una manciata di
pagine e per questo tendo sempre a schivare i romanzi così corti e, forse, è
proprio per questo che non ho letto questo libro appena uscito nella sua prima
edizione.
Nei romanzi
lunghi, dalle duecento pagine in su, un autore può prendersi tutto il tempo
necessario per sviluppare la storia, può divagare, può prendersi tutto il tempo
necessario per caratterizzare i personaggi al meglio, per farli crescere,
cambiare e maturare. Può dedicare attenzione alle ambientazioni, descrivendole
in modo dettagliato, ma tutto ciò in un romanzo breve è estremamente difficile,
perché bisogna concentrare il tutto in poche parole, in pochi paragrafi
costruiti in modo sapiente. Credo che i ritmi siano più serrati e c’è il rischio
tangibile e reale di dare maggiore importanza ad elementi che tolgono spessore
alla storia, trascurando quelli davvero importanti per lo sviluppo del
racconto. E temevo tutto questo nel romanzo di Federica, ma mi sono resa conto
in fretta che le mie paure erano del tutto infondate perché, anche se avrei
adorato leggere di questi personaggi molto più a lungo, è stato tutto gestito
in modo impeccabile e l’intera storia scorre liscia e filata e, mai, nemmeno
una volta ho avuto la sensazione che l’autrice si concentrasse su elementi poco
importante per lo svolgimento della storia stessa o che fosse frettolosa e poco
curata per il bisogno di non sforare
il limite di pagine.
Quindi credo che
Federica sia stata davvero brava ed è riuscita ad appassionare, conquistare ed
emozionare i lettori con “L’onda perfetta” e con la love story
che nasce e cresce tra Blake e Kaylee.
I due
protagonisti li adorerete, vi do la mia parole.
Kaylee Mason è
fantastica e ve lo dice una lettrice che di solito non apprezza le protagoniste
come lei.
Lei è timida,
impacciata e insicura in amore, ed è adorabile vederla arrossire ogni volta che
Blake la corteggia, le fa un complimento o sfiora le sue labbra con le sue, ma
Kaylee si lascia rapidamente travolgere da lui, che in pochissimo tempo diventa
un punto di riferimento importante per lei e la spalla che la sostiene quando
scopre verità sconvolgenti e dolorose sulla sua famiglia.
Il bisogno di baciarla, proprio come era successo la prima volta, mi trafisse, prepotente. Mi piegai verso di lei e posai le labbra sulle sue. Mi sentii subito completo in quell’incastro perfetto.
Blake è il più
classico degli sportivi e il tipico protagonista di carta che mi conquista e
che si va ad aggiungere nella mia lunga lista di book boyfriend del
cuore.
Sportivo.
Tatuato.
Muscoloso.
Un playboy
impenitente che conquista e spezza cuori, ma non appena posa gli occhi su
Kaylee, ragazza molto diversa da quelle che è solito frequentare, capisce che
la vuole al suo fianco e che vuole fare sul serio con lei.
«Se tu non fossi mai venuta qui, noi non ci saremmo mai incontrati, Kaylee» iniziò con tono ferito e severo. «E io sono felice che sia accaduto, perché tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata»
La love story che
nasce tra i due protagonisti è un instalove di quelli che mi fanno battere il
cuore e che sono solita adorare e l’autrice lo ha reso credibile ed emozionate,
dipingendo tra Blake e Kaylee una storia che fa perdere battiti del cuore alle
lettrici più romantiche, e non è cosa da tutti, perché spesso gli insatlove
risultano poco credibili e per nulla veritieri.
La mia recensione
sta diventando ancora una volta decisamente lunga, purtroppo quando un libro mi
piace molto non sono in grado di liquidare il tutto con brevi e rapide parole, quindi
è proprio il caso di chiuderla qui. Ma prima di chiudere vi consiglio
caldamente questa serie deliziosa e romantica perché se amate i new adutl non
potete proprio farvi sfuggire questi deliziosi sport romance.
Onestamente non
so se la serie è finita qui, ma spero proprio di noi, perché se avete letto il
terzo ed ultimo romanzo della serie di certo vorrete conoscere meglio gli amici
di Josh ed Emily, quindi incrociamo le dita perché Federica ci parli di loro
Il mio voto:
Ciao Frency.
RispondiEliminaQuesto libro l'ho letto anch'io tempo fa ma purtroppo a me non è riuscita ad emozionarmi com'è successo a te. L'ho trovata una storia carina ma niente di eclatante, sono contenta però che a te sia piaciuta tanto, il bello della lettura è anche che un libro trasmette sensazioni ed emozioni diverse
Vero Susy, il bello della lettura è che trasmette sensazioni diverse. Confesso che tempo fa avevo letto il secondo della serie, mi era piaciuto ma non mi aveva fatto impazzire, poi ho letto il terzo romanzo prima di Natale e mi ha super coinvolta e così ho dato un occasione al primo e mi è piaciuto tanto.
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