Titolo: Sulle note di noi due
Autrice: Tille Cole
Casa Editrice: Always Publishing
Data di Pubblicazione:
14 maggio 2020
Pagine: 388
TRAMA:
A soli diciannove anni Cromwell Dean è
l'astro nascente della musica dance. I locali di tutto il mondo cercano di
accaparrarselo per una serata e per migliaia di fan lui è una sorta di divinità
alla consolle. Ma la verità è che nessuno lo conosce veramente, nessuno vede
tutti i colori che si nascondono nel suo cuore. Tranne una ragazza che, sotto
il grigio cielo inglese, riconosce il prodigio della musica classica che
Cromwell era stato e scorge le mura che lui ha eretto per difendersi
dall'oscurità che lo inghiottisce. Quando Cromwell si trasferisce nella
Carolina del Sud per studiare musica, non si aspetta certo di rivedere la
ragazza con il vestito viola. Né tantomeno che lei s'insinui nella sua testa
come una melodia che continua a ripetersi senza fine. Bonnie Farraday vive per
la musica e permette a ogni nota di penetrare nel suo cuore e nella sua anima.
Per lei è incomprensibile che qualcuno con un talento simile a quello di
Cromwell non riesca a fare lo stesso. Così Bonnie cerca di tenersi lontana da lui,
ma è inutile perché qualcosa in Cromwell la attrae, eppure è chiaro che lui
scappa con tutte le sue forze dal suo misterioso passato. Quando un'ombra,
però, si allunga sui colori di Bonnie, sarà Cromwell a dover diventare la sua
luce. Dovrà aiutarla a ritrovare la melodia perduta del suo fragile cuore.
Dovrà far sì che lei sia forte, grazie a una sinfonia che solo lui può
comporre.
Cosa Penso:
È da fine agosto, se non sbaglio, che devo pubblicare questa
recensione e solo oggi mi sono decisa a parlarvi di uno dei libri più belli e
meravigliosi del 2020, sto parlando di “Sulle note di noi due” di Tillie
Cole. Confesso che quando è uscito questo libro io non avevo nessuna intenzione
di leggero, la verità è che io credevo
di non amare particolarmente Tillie Cole e la colpa era tutta di “Dammi
mille baci”, io non amo particolarmente libri che trattano la tematica
che l’autrice ha trattato in quel libro ed ero abbastanza arrabbiata con lei
per la sofferenza che mi aveva regalato e per paura che mi facesse stare ancora
così tanto male avevo messo una bella X rossa sopra il suo nome. Ora lasciatemi
dire che è stato un errore madornale e per fortuna me ne sono accorta.
Tuttavia
come mi sia ritrovata “Sulle note di noi due” sul kindle
resta un mistero, non so perché l’ho comprato, ma so che quando ho visto la
cover colma di colori su amazon non ho resistito, c’era qualcosa che mi
attraeva in maniera irresistibile e ora che l’ho letto non posso che
ringraziare la divina provvidenza librosa per avermelo fatto acquistare, perché questo romanzo è un capolavoro di
eccezionale bellezza, quindi se ancora non lo avete letto, fatelo!
Vi giuro che non ve ne pentirete affatto. Ho scritto questa recensione subito dopo aver terminato il
romanzo ad agosto e solo oggi mi sono decisa a pubblicarla e, se devo essere
molto sincera, non avevo nessuna intenzione di farlo. Le emozioni che mi ha regalato questa storia sono state sconquassanti,
devastanti e micidiali, mi hanno fatto scoppiare il cuore in tanti minuscoli
frammenti per poi restituirmelo rattoppato, ma più forte e colmo d’amore di
prima. E devo ammettere che sono così gelosa di queste sensazioni, che
volevo conservarle gelosamente nel mio cuore ed inoltre non credo proprio che
questo mio scritto renda abbastanza giustizia al romanzo della Cole, ma alla
fina ho deciso di parlarne perché se qualcuno ancora non lo avesse letto deve
assolutamente dargli una chance.
La storia che ci narra Tillie Cole tra queste pagine è
quella di Cromwell Dean e Bonny Farraday due ragazzi che hanno in comune la
passione per la musica.
Cromwell fin da quando è bambino è un prodigio della musica,
riesce a suonare in maniera perfetta qualsiasi strumento senza aver preso
lezioni e sa comporre melodie bellissime, ma tutto questo finisce
all’improvviso, quando qualcosa dentro di lui si spezza e abbandona la musica
classica in favore dei beat sintetici della musica elettronica che mixa alla
console facendo impazzire la folla delle più importanti discoteche d’Europa.
Ora Cromwell non è
più un bambino che suona musica classica, ma un talentuoso deejay che fa
ballare ragazzi nelle discoteche per cui tutti impazziscono. Tutti tranne una
ragazza con un vestito viola che ha assistito al suo ultimo spettacolo, “la tua musica è senz’anima” gli dice ,
riconoscendo in questo modo le mura che Cromwell ha eretto intorno al suo cuore.
Guardai il viso di Cromwell e fu come se lo vedessi per la prima volta. Erano sparite l’arroganza e la rabbia che indossava come uno scudo. Quello scudo era abbassato e dietro, completamente messo a nudo, c’era un ragazzo che non conoscevo.Non avevo mai visto nessuno più bello di così.
Anche se Cromwell non lo ammetterà mai, quelle parole lo
hanno profondamente colpito e turbato ed è un po’ anche grazie a quella ragazza
se, mesi dopo quell’incontro, abbandona la piovosa Inghilterra per trasferirsi
in Carolina del Sud, negli Stati Uniti d’America, per studiare musica al
college.
Lei è Bonny Farrady, la ragazza da cui vuole stare lontano,
ma il destino sembra avere altri piani per loro e infatti le loro strade si
incrociano sempre.
Sulla trama non vi svelerò di più, il rischio spoiler è
altissimo e tutto quello che dovete sapere è che Tillie Cole ha superato se
stessa con una storia che è straordinaria e lo ha fatto non solo tramite una
love story così potente ed intrigante che è capace di far perdere battiti al
cuore, descrivendo solo un semplice scambio di sguardi tra i personaggi, ma lo
ha fatto soprattutto tramite due protagonisti che sono così meravigliosi che
perforano le pagine e prendono vita davanti
agli occhi del lettore.
Cromwell Dean è un personaggio difficilissimo da descrivere.
Lui è il più classico degli artisti tormentati, apparentemente può sembrare un
ragazzo freddo, insensibile e distaccato, che vive una vita priva di
affetti ed emozioni. Uno stronzo
arrogante e scontroso e so bene che una descrizione di questo tipo non invoglia
di certo a leggere il romanzo, ma in realtà quella che lui indossa è una
maschera che si è cucito addosso e, in realtà, lui è molto più di questo.
Cromwell è un anima spezzata che ha un disperato bisogno di ritrovare se stesso
e ci riesce solo grazie a Bonny Farrady.
Bonnie mi aveva visto. Aveva visto il vero me stesso. Quello che ero, molto, molto in fondo. E non le piacevo? Sapevo di essermi comportato da stronzo a volte. Ma lei mi aveva visto. Non mi stava bene che non le piacessi. Anche perché mi stavo rapidamente rendendo conto che a me lei cominciava a piacere.
Bonny prende per mano
Cromwell e porta in salvo la sua anima e il suo cuore.
Con lei e grazie lei impariamo a conoscere il vero Cromwell Dean
e non possiamo fa altro che innamorarci di lui, perché davvero un personaggio speciale.
Cromwell e Bonny sono meravigliosi persi singolarmente, ma
semplicemente perfetti insieme e la loro storia d’amore è una di quelle che fa
sognare, in un primo momento vorrete prendere Cromwell a calciper come tratta
Bonnie, ma poco alla volta – quando si apre con lei – è di una dolcezza
disarmante e fa provare brividi lungo la colonna vertebrale e rende le vostre
gambe di gelatina.
Insieme a Cromwell e Bonny, protagonista indiscussa di
questo libro è la musica, che non è solo una dolcissima melodia che fa da
colonna sonora alle parole della Cole, ma è un esplosione di suoni e colori che
vanno dal nero che è il colore più profondo dell’anima di Cromwell, il blu
oltremare che rappresenta il dolore e la sofferenza, il violetto che è il colore
dell’amore e passa per le tinte radiose del giallo limone fino ad arrivare all’argento
vivo che è il colore della felicità.
«Di che colore è la mia voce?»«Blu violetto.»Cercai di riprendere fiato. Quando gli avevo chiesto quale fosse il suo colore preferito, lui si era voltato verso di me.«Blu violetto» aveva risposto.Il colore che preferiva vedere era anche il suono della mia voce.Se il mio cuore non lo aveva già fatto entrare, fu esattamente in quel momento che lo fece.
So bene che probabilmente queste mie parole risulteranno
incomprensibili per chi non ha letto il romanzo, ma dopo che lo avrete fatto
acquisteranno un senso. So bene che, forse questa mia recensione può sembrare
un concentrato di parole scritte a caso, in cui non vi ho spiegato nemmeno
troppo bene perché ho amato tanto questo libro, ma verità è che è davvero
difficile poter spiegare che con “Sulle note di noi due” l’autrice fa sognare ad occhi aperti con
una love story straziante e meravigliosa, perché quella che troviamo tra
queste pagine non è una storia semplice che parla solo di un banale amore nato
e cresciuto tra i banchi universitari,
ma è una di quelle storie che trattano temi complessi, difficili e dolorosi.
Una storia che fa sciogliere in lacrime e che fa temere che non possa
esserci un lieto fine per Cromwell e
Bonny, una storia che tiene sul filo del rasoio dall’inizio alla fine e sono
certa che la maggior parte di voi l’ameranno, quindi se ancora non lo avete
fatto, non lasciatevi sfuggire quella che potrebbe essere una delle storie più
belle dell’anno.
Il mio voto:
Questo libro è stupendo davvero bellissimo e sono contenta sia piaciuto anche a te
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