giovedì 31 gennaio 2019

RECENSIONE: LA'MORE CHE MI PORTA A TE - CARMEN BRUNI


Titolo: L’amore che mi porta a te

Serie: Le distanze dell'amore #1 

Autrice: Carmen Bruni

Casa Editrice: Amazon Publishing

Data di pubblicazione: 8 Gennaio 2019 

Pagine: 316

TRAMA:
Un amore irresistibile può sconfiggere anche l’incubo più spaventoso

Juliette è una ragazza con un atroce segreto, fatto di violenza e dolore. Un mostro l’ha tenuta segregata dentro un lunghissimo incubo, ma ora è finalmente riuscita a scappare. Quando i tre fratelli Astori – proprietari del Paradise Resort di Miami – la trovano coperta di sangue nelle scuderie del loro albergo, decidono di accoglierla e curarla senza pretendere spiegazioni. Leah, la più giovane, aiuta Juliette a ristabilirsi. Cole, il fratello più inquieto, invece non si fida. E poi c’è il bellissimo e misterioso Damian. Anche lui ha un pesante segreto: è stampato sul suo petto, in una serie di orribili e profonde cicatrici, che si estendono fin dentro il suo cuore.

Fra Damian e Juliette nasce subito un’attrazione intensa e irresistibile, che li spinge a cercarsi continuamente e a trovare calore e conforto l’uno nell’altra. Juliette scorge finalmente la speranza di riuscire ad affrontare i propri incubi. Damian trova in Juliette il risveglio dei propri sentimenti.

Due anime tormentate che l’amore renderà capaci di fare i conti con il passato e con quegli oscuri segreti che allungano la propria ombra sul presente.
Cosa Penso: 

 Sento la sua risata e penso che è il suono più bello che abbia mai ascoltato in vita mia. Sa di cose belle, di felicità e di amore.
Credevo che il mio cuore non funzionasse più, che fosse ormai spento, un inutile pezzo di carne piantato al centro del petto. Ma quanto mi sbagliavo. Le radici nella profondità della terra non gelano, c’è sempre il giorno dopo la notte e qualsiasi tipo di morte tu abbia affrontato, che sia nel corpo, che sia nello spirito, dopo c’è sempre la rinascita. C’è sempre la vita. 
Non ho ancora letto tutti i romanzi pubblicati da Carmen Bruni, devo ancora recuperare quelli che appartengono alla serie All’Improvviso Noi, ma è un autrice che apprezzo tantissimo e che riesce sempre a coinvolgermi con storie che mi incatenano alle pagine facendomi emozionare e anche questa volta con “L’amore che mi porta a te” - il primo romanzo stand alone della serie Le distanze dell'amore - l’ultimo romanzo pubblicato che porta il suo nome, non si è affatto smentita e ci ha regalato un romanzo molto più intenso e profondo rispetto a quello a cui ci ha abituati.

La storia che troviamo tra queste pagine è quella di Juliette Marie Benson e Damien Astori, due personaggi dai passati difficili e complicati, entrambi in fuga dai mostri che abitano i loro sogni peggiori. 
Juliette non ha mai conosciuto l’amore, nemmeno quello pure ed incondizionato che solo un genitore amorevole sa donare. Da sempre ha vissuto in un mondo fatto di violenze, dolore, lacrime silenziose e ossa spezzate. L’uomo che avrebbe dovuto amarla e proteggerla dalle brutture del mondo, il suo papà, è stato il suo carnefice ed aguzzino e lei ha sempre sopportato in silenzio, troppo fragile spaventata per ribellarsi e convinta che quella che era costretta a vivere fosse la normalità. 
I soprusi e le violenze si consumano incessantemente fino a quando decide di fuggire lontano e la sua fuga la conduce a cercare riparo in una scuderia, nascosta tra i cavalli e le balle di fieno, ed è proprio li che la trova Damien Astori; nella scuderia del suo hotel di lusso. 

Quella che trova Damien è una ragazza fragile, spaventata, malmenata brutalmente e coperta di sangue, senza pensarci nemmeno un istante decide di accoglierla ed aiutarla a mettersi in sesto.
Nell’hotel di lusso della famiglia Astori, Juliette inizia a poco a poco scoprire come si vive per davvero e il merito è tutto di quel ragazzo che le sta accanto e l’aiuta passo, passo, ad affrontare tutte le sue paure. Ma Juliette non è la sola a dover affrontare dei demoni che le danno il tomento, perché anche il protagonista maschile ha un passato pesante ed ingombrante che gli grava sulle spalle come un macinio.
Aveva una mappa del dolore disegnata direttamente sulla carne. Ogni tappa raccontava qualcosa, ogni sentiero aggiungeva frammenti a una storia che bramavo ascoltare sin nei minimi dettagli. Cosa era successo a Damian?
Anche lui ha un passato che lo ha segnato irrimediabilmente lasciandogli profonde cicatrici sia sul corpo che nell’anima. Per anni i suoi demoni lo hanno tenuto in trappola, impedendogli di vivere una vita normale, ma quando quella ragazza ferita e spezzata entra nella sua vita, tutto il suo mondo viene messo sotto sopra.

Quella che troviamo tra queste pagine è una di quelle love story intense e profonde, dove i due protagonisti sono due anime spezzate, corrotte da una vita che ha mostrato loro la sofferenza vera, quella che ti prende a pugni alla bocca dello stomaco e che colpisce duro. Due persone, Juliette e Damien, che hanno perso la speranza e che credono di non potersi godere un briciolo di serenità. Ma quando il destino li mette sullo stesso cammino, si rendono conto che non bisogna mai mollare perché a volte la vita riserva delle sorprese meravigliose e ha in serbo cose speciali e vale davvero la pena aspettare.

Carmen Bruni ha scritto un libro da cui è stato davvero difficile staccarmi, una di quelle storie estremamente toccanti che ha fatto vibrare le corde del mio cuore. Ho iniziato questo libro completamente alla cieca, l’ho acquistato appena uscito certa che lo avrei adorato. Il nome dell’autrice in copertina è stato più che sufficiente per convincermi a leggerlo e non mi aspettavo affatto una storia di questo tipo, lo confesso sinceramente.  Come ho accennato poco più su, l’autrice nel corso degli anni ci ha abituati a commedie romantiche, storielle leggere e spensierate, libri che pur non essendo eccessivamente impegnativi hanno sempre saputo incantarmi riempiendomi il cuore, quindi, non mi aspettavo affatto una storia come quella che troviamo tra queste pagine, perché “L’amore che mi porta a te” è una storia drammatica e struggente che ci porta in un mondo doloroso e fatto di vera sofferenza, fino ad arrivare a trovare la serenità e un degno happily ever after che tutti i protagonisti meritano. 
Non mi aspettavo affatto di essere travolta da un carico emozionale così potente da lasciarmi totalmente senza fiato e schiacciata dal dolore di Juliette e Damien. 
Juliette ha scavato una voragine nel mio cuore dove si è annidata e dove, credo, rimarrà per molto, moltissimo, tempo. Lei è una vera combattente, una tigre dagli artigli affilati che ha passato grande parte della sua vita in gabbia, ma che quando si ritrova libera, nonostante la paura iniziale, riesce a combattere e vincere le sue battaglie anche grazie l’aiuto di Damien, che per tutta la durata del romanzo crede in lei.  
«No, non farlo con me» sussurrò Damian all’improvviso. «Non nasconderti.» Allungò lentamente una mano verso il mio viso e la tenne sospesa, incerto se proseguire, oppure, con più probabilità, per darmi il tempo di assimilare il suo gesto e decidere se accettarlo o meno. Decidere se accettare la sua carezza.
Voleva farmi una carezza... 
I miei polmoni si sgonfiarono d’aria mentre le sue dita si posavano leggere sul mio mento e lasciavano una scia di calore bellissima e confortante. «Non ti farei mai del male.»
Damien non è il classico bad boy che solitamente mi fa perdere la testa nei romanzi, lui è il
più classico dei bravi ragazzi. Lui con i suoi occhi dolci e il suo carattere comprensivo, prende Juliette sotto la sua ala protettiva e l’aiuta a sconfiggere le sue paure e nel frattempo guarisce anche lui, perché quella ragazza fragile e spezzata, ma al contempo così forte e meravigliosa, agisce come un balsamo per le cicatrici che ricoprono la sua anima.
Damien è un personaggio che si svela poco a poco, a piccoli passi la Bruni ci svela piccole verità che lui tiene nascoste e che per tuta la durata della lettura lo avvolgono in un alone di mistero e che contribuiscono a renderlo sempre più interessante e quando tutte le verità saranno svelate non si potrà fare altro che amarlo follemente.

L’amore che mi porta a te” è uno di quei romanzi che dovete assolutamente leggere, una storia a tratti struggente e dolorosa, dove l’amore trionfa e vince sul male, portando il sole in due vite che da sempre sono avvolte nella tenebra.
La Bruni tra queste pagine affronta tematiche di estrema attualità e molto delicate, infatti, porta su carta uno spaccato di vita vera e reale, evidenziando delle problematiche che purtroppo molte famiglie oggi sono costrette ad affrontare e lancia un bel messaggio in cui invoglia a denunciare chi è costretto a vivere situazioni di questo tipo, perché questo è il solo modo per potere avere una seconda possibilità e una vita degna di questo nome.
Il mio voto:



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