sabato 24 febbraio 2024

RECENSIONE: GIURA CHE SEI MIO - MEGAN BRANDY

                                                                   Titolo: Giura che sei mio
Autrice: Megan Brandy
Casa editrice: Always Publishing
Data di pubblicazione: 
Pagine:350
Trama: 
L'università è finalmente alle porte e Arianna Johnson non vede l'ora di dare inizio alla sua nuova vita al fianco di suo fratello Mason e i suoi amici. Per anni si sono impegnati per ottenere un posto nella stessa università, tutti insieme: perché sono una famiglia, e le famiglie non conoscono ostacoli quando si tratta di restare uniti. Un mese prima dell'inizio delle lezioni, sono tutti in procinto di partire per una favolosa casa sulla spiaggia, in una vacanza che si preannuncia fin da subito emozionante. Per Ari è il momento perfetto per lasciarsi andare, divertirsi e dichiararsi a Chase, uno dei suoi migliori amici. Tra loro non c'è mai stato niente, per le rigide regole imposte da suo fratello Mason, ma Arianna non riesce più a mettere un freno all'amore che prova; quando, durante una festa sulla spiaggia, Chase la vede con il capitano della squadra di football proprio della loro futura università, ne rimane colpito e supera finalmente il confine della loro amicizia. La gioia di Ari è incontenibile, le speranze per il futuro sono altissime. Per questo, nel momento in cui sorge il sole e Chase rinnega tutto ciò che c'è stato tra loro, tenere insieme i pezzi del suo cuore le sembra impossibile. Arianna inizia così a precipitare, cadendo in un burrone di cui non vede il fondo, priva di alcun appiglio. I giorni all'università, prima così promettenti, cominciano a scorrerle davanti senza che lei possa viverli. tutta l'euforia per quella nuova avventura sembra essere ormai scemata. Fino a quando, una sera, Ari si imbatte di nuovo in Noah, il popolare capitano della squadra di football con cui ha parlato in spiaggia quella fatidica notte d'estate. Immergersi nel blu dei suoi occhi è facile, ridere con lui è liberatorio. Diventare sua amica è naturale. FinChé Chase non li vede di nuovo insieme.


Cosa penso:

Oh. Mio. Dio!
Cosa ho appena letto! 
La prima lettura del mese di febbraio sarà inserita nelle letture indimenticabili e se questo mese continua così ne vedremo delle belle.
Sono talmente esaltata per la lettura che ho appena terminato che non so nemmeno da che parte iniziare a parlarvene, ma forse dovrei partire dal titolo, anche per farvi capire qualcosa. Ho appena terminato Giura che sei mio di Megan Brandy. 
E mamma mia, ragazzi! Che lettura superlativa!
Ho adorato questo libro.
L’ho amato talmente tanto, che vorrei quasi rileggerlo dall’inizio in modo da poter captare tutti quei dettagli che mi sono sfuggiti alla prima lettura, ma non lo farò perché mi sento davvero male per come è finito e voglio assolutamente il seguito. In realtà, non è che il romanzo termina bloccando a metà una scena sul più bello, come spesso accade nei romanzi con il cliffangher finale, perché è in casi come quello che sbatteresti proprio la testa al muro. 
Giura che se mio, in realtà, non è nato per essere parte di un duetto, ma è stato diviso in due solo perché probabilmente sarebbe diventato troppo lungo, se consideriamo che questa prima parte conta quasi 400 pagine.

martedì 30 gennaio 2024

RECENSIONE: UN ATTIMO SOLTANTO - PAOLA CHIOZZA


TITOLO: Un attimo soltanto
AUTRICE: Paola Chiozza
CASA EDITRICE: Self Publishing
DATA DI PUBBLICAZIONE: Gennaio 2024
PAGINE:
TRAMA:
Ricco, sfacciato e con una pessima fama da seduttore, Troy Reynolds è tutto quello da cui le brave ragazze dovrebbero stare alla larga. Ha ventitré anni, una carriera da velista in ascesa e due regole: nessuna esitazione e nessuna distrazione. Per realizzare il sogno di entrare nel team velico Zefiro e vincere l’America’s Cup, Troy non può permettersi di infrangerne nemmeno una.
Almeno finché non incontra lei.
Alizée De Rosa ha vent’anni e detesta una sola categoria di ragazzi: quella di cui fa parte Troy Reynolds. Non importa che lui abbia un sorriso capace di spedirla all’inferno e l’aria di chi ottiene sempre ciò che vuole, sono incompatibili. Lei viene da un quartiere popolare, non ha un soldo e lavora come cameriera, lui gira a bordo di una Ferrari e, quel che è peggio, vuole entrare nel team e portare via il posto al migliore amico di Alizée.
In una sola parola: off-limits.
Ma l’aria diventa elettrica quando si sfiorano. Perché dietro alle apparenze di Troy c’è un mondo fatto di mare, onde e vento. Lo stesso in cui Alizée è cresciuta e che si è lasciata alle spalle. E se la tentazione fosse troppo grande per resistere? Se la tempesta fosse una sottile linea tra odio e amore, sarebbero disposti a superarla insieme, con il rischio di naufragare e lasciarci il cuore?
Cosa Penso:


Il 2024 è partito davvero bene per quanto riguarda le letture, in solo 10 giorni ho già divorato 3 libri e credetemi per me è un gran record, considerato che da quando sono diventata mamma fatico a leggere un libro al mese.
La seconda lettura di questo nuovo anno è stato il nuovo romanzo di Paola Chiozza, “Un attimo soltanto”.
Ero davvero curiosa di leggerlo, su instagram ne parlavano tutti e chi lo ha letto in anteprima era entusiasta di questa nuova lettura e quindi mi sono lanciata appena uscito, del resto mai avrei potuto resistere e a due delle mie trope libresche preferite: hate to love e sport romance.
Una cosa che ho davvero apprezzato è il fatto che Paola Chiozza si è concentrata su uno sport che non si vede molto nei romanzi rosa, infatti, la maggior parte dei libri di questo genere vede gli sportivi impegnati in football americano, hockey, baseball, ma tra queste pagine invece si parla di barca a vela, uno sport del tutto nuovo per me e che non conosco affatto, nonostante in famiglia mia madre sia una vera appassionata, tanto appassionata da aver scritto dei libri di fisica che parlano proprio di questo, ma io non ho mai messo piede su un imbarcazione da diporto, con la scusa che soffro il mar di mare e che una vacanza su una barca spinta dal vento, o anche dal motore, non è affatto il mio genere di vacanza, ma dopo aver letto questo romanzo sto rivalutando le mie idee. Sì, perché pare proprio che i velisti siano dei gran fighi!