Titolo: Mille ragioni per odiarti
Serie: Devil's night#2
Autrice:
Penelope Douglas
Casa Editrice: Newton Compton
Pubblicazione: Aprile 2018
Pagine:
TRAMA:
Banks
non è una ragazza come le altre. È seria, controllata e preferisce di gran
lunga starsene da sola, vestita da maschiaccio, piuttosto che parlare con la
gente. Vive tra le ombre della città che si allungano intorno al Pope, un hotel
abbandonato e oscuro, circondato dal mistero. Un mistero che qualcuno
proveniente dal suo passato vuole conoscere, anche a costo di minacciarla.
Anche a costo di spingerla al limite. Kai è uscito di prigione e deve fare i
conti con tutti i suoi demoni, con tutti i suoi fantasmi. E così si ritrova
faccia a faccia con Banks. In tutti gli anni trascorsi in prigione, Kai deve
ammettere di non avere mai smesso di pensare a lei. Il nuovo incontro tra i due
non scatena delle scintille, ma un vero e proprio incendio. Entrambi hanno dei
segreti. E nessuno di loro è disposto a condividerli tanto facilmente.
Sono passati sei anni dal loro ultimo incontro.
È davvero cambiato tutto?
Sono passati sei anni dal loro ultimo incontro.
È davvero cambiato tutto?
Cosa Penso:
Ho terminato “Mille ragione per odiarti” il 19 aprile
e solo oggi sono riuscita a sedermi con calma alla mia scrivania e buttare giù
il mio pensiero, avrei voluto parlarvene prima ma ho preferito dare la
precedenza ad altri romanzi… comunque meglio tardi che mai!!
Penelope Douglas, ormai sono
certa che lo saprete, per me è una garanzia che non si smentisce mai. Fatela
sedere davanti ad una scrivania e mettetele davanti una pagina bianca di word e
sono certa che scriverà qualcosa di incantevole, che si tratti di new adult
puri come è stata la serie Fall Away o i suoi stand alone o che si tratti di
romanzi con una vena un po’ dark state certi che lei riesce sempre a
sorprendere il lettore e la serie Devil’s Night ne è la dimostrazione palese e
lampante.
È passato quasi un anno dalla
pubblicazione in Italia di “Il mio sbaglio più grande” (click sul titolo per la mia recensione) e, confesso,
che avevo quasi perso le speranza di vedere continuare questa serie, ma per
fortuna la Newton Compton non mi ha affatto delusa!!
Se il primo libro della serie
era narrato dl doppio pov di Micheal Crist e Erika Fane, ora abbiamo l’occasione di conosce
meglio un altro dei quattro cavalieri oscuri, ovvero uno dei migliori amici di
Micheal e per l’esattezza quello mi avevano intrigato maggiormente; sto
parlando di Kai Mori. Il suo racconto è, inoltre, alternato a quello della new
entry Banks, una ragazza che emerge direttamente dal passato di Kai e che manda
totalmente in confusione il suo mondo già parecchio incasinato.
Quindi preparatevi a vederne
delle belle.
È abbastanza difficile parlavi
di questo romanzo senza fare spoiler, perché accadono tantissimi fatti
interessanti ed è di vitale importanza che io vi sveli le informazioni con il
conta gocce per non rovinarvi questa lettura meravigliosa. Tutto quello che
dovete sapere è che il romanzo riprende all’incirca da dove si era interrotto “Il mio sbaglio più grande”; Micheal,
Erika, Will e Kai stanno cercando di riprendersi dagli ultimi accadimenti
sconvolgenti, ma passare sopra a tutto quello che è successo e affrontare il
tradimento del loro migliore amico – Demon – non è affatto semplice. E mentre
Rika e Micheal cercano di organizzare il loro matrimonio, mentre Will passa le
giornate in uno stato di sballo perenne indotto dall’alcool, ecco che Kai è
quello più guardingo di tutti e non si sente affatto tranquillo. Ma i ragazzi
anche se cercano di andare avanti con le loro vite vogliono una cosa soltanto:
VENDETTA!
Il tradimento che hanno subito
è troppo doloroso per essere semplicemente superato e archiviato e Damon l’ha
combinata troppo grossa; ha rapito Rika, ha quasi ucciso Will e deve pagare il
prezzo delle sue azioni. Ma il bastardo si è nascosto bene e nessuno sembra
essere in grado di trovarlo. I ragazzi, però, sanno che Damon non può essere
lontano, ma al contrario è molto vicino e probabilmente sta osservando le loro
mosse e si sta preparando per portare a termine la guerra che ha iniziato è,
quindi, vitale batterlo sul tempo e proprio per questo, i ragazzi, si mettono in
affari con suo padre: Gabriel Torrance. Ma quello che Kai non si aspetta è che
a gestire gli affari di Gabriel sia la sua ossessione più micidiale: Banks.
Sei anni fa, aveva stuzzicato il mio interesse. Oggi era stata fredda, stranamente calma e molto misurata. La ricordavo molto diversa, però. Aveva cercato così tanto di fare la dura quella notte, ma quegli occhi scuri e il modo in cui riuscivano a penetrarmi dentro, e quelle labbra… sì, lo ricordavo. Non aveva mantenuto il controllo a lungo.
Banks e Kai si sono conosciuti
sei anni prima, e lei è l’unica ragazza a cui Kai ha aperto il suo cuore, una
ragazza diversa da tutte le altre, che lo intrigava come mai nessuna era
riuscita a fare, ma Banks non era libera; apparteneva a qualcuno e, così, Kai è
stato costretto a lasciarla andare anche se non l’ha mai dimenticata.
Basta un solo sguardo tra Kai
e Banks per far riaccendere l’attrazione tra di loro, un attrazione che crepita
e si accende come un fuoco ardente ogni volta che sono a distanza ravvicinata.
E mentre Kai è disposto a tutto per tenerla con se per sempre, Banks è divisa a
metà tra il dovere e il volere. Da un lato la famiglia Torrance, a cui è legata
da una vita intera e a cui deve fedeltà ed obbedienza, e dall’altra il suo
cuore a cui non ha mai dato ascolto, ma che batte forte per il solo ragazzo che
ha sempre voluto ma che è stata costretta ad allontanare…
Se dovessi descrivere questo
romanzo con una
singola parola direi che è INTESO.
È INTESO perché l’autrice mette
talmente tanta carne al fuoco da rendere la storia un intrico complicato, dove
passato e presente si alternano e si intrecciano e, in un primo momento, il
lettore si sente un pochino perduto, confuso e fatica a mettere insieme i
pezzi. Ma proseguendo nella storia la matassa ingarbugliata si dipana e la
lettura diventa talmente tanto intrigante da calamitare totalmente l’attenzione
del lettore, che improvvisamente e senza aspettarselo si trova intrappolato nei
meccanismi della guerra messa in atto da Kai e i suoi amici.
Ad essere INTENSI sono,
inoltre, i personaggi. Tutti quanti, sia i principali che i secondari.
Ritrovare i cavalieri oscuri tra queste pagine è meraviglioso: ritrovare
Michael e la sua Rika più innamorati che mai mi ha riempito il cuore di gioia.
Inoltre, non vedo l’ora di
conoscere meglio Will in quella che sarò la sua storia.
Kai non ha minimamente deluso le
mie aspettative. Mi era piaciuto da impazzire nel romanzo precedente e devo
confessare che mi ha fatto perdere la testa in questo.
Qui possiamo conoscere ogni
singolo lato di lui e non mi aspettavo di trovare un personaggio dannatamente
complesso. Kai Mori il ragazzaccio bello, sexy, intelligente ed
irriverente nasconde dentro di se due
personalità distinte. Lui è un ragazzo che nasconde parecchie perversioni, è crudele
e spietato con chi si prende gioco di lui o con chi osa solamente minacciarlo, ma al
contempo è amorevole e terribilmente protettivo nei confronti di chi ama.
Forte e sicuro di se da un
lato, ma tanto fragile e sensibile dall’altro e, infatti, soffre e rimpiange le
scelte che ha commesso in passato; errori madornali che lo hanno portato dritto
in prigione e che hanno deluso enormemente suo padre, l’uomo che stima
maggiormente al mondo.
«Chi sei per lui?», chiese e sollevò la testa per guardarmi.«Non importa. Sceglierò ancora lui. Non mi ha mai fatto del male in questo modo. Non come me ne hai fatto tu».Trasalì e capii di averlo ferito. Kai temeva di essere cattivo e cercava di essere inquietante, ma nel profondo era buono. Non sarebbe mai cambiato.Non voleva farmi del male.
Tra tutte le eroine femminili
nate dalla penna della Douglas, la più cazzuta è senza dubbio lei.
Per tutta la vita ha potuto
contare solo su se stessa e questo l’ha fatta diventare la donna forte che è
oggi; una ragazza che non si piange addosso e che ha trincerato il suo cuore
dietro ad un muro di cemento armato invalicabile, ma Kai sembra avere il potere
di prendere quel muro a spallate e farlo crollare con pochi colpi ben
assestati mettendola totalmente in crisi e costringendola a mettere in discussione tutto il suo mondo.
Kai con la sua determinazione
sembra essere l’unico che fa crollare una ad una tutte le difese di quella
ragazza; lo ha fatto quando Banks era solo una ragazzina e lo fa anche oggi, che
è una donna forte e indipendente.
Insieme Kai e Banks sono una
meraviglia; si sfidano, si provocano e la chimica tra di loro fa sfrigolare
l’aria e non c’è da stupirsi se negli attimi più bollenti volano i fuochi
d’artificio.
Lo stile della Douglas è sempre il solito; intrigante e
appassionante. Ma se non avete mai letto la serie Devil’s night e siete
abituati ai suoi new adult più classici, come la serie Fall Away o gli ultimi
romanzi stand alone che ha pubblicato, dovete tener presente che la storia che
ci narra ora è oscura. Con “Mille ragione
per odiarti” ci trascina in un mondo dove il new adult intenso nel senso
più classico del termine si mescola alla perfezione con romanzi di genere più
forte ed intensi, si tinge di tenebre e assume sfumature soft dark, il tutto
poi è reso ancora più intrigante dalla suspense e il mistero che trasudano
dalle pagine e che si miscelano perfettamente alla passione più sfrenata e alla
amicizia più intensa.
Una storia che mi sento caldamente di consigliare perché
sono certa che l’amerete, parola mia.
Il mio voto:
Io devo ancora recuperare il primo di quest'altra serie ma credo che Jared e Tate non li supererà mai *_* *_*
RispondiEliminaCiao Susy,
EliminaJared e Tate sono imbattibili lo confermo ❤