RECENSIONE: FOUR&EVER - B.B. REID

Titolo: Four&Ever

Serie: Love Rivals in Blacwood Keep#1

Autrice: B.B. Reid

Casa Editrice: Always Publishing

Data di pubblicazione: 24 ottobre 2019

Pagine: 445

TRAMA:

Una sfida tra due Rivali.
Una storia d'amore.
Una prestigiosa accademia
dove niente è come sembra.

Dopo aver rubato una motocicletta per gareggiare in una corsa clandestina, la sedicenne ribelle e indipendente Four viene costretta da sua madre ad abbandonare la Virginia e a trasferirsi con lei a casa del suo nuovo raffinato fidanzato, che la tira fuori dai guai.
Catapultata in un’esclusiva cittadina di ricchi con tanto di accademia privata, in una gigantesca magione in cui si sente decisamente fuori posto, Four scopre di non essere da sola. Il suo ricchissimo salvatore, infatti, ha un figlio.
E anche lui pensa che Four sia decisamente fuori posto.
Ever McNamara è un principe feroce, abituato a comandare su tutto e tutti alla Brynwood Academy, e ciò che vuole è liberarsi dell’arrampicatrice sociale e della sua figlia stracciona che suo padre ha portato a casa loro. Sin dal loro primo scontro, Four cerca di difendersi con le unghie e con i denti ma fallisce. Il principe di Brynwood riesce a farla esiliare in collegio in Europa per un anno.
Ora, un anno è passato e Four è tornata a Blackwood Keep con un solo proposito, quello di pareggiare i conti.Ma anche Ever sembra avere un suo misterioso obbiettivo, uno che potrebbe metterlo in pericolo. Dietro l’illusione dorata della sua vita perfetta, si nasconde qualcosa di temibile.
Scoprire i segreti del principe della Brynwood Academy potrebbe essere il modo per segnare, una volta per tutte, la sua caduta?
Oppure questi segreti oscuri potrebbero finire per legare Four ed Ever per sempre?

Lui è il re dell'accademia, lei la regina dei bassifondi. 

Cosa Penso:

Finsi che il mio cuore non stesse battendo all’impazzata alla promessa di una sfida con Four. 

La ragazza sarebbe finita col diventare il bottino della stessa guerra che aveva scatenato lei…

“Four&Ever” è il primo capitolo della serie Love Rivals in Blacwood Keep di B.B. Reid ed è proprio una di quelle storie che sono solita amare alla follia e di cui vado alla continua e costante ricerca.

La sinossi del romanzo, sicuramente, non è particolarmente originale e se siete amanti di romance di sicuro l’avrete già letta almeno un migliaio di volte tra le pagine di un libro e probabilmente vista e rivista anche in serie tv e film alla televisione, ma personalmente amo le storie che narrano di due ragazzi che si ritrovano a condividere lo stesso tetto, che si odiano e che alla fine si innamorano. Del resto se mi seguite da un pò lo sapete; io ai romanzi hate to lovers proprio non so resistere e proprio per questo ero certa che avrei amato alla follia questo romanzo e per fortuna è stato davvero così, altrimenti la delusione sarebbe stata così forte e cocente che la mia recensione avrebbe avuto tutt’altro tenore.

 La storia che troviamo tra queste pagine è quella di Four Archer e Ever McNamara, due ragazzi che hanno la stessa età e nient’altro in comune, infatti loro provengono da due mondi diametralmente opposti che però impattano l’uno contro l’altro e per uno strano scherzo del destino si ritrovano a condividere lo stesso tetto e la stessa scuola.

Four, quando la incontriamo per la prima volta, ha solo sedici anni e ha già imparato a cavarsela da

sola; vive in Virginia con una madre assente e una grande passione per i motori che ha radici profonde, piantate nel suo DNA da un padre pilota della Nascar, che se ne andato ancora prima che nascesse. Lei passa le sue giornata nell’officina della sua piccola cittadina, immersa nell’olio motore e con le mani perennemente sporche di grasso. Ma quello che lei ama di più al mondo sono le corse; affondare sull’acceleratore, il vento tra i capelli e l’adrenalina che pompa veloce nelle vene. Ha solo sedici anni, ma è la regina delle corse clandestine. La sua vita, però, cambia radicalmente quando, dopo un incidente in moto che avrebbe potuto ucciderla, viene costretta a lasciare tutto il suo mondo per trasferirsi a casa del compagno della madre. E così, da umile ragazza di provincia si ritrova catapultata in un mondo che non le appartiene affatto, in una casa che sembra una magione, in una scuola con ricchi rampolli viziati che sembrano sbucati direttamente dal set di Gossip Girl e con un fratellastro che cerca in tutti i modi di renderle la vita un inferno.

Lui è Ever McNamara, diciassettenne ricco sfondato, bello da togliere il fiato. È il più classico dei bad boy: arrogante, sfrontato e scontroso è il re indiscusso della scuola, tutti lo rispettano come se fosse una sorta di divinità. Ma nonostante le apparenze Ever si porta dietro un bagaglio pesante; un passato tormentato, un segreto da nascondere e una missione da portare a termine che l’arrivo di Four manda all’aria.

La convivenza tra Four e Ever è davvero difficile e complicata: lui odia lei e lei odia lui o almeno questo è ciò che entrambi continuano a raccontarsi quando cercano dI sottomettere l’altro al proprio volere.

Si sfidano di continuo, si provocano ed improvvisamente e senza volerlo si scoprono indissolubilmente legati da un sentimento potente che nasce dall’odio che condividono l’uno per l’altra e da un attrazione così totalizzante da spingerli l’uno tra le braccia dell’altra.

«Puoi star certo che non lo faccio di proposito. Io ti attiro e tu mi spingi via. Non ho mai voluto questa guerra, Ever. Tu la volevi. Perché dovrei essere solo io a portarne le cicatrici?». Il suo pomo d’Adamo si alzò e si abbassò quando lui deglutì con forza. «Ti spingo via perché non capisci che effetto hai su di me, e forse non voglio fartelo sapere». 

So di essere ripetitiva, monotona e noiosa, ma ho davvero amato tanto questo libro e non solo perché le storie Hate to lovers mi danno dipendenza anche se inevitabilmente sono un po’ tutte simili e di fatti, sono certa che i paragoni con la serie Royals di Erin Watt vi verranno spontanei leggendo la trama di questo romanzo, ma il mio consiglio è di non lasciarvi influenzare da questo pensiero, perché i due romanzi hanno davvero molto poco in comune e, inoltre, vi garantisco che B.B. Reid vi stupirà con effetti speciali. Personalmente non avevo mai letto nulla di questa autrice, anche se ho già nel kindle un paio di libri scritti da lei, ma ora che l’ho conosciuta ho capito di aver fatto davvero male a non leggerli subito, perché se il suo stile di scrittura è così calamitante e coinvolgente in tutti i suoi scritti di certo è un autrice che ha tutte le carte in regola per entrare nella top ten delle migliori di sempre.

Tra le pagine di “Four&Ever” è stata semplicemente fenomenale, ha tratteggiato una storia  intensa, travolgente ed emozionante dove l’angst che fa torcere le budella accompagna per tutta la lettura e regala emozioni divine e meravigliose.

«Sono stanco di combattere quello che c’è tra di noi». La intrappolai contro lo sportello, premendole il bacino sul suo. «Dimmi cosa devo fare per averti. Spaccherò ossa». Sottolineai il giuramento con un bacio sul suo collo. «Rovinerò reputazioni». Tremò tutta quando mi avventurai più in basso. «Distruggerò futuri». Il suo gemito fu come una morsa stretta e calda attorno al mio uccello. «Ho solo bisogno che tu sia mia».

La costruzione della storia è curata nel dettaglio e l’autrice non lascia nulla al caso, l’intento della Reid è proprio quello di conquistare il lettore ed intrappolarlo dentro le maglie della storia e lo fa dannatamente bene. Lo fa  attraverso una trama complessa e tramite dei personaggi così ben costruiti e delineati che  sembrano reali e che perforano  le pagine prendendo vita davanti agli occhi di chi legge.

Four è stata la mia preferita e ho tifato per lei tutto il tempo.

È un eroina tosta, coraggiosa, è una giovane donna che ha imparato a cavarsela da sola troppo presto. Ha imparato a gestire una madre strapiena di problemi, che invece di comportarsi come l’adulta di casa fa i capricci come una bambina mettendo in difficoltà la figlia. E Four ne soffre incredibilmente e il suo dolore traspare dalle pagine e avvolge il lettore come una coperta, ma nonostante questo non si lascia mai abbattere, ma al contrario, tira fuori le unghie e combatte come una vera badass riuscendo perfino a tenere testa ad un figlio di papà, viziato ed arrogante come solo Ever sa essere.

Ever McNamara è un ragazzaccio cattivo, spietato e avvolto in un alone di mistero che gli gravita attorno rendendolo un personaggio estremamente accattivante ed interessante. Lui è senza dubbio uno stronzo, ma uno di quelli che alla fine finirete per adorare, perché anche lui, proprio come Four, soffre per l’abbandono improvviso di sua madre e sotto la scorza dura che mostra al mondo in realtà ha un cuore tenero tenero che batte come un pazzo.

Four&Ever si odiano con tutte le loro forze e se ne combinano di tutti i colori.

Conoscono i loro punti di deboli e sanno quali tasti premere per far soffrire l’altro e mettono in atto una sorta di guerra, mitigata solo in parte dall’attrazione reciproca che provano l’uno per l’altra, ma per loro non sarà facile soccombere al sentimento che nasce e cresce pian piano e quindi preparatevi ad inghiottire quantità di acido che fa rivoltare le viscere e che vi porterà sulle montagne russe altissime.

Come ho detto all’inizio della mia recensione “Four&Ever” è il primo capitolo della serie Love Rivals in Blacwood Keep e anche se questo primo capitolo è conclusivo e la storia dei due protagonisti inizia e finisce tra queste pagine, dovete tenere presente che la story-line che fa da sfondo alla parte romance, prosegue per tutti i libri che compongono la serie e per questa ragione, alla fine di questo romanzo, non tutte le questioni vengono concluse, ma molte sono del tutto irrisolte e aperte dandoci forse una sensazione di incompletezza e lasciandoci con un bruciante bisogno di stringere tra le mani il secondo capitolo della serie che spero davvero venga pubblicato prestissimo.

Il mio voto: