giovedì 31 marzo 2022

RECENSIONE: EASY LOVE DI ILARIA VARESE

 
Titolo: Easy Love

Autrice: Ilaria Varese

Casa editrice: selfpublishing

Data di pubblicazione:

Pagine: 496

TRAMA:

Cose da fare entro i trent’anni:

  1. raggiungere il peso forma ✓
  2. conseguire la laurea ✓
  3. andare a vivere a New York ✓
  4. diventare una famosa illustratrice
  5. trovare l’amore


È così che Isabel ha affrontato la sua vita nella Grande Mela: con una lista dei sogni da realizzare, un ottimismo irriducibile e del vino da discount. Adesso, però, i trent’anni li ha compiuti e il suo elenco degli obiettivi inizia a sembrarle un inventario dei desideri scaduti.
Adrian, in arte “Lex”, non ha di questi problemi. Il lavoro di gigolò gli fa guadagnare più soldi di quanti avesse mai sperato e su una sua ipotetica lista ci sarebbe scritto soltanto “mai più tonno in scatola!”. La vita che si è costruito con tanto impegno sembra procedere senza ostacoli, ma l’uragano Isabel sta per incrociare la sua rotta e riuscirà a scombinare qualunque cosa, compreso il suo cuore. Che vorrà mai una sognatrice squattrinata da un gigolò professionista? Se lo domanda anche Adrian, finché il più strapagato amante di New York non finisce per diventare il più strapagato… Si vergogna persino a dirlo.

«Credevo che New York mi avrebbe spalancato le porte del successo, ma non pensavo che le avrei prese in faccia


Cosa Penso



Come probabilmente molti di voi sapranno sono reduce da un blocco del lettore che è durato mesi, esattamente cinque. Una piccola eternità per una come me che ha il kindle perennemente in mano, come se fosse un estensione del proprio corpo. E solo ora inizio, finalmente, a vedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel riprendendo a leggere, anche se non ancora con la stessa intensità di un
Tra i milioni di uscite quotidiane sto, quindi, cercando di recuperare un po' di arretrati che mi sono persa nei mesi scorsi e mi sto dedicando anche alle nuove uscite… insomma un delirio se consideriamo quanti libri mi sono persa in questi mesi.
La ragione del mio blocco del lettore è da imputare ad una notizia meravigliosa che a novembre mi ha sconvolto la vita nel modo migliore del mondo. Lo annuncio qui, per la prima volta, al mondo del bookstragarm e bookblog, ad agosto divento mamma di un maschietto. Una gravidanza cercata, non è stato nulla di improvviso o inaspettato, la sola cosa che non credevo è che sarebbe successo così presto. In base alle esperienze di amiche e conoscenti mie coetanee credevo mi ci sarebbe voluto almeno un anno di tentativi prima di vedere lampeggiare sul test di gravidanza la scritta INCINTA, anche perché ho superato i 30 da un paio di anni e sono una di quelle donne che i ginecologi definiscono “primipara attempata”, con tutti i rischi e le difficoltà che ne conseguono per la ricerca di un bambino. Il mio furgoletto, invece, è arrivato solo dopo un mese di tentativi, rendendomi la persona più felice del pianeta e sconvolgendo il mio mondo e quello del suo papà nel modo migliore possibile. Anche se ancora non è nato ogni mio pensiero e ogni mia azione, da novembre a questa parte, è rivolta a lui e di conseguenza anche la lettura ne ha risentito parecchio. Non riuscivo a concentrarmi su nulla e tutte le mie energie erano concentrate sul lavoro, per impedirmi di fare qualche cavolata. Senza contare le nausee dei primi mesi, che mi hanno davvero tormentata o la stanchezza infinita che mi ha accompagnata per tutto il primo trimestre e che mi faceva dormire ogni volta che cercavo di immergere il naso nel kindle.  
Ecco perché ho smesso di leggere e non ho più aggiornato il blog, ma ora sto cercando di tornare  e anche se, probabilmente, da agosto dovrò per forza di cose ridurre le letture e le recensioni, ora però voglio recuperare quanto più possibile, quindi bando alle ciance e partiamo con la recensione di una delle mie ultime letture. Durante questi mesi, sulle note del mio Iphone, mi sono segnata una lunghissima lista di romanzi che

venivano consigliati da blogger e bookstagrammer che sono solita seguire e uno dei romanzi più consigliati era sicuramente Easy Love di Ilaria N
Ilaria Varese per me è un nome del tutto nuovo, non la conosco come autrice e non ho mai letto nulla di scritto da lei e, come sempre accade, in questi casi mi sono avvicinata alla nuova lettura con i piedi di piombo, cercando di mantenere le mie aspettative ai minimi storici per non inciampare in una delusione.
In realtà mi sono bastate una manciata di pagine per rendermi conto che non solo l’autrice sa scrivere bene, senza infarcire il testo di errori o refusi, ma è stata capace anche di intrappolarmi tra le maglie di una storia che, forse, dalla trama non ha nulla di particolarmente originale, perché ho già letto diversi libri che narrano una trope simile a questa, del resto le love story tra un lui gigolò e una lei vergine ed inesperta non sono una rarità, soprattutto nel panorama dei romance erotici, genere – che chi mi segue sa bene – non amo particolarmente, ma “Easy Love” non è affatto un romance erotico, ma un delizioso romance contemporaneo e questo lo ha reso un testo originale, unico e carinissimo e a me è piaciuto davvero tantissimo. 
 
Protagonisti e narratori a pov alterni sono Isabel Hunt e Adrian Lex Reeves, due personaggi che non potrebbero essere più diversi di così, ma che insieme sono semplicemente perfetti, anche se per vederli finalmente insieme ci vuole tempo e pazienza e questo fa di Easy Love uno di quegli slow burn che sono solita adorare, perché cuoce a fuoco lento fino a che la fiamma della passione non divampa incendiando ogni cosa. 
 
Isabel ha trent’anni e si è trasferita dal Nebraska alla Grande Mela con l’intenzione di diventare la migliore illustratrice digitale su piazza, in realtà la sua vita lavorativa non sta andando proprio come se l’era aspettata e nemmeno quella amorosa, se dobbiamo essere sinceri. Infatti, la nostra Isabel ha trent’anni ed è un adorabile sognatrice squattrinata, che non solo non ha ancora trovato il vero amore, ma non ha mai trovato qualcuno che con un solo bacio le facesse toccare il cielo con un dito e alla sua veneranda età è ancora vergine. 
Tutto, però, cambia quando, all’addio al nubilato di sua cugina, fa la conoscenza di Adrian, in arte Lex, spogliarellista durante i week end e escort di alto bordo durante la settimana, che come un uragano entra nella vita di Isabel e la sconvolge da capo a piedi. 
Adrian e Lex sebbene siano lo stesso personaggio in realtà sono due uomini completamente diversi e ben distinti l’uno dall’altro, ma Adrian non viene mostrato molto spesso. 
Adrian Reeves si nasconde dietro una maschera di perfezione e incarna in modo eccezionale l’uomo che tutte le donne vorrebbero avere; quello che dice sempre la cosa giusta al momento giusto, quello che è capace di far battere il cuore come un forsennato e sa essere un amante passionale, che regala orgasmi da arricciamento delle dita dei piedi a profusione. 
Questo è Lex; l’uomo perfetto.
Ma Lex non è reale.
È un artificio sapientemente costruito per accontentare le clienti, che devono essere soddisfatte al cento per cento ad ogni appuntamento e che pagano profumatamente per i suoi servizi. Da quando ha iniziato a fare l’escort, Adrian, ha nascosto il vero se così bene che ormai si è abituato ad essere solo Lex. Infatti, ha impacchettato i suoi sentimenti e i suoi bisogni e li ha stipati nel fondo di un armadio che crede non dovrà mai essere aperto, perché intralcerebbero il suo lavoro e lui non può proprio permetterlo e fino ad ora è riuscito a farlo piuttosto bene. Solo quando Isabel entra nella sua vita, la maschera che indossa poco a poco cade, mostrandoci il vero ragazzo che ci si nasconde dietro e facendoci scoprire che Adrian non è affatto perfetto, ma è un uomo con i suoi difetti, le sue paure e insicurezze. 
Vorrei tanto riuscire a rientrare nei panni di Lex, ma c’è qualcosa che mi frena. Isabel me lo ha strappato di dosso un poco alla volta e ora non c’è più niente a proteggermi da lei. Ci sono soltanto io. Io e il desiderio irrefrenabile di baciarla.
Quello che scoriamo poco alla volta è uomo reale e non un artificio fatto per essere l’amante che ogni donna vorrebbe. Se abbiamo amato la versione di lui perfetta, non possiamo far altro che capitolare davanti al vero Adrian e insieme a noi anche la protagonista femminile se ne innamora completamente. 
 
So bene che da come vi ho descritto i personaggi, questa possa sembrare una storia noiosa, banale e niente di eccezionale, ma in realtà non è così, perché l’autrice ha tratteggiato una storia divertente, frizzante e romantica, dove non solo i personaggi ci fanno divertire con i loro botta e risposta esilaranti e battere i cuori con i loro baci bollenti, ma ha scritto anche una storia con due personaggi che hanno un passato fatto di dolori, batoste e sofferenze. Un passato difficile che, in qualche modo, li ha segnati entrambi. Tuttavia, Ilaria Varese, ha deciso di mantenere questa parte un po' più marginale, in modo da dare al romanzo un aspetto meno drammatico e più divertente, scelta che ho apprezzato molto, anche se mi sarebbe piaciuto vedere approfonditi alcuni argomenti, ma come l’autrice sottolinea nei ringraziamenti la storia di Isabel e Adrian non è ancora finita, anche se questo libro si conclude in maniera perfetta, senza finali appesi o cliffangher da cardiopalma, sono davvero felice che la loro storia continui. 

Ancora una volta mi sono dilungata parecchio nello scrivere una recensione e quindi è giunto il momento di finirla qui, ma prima di salutarvi ve lo dico a chiare lettere; leggete questo romanzo, non ve ne pentirete, avete la mia parola!!! 
 Il mio voto:


 


 

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