lunedì 20 giugno 2022

REVIEW PARTY: PRETTY ENEMY - KIRSTEN CALLIHAN



Titolo: Pretty Enemy

Autrice: Kirsten Callihan


Casa editrice: Always Publishing 


Data di pubblicazione: 


Pagine:


Trama


Macon Saint e Delilah Baker sono nemici giurati. Da quando, a undici anni, si sono incrociati nel vialetto del quartiere in cui i Baker si erano appena trasferiti, e Macon ha ostinatamente cercato di ignorare Delilah. Da quando Macon è diventato il fidanzatino di sua sorella Samantha, bella e popolare quanto Delilah era impacciata e solitaria. Da quando, al ballo di fine anno al liceo, Macon ha pubblicamente umiliato Delilah affibbiandole un nomignolo odioso e impossibile da dimenticare. Lui sa esattamente dove colpire, come fare leva sulle sue debolezze, e Delilah lo odia con tutto il cuore. Fortuna ha voluto che, dopo quell'ultimo incontro disastroso, Macon abbia piantato Samantha e sia uscito dalla vita di Delilah una volta per tutte. Ma la fortuna. si sa, è una ruota che gira... A distanza di dieci anni, Delilah non si aspetterebbe mai di ricevere un messaggio dal suo nemico storico. Il messaggio, in effetti, non è indirizzato a lei, ma a sua sorella: Sam a quanto pare ha rubato l'orologio della defunta madre di Macon, ora diventato un bellissimo attore e star indiscussa di una nota serie TV, nonché scapolo milionario cacciato come una preda da ammiratrici senza scrupoli. Macon non sente ragioni: se non riavrà il prezioso cimelio, sporgerà denuncia alla polizia. E poiché Sam si è dileguata, tocca solo a Delilah risolvere la faccenda. Risarcire Macon è impensabile, così lei gli propone un accordo: lavorerà come sua assistente al posto di Sam per un anno, e in più diventerà la sua personal chef. Macon è intrigato. Delilah sembra essere rimasta la ragazzina pestifera di sempre, una compagnia tutt'altro che gradita, però la sua fama di chef è nota. E lui, reduce da un incidente, ha davvero bisogno di un supporto. Il patto, dunque, è sancito e la convivenza forzata ha inizio. Riusciranno i due acerrimi nemici del passato a deporre le armi e a conoscersi realmente, e lasciare che un sentimento nuovo e impossibile prenda il sopravvento? Forse ci riuscirebbero anche, se lo spettro di Samantha non aleggiasse su di loro. Lo spettro... e Sam in carne e ossa!

Cosa Penso:




Pretty Enemy è l'ultimo romanzo arrivato in casa Always Publishing scritto dalla fantastica Kristen Callihan, un autrice che amo follemente e ringrazio di cuore la casa editrice per avermi dato la possibilità di partecipare al Review Party di questo romanzo, che da come si può facilmente intuire dal titolo è uno dei sottogeneri del Romance che io amo di più; ovvero l'enemies to lover.
Credo di aver letto quasi tutti i romanzi della Callihan approdati in Italia e oltre ad adorarla per le storie che tratteggia e con cui ci intrattiene, adoro il suo stile di scrittura, che sa essere semplice ma estremamente travolgente e trascinante e ogni volta mi fa  innamorare dei suoi personaggi e anche con questo romanzo è andata proprio così.
Con Pretty Enemy ci racconta la storia di Macon Saint e Delilah Baker.
Macon e Delilah si odiano da sempre. Avevano undici anni la prima volta che ci sono incontrati ed è stato odio a prima vista. Un odio che è durato per tutti gli anni del liceo, fino a che non si sono persi di vista. 
Macon Saint faceva coppia con Samantah Baker, la sorella di Delilah e passava parecchio tempo a casa delle Sofìe sorelle, dove  ogni occasione era ottima per provocare, stuzzicare e infastidire la sua nemica giurata, che nonostante le umiliazione rispondeva per le rime ad ogni provocazione. 
Delilah odia Macon come non ha mai odiato nessuno e quando, finalmente lui decide di chiudere per sempre con le sorelle Baker per lei é un motivo per tirare un sospiro di sollievo. 
Oggi sono passati dieci anni da allora.
Dieci anni in cui i due ragazzi si sono  persi di vista e non hanno più avuto alcun contatto. Entrambi si sono trasferiti nella città degli Angeli, dove Macon è un attore di successo e Delilah una chef talentosa.
Per uno strano scherzo del destino messo in atto dalla pestifera e tremenda Sam Baker la strada di Macon e Delilah si incrocia nuovamente.


Nonostante tutti gli anni trascorsi, nulla è cambiato.
Ancora non si sopportano.
Battibeccano come cane e gatto.
É si detestano profondamente, eppure sotto i pesanti strati di odio, dietro i continui litigi, le battute al vetriolo si cela un'attrazione travolgente che cercano di sopprimere in tutti modi… riusciranno a resistere? Non sarò certo io a rispondere a questa domanda. 

Sulla trama di questo romanzo non voglio dirvi altro, non voglio dirvi cosa porta Macon e Delilah a riavvicinarsi dopo dieci anni di lontananza, lascio a voi il piacere di scoprirlo e soprattutto voglio che la Callihan faccia la sua magia e vi intrappoli nelle maglie della storia, tramite una prosa avvincente e una narrazione che incatena alle pagine e due personaggi che vi conquisteranno anima e cuore anche tramite dialoghi brillanti fatti di taglienti botta e risposta e continue e frequenti risposta per le rime.
Vedrete che sarà impossibile non amare questi due personaggi e non tifare per loro. 
Macon Saint é il classico ragazzo sexy che sembra avere tutto ai suoi piedi, ma in realtà non é così. Deve fare i conti con una famiglia disfunzionale che lo ha segnato profondamente lasciando nel suo cuore profonde cicatrici.
Anche Delilah é fantastica. Ho adorato il modo in cui senza crollare tiene testa a Macon e alle sue provocazioni. 
Anche lei nasconde molte insicurezze nel suo cuore e le ci vorrà molto tempo per affrontarle e superarle. 
Sono diverse le cose che ho amato di questo libro, prima di tutto la componente romance del romanzo, dove La Callihan si è presa i suoi tempi, rendendo Pretty Enemies un delizioso Slow burn, con cui ci ha fatto desiderare e agognare il primo bollente bacio tra i due protagonisti e quando, finalmente, la passione scoppia è un esplosione di fuochi d'artificio che crea uno spettacolo meraviglioso.
Un altra cosa che mi é piaciuta molto é il modo in cui é stata gestita la componente hate to love del romanzo, tendenzialmente in romanzi di questo tipo le ragioni che portano i due protagonisti ad odiarsi sono assurdi e senza senso e spesso non si capisce mai davvero perché vi sia un odio che si trasforma in un sentimento totalmente diverso, ma l’autrice qui ci fornisce delle motivazioni valide e anche il passaggio tra odio e amore non é repentino, ma graduale e lento e da tutto il tempo al lettore per desiderare che avvenga. 
Forse dalla tram questo romanzo può sembrare noioso, una di quelle storie lette e rilette e in effetti sono molti gli autori che hanno scritto di trope come queste, ma in pochi l’hanno resa unica ed originale come la Callihan e per questo ve lo consiglio a gran voce. 


Il mio voto: 

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