Titolo:
Nessun Pentimento
Serie:
Stage Dive #3
Autrice:
Kyle Scott
Casa
editrice: Newton Compton
Data
di pubblicazione: Marzo 2016
Pagine:
284
Trama:
Voce
del gruppo rock Stage Dive, Jimmy è abituato a ottenere quello che vuole quando
vuole. Dopo avere combinato l’ultimo dei suoi numerosi disastri, che mettono
continuamente a rischio l’immagine del gruppo, Jimmy si ritrova a vedersela con
Lena, una nuova assistente che ha il compito di tenerlo fuori dai guai. E Lena
non è certo disposta a farsi umiliare dal suo capo, per quanto lui sia molto
sexy. È determinata a fare un ottimo lavoro, nonostante la chimica tra loro sia
una distrazione continua. Jimmy però non perde occasione per darle filo da
torcere. E quando esagera, Lena non ha altra scelta che andarsene. Solo allora
il musicista si rende conto che potrebbe perdere la cosa migliore che gli sia
mai capitata…
Cosa Penso:
Siamo arrivati al terzo capitolo della serie Stage Dive di Kyle Scott. Dopo aver conosciuto il dolce Dave in “Tutto in una sola notte” e l’esuberante e mattacchione Mal in “È stato solo un gioco” (click sui
titoli per le mie recensioni) è giunto il momento di fare la conoscenza del
frontman della rock band che capitolo dopo capitolo di ma sta rubando il cuore.
Ebbene sì, il protagonista di questo terzo romanzo è proprio il folle, burbero
musone Jimmy Ferris e possiamo conoscerlo meglio attraverso il racconto in
prima persona della sua assistente personale; Lena.
Ammetto che aspettavo questo libro da parecchio tempo, Jimmy mi ha
incuriosita fin dalla sua prima comparsa nel primo romanzo della serie, e
quindi non ho potuto far a meno di gettarmi immediatamente nella sua storia
appena il suo romanzo è uscito. Purtroppo, però, devo ammettere che per quanto
Jimmy mi sia piaciuto e mi abbia conquistata con quel suo carattere scontroso e
un po’ da orso e con quelle irresistibili fossette che sfodera nei suoi rari
sorrisi, non può minimamente competere con quel mattacchione di batterista, che
con la sua linguaccia malandrina mi ha conquistata sotto tutti i fronti, oppure
con il suo dolce fratellino innamorato pazzo della sua Ev.
Forse le mie aspettative erano troppo alte, alimentate dai commenti
super entusiastici di altri lettori, mi aspettavo di trovarmi davanti il libro
migliore della serie – non che questo libro mi abbia delusa, assolutamente no! Solo che mi aspettavo
un romanzo da cinque stelline piene e luminose, ma invece, ahimè, sono
costretta ad ammettere che l’ho trovato un pochino sotto tono rispetto agli
altri due, pur meritandosi quattro
stelline un po’ stiracchiate.
Forse la colpa è stata del finale che mi ha lasciato un po’ l’amaro in
bocca, risultando un po’ troppo frettoloso. Ecco sì, se il finale fosse stato
più curato sono certa che complessivamente il libro mi avrebbe fatto tutt’altra
impressione.
Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio, facendo un breve ripassino
della trama ovviamente senza spoiler.
Jimmy Ferris è uno scapestrato.
Il fascinoso frontman degli Stage Dive che ha abbracciato a pieno la
vita fatta di sregolatezze e sesso facile tipico delle rok star. Sesso, droga e
rock’n roll è il suo motto, e ovviamente il tutto accompagnato da alcol a
fiumi. Ma questo comportamento sbandato e sregolato rischia di distruggere la
band e per questo il gruppo lo obbliga alla disintossicazione. Ed è proprio una
versione pulita e candeggiata di Jimmy che troviamo in “Nessun Pentimento” e per
restare lindo e pulito i ragazzi pensano di affiancargli una sorta di baby
sitter che sia in grado di tenerlo in riga. Ed è proprio a questo punto che
entra in scena Lena.
Il rapporto che si instaura tra Lena e Jimmy è esplosivo.
Battute al vetriolo, risposte per le rime e sguardi fulminanti capaci di
incenerire sono alla base della loro relazione, ma Lena sembra non abboccare
alle stronzate di Jimmy Ferris e da brava assistente personale riesce a tenerlo
in riga e piegarlo al suo volere nonostante il battere i piedi del nostro
frontman.
Tutto fila liscio per un po’, almeno fino a quando non muore una persona
importante per tutta la band, e Jimmy rischia di ricadere nei vecchi schemi schiacciato
dal dolore, ed è proprio vedere questo lato sensibile di un uomo solitamente
burbero e a tratti arrogante che fa sciogliere il cuore di Lena, già sensibile
alla bellezza destabilizzante del cantante. È il venire meno di una regola che
Lena si era prefissata per affrontare il lavoro con la band cioè: vietato
qualsiasi contatto fisico, che la fa totalmente capitolare e perdere la testa
per il suo capo. Ed è a questo punto che iniziano i guai, e che Lena si scopre
pazzamente innamorata di Jimmy e capisce che non può andare avanti così o rischia
di trovarsi con il cuore spezzato. E per evitare che questo accada la soluzione
più logica e sensata è andarsene e trovare un nuovo assistente che la
sostituisca, ma Jimmy non può perderla. In pochissimo tempo è diventata la sua
unica amica, e la sola persona di cui sopporta i consigli e gli ordini, e non
ha altra scelta che trasformarsi in una sorta di terapista esperto di copie per
farle superare la cotta che prova per lui e a questo punto inizia il
divertimento per noi lettori.
Ovviamente non vi dirò quello che accade, lascio a voi il piacere di
scoprirlo.
Come ho detto più su ho trovato questo romanzo leggermente sottotono
rispetto agli altri della stessa serie per colpa del finale un po’ troppo
frettoloso che mi è sembrato più un finale da film – passatemi il termine – che un finale adatto ad un libro. Nel senso
che vediamo Jimmy cambiare nel giro di pochissime battute e la cosa mi ha un
pochino spiazzata.
Per tutta la durata del romanzo la Scott ci ha mostrato Jimmy come un uomo tormentato da un passato
che lo ha irrimediabilmente segnato, un animo corrotto dall’abuso di sostanze
stupefacenti e alcol che lo hanno reso una persona arrabbiata, arrogante. Un uomo
freddo come il ghiaccio che non tollera il contatto fisico, ma poi,
improvvisamente Jimmy cambia. Nel giro di pochissime pagine lo troviamo semplicemente
diverso, e non ci viene mostrato il suo
cambiamento. Jimmy si trasforma e basta, e mi sarebbe piaciuto vedere una
trasformazione graduale, un lento processo verso un Jimmy migliore.
Non so se mi sono spiegata bene, forse dovete leggere il romanzo per
capire cosa intendo, ma questa parte mi ha lievemente delusa. E credo che sia
un vero peccato che l’autrice abbia reso tutto così frettoloso, perché il
nostro protagonista è un concentrato di muscoli e fascino e aveva tutte le
carte in regola per conquistarmi fino in fondo ed emozionarmi rofondamente.
Lena, invece, mi ha conquistata sotto tutti i fronti. Lei è una ragazza
perfettamente normale, ed è facile per noi lettrici immedesimarsi in lei.
Nel suo passato ha avuto esperienze disastrose con uomini davvero
stronzi, e non vuole più soffrire per amore e questo la fa essere schietta e
sincera, e non si vergogna ad ammettere davanti a Jimmy di essere completamente
cotta di lui. Insomma, in parole povere, ho adorato la protagonista femminile. Una ragazza
con le palle che non si lascia calpestare o schiacciare dalle stronzate di
Jimmy.
Nonostante il finale, nel complesso il romanzo mi è piaciuto.
Tra le pagine si riconosce la mano di Kyle Scott, con le sue trame
semplici e scorrevoli che si leggono in un soffio grazie anche al suo stile che
intrappola il lettore tra le pagine. Adoro i suoi dialoghi frizzanti che
rendono i protagonisti brillanti e incredibilmente veri.
Ora che è terminat il terzo capitolo non ci resta che aspettare il quarto episodio della serie, per conoscere meglio Ben. Mi aspetto grandi cose da lui, e spero caldamente che non mi deluda!
Il Mio Voto:
Ancora una volta siamo d'accordo quasi su tutto. Per me è stato il migliore della serie fino a quel finale così frettoloso, stiracchiato e stereotipato. Cinematografico è la parola che mi è venuta in mente mentre lo leggevo. Ha tolto almeno mezzo punto alla valutazione finale. Però tutto il resto è da urlo. Se negli altri mi sembrava che la storia procedesse a scossoni, quasi ci fossero dei tagli, in questo è filato tutto liscio fino a quel maledetto finale. Ho adorato Jimmy con quella sua adorabile idiosincrasia verso i contatti fisici. E Lena è stupenda! <3
RispondiEliminaPer me il migliore è stato quello di Mal, l'ho adorato <3
EliminaSul finale perfettamente d'accordo con te, come ho detto anche nella recensione ;)
Vengo a sbirciare la tua!
Ciao Frency! Sicuramente il mio preferito è il secondo libro, ma anche questo mi è piaciuto. Ho grandi aspettative su Ben, in particolare dai piccoli pezzi finali =)
RispondiEliminaCiao Jess, condivido! Mal è il migliore!! Anch'io ho grandi aspettative su Ben, speriamo arrivi presto!
EliminaAnche io ho letto e recensito questa serie, ho adorato Jimmy che rimane il mio personaggio preferito la sua storia con Lena, decisamente non facile, mi ha conquistata. Complimenti per il blog mi sono unita ai tuoi "lettori fissi" :)
RispondiEliminaCiao!!
EliminaIl mio preferito è Mal, quel furfante di batterista! Questo libro mi è piaciuto, ma è quello della serie che fino ad ora mi ha preso un pò meno, spero esca presto il prossimo!
Benvenuta nel mio blog ;=