lunedì 4 aprile 2016

RECENSIONE: NESSUN PENTIMENTO - KYLIE SCOTT

Titolo: Nessun Pentimento

Serie: Stage Dive #3

Autrice: Kyle Scott

Casa editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: Marzo 2016

Pagine: 284

Trama:


Voce del gruppo rock Stage Dive, Jimmy è abituato a ottenere quello che vuole quando vuole. Dopo avere combinato l’ultimo dei suoi numerosi disastri, che mettono continuamente a rischio l’immagine del gruppo, Jimmy si ritrova a vedersela con Lena, una nuova assistente che ha il compito di tenerlo fuori dai guai. E Lena non è certo disposta a farsi umiliare dal suo capo, per quanto lui sia molto sexy. È determinata a fare un ottimo lavoro, nonostante la chimica tra loro sia una distrazione continua. Jimmy però non perde occasione per darle filo da torcere. E quando esagera, Lena non ha altra scelta che andarsene. Solo allora il musicista si rende conto che potrebbe perdere la cosa migliore che gli sia mai capitata… 


Cosa Penso:


 Siamo arrivati al terzo capitolo della serie Stage Dive di Kyle Scott. Dopo aver conosciuto il dolce Dave in “Tutto in una sola notte” e l’esuberante e mattacchione Mal in “È stato solo un gioco” (click sui titoli per le mie recensioni) è giunto il momento di fare la conoscenza del frontman della rock band che capitolo dopo capitolo di ma sta rubando il cuore. Ebbene sì, il protagonista di questo terzo romanzo è proprio il folle, burbero musone Jimmy Ferris e possiamo conoscerlo meglio attraverso il racconto in prima persona della sua assistente personale; Lena.
Ammetto che aspettavo questo libro da parecchio tempo, Jimmy mi ha incuriosita fin dalla sua prima comparsa nel primo romanzo della serie, e quindi non ho potuto far a meno di gettarmi immediatamente nella sua storia appena il suo romanzo è uscito. Purtroppo, però, devo ammettere che per quanto Jimmy mi sia piaciuto e mi abbia conquistata con quel suo carattere scontroso e un po’ da orso e con quelle irresistibili fossette che sfodera nei suoi rari sorrisi, non può minimamente competere con quel mattacchione di batterista, che con la sua linguaccia malandrina mi ha conquistata sotto tutti i fronti, oppure con il suo dolce fratellino innamorato pazzo della sua Ev.

Forse le mie aspettative erano troppo alte, alimentate dai commenti super entusiastici di altri lettori, mi aspettavo di trovarmi davanti il libro migliore della serie – non che questo libro mi abbia delusa, assolutamente no! Solo che mi aspettavo un romanzo da cinque stelline piene e luminose, ma invece, ahimè, sono costretta ad ammettere che l’ho trovato un pochino sotto tono rispetto agli altri due,  pur meritandosi quattro stelline un po’ stiracchiate.
Forse la colpa è stata del finale che mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, risultando un po’ troppo frettoloso. Ecco sì, se il finale fosse stato più curato sono certa che complessivamente il libro mi avrebbe fatto tutt’altra impressione.
Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio, facendo un breve ripassino della trama ovviamente senza spoiler.


Jimmy Ferris è uno scapestrato.
Il fascinoso frontman degli Stage Dive che ha abbracciato a pieno la vita fatta di sregolatezze e sesso facile tipico delle rok star. Sesso, droga e rock’n roll è il suo motto, e ovviamente il tutto accompagnato da alcol a fiumi. Ma questo comportamento sbandato e sregolato rischia di distruggere la band e per questo il gruppo lo obbliga alla disintossicazione. Ed è proprio una versione pulita e candeggiata di Jimmy che troviamo in “Nessun Pentimento” e per restare lindo e pulito i ragazzi pensano di affiancargli una sorta di baby sitter che sia in grado di tenerlo in riga. Ed è proprio a questo punto che entra in scena Lena.
Il rapporto che si instaura tra Lena e Jimmy è esplosivo.
Battute al vetriolo, risposte per le rime e sguardi fulminanti capaci di incenerire sono alla base della loro relazione, ma Lena sembra non abboccare alle stronzate di Jimmy Ferris e da brava assistente personale riesce a tenerlo in riga e piegarlo al suo volere nonostante il battere i piedi del nostro frontman.

Tutto fila liscio per un po’, almeno fino a quando non muore una persona importante per tutta la band, e Jimmy rischia di ricadere nei vecchi schemi schiacciato dal dolore, ed è proprio vedere questo lato sensibile di un uomo solitamente burbero e a tratti arrogante che fa sciogliere il cuore di Lena, già sensibile alla bellezza destabilizzante del cantante. È il venire meno di una regola che Lena si era prefissata per affrontare il lavoro con la band cioè: vietato qualsiasi contatto fisico, che la fa totalmente capitolare e perdere la testa per il suo capo. Ed è a questo punto che iniziano i guai, e che Lena si scopre pazzamente innamorata di Jimmy e capisce che non può andare avanti così o rischia di trovarsi con il cuore spezzato. E per evitare che questo accada la soluzione più logica e sensata è andarsene e trovare un nuovo assistente che la sostituisca, ma Jimmy non può perderla. In pochissimo tempo è diventata la sua unica amica, e la sola persona di cui sopporta i consigli e gli ordini, e non ha altra scelta che trasformarsi in una sorta di terapista esperto di copie per farle superare la cotta che prova per lui e a questo punto inizia il divertimento per noi lettori.
Ovviamente non vi dirò quello che accade, lascio a voi il piacere di scoprirlo. 

Come ho detto più su ho trovato questo romanzo leggermente sottotono rispetto agli altri della stessa serie per colpa del finale un po’ troppo frettoloso che mi è sembrato più un finale da film – passatemi il termine – che un finale adatto ad un libro. Nel senso che vediamo Jimmy cambiare nel giro di pochissime battute e la cosa mi ha un pochino spiazzata.
Per tutta la durata del romanzo la Scott ci ha mostrato  Jimmy come un uomo tormentato da un passato che lo ha irrimediabilmente segnato, un animo corrotto dall’abuso di sostanze stupefacenti e alcol che lo hanno reso una persona arrabbiata, arrogante. Un uomo freddo come il ghiaccio che non tollera il contatto fisico, ma poi, improvvisamente Jimmy cambia. Nel giro di pochissime pagine lo troviamo semplicemente diverso, e  non ci viene mostrato il suo cambiamento. Jimmy si trasforma e basta, e mi sarebbe piaciuto vedere una trasformazione graduale, un lento processo verso un Jimmy migliore.
Non so se mi sono spiegata bene, forse dovete leggere il romanzo per capire cosa intendo, ma questa parte mi ha lievemente delusa. E credo che sia un vero peccato che l’autrice abbia reso tutto così frettoloso, perché il nostro protagonista è un concentrato di muscoli e fascino e aveva tutte le carte in regola per conquistarmi fino in fondo ed emozionarmi rofondamente.
Lena, invece, mi ha conquistata sotto tutti i fronti. Lei è una ragazza perfettamente normale, ed è facile per noi lettrici immedesimarsi in lei.
Nel suo passato ha avuto esperienze disastrose con uomini davvero stronzi, e non vuole più soffrire per amore e questo la fa essere schietta e sincera, e non si vergogna ad ammettere davanti a Jimmy di essere completamente cotta di lui. Insomma, in parole povere, ho adorato la protagonista femminile. Una ragazza con le palle che non si lascia calpestare o schiacciare dalle stronzate di Jimmy.
Nonostante il finale, nel complesso il romanzo mi è piaciuto.
Tra le pagine si riconosce la mano di Kyle Scott, con le sue trame semplici e scorrevoli che si leggono in un soffio grazie anche al suo stile che intrappola il lettore tra le pagine. Adoro i suoi dialoghi frizzanti che rendono i protagonisti brillanti e incredibilmente veri. 
Ora che è terminat il terzo capitolo non ci resta che aspettare il quarto episodio della serie, per conoscere meglio Ben. Mi aspetto grandi cose da lui, e spero caldamente che non mi deluda!

Il Mio Voto:





6 commenti:

  1. Ancora una volta siamo d'accordo quasi su tutto. Per me è stato il migliore della serie fino a quel finale così frettoloso, stiracchiato e stereotipato. Cinematografico è la parola che mi è venuta in mente mentre lo leggevo. Ha tolto almeno mezzo punto alla valutazione finale. Però tutto il resto è da urlo. Se negli altri mi sembrava che la storia procedesse a scossoni, quasi ci fossero dei tagli, in questo è filato tutto liscio fino a quel maledetto finale. Ho adorato Jimmy con quella sua adorabile idiosincrasia verso i contatti fisici. E Lena è stupenda! <3

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    1. Per me il migliore è stato quello di Mal, l'ho adorato <3
      Sul finale perfettamente d'accordo con te, come ho detto anche nella recensione ;)
      Vengo a sbirciare la tua!

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  2. Ciao Frency! Sicuramente il mio preferito è il secondo libro, ma anche questo mi è piaciuto. Ho grandi aspettative su Ben, in particolare dai piccoli pezzi finali =)

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    1. Ciao Jess, condivido! Mal è il migliore!! Anch'io ho grandi aspettative su Ben, speriamo arrivi presto!

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  3. Anche io ho letto e recensito questa serie, ho adorato Jimmy che rimane il mio personaggio preferito la sua storia con Lena, decisamente non facile, mi ha conquistata. Complimenti per il blog mi sono unita ai tuoi "lettori fissi" :)

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    1. Ciao!!
      Il mio preferito è Mal, quel furfante di batterista! Questo libro mi è piaciuto, ma è quello della serie che fino ad ora mi ha preso un pò meno, spero esca presto il prossimo!
      Benvenuta nel mio blog ;=

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