martedì 19 luglio 2016

RECENSIONE: TRA DUE MONDI - J.L. ARMENTROUT

Titolo: Tra due mondi

Serie: Covenant#1

Autrice: J.L. Armentrout

Casa Editrice: Harper Collins Italia

Data di pubblicazione: 7 luglio 2016

Pagine: 332

Trama:

 Gli Hematoi discendono dall'unione di dei e mortali, e i figli di due Hematoi di sangue puro hanno poteri di origine divina. I nati dall'unione tra i figli degli Hematoi e i mortali, invece... be', non proprio. I Mezzosangue hanno solo due possibilità: venire addestrati per diventare Sentinelle con il compito di combattere e uccidere i daimon o diventare servitori nelle dimore dei Puri. La diciassettenne Alexandria preferirebbe rischiare la vita lottando piuttosto che sprecarla pulendo i pavimenti, ma non è detto che ci riesca. La sua condotta, infatti, è tutt'altro che irreprensibile. Ci sono diverse regole che gli studenti del Covenant, come lei, devono seguire e Alex ha dei problemi con tutte, ma soprattutto con la numero 1: le relazioni tra i Puri e i Mezzosangue sono proibite. Sfortunatamente, lei è attratta da Aiden, bellissimo e... Puro. Comunque innamorarsi di Aiden non è il suo più grande problema, rimanere in vita abbastanza a lungo e diventare una Sentinella invece sì. Se fallirà nel suo compito, dovrà fronteggiare un futuro più terribile della morte o della schiavitù: diventerà un daimon, e Aiden le darà la caccia. E quella sarebbe una vera disgrazia. 

Cosa Penso: 

Ero ansiosa di leggere “Tra due mondi” il primo capitolo della serie Covenant di J.L. Armentrout, una delle primissime serie scritte da una delle mie autrici preferite.   
Ormai non è un segreto per nessuno il mio amore sfrenato per questa donna, l’adoro in veste new adult, ma soprattutto l’adoro quando scrive paranormal. Ho amato follemente la saga Lux e la saga The Dark Elements e non vedevo l’ora di conoscere le sue nuove creature soprannaturali.
Dopo sexy alieni e demoni peccaminosi tocca ad una rivisitazione moderna e in chiave paranormale delle divinità greche con il mondo degli Hematoi, altrimenti noti come Puri, e i Mezzosangue.
Non posso iniziare la mia recensione senza spiegarvi chi sono queste creature.
Un tempo molto lontano i semidei non riuscivano a tenere a freno la libido e si sono divertiti e sollazzati parecchio nel mondo dei mortali, e dalla loro unione sono nati gli Hematoi, altrimenti noti come Puri, una razza super-potente che ha ereditato molto delle capacità magiche dagli Dei; come il saper governare i quattro elementi – terra,  aria, fuoco  e acqua – e il potere della costrizione con cui è possibile piegare gli umani alla propria volontà. Insieme ai puri ci sono i Mezzosangue che sono i meticci della razza Pura, nati dall’unione dei Puri con gli umani.
I Mezzosangue non sono benvisti dai Puri che li considerano inferiori perché non hanno poteri soprannaturali, ma nonostante ciò rivestono un ruolo prezioso per la società. Grazie alla loro velocità e forza fisica, molto più sviluppata rispetto a quella di un normale essere umano, e per questo quelli che non vengono ridotti in schiavitù, hanno la possibilità di entrare al Covenant e di essere addestrati per diventare guardie o sentinelle per difendere gli Hemtaoi dal loro nemico numero uno; i Daimon. I Daimon sono essere malvagi e cattivi che non solo si nutrono dell’essenza dei puri fino ad ucciderli, ma possono anche trasformare un Puro e renderlo uno di loro. 

Alexandria – Alex – protagonista e voce narrante è una Mezzosangue, quando aveva solo quattordici anni era una promettente studentessa del Covenant, era indisciplinata e ribelle con la tendenza ad infrangere le ferree regole della scuola cacciandosi nei guai, ma era un abile e veloce combattente con grandiose capacità, purtroppo non è mai riuscita a svilupparle del tutto perché sua madre l’ha portata via dalla scuola – lontana da quelli della sua stessa razza –  e tenuta nascosta nel mondo degli umani per tre lunghi anni.
Ora Alex ha diciassette anni, e ha perso sua madre dopo un feroce attacco dei Daimon, non è riuscita a proteggerla, e adesso che è sola al mondo, l’unica cosa che può fare e far ritorno al Covenant per finire l’addestramento, diventare sentinella e combattere contro i Daimon per vendicare sua madre.

Ma sa bene che non è così semplice, è stata lontana per tre anni e non è più abile come un tempo nella lotta e il rischio che venga messa in schiavitù è altissimo.
Se non viene cacciata appena fa ritorno al Covenant e solo grazie ad Aiden – un Puro, non solo super sexy, ma anche tanto forte da essere una sentinella coraggiosa e imbattibile. Aiden si offre di allenarla durante l’estate per far sì che si rimetta in pari e recuperi tutto quello che si è persa nei suoi tre anni di assenza. Però Alex non deve solo recuperare le lezioni che ha perso, deve anche riuscire a tenersi lontana dai guai senza infrangere le dure regole della scuola, e soprattutto non deve violare la più importante regola della sua società: Le relazioni tra Puri e Mezzosangue sono vietate!
Vietatissime dal consiglio, che punisce i Mezzosangue che la infrangono con la morte.
 Non era assolutamente possibile che Aiden mi interessasse in quel modo, proprio no. Certo, era bello da impazzire e davvero gentile, e anche paziente e divertente, nel suo modo un po' brusco. Aveva molti lati apprezzabili. Se fosse stato un Mezzosangue, non ci sarebbe stato nessun problema. Non lavorava per il Covenant, quindi non c'era il problema del divieto di relazioni fra insegnanti e studenti, e aveva solo tre anni più di me. Se fosse stato un Mezzosangue, probabilmente mi sarei già gettata ai suoi piedi. Ma Aiden era un Puro, porca vacca.
Un Puro con le dita incredibilmente forti e un sorriso che... be', mi faceva sentire come se avessi avuto un nido di farfalle nello stomaco. E il modo in cui mi guardava, il modo in cui i suoi occhi passavano dal grigio all'argento in un istante, continuava a farmi effetto anche in quel momento. Il mio stupido cuore mi sobbalzò nel petto.
Riuscirà Alex a resistere al fascino di Aiden anche se lui non sembra trattarla diversamente solo perché appartenente ad una razza inferiore?
Riuscirà Alex ad essere riammessa al corso senza cacciarsi nei guai?
Per rispondere a questi interrogativi non vi resta che leggere il libro.

Come ho già detto poco più su aspettavo questo libro da tantissimo tempo, anni ad essere sinceri, per l’esattezza da quando nel 2013 ho scoperto per la prima volta questa autrice con la saga Lux. Appena è uscito “Tra due mondi” mi sono immersa immediatamente tra le pagine con uno spirito carico di iniziativa, certa al 100% che zia Jenny non mi avrebbe mai delusa, tuttavia ammetto con onesta sincerità che all’inizio del romanzo ho davvero creduto di essermi sbagliata, perché per la prima volta in tre anni non riuscivo a farmi coinvolgere dal racconto di una delle mie autrici preferite, non riuscivo ad entrare in sintonia con la protagonista femminile, e Aiden non mi sembrava il classico maschio Armentrout-Style.
Ma fortunatamente tutte queste sgradevoli sensazioni sono state solo temporanee, e dopo un centinaio di pagine mi sono trovata ad essere totalmente coinvolta e intrigata, tanto da finire il libro in una manciata di ore, come sempre mi capita quando mi trovo tra le mani une dei libri di Jennifer.

Superato lo scoglio iniziale ho iniziato ad adorare la protagonista femminile. Alex è estremamente cazzuta, è una vera badass.
È una di quelle protagoniste estremamente testarde e coraggiose,  disposta ad affrontare mille pericoli a costo della sua stessa vita pur di raggiungere i suoi obiettivi.
Ho adorato il suo umorismo. È una ragazza tremendamente sarcastica che provoca continuamente con le parole dando vita a siparietti comici e divertentissimi, e lo sa bene Aiden che si trova più volte coinvolto in esilaranti scambi di battute.
Aiden St.Delphi è uno dei Puri, un ragazzo estremamente sexy con setosi capelli scuri e occhi color dell’argento liquido, labbra carnose che quando si piegano in rari sorrisi mostrano due adorabili fossette.
Aiden è una Sentinella, un ragazzo che combatte per vendicare la morte dei suoi genitori, mancati per mano di un Daimon quando era solo un bambino. Prende il suo impegno di Sentinella in modo molto serio, e di fatti è un ragazzo estremamente introverso e riservato, a tratti anche lievemente  scontroso e arrogante, ma è anche uno dei pochi Hematoi che non considera i mezzosangue come esseri inferiori, e lo dimostra ogni volta che aiuta Alex con gli allentamenti.
«So che ci sono Puri che infrangono le regole, ma lo fanno perchè non si preoccupano di quello che può succedere all'altra persona, invece io mi preoccupo di quello che succede a te.» Mi scrutò gli occhi. «Mi preoccupo di te molto più di quanto dovrei, ed è per questo che non ti metterò in quella situazione e non metterò a repentaglio il tuo futuro.»
Ho faticato ad entrare in sintonia anche con Aiden, perché non è uno dei soliti protagonisti maschili tipici della Armentrout, quelli alla Daemon Black, alla Roth alla Cameron Hamilton, quelli che ti fanno battere il cuore all’istante e che smuovono gli ormoni con le loro battute irriverenti e le movenze sfacciate, quelli che ostentano talmente tanta sicurezza che risultano essere adorabili con i loro ego incredibilmente smisurati. 
Il suo essere discreto, quasi schivo, mi ha fatto affezionare a lui poco alla volta, ma una volta che lo si conosce meglio e che si entra in piena sintonia con lui è impossibile rimanere immuni al suo fascino e ci si innamora di lui con facilità, esattamente come'è successo con Daemon e Roth.  
Aiden è un ragazzo riservato, un ragazzo che sulle spalle ha parecchie responsabilità che fanno di lui un ragazzo maturo e decisamente più adulto dei suoi vent’anni, non ha mai infranto nessuna regola che la sua rigida società gli impone, ma quando Alex entra nella sua vita, come un uragano forza nove, stravolge interamente tutto il suo mondo. 

La relazione che si instaura tra di loro fatta di siparietti comici e frizzanti battutine mi ha davvero divertita, e gli attimi più romantici mi hanno fatto battere il cuore all’impazzata e mi hanno sciolta come un gelato sotto il caldo sole estivo.
Il loro rapporto non ha ancora raggiunto  il picco massimo, ma sono certa che ne vedremo delle belle nei prossimi libri, anche se credo che ci sia un triangolo amoroso nell’aria con un altro personaggio maschile degno di nota; Seth (su di lui non vi voglio svelare niente, vi lascio quindi la sorpresa).
Chi legge le mie recensione sa che nei libri, e sottolineo solo nei libri, non disdegno i triangoli amorosi, se quindi la Armentrout lo gestisce come ha fatto nella serie Dark Elemnts sono più che felice di vedere questi due maschietti in azione, anche se al momento sono totalmente schierata nel #TEAMAIDEN.

Tra due mondi” essendo il primo capitolo di una serie è un romanzo abbastanza introduttivo, dove ci viene spiegata nel dettaglio la società che l’autrice ha deciso di creare, e forse è anche per questo che all’inizio ho faticato ad entrare in sintonia con il racconto, ma una volta entrata nel vivo della storia non ho potuto che lasciarmi coinvolgere e trasportare sia dall’azione che dalle scene romantiche che coinvolgono i protagonisti. I colpi di scena sono numerosi, anche se devo ammettere molto prevedibili, in quanto io sono riuscita ad intuirli tutti molto prima che venissero svelati, ma questo non mi ha affatto infastidita.
Moltissimi lettori hanno riscontrato moltissime similitudini tra questo romanzo e la seria Vampire Academy della Mead, non avendo ancora letto questa serie – sì lo so, me ne vergogno e giuro che prima o poi recupererò –non posso ne affermare ne confutare questa tesi, ma tutto quello che posso dire è che per chi non ha letto la Mead troverà il primo capitolo della serie Covenant estremamente originale sia per quanto riguarda le creature divine che si conoscono tra le pagine sia per quanto riguarda la costruzione della società in cui vivono Hematoi e Mezzosangue.

Come al solito mi sono fatta trasportare dalle emozioni e ho scritto una recensione interminabile, e quindi il momento di concluderla consigliandovi caldamente questa lettura.
Il mio voto:








6 commenti:

  1. Ciao Frency!
    Sai che a me le tue sensazioni iniziali (all’inizio del romanzo ho davvero creduto di essermi sbagliata, perché per la prima volta in tre anni non riuscivo a farmi coinvolgere dal racconto di una delle mie autrici preferite, non riuscivo ad entrare in sintonia con la protagonista femminile, e Aiden non mi sembrava il classico maschio Armentrout-Style) sono rimaste fino alla fine? E' un bel libro, ma non mi ha preso quanto gli altri di JLA.

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    1. Ciao Alice!
      Mi dispiace che non ti abbia soddisfatta al 100%, se scriverai la recensione verrò a leggerla sicuramente per conoscere meglio il tuo parere!

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    2. Ah no, non la scriverò. Per il blog l'ha già scritta Alexandria, quindi per questa volta passo! XD

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  2. Ciao Frency sai che ancora non ho letto nulla della Armentrout?però un a mia amica mi ha detto che non posso assolutamente non conoscere Roth quindi ho la serie in ebook e la inizierò prestissimo! Complimentissimi per la recensione, mi è piaciuta tantissimo questo comunque è un libro che prima o poi vorrei leggere <3 <3 <3

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    1. Ciao Ely,
      devi assolutamente rimediare! Fidati della tua amica Roth va conosciuto per forza e anche Daemon della serie Lux (Obsidian, Onyx etc..)! Roth e Daemon sono i book boyfriends per eccellenza!

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  3. Ciao Frency! Sto leggendo alcuni pareri su questa serie e in effetti non tutti ne sono entusiasti, ma io non vedo l'ora di leggerla perché la Armentrout per me va letta a priori, adoro ogni suo libro!

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