giovedì 19 ottobre 2017

RECENSIONE: DIE LOVE RISE - ROSA CAMPANILE

Titolo: Die Love Rise

Serie: Die Love Rise#1

Autrice: Rosa Campanile

Editore: Self-publishing

Data di uscita: 15 Marzo 2016

Pagine: 254 (ebook); 319 (cartaceo)

TRAMA:
In un futuro non molto lontano, la popolazione umana è stata decimata dal virus AD7E0-i che ha trasformato gli uomini in mutanti affamati di carne e sangue. Per i pochi fortunati scampati al contagio iniziale, il mondo è diventato un luogo pericoloso in cui sopravvivere a stento. 
Lo sa bene Sophie Warden, che negli ultimi due anni ha fatto tutto ciò che era necessario per proteggere se stessa e sua sorella Leery. La voce che a Leons Town ci sia un Centro di Soccorso e Raccolta ancora operativo rappresenta la loro ultima chance di trovare un rifugio sicuro diverso dalla strada. Nonostante le perplessità che si tratti solo di una diceria, Sophie e Leery, in compagnia di un esiguo gruppo di sopravvissuti, raggiungono la struttura. Ma le cose non andranno come pianificate e la minaccia dei mutanti si rivelerà più letale e insidiosa di prima.

Clive Hudson non è più l'uomo di un tempo. Dopo aver perso coloro che amava, Clive ha deciso di allontanare tutto e tutti, scegliendo la morte come unica compagnia. Se per dispensarla agli infetti o per trovarla lui stesso, non fa più alcuna differenza per la sua anima tormentata da un doloroso passato. L'incontro con Sophie, però, smuoverà qualcosa nel profondo del suo essere.

Due anime simili, entrambe a un solo passo dalla condanna eterna o da un’insperata salvezza. Perché non tutto il buono del mondo è andato perduto. Forse, nonostante il dolore e la morte, si può ancora amare ed essere amati. Anche al tempo dell'invasione mutante.

Cosa Penso: 

Die Love Rise” è il romanzo d’esordio di Rosa Campanile – un autrice che ho già avuto il piacere di conoscere e apprezzare non solo tramite il suo adorabile blog Briciole di parole (qui), ma anche grazie al suo secondo romanzo auto-pubblicato: “Senza fare rumore” (click sul titolo per la mia recensione).
Come ho detto poco più su “Die Love Rise” è il suo primo libro, un romance post apocalittico che ha ottenuto parecchi consensi dal pubblico di lettori italiani. E da quando è uscito, marzo del 2016 se non sbaglio, lo vedo un po’ ovunque. Amazon ha passato mesi a metterlo tra le letture consigliate sino a che non l'ho acquistato, i mille blog letterari che seguo lo hanno recensito utilizzando parole meravigliose e sui gruppi di lettura mi veniva ripetutamente raccomandato, ma io testona che non sono altro ci ho messo un po’ per farmi convincere, certa che non sarebbe stato un libro adatto a me, siccome non sono mai stata una fan delle storie post-apocalittiche e tra tutte le creature paranormali gli zombie sono quelli che non ho mai amato. Per queste ragioni, pur conoscendo lo stile di Rosa, ho temporeggiato fino alla scorsa settimana. Se vi state chiedendo se mi sono pentita di aver aspettato oltre un anno per leggere “Die Love Rise”, la mia risposta è un grosso e grasso sì! Ma meglio tardi che mai dice il detto, e io non posso che essere felice di aver dato una possibilità a questa storia.

 Il romanzo è ambientato nel 2084 e il mondo non è il luogo sereno e pieno di vita che noi conosciamo, il genere umano è stato messo in ginocchio da un’epidemia che lo ha decimato trasformando le persone in creature spaventose mangiatrici di sangue e budella.
Il mondo, oggi, non è un luogo sereno in cui si può condurre una vita normale, ma al contrario è un posto da cui bisogna fuggire e mettersi in salvo. Lo sa bene Sophie Warden, una ragazza che sta disperatamente cercando di fuggire, una ragazza che si è vista strappare via ogni cosa dall’epidemia che ha colpito il genere umano e ora, insieme alla sua sorellina – Leery – sta disperatamente cercando di raggiungere il Centro di Soccorso e Raccolta di Leons Town.
Un impresa suicida e dannatamente difficile, ma è la sola possibilità che ha per salvarsi la vita. Un impresa che non può che terminare in modo disastroso.

Nonostante tutto il dolore che Sophie è costretta ad affrontare, al Centro di Soccorso e Raccolta incontra Clive Hudson.
Clive, altrimenti noto come Panzer, è un soldato muscoloso e temerario che è pronto a rischiare la sua stessa vita per salvare Sophie.
«Qui e adesso, sei viva Sophie. Non dimenticarlo, non darlo per scontato e soprattutto, non gettare via l’opportunità che ti è stata data. Trova qualcosa, qualsiasi cosa che ti tenga in vita e aggrappatici con tutta te stessa.»
Clive è un coraggioso agente speciale che ha perso ogni cosa importante e  tutte le persone che amava, tutto il dolore e la sofferenza che ha affrontato lo hanno plasmato e trasformato in un uomo duro come l’acciaio. Ha chiuso il suo dolore dietro una spessa cortina creata appositamente come arma difensiva per non far avvicinare nessuno, ma quando lo sguardo triste di Sophie lo sfiora, smuove qualcosa nel suo animo tormentato, qualcosa che non può essere ignorato perché semplicemente troppo inteso e profondo.  
«C’è qualcosa in te che lo ha colpito a un livello profondo. Lui non è quello stronzo freddo e insensibile che cerca di apparire a tutti i costi, credimi. »


Come ho detto più su, conoscevo già lo stile di Rosa Campanile. Un autrice che mi aveva pienamente convinta in “Senza fare rumore”.
Devo ammettere che in “Die Love Rise”  si nota che lo stile di Rosa non è ancora maturo al 100%, in quanto ho notato un netto miglioramento nella sua seconda opera, tuttavia devo ammettere che ho trovato il suo libro d’esordio scritto in maniera assai piacevole, perché pur essendo scritto in modo semplice, chiaro e lineare l’autrice ha delineato una storia di forte impatto emotivo, riuscendo a far sentire al lettore i sentimenti e le sensazioni che i suoi personaggi provano. Il dolore, la sofferenza e la paura che sentono Clive e Sophie avvolgono il lettore come una coperta fatta di spine regalando emozioni travolgenti.
Anche se l’autrice ci narra una storia post-apocalittica, dove le descrizioni dei luoghi sono così dettagliate che lasciano presagire chiaramente che luogo desolante è diventato il mondo e dove le scene d’azione regalano colpi di scena da cardiopalma, ciò che ho apprezzato maggiormente è la componente romance della storia.
Del resto sono un inguaribile romantica e Clive e Sophie non potevano che far perdere numerosi battiti al mio cuoricino.

Quello tra Clive e la sua Soph  è un travolgete e passionale amore a prima vista. E se mi seguite da un po’, sono certa che saprete quanto io adori l’insta-love. Ma non è facile descrive un amore istantaneo senza cadere inesorabilmente nell’eccessivo, sono poche le autrici che hanno saputo scrivere una storia di questo tipo senza farmi alzare gli occhi al cielo per l’assurdità di alcuni eventi, ma quando l’insta-love riesce come in questo caso io mi sciolgo come neve al sole. Del resto, in un mondo come quello dipinto dall’autrice, dove non vi è alcuna certezza di sopravvivere al domani e dove ogni giorno potrebbe essere l’ultimo, anche nell’amore bisogna cogliere l’attimo e donarsi completamente senza remore perché questo è l’unico modo per non avere rimpianti. Ed è proprio questo quello che fanno Sophie e Clive.
I personaggi mi sono entrati nel cuore e non ho potuto far a meno di adorarli e sperare ardentemente che per loro ci fosse un “per sempre felici e contenti”.
I protagonisti possono sembrare, ad una prima occhiata superficiale, molto diversi e con ben poco in comune, ma in realtà solo molto più simili di quanto si potrebbe pensare.
L’affascinante e muscoloso Clive si nasconde dietro una facciata da uomo duro e impassibile che non può essere scalfito da niente e nessuno, ma in realtà nasconde sotto al petto un cuore dolce e bisognoso d’amore. Conoscere la sua storia dolorosa mi ha fatto male, ma ho adorato vederlo struggersi per le sensazione nuove che Sophie gli fa provare.
Sophie, la protagonista femminile, ha perso tutta la sua famiglia e ogni persona che ama. È sola e spaventata, ma anche coraggiosa e la voglia di vivere emerge con prepotenza mostrando un lato da vera guerriera.

In conclusione non posso che consigliare caldamente questo romanzo, e se amate i romance apocalittici, dove il mondo è distrutto dalla piaga degli zombie e dove tuttavia c’è ancora spazio per l’amore non dovreste proprio farvelo sfuggire. A presto con la recensione ella novella uscita poche settimane fa “Dare to Love”.
Il mio voto:





2 commenti:

  1. Ciao Frency! WOW!!! Una bellissima recensione, grazie. Le immagini poi sono meravigliose, complimenti :D
    Sono proprio contenta che ti sia piaciuto (non sapevo della tua passione per gli insta-love, uhuh), e che tu abbia notato uno stile diverso rispetto a Senza fare rumore. DLR è stato il mio primo libro e sentire che qualcosa nel mio modo di scrivere è maturato mi fa immensamente piacere. Grazie di tutto!!!

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  2. Ciao Frency! Sapevo ti sarebbe piaciuto, sono proprio contenta. ^_^ Bella recensione. :)

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