lunedì 8 gennaio 2018

RECENSIONE: LA VIANDANTE - JANE HARVEY BERRICK

Titolo: La viandante

Serie: Traveling#2

Autrice:  Jane Harvey-Berrick

Casa Editrice: Edizione Delrai

Data di pubblicazione: 28 dicembre 2017

Pagine: 313

TRAMA:

«Sei l’uomo più bello che io abbia mai visto, Kes.» Per una volta non osò scherzare sulle mie parole o dirmi che non si potevano dire a un uomo. Sollevò lo sguardo sul mio. La sua espressione era seria e convinta. «Sei il mio migliore amico e ti amo, ma quello che si trova qui è ciò che amo più di qualsiasi cosa.» E premetti il palmo della mia mano contro il suo petto.  Le palpebre di lui si chiusero, ma quando riaprì gli occhi e li puntò nei miei, la sua espressione si tinse di incredulità. «È vero» dissi a bassa voce. «Mi fai impazzire e non sempre in senso buono, ma nessuno mi ha mai amato così.»
Scegliere tra carriera e amore è difficile, Aimee si trova di fronte a un bivio: Kes, il suo circense, il ragazzo che le ha nascosto la verità su se stesso, o il sogno di diventare una maestra elementare. Non può dimenticare la passione che li ha uniti e non riesce a nascondere l’ammirazione vero l’uomo che ama, libero da ogni costrizione sociale. Lui è l’unico che sa volare, proprio come un gheppio, l’unico che la porterebbe sempre con sé, anche se la vita unita al destino è sempre lì, pronta a giocare i suoi brutti scherzi inaspettati. Ma ferire un circense vuol dire far sanguinare tutti gli altri, e nessuno può farlo senza pagarne le conseguenze. 
Cosa Penso:
 Quante volte rischi in amore? Quando l’amore ti ha abbattuto, devi dargli un’altra occasione? Quando l’ottimismo diventa stupidità? E che cosa succede quando l’uomo che ami non si ferma mai e continua a spostarsi da un posto all’altro, sempre in viaggio? Gli dici addio o ti lasci alle spalle tutto quello per cui hai lavorato così tanto, tutto quello che hai imparato per arrivare fino a quel punto? Può un circo itinerante essere la mia casa? Può esserlo una sola persona? Oh. Pensavate che avessi le risposte. No, mi dispiace. Non ho nessuna risposta, soltanto un sacco di domande e il cuore che vuole comandare sulla mia testa. 
Scrivere la recensione di “La viandante” secondo capitolo della serie Traveling di Jane Harvey-Berrick è un impresa più difficile di quello che pensavo, ho perso il conto delle volte che ho scritto frasi intere per poi cancellare, del tutto insoddisfatta della piega che stava prendendo il post. Ho deciso quindi di scrivere a rotta di collo, senza fermarmi troppo a pensare se le mie parole hanno un senso logico e senza badare troppo se la mano che digita frenetica sulla tastiera non riesce a stare dietro ai pensieri che mi affollano la mente. Quindi spero davvero che la mia recensione sia comprensibile, in caso contrario chiedo scusa.

Prima di partire con l’esporre il mio pensiero, voglio sottolineare che ne sconsiglio la lettura a chi non ha ancora letto “Il viandante” (Click sul titolo per la mia recensione), il rischio di spoiler del primo libro della serie è molto alto. Quindi, ripeto, NON LEGGETELA!

Dopo il cliffangher con cui si è concluso  “Il viandante” l’autrice ci catapulta a Boston dove Aimee cerca in tutti i modi di andare avanti con la sua vita senza Kes. Ma il suo cuore è spaccato a metà e sanguina copiosamente senza il ragazzo che ha amato per buona parte della sua vita.
Aimee e Kes si conoscono da quando hanno solo dieci anni e da quando la loro amicizia si è evoluta allo stadio successivo i momenti rosei e felici sono stati davvero pochi. Loro sono anime gemelle sfortunate, nonostante provino l’uno per l’altra un sentimento forte e totalizzante, stare insieme è dura e le loro differenze rischiano di travolgerli e schiacciarli.
Kes è uno spirito libero e selvaggio, incapace di restare imbrigliato in un posto troppo a lungo e Aimee, al contrario, è una donna che ha sempre avuto radici saldamente piantate  a terra; una casetta con fondamenta a Boston e il sogno di diventare una maestra alla scuola elementare che si sta realizzando. Ed era fermamente convinta che queste fossero le cose importanti nella vita, un lavoro appagante e una sicurezza economica che solo un lavoro può dare, ma ora che ha il cuore in pezzi non è più tanto convinta che quella sia la chiave della felicità.

Senza Kes non riesce più a sorridere ed essere felice.
Ma cosa dovrebbe fare? Mollare tutto e seguire Kes intorno al mondo?
Kes il ragazzo che ama e che conosce da sempre, ma che non si è mai aperto del tutto con lei.
Aimee può essere davvero felice solo con il lavoro dei suoi sogni e senza l’uomo che ha conquistato il suo cuore? Se inizialmente pensava di sì, ora non ne è più così sicura, ma i dubbi e le incertezze sono tante.
Cosa dovrebbe fare Aimee? Mollare tutte le certezze di una vita sicura per seguire intorno al mondo Kes, il ragazzo che ama ma che non si è mai aperto del tutto con lei? E se lui non l’amasse quanto lei lo ama?
È difficile per Aimee rispondere a questi quesiti, ma quando fuori dalla scuola in cui lavora trova il suo circense pronto a fare di tutto per riconquistarla, il cuore le si scioglie lentamente nel petto e tutto quello che può fare è lasciare che Kes l’aiuti a fare chiarezza su quella che è la scelta migliore per loro.

Devo ammettere con tutta onesta che questo libro non è riuscito ad emozionarmi come mi aspettavo e mi è davvero dispiaciuto perché le mie aspettative erano davvero altissime. Non fraintendetemi, non che La viandante”  non mi sia piaciuto. L’ho trovato una lettura davvero gradevole che mi ha tenuto compagnia per due piacevoli giorni, ma non posso ignorare il fatto che mi aspettavo di più.
Più emozioni.
Più sensazioni forti che ti sconquassano dall’interno e che ti colpiscono la bocca dello stomaco solo come un pugno poderoso e ben assestato sa fare.
Mi aspettavo di più soprattutto dalla prima parte del romanzo, ovvero la parte  di storia che aspettavo con più impazienza per colmare le mie curiosità su Kes.
Kes il protagonista maschile che mi aveva conquistata con il suo modo di fare scostante, ma allo stesso tempo estremamente dolce con la sua Aimee.
Kes il ragazzo coraggioso, capace di lanciarsi in acrobazie rocambolesche con la sua motocicletta, ma che si spaventa fino a chiudersi a riccio quando si tratta di esternare sentimenti e o parlare del suo passato. In “Il viandante”, Kes aveva mantenuto attorno a
se un alone di mistero che qui possiamo finalmente svelare, perché il protagonista maschile decide finalmente di aprire il suo cuore e mostrare ad Aimee, e al lettore, cosa si nasconde nella parte più oscura e profonda della sua anima. Ci mostra le sue paure e i segreti che riguardano il suo passato. Questa è la parte del racconto che avrebbe dovuto prendermi maggiormente, ma che invece ho trovato priva di pathos e  non posso fingere che non abbia influenzato il mio giudizio finale.
Per fortuna, però, questa sensazione è stata limitata solo a questa parte, quindi non pensate che il romanzo non mi abbia emozionata per niente perché non è così. Infatti, dalla seconda metà in poi ho ritrovato la magia e l’amore che avevano caratterizzato il primo libro della serie e non ho potuto far altro che lasciarmi trasportare nel mondo magico e colorato del circo, con l’odore pungente di zucchero filato che infesta l’aria e la metallica ruota panoramica che si staglia maestosa nel cielo.
Anche nella seconda parte del romanzo la Harvey-Berrick decide di non renderci le cose semplici, ma la contrario le complica e non ci risparmia affatto le sofferenze, perché come tutte le autrici migliori anche lei nasconde una punta di sadismo e vi farà soffrire costringendovi a leggere gli ultimi capitoli tutto d’un fiato e con le dita incrociate per la sorte dei nostri protagonisti. E qui non si può far altro che tifare per loro e sperare ardentemente che abbiamo l’agognato Happily ever after che entrambi meritano.

Quindi anche se mi aspettavo di più dopo aver amato tantissimo il primo libro della serie, anche se la prima parte del romanzo mi ha in parte delusa non posso far altro che consigliarvi questo romanzo, perché la serie Traveling è una serie magica che porta una ventata di novità nel mondo del romance. Con questo capitolo si va a mettere un punto definito alla love story tra Kes e la sua Aimee, ma il mondo dei circensi ci aspetta con nuove emozionanti avventure e spero davvero che la casa editrice ci permetta di leggere presto i prossimi due romanzi che hanno come protagonisti Tucker e Zef, due dei migliori amici di Kes.
Il mio voto:



6 commenti:

  1. Si, condividiamo assolutamente dei punti di vista!

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  2. Ciao Frency,
    devo proprio recuperare questa serie, mi ispira moltissimo. Poi le tue belle parole mi confermano che potrebbe piacermi come avevo già pensato

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    1. Ciao Susy,
      credo proprio potrebbe piacerti conoscendo i tuoi gusti ;)

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  3. Questo libro mi sembra proprio interessante, mi è piaciuta subito soprattutto la copertina...grazie per avermi informato di leggere prima "Il viandante": almeno così evito lo spoiler :D

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    1. Ciao Maria Grazia si è una serie e vanno letti in oridine di uscita, almeno i primi due che hanno gli stessi personaggi ;)

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