Titolo: Un altro giorno ancora
Autrice: Bianca Marconero
Casa Editrice: Newton Compton
Casa Editrice: Newton Compton
Data di pubblicazione: 18 aprile 2018
Pagine: 330
Pagine: 330
TRAMA:
Dall’autrice del
bestseller La prima cosa bella
I sentimenti sono
come i fiori selvatici. Crescono dove meno te l’aspetti.
Elisa
Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive
per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle
porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i
risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per
mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un
ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il
cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui
tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto
il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e
un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il
ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore
in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici,
crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi.
Cosa Penso:
Confesso
di non aver letto tutti i libri di Bianca Marconero. Oltre a “Un altro giorno ancora” in
arrivo proprio oggi in libreria ho letto solo “L’ultima notte al mondo” (Click sul titolo per la mia
recensione) e la sua novella “Ed
ero contentissimo”, ma ho tutte le intenzioni di recuperare gli
arretrati e leggere anche i suoi romanzi più vecchi, in modo particolare i
fantasy della serie Albion di
cui ho sentito parlare benissimo. Ma prima di recuperare i suoi primi romanzi
non ho saputo resistere dal leggere in anteprima proprio il suo ultimo libro e
l’ho davvero adorato, perché se c’è un
autrice in gambissima quando si tratta di scrivere romanzi New Adult quella è
proprio Bianca Marconero.
Lei
che sa scrivere in maniera impeccabile e magistrale.
Lei
che dispensa emozioni ai suoi lettori rubando i cuori, centrifugandoli e
facendoli a pezzettini piccolissimi, per poi restituirli colmi d’amore.
Lei
che ha fatto suo il genere new adult scrivendo con una semplicità disarmante di
una normalità che tutti noi quotidianamente viviamo e respiriamo e che permette
a chi legge di entrare in perfetta sintonia con i suoi protagonisti, proprio
per questa ragione mi avevano conquistato anima e corpo Marco Bertani e
Marianna Visconti in “L’ultima notte
al mondo” e la stessa cosa hanno fatto Elisa Hoffman e Andrea Serprieri,
i due protagonisti di “Un altro
giorno ancora”.
La
storia che ci racconta l’autrice tra queste pagine è quella di Elisa – Elly –
Hoffman una ragazza diciannovenne che ha imparato presto a cavarsela da sola.
Elisa
che ha arginato il suo cuore dietro una muraglia inaccessibile dopo la morte
prematura dei suoi genitori, cerca di tenere tutti a distanza, tranne i suoi
quattro fratelli maggiori che adora e che insieme all’equitazione sono tutta la
sua vita. Infatti oltre che per i suoi fratelli, Elisa vive per i cavalli.
Lavora
in un maneggio alle porte di Milano e mette da parte tutti i suoi risparmi per
poter acquistare Sparkle, il cavallo baio con una stella bianca sulla fronte,
che ha addestrato con amore e passione trasformandolo in un vero campione della
corsa ad ostacoli. Quel cavallino per lei rappresenta la felicità vera, perché
quando lo monta, si sente completa e in pace con il mondo intero, ma tutti i
suoi sogni vengono infranti da Andrea Serpieri.
«Fanculo», lo interrompo. «La verità è che non me ne frega niente! Perché tanto non ti perdonerò mai», e la voce si spezza sul “mai”, perché lo sento assoluto come un impegno. «Mi hai preso più di un cavallo, mi hai preso la prima cosa bella da quando è morta mia madre. Quindi, da oggi, evitiamo le stronzate tipo ti do un passaggio, evitiamo che vieni nei posti dove lavoro, evitiamo le ramanzine sui quarantenni sposati che ci provano con me. Evitiamo ogni cosa perché, se prima era vivi e lascia vivere, da oggi io e te non siamo niente».
Andrea
un adone biondo tanto bello quanto ricco che ha offerto un mucchio di soldi per
acquistare Sparkle, un offerta con la quale Elly non può competere perché il
lavoro al maneggio e quello serale al pub non le forniscono la liquidità di cui
dispone Serpieri ed è così che Elisa vede la sua sola occasione per essere
felice scivolarle tra le dita, proprio quando era ad un passo dal raggiungerla
e la colpa è tutta di Andrea.
Andrea
che ha infranto con un colpo di carta di credito tutti i sogni di Elisa,
diventa l’oggetto del suo risentimento.
Lei
lo odia e lo disprezza, ma l’affetto che prova per Sparkle non le permette di
prendere le distanze da Serpieri e così, sempre più spesso, si ritrovano a
lavorare fianco a fianco e scopre che dietro la facciata da ragazzo ricco e
freddo come il ghiaccio si nasconde una persona speciale, un amico vero e
sincero che da dieci anni la osserva e le protegge le spalle come una sorta di
angelo custode. E anche se Elisa ha sempre cercato di proteggere il suo cuore e
tenere alla larga tutti, tranne i suoi familiari, si rende conto che Andrea, in
punta di piedi e senza chiedere il permesso, abbatte uno ad uno tutti i suoi
muri e le si è annida nel cuore diventando una presenza importante e
fondamentale.
“Un altro giorno ancora” uno di
quei libri che una volta iniziato è semplicemente impossibile da posare. Quindi siete avvertiti: vi troverete a
divorare in tempo record, circa, 300 pagine che vi travolgeranno con un mix
fatale di sensazioni forti e variegate, perchè Elisa e Andrea con la loro
love story sanno come far emozionare. Leggendo la loro storia, probabilmente, vi arrabbierete e divertirete, sospirerete ed infine vi innamorerete
pazzamente di entrambi i personaggi, anche se molto probabilmente Elisa Hoffman
metterà a dura prova la vostra pazienza. Sì, proprio così in alcune
occasioni la tentazione di saltare nelle pagine e cercare di darle una belle
svegliata è stata forte, tuttavia, non posso dire che non mi sia piaciuta
perché sarebbe una bugia enorme, Elly
mi è entrata nel cuore con prepotenza con i suoi capelli viola e con i suoi
numerosi tatuaggi e con l’amore sconfinato che prova per tutti i suoi fratelli.
Lei è
una ragazza che soffre, una giovane donna che ha dovuto affrontare un destino
beffardo troppo presto. La vita le ha giocato carte merdose; la perdita
prematura di un papà che non ricorda più tanto bene e di una mamma che adorava,
il suo cuore è occupato interamente dall’amore che prova per i suoi fratelloni
e non c’è spazio per altre persone.
Non voglio cioccolatini a San Valentino e non voglio la telefonata della buonanotte. Non voglio un ragazzo tutto mio. Non sogno marito e figli. Allargare la propria cerchia di affetti vuol dire esporsi alle cose che possono andare male. Può sembrare un discorso cinico, ma lascio l’ottimismo agli avventati. Poiché la vita mi ha già preso a calci un paio di volte, ora adotto le mie precauzioni. Disarmo la sfiga, limitando il numero di persone che mi possono ferire. Da quando ho messo in pratica questa regola, la vita fa meno paura.
Forse ha una visione un po’ cinica; ma per lei
innamorarsi equivale esporsi a tutto ciò che può andare male e, quindi,
preferisce arginarsi dietro un muro oltre il quale nessuno può passare, e usare
il sesso come distrazione, perché per lei i ragazzi sono una storta di cura
omeopatica quando la solitudine e la sofferenza è troppa da sopportare, ma non
fraintendete le mie parole, Elly non è affatto una ragazza facile ma solo una giovane
donna che ogni tanto ama divertirsi senza impegno e che sente un disperato
bisogno di calore umano.
Come
vi ho accennato poco più su, anche se Elly mi è piaciuta tantissimo e mi sono
affezionata a lei non posso fingere che
non mi abbia a tratti esasperata per il modo in cui si comporta con Andrea.
Certo,
è arrabbiatissima con lui, lo odia perché le ha soffiato da sotto il naso
quello che considerava a tutti gli effetti il suo cavallino, ma da dieci anni a
questa parte Andrea è lì; proprio accanto a lei.
Osserva
con attenzione ogni sua mossa pronto ad accorrere in suo soccorso non appena
l’occasione lo richiede, e anche se Elisa lo ignora e lo tratta da schifo, lui
non molla e sopporta le parole colme di veleno che Elly gli lancia ad ogni
occasione. Sopporta di vederla flirtare con altri ragazzi e le sta,
semplicemente, accanto sperando che, prima o poi, lei si accorga di lui. Anche
se dalle mie parole potreste pensare che l’atteggiamento di Andrea sia quello
tipico di uno stalker, in realtà non lo è affatto. Lui è il classico ragazzo
per bene, molto diverso dai bad boy che sono soliti conquistarmi tra le pagine
di un libro, e sono assolutamente certa che lo amerete perché lui è la dolcezza
fatto a persona.
«Tu ti sei fermata a cinque, Elisa. Cinque persone, tu e i tuoi fratelli. Questa è la famiglia, il cerchio magico. Magari all’inizio l’hai alzato per proteggerti, ma ora ci sei intrappolata dentro. Hai chiuso fuori il mondo intero, e neanche lo vedi se qualcuno prova a entrare, neanche ti sforzi di capire».
Il
suo aspetto da Damerino di altri tempi, sempre impostato e rigido e a tratti
freddo come il ghiaccio, celano in realtà un animo dolce e sensibile, un ragazzo
che da sempre nutre un profondo, intenso
e genuino, interesse nei confronti di Elisa, ed è talmente tanto carino che
anche una ragazza dura e ribelle come la
protagonista, presto o tardi, cede ed è a questo punto che vi sfido a non
sciogliervi come burro di fronte alla pazienza e determinazioni con cui Andrea
abbatte tutte le sue barriere difensive e la conquista facendola capitolare.
Se
vi state chiedendo se vi consiglio la lettura di questo libro? La mia
risposta è molto semplice: SI’, CERTO CHE LO CONSIGLIO! E lo
faccio con urlanti lettere in stampatello maiuscolo. Ve lo consiglio perché la
Marconero è una di quelle scrittrici che si è guadagnata con prepotenze e di
diritto uno degli scalini più alti della mia, personalissima, top ten degli
autori preferiti, ma non commette l’errore di pensare che il mio giudizio su di
lei possa essere influenzato da quello che penso dell’autrice perché non è
così, le mie recensioni sono tutte influenzate dalle emozioni che provo durante
la lettura. Le mie recensioni sono tutte così dette di pancia, basate sui
brividi che mi corrono lungo la colonna vertebrale e dall’acidità di stomaco
che mi corrode le viscere quando i protagonisti giocano con i miei sentimenti. E
queste sensazioni le ho provate innumerevoli volte durante la lettura di “Un altro giorno ancora”.
La Marconero nel raccontarci la
storia di Elly e Andrea mi ha rivoltato lo stomaco come un calzino e mi ha
lasciato senza fiato. Se a tutto questo, poi, aggiungiamo che Bianca è una di quelle autrici che
sa scrivere in maniera favolosa io vado completamente in brodo di giuggiole e
non posso fare altro che pregarvi di leggere questa storia che parla d’amore e
che insegna l’importanza di amare e di fidarsi del prossimo, anche se a volte
esporsi ai sentimenti significa inevitabilmente soffrire.
Il mio voto:
È bellissima, davvero bellissima <3 grazie, con tutto il cuore!
RispondiElimina❤️❤️❤️
EliminaQuanta voglio ho di leggere questo libro!
RispondiEliminaBellissima recensione Frency
Ciao Susy, devi leggerlo è meraviglioso e lo adorerai, ne sono certa! 😍
EliminaCiao Frency, eccomi qui a leggere la tua recensione. Davvero molto interessante. Sì il modo di scrivere dell'autrice, così come i personaggi dei suoi romanzi, riescono sempre ad entrare nel lettore e a sconvolgerne in un modo o nell'altro i sentimenti!
RispondiEliminaNei prossimi giorni pubblicherò anche la mia, non vedo l'ora ;)
Ciao cara, verrò leggerla sicuramente. Sono curiosissima di sapere cosane pensi. Hai letto L'ultima notte al mondo? So che non ami i romance, ma secondo me vale la pena anche quello ;)
Eliminace l'ho lì pronto che mi guarda e non vedo l'ora di cominciarlo, ora ancora di più.
RispondiEliminaNon hai citato il mio preferito di Bianca, La prima cosa bella. Se ti capita leggilo, è una chicca imperdibile
Ciao Chiara, devi leggerlo sono certa che lo adorerai ne sono sicura 😄
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