Titolo: L’amore in gioco
Autrice: Kate McCharty
Casa Editrice: Trsikell
Data di pubblicazione: 20/12/2018
Pagine: 490
TRAMA:
La gente adora gli scandali. La caduta di qualcuno
all’apice del successo è un titolo da prima pagina. Nessuno lo sa meglio di me.
Quella che era iniziata come una promettente carriera nel football del college
si è trasformata in uno scandalo.
Essere un eroe è più facile a dirsi che a farsi. Soprattutto quando c’è chi si aspetta di veder fallire il grande Brody Madden. Non desideravo altro che essere il migliore, ed ero disposto a tutto per dimostrare che si sbagliavano. Ma sono andato troppo oltre, ci ho provato troppo, e sono finito in pezzi.
Essere un eroe è più facile a dirsi che a farsi. Soprattutto quando c’è chi si aspetta di veder fallire il grande Brody Madden. Non desideravo altro che essere il migliore, ed ero disposto a tutto per dimostrare che si sbagliavano. Ma sono andato troppo oltre, ci ho provato troppo, e sono finito in pezzi.
“Al momento di andare in stampa, Jordan Elliott non era disponibile a rilasciare commenti.”
Ho conosciuto Brody Madden all’ultimo anno di college. Australiana con una borsa di studio internazionale, ero una calciatrice che sognava di diventare famosa e non aveva tempo per un wide receiver straordinario ma dal pessimo carattere.
Ma un cuore pieno di ambizione e di desiderio di successo non è fatto di pietra. Sono diventata la sua forza, la sua ossessione, e il più grande amore della sua vita. Solo che non c’ero quando aveva più bisogno di me.
Questa è una storia sull’amore e su un gioco che si prende tutto. In cui il sentiero verso la gloria è lastricato di sacrifici. In cui la pressione ti forma, o ti distrugge, e il trionfo nasce dalle ceneri del fallimento. Dove l’ultima partita di due persone cambierà tutto.
Cosa Penso:
«In superficie, sembriamo uguali. Ma non lo siamo. Siamo opposti, tu e io. Io sono debole. Ma tu…» Scuote la testa. «La tua forza è come il sole, Jordan. Mi nutre. E se non mi lascerai andare, finirò per consumartela tutta e non te ne rimarrà più.»«Brody.» Gli afferro il mento e gli giro il viso fino a costringerlo a guardami. «Non ti lascio andare. Siamo tu e io, e saremo forti insieme, okay?»
Una delle mie ultime letture dell’anno è un libro così
meraviglioso da guadagnarsi un posticino nella lista dei libri migliori del
2018. Questo 2018 dal punto di vista libresco è iniziato con il botto e sembra
concludersi alla stessa maniera, perché “L’amore in gioco” di Kate McCarthy è
un romanzo che ha lasciato il segno nel mio cuore di lettrice.
La storia che ci narra l’autrice, attraverso il doppio
pov dei due protagonisti, è quella di Jordan Elliott e Brody Madden.
Brody e Jordan sono due sportivi che al college si stanno
impegnando duramente per sfondare nel mondo dello sport professionistico. Sono
due ragazzi con un grande sogno e combattono duramente per cercare di
realizzarlo.
Jordan Elliott è una calciatrice australiana che ha vinto
una borsa di studio sportiva per un college americano. È arrivata in Texas,
lasciando il suo adorato fratello gemello che per lei ha sacrificato ogni cosa,
per cercare di sfondare e di diventare un vero e proprio asso nel calcio
femminile.
Jordan, arrivata negli Stati Uniti, ha tutte le
intenzioni di impegnarsi duramente e senza distrazioni, il suo sogno americano
prevede di dividersi equamente tra studio e tantissimo allenamento per poter
vincere le partite e farsi, così, notare dai talent scout. Nella sua vita non
c’è spazio per alcuna distrazione e, soprattutto, non c’è spazio per i ragazzi
e per relazioni sentimentali.
Quello che, però, non si aspetta è di conoscere uno
straordinario giocatore di football con un pessimo carattere, che in pochissimo
tempo ha trovato il modo di insinuarsi nella sua vita e conquistare il suo cuore.
Quando sono arrivata in Texas, avevo un piano che non includeva dei sexy giocatori di football. Sono forte e determinata. Ambiziosa. Con Brody, invece, sono debole e la cosa mi brucia. Ho provato a essere fredda e distaccata, ma è stato un tentativo disperato, come svuotare a mani nude una barca che sta facendo acqua.
Lui è Brody Madden un asso del football e il wide
receiver della squadra del college e ha la stoffa per diventare un vero
campione.
Al college tutti lo amano e la sua vita, vista
dall’esterno, potrebbe sembrare perfetta, ma nella realtà non è affatto così.
Brody viene da una famiglia molto in vista; suo padre è un
politico di spicco e per lui l’apparenza è tutto, per questo ci tiene a dare
l’immagine di una famiglia unita e legata, ma questa è solo una finzione, un
teatrino ben preparato per ingannare gli elettori. Perché in realtà la famiglia
Madden è un autentico disastro.
Brody in famiglia è considerato una nullità, un idiota e
un totale fallimento.
Lui soffre di una gravissima forma di dislessia, che lo
ha sempre fatto sentire un incapace anche perché le persone che avrebbero dovuto stargli
vicino aiutandolo ad affrontare questa problema, gli hanno voltato le spalle
facendolo sentire uno stupido.
Ed è così che Brody si sente; uno stupido.
Forse da solo me la cavo a malapena, ma non ho bisogno che qualcuno cerchi di migliorarmi perché è una battaglia persa. Non sarò mai intelligente, o acuto, né sosterrò mai una conversazione che non riguardi il football. Non sarò mai normale. Sono quello che sono, e devo accettare che non potrò mai essere altro senza che nessuno cerchi di darmi false speranze. E l’intenzione di Jordan è senza dubbio quella.Che dannata perdita di tempo.
Si sente una nullità da tutta la vita, perché nessuna
delle persone importanti della sua famiglia crede in lui, ma è profondamente
convinto che quando eccellerà nel football, quando diventerà una star amata a
livello nazionale, i suoi genitori si renderanno conto che vale davvero
qualcosa.
Quando Jordan piomba nella sua vita, cerca di smantellare
una ad una tutte le sue insicurezze, dimostrandogli quanto vale davvero, ma le
convinzioni di Brody sono troppo radicate nelle sua anima e nel suo cuore e
durante la battaglia per dimostrare a tutti che si sbagliavano sul suo conto
commette errori terrificanti che lo riducono in pezzi.
La trama così come ve l’ho raccontata molto probabilmente
non è sufficiente per farvi capire quanto questo romanzo è meravigliosamente
bello. La storia che ci narra Katie
McCarthy è una di quelle storie che si insinuano sotto pelle e toccano le corde
più profonde dell’anima di chi legge. Una storia che intrappola in un vortice
di emozioni così potenti che lasciano semplicemente senza fiato. “L’amore in gioco” non è una semplice storia di un amore che
fa tremare le ginocchia e fare un tifo sfegatato per i due protagonisti, perché
tra queste pagine l’autrice ci parla di due personaggi complessi alle prese con
la vita vera, quella fatta di scelte non semplici da fare e con grossi problemi
d’affrontare.
I personaggi descritti dall’autrice perforano le pagine e
sembrano prendere vita e conquistano il lettore talmente tanto che è
semplicemente impossibile non provare empatia per loro e soffrire assieme a
loro.
Jordan Elliot è favolosa.
La sua vita non è stata affatto facile, ha perso i suoi
genitori in un terribile incidente d’auto e l’unica persona che gli è rimasta è
il suo gemello che adora intensamente. È arrivata negli USA grazie ad una borsa
di studio sportiva e nonostante la pressione che ha addosso sia tantissima, lei
non si lascia schiacciare o abbattere dai momenti no. È un eroina coraggiosa
dotata di tanta forza che tira fuori nei momenti più difficili e che l’aiuta
per affrontare le difficoltà peggiori.
Non vuole relazioni sentimentali, ma Brody la travolge
totalmente e la fa capitolare facendola innamorare perdutamente di lui.
Brody Madden, il personaggio maschile e anche quello che
io ho considerato il vero protagonista dell’intero romanzo, mi ha conquistata
sotto tutti i fronti. Inizialmente Brody ci mostra un lato di se che è molto
diverso dalla realtà. In un primo momento Brody sembra esserre il più classico
dei bad boy, il ragazzaccio sportivo che si diverte con le groupie che gli
ronzano intorno. L’autrice ci mostra l’immagine di un Brody dannatamente sicuro
di se, ma questa immagine dura molto poco perché la realtà sulla vera
personalità del personaggio maschile ci viene mostrata, con tutta la sua
potente forza distruttiva, nell’istante esatto in cui questo personaggio si fa
conoscere meglio e, vi giuro, che riduce il cuore in un milione di piccolissimi
pezzi.
Brody è un personaggio maschile fragile e dannatamente
insicuro e la colpa è tutta della sua stupidissima famiglia. La dislessia ha
condizionato tutta la sua esistenza, regalandogli una vita di dolore e
sofferenza e il lettore non può far altro che soffrire per lui e con lui. Durante
la lettura avrei tanto voluto saltare nelle pagine per abbracciarlo forte e
fargli capire che persona meravigliosa è in realtà.
La sua sofferenza e la paura di non riuscire ad arrivare
al raggiungimento degli obiettivi che si è prefissato lo portano a compiere
delle decisioni terribili, errori madornali che rischiano di fargli perdere
tutto.
«L’unica cosa che ho sempre voluto è essere il migliore. Costi quel che costi. Farò di tutto. Ed è così che le cose tra noi si rovineranno, Jordan. Come può una cosa tanto dolce sopravvivere a un sentimento così oscuro?»Rotolo su un fianco e appoggio la testa su una mano. Con l’altra gli afferro una guancia e gliela giro delicatamente finché non mi guarda. «Non te lo permetterò.»La voce di Brody è urgente, gli occhi ardenti. «Promettimelo.»Non posso scacciare la preoccupazione. La sento nelle ossa e, quando parlo, mi sembra di mentire. «Lo prometto.»
La love story tra i due personaggi è semplicemente
meravigliosa.
Non è la classica
love story da commedia romantica, dove l’amore è più che sufficiente per sanare
e guarire tutte le ferite, ma quella che troviamo tra queste pagine è la storia
di un amore vero e potente che sboccia piano, piano, e per quanto forte e
straordinario a volte non basta per risolvere tutti i problemi che la vita pone
lungo il suo cammino. E certo è frustrante e doloroso, perché in un romance noi
ci aspettiamo, il più delle volte, che l’amore rimargini tutte le ferite, ma questo
romanzo non è solo una finzione dove l’happily ever after è una certezza
assoluta, ma è uno spaccato di vita vera e per raggiungerlo, quel per sempre felici
e contenti, bisogna lottare e imparare ad accettarsi.
e quindi, il percorso per arrivare alla felicità vera e vivere la vita che
entrambi i protagonisti hanno sempre sognato è lungo e tutto in salita,
anche se insieme Brody e Jordan fanno sognare, perdere battiti al cuore e la
passione che sprigionano fa arricciare le dita dei piedi, fa anche soffrire e
sanguinare il cuore. Quindi siete
avvisati; preparatevi ad ingurgitare scatole su scatole di maalox plus perché
l’acido allo stomaco vi correderà le viscere facendovi provare le più svariate
sensazioni.
La McCarthy ha scritto un romanzo decisamente lungo, sono quasi 500 pagine che però si leggono in
un soffio perché lo stile di scrittura dell’autrice è semplice e incatena alle
pagine anche con dialoghi divertenti e spassosi, alternandoli ad attimi
dolorosi che spezzano il cuore. E proprio questo alternare attimi spensierati
con momenti difficili, che rischiano di mettere in crisi tutto il mondo dei
personaggi, a rendere il romanzo un esperienza di letture intensa ed
estremamente emozionate, che sono certa amerete come l’ho amata io.
L’autrice tra queste pagine affronta numerose tematiche difficili
e di forte attualità come per esempio il problema della dislessia, in forte
aumento nell’ultimo periodo, e fa male al cuore vedere come una persone che
soffre di questo disturbo si senta a disagio e profondamente inadeguato nei
confronti della società odierna, ma fortunatamente oggi ci sono i mezzi per
rendere la vita delle persone dislessiche un po’ più semplice e imparare a
convivere con questo disturbo affrontandolo giorno per giorno. L’importante
insegnamento che impartisce l’autrice è che essere dislessici non significa
essere stupidi e che bisogna imparare ad accettare i propri limiti combattendo
un po’ ogni giorni per superarli.
Altra tematica importante trattata e quella dei problemi familiari,
Brody è una vittima silenziosa di una violenza non fisica ma verbale ed è l’esempio
palese e lampante che le parole possono ferire come lame affilate e possono colpire nel profondo l’anima esattamente come colpisce duro un pugno nei denti. La violenza in tutte le sue forme rende deboli e spesso le persone che ne sono vittime compiono gesti terribili,
soprattutto se non si è abbastanza forti per non farsi scalfire dalla violenza
subita.
“L’amore in gioco” è un romanzo senza dubbio profondo, un libro che deve assolutamente essere letto.
Non so se sono riuscita a convincervi con la mia recensione, ma se state cercando una storia capace di far provare
emozioni profonde, non lasciatevi sfuggire questa storia: l’amerete intensamente!
Il mio voto:
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